Entella, presidente Gozzi: “Catania, Palermo e Bari in C: valorizza il nostro lavoro”

Il Presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi, nonostante il verdetto del campo abbia decretato la retrocessione dei liguri in Serie C dopo la sconfitta casalinga contro il Vicenza (1-2), non fa drammi e, anzi, elogia il lavoro della dirigenza nelle ultime otto stagioni, vissute quasi sempre nel campionato cadetto:

“Le squadre di città molto importanti come Bari, Catania, Palermo, Perugia, Padova e Trieste in categoria inferiore aiutano a capire il lavoro straordinario portato avanti in questi anni dall’Entella, che è rimasta per sei campionati su otto in serie B”, si legge in uno stralcio della lettera aperta redatta dal Presidente e pubblicata sul sito ufficiale del club.

Il Catania, invece, nelle ultime sei stagioni ha annaspato in Serie C e, se i play-off non dovessero sorridere ai rossazzurri, rischiano un altro anno d’inferno.

(foto: calciocatania.it)

Colucci vive a Catania ma è di Foggia: “I pugliesi tengono a questa gara”

Beppe Colucci, nativo di Foggia, cresciuto nelle giovanili dei satanelli, oggi vive a Catania dove si è sposato e ha costruito famiglia, oltre ad aver militato dal 2006 al 2009 tra le fila dei rossazzurri in Serie A (51 presenze e 4 reti). Colucci ha commentato ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” il match di domani sera allo stadio “Pino zaccheria” (ore 20:30):

Sono nato a Foggia e in rossonero ho giocato dalle giovanili fino in prima squadra. Adesso abito a Catania: ho famiglia, gli affetti più cari e il ricordo di quella parentesi felice al “Massimino”, in rossazzurro. Ho vissuto la Serie A da calciatore.

Qui sono nati i miei figli, ho un legame forte, quando sono in giro per la città sto benissimo. I tre campionati? Intensi Il Catania incontra un avversario che Marchionni ha costruito e allena con grande orgoglio, i rossazzurri sono meno vulnerabili, ma la sconfitta in casa con la Paganese ha detto che i foggiani sono volubili. Baldini ha dato al Catania entusiasmo, idee e dovrà confermarsi. Ma attenzione: Foggia è una piazza ambiziosa che mette pressione, proprio questa gara viene sentita molto in Puglia”.

(fonte foto: calciohellas.it)

Il Catania ha già battuto una pugliese: la Primavera supera il Monopoli

Vittoria, tre punti e quarto posto solitario per i rossazzurrini allenati da Giovanni Marchese che nel campo 3 del centro sportivo di Torre del Grifo hanno superato il Monopoli U19 col risultato di 2-1 grazie ai gol di Aquino e Le Mura.

Si trattava di una gara importantissima sia per staccare i pugliesi precedentemente appaiati in classifica sia per restare agganciati al treno del podio: la Virtus Francavilla resta a un punto nonostante la sconfitta interna del Catania nello scontro diretto di due settimane fa mentre Catanzaro (20 punti) e Palermo capolista (22) sono ancora alla portata degli etnei.

CLASSIFICA:

PALERMO 22 

CATANZARO 20

V. FRANCAVILLA 18

CATANIA 17

MONOPOLI 14

BISCEGLIE 8

BARI 8

VIBONESE 4

(fonte foto: foto: stadionews.it)

Foggia: emersa nuova positività al COVID

Attraverso un comunicato ufficiale, il Calcio Foggia dichiara la positività al Covid-19 di un elemento appartenente al gruppo squadra. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale: 

Il Calcio Foggia 1920 comunica che, dai tamponi antigenici effettuati stamane nell’ambito dei controlli previsti dal protocollo in vigore, è emersa la positività al Covid-19 di un elemento del gruppo squadra che, in accordo con le Autorità sanitarie, è già stato posto in isolamento fiduciario presso il proprio domicilio, sotto la supervisione dello staff medico rossonero.

Il tesserato risultato positivo è stato successivamente sottoposto al tampone molecolare, il cui esito è atteso per la giornata di domani“.

(Foto: 3tre3)

Catania Baldini
Foggia-Catania: i convocati di mister Baldini: out Sarao, Russotto e Di Piazza
Mister Baldini ha convocato 19 giocatori per la trasferta di domani allo stadio “Zaccheria” di Foggia. Mancano all’appello Sarao, Russotto e Di Piazza oltre allo squalificato Giosa:
 
 
Questi gli atleti convocati:
PORTIERI  
22 Miguel Ángel Martínez
1 Antonio Santurro
DIFENSORI 
16 Alessandro Albertini
26 Luca Calapai 
3 Claiton Dos Santos Machado
20 Giovanni Pinto
17 Simone Sales
5 Tommaso Silvestri
29 Andrea Zanchi
CENTROCAMPISTI  
23 Jacopo Dall’Oglio
13 Mariano Julio Izco
15 Luis Alberto Maldonado Morocho  
8 Giacomo Rosaia
6 Nana Addo Welbeck-Maseko
ATTACCANTI 
10 Reginaldo Ferreira da Silva Fonseca
28 Francesco Matteo Golfo
19 Kalifa Manneh
14 Antonio Piccolo
11 Agapios Vrikkis
 
(foto: calciocatania.it)
Maldonado
Maldonado: fioccano i complimenti per l’ecuadoregno e arrivano i premi

Riportiamo volutamente oggi, alla vigilia di Foggia-Catania, un comunicato ufficiale che il club rossazzurro ha pubblicato giovedì sera per celebrare al meglio il premio ricevuto da Luis Maturi Maldonado, a poche ore da una gara che potrebbe rivelarsi determinante ai fini della classifica finale in chiave playoff.

 
Maldonado è giocatore di categoria superiore, lo ha dimostrato non appena ha incassato la fiducia di mister Baldini dopo essere stato impiegato a singhiozzo da Giuseppe Raffaele.
Consegnandogli le chiavi del centrocampo con licenza di mandare il pallone esattamente nella zolla che il suo talento innato gli suggerisce, il regista ecuadoregno è cresciuto gradualmente ma considerevolmente eccettuando qualche piccola sbavatura in fase di possesso palla per eccesso di sicurezza nei propri mezzi, con un paio di palloni persi ingenuamente sulla propria trequarti.
 
Ricordiamo, a sua discolpa, cosa recita l’anagrafe: compirà 25 anni il prossimo 15 maggio. Maldonado si è dimostrato insostituibile e con margini di miglioramento che fanno sognare i tifosi rossazzurri e lo stesso giocatore che comprende di avere tutte le carte in regola per guadagnarsi palcoscenici più prestigiosi.
 

Ecco il comunicato che riportiamo per dovizia di particolari:

 
“Oggi, a Torre del Grifo, il nostro Luis Maldonado ha ricevuto dal referente dell’AIC per la Lega Italiana Calcio Professionistico Danilo Coppola un riconoscimento, conferito nell’ambito del Galà del Calcio Triveneto, quale miglior giocatore dell’Arzignano Valchiampo nella scorsa stagione.
Il premio è stato consegnato in presenza del direttore dell’area sportiva rossazzurra Maurizio Pellegrino, che nell’estate del 2020 ha dato a Maldonado la grande opportunità di indossare la maglia del Catania.
Si tratta di un’ulteriore soddisfazione che evidenzia il percorso di crescita del centrocampista rossazzurro, scandito dalla progressiva affermazione del talento.
 
Congratulazioni, Luis!”.
 
(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)
Il punto tattico di Mister Turi Distefano: “Questo gruppo farà bene ai playoff”

Siamo giunti alla vigilia dell’ultima di campionato e anche nel giorno dei “lavoratori” il nostro mister Turi Distefano torna con il suo “punto tattico” ad analizzare il momento in casa rossazzurra.

Nell’ultima gara in casa il Catania di Baldini ha vinto e divertito contro la Casertana. Questo cambio d’identitá è Tutto merito del nuovo mister?

“Dopo un incidente di percorso a Catanzaro, che ci può stare, i rossazzurri hanno riordinato le idee e ricomposto il gruppo, vincendo con pieno merito contro la Casertana.

Ovviamente il mister ha dato il sua mano ,i ragazzi si sono messi a disposizione in toto, ovviamente i primi attori sono loro e hanno dimostrato che possono dire la loro nei play off.”

Domani il Catania andrà a Foggia per cercare di mantenere il quinto posto o magari migliorarlo. Anche il Foggia deve vincere per non perdere il settimo posto. Che gara sarà?

“Tutte le gare sono da attenzionare, ma soprattutto questa è da prendere con le pinze, perché si lotta per mantenere la posizione in classifica e possibilmente migliorarla. Quindi sicuramente sarà una gara intensa e non ci potranno essere distrazioni.”

Il Catania ai playoff potrebbe incontrare Casertana, Palermo, Teramo o Foggia. Qual’è l’avversario peggiore?

“I Playoff sono un terno al lotto, nessuno parte favorito, quindi bisogna preparare ogni gara con attenzione e determinazione, poi ci sono gli episodi, ma sono fiducioso e ormai qualsiasi avversario capiterà sarà ininfluente.”

Dall’Oglio si è dimostrato un jolly di centrocampo che sta facendo benissimo. Come mai non era riuscito ancora ad esprimersi al meglio fino a qualche tempo fa?

“Il ragazzo ha delle ottime qualità, sta facendo bene in ogni zona del campo, ma per quanto riguarda le sue prestazioni precedenti, bisognerebbe chiedere a lui.”

La bravura di Baldini è quella di aver coinvolto tutti i giocatori. Questo fattore “gruppo” potrà essere determinante in chiave playoff?

“Aver ricomposto il gruppo è il grande merito del mister, che è riuscito a motivarlo a dovere. Ha coinvolto tutti nella stessa maniera rendendo tutti importanti per la causa del Catania. 

Adesso tutti sono sempre pronti alla chiamata del mister, si nota che il gruppo è coeso e farà bene ai playoff.”

 

 

 

 

 

 

Calcio Catania in lutto: è morto Benito Filippazzo
Attraverso un comunicato stampa sul sito ufficiale del club, il Catania ha reso nota la scomparsa di Benito Filippazzo, ex calciatore dei rossazzurri negli anni ’60.
 
Il Calcio Catania esprime sincero cordoglio per la scomparsa di Benito Filippazzo, che indossò la maglia rossazzurra, nel 1963, realizzando una rete in Coppa Italia e debuttando in Serie A. Alla famiglia, sentite condoglianze.
Benito Filippazzo era siciliano, di Porto Empedocle, ci lascia all’età di 82 anni.
Foggia, Curcio ricorda volentieri Catania ma vuole il settimo posto

Alessio Curcio, fantasista in forza al Foggia ed ex giocatore del Catania nella scorsa stagione, ha rilasciato un’intervista a “La Sicilia”, commentando Foggia-Catania, domani alle 20;30 allo stadio “Pino Zaccheria”:

“Il Catania è una squadra formata da elementi di categoria superiore, noi dovremo cercare di non andare incontro alle pause a cui siamo andati incontro nella gara d’andata al ‘Massimino’.

Ricordo volentieri i mesi trascorsi a Catania, ma domenica il mio unico pensiero sarà quello di contribuire al successo del Foggia. C’è un settimo posto in gioco per noi”.

(fonte foto: tuttocampo.it)

Lo Piscologo – Dott. Torrisi: “Forte impatto psicologico giocare prima che il CONI si esprima”

Quante volte abbiamo attribuito al “fattore psicologico” una sconfitta? E quante altre abbiamo additato l’allenatore di turno per un atteggiamento troppo rinunciatario in campo dovuto “all’approccio psicologico” alla gara? Per non parlare di quei giocatori, lungodegenti, che tornano in campo dopo mesi di infortunio e giocano col freno a mano tirato per timore di recidive.

Altri, poi, senza una apparente motivazione valida, giustificata da guai muscolari, tendinei o quant’altro, spariscono dalla circolazione per diverso tempo e poi tornano in campo ammettendo di aver sofferto di depressione, di stati d’ansia e/o di panico.

Per questo “Catania Mood” ha pensato di introdurre un’interessante analisi psicologica, condotta dal dottor Michele Torrisi, psicologo clinicoesperto in neuropsicologia e ricercatore sanitario presso IRCCS centro neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina, ma catanese DOC e tifoso dei colori rossazzurri.

Ultima giornata di campionato. Il Catania attende il responso del Collegio di Garanzia del Coni che arriverà solo il 5 maggio. Che impatto psicologico può avere sulle motivazioni della squadra?

L’impatto psicologico sarà netto perché il Catania giocherà in una condizione di incertezza e incide in modo molto pesante. Peraltro, oltre al clima di incertezza, si aggiunge anche la pressione esercitata dal fatto che potrebbe perdere anche il quinto posto perché la Juve Stabia ha gli stessi punti del Catania quindi qualora le vespe dovessero centrare la vittoria o pareggiare e i rossazzurri dovessero perdere a Foggia, la pressione si sommerebbe alla possibile restituzione o meno dei punti e il Catania deve giocare pensando al quarto posto come se il Collegio di Garanzia del CONI li avesse già restituiti nell’ottica di superare il Bari: può essere la migliore medicina perché significherebbe passare al secondo turno dei playoff. 

Le vicissitudini societarie degli ultimi giorni hanno destabilizzato inevitabilmente tutto l’ambiente ma la squadra ha già dimostrato di saper tappare le orecchie. Su cosa ha fatto leva secondo lei mister Baldini per ovattare i rumori riducendoli a brusio?

Come ho detto nelle interviste precedenti sono convinto che nemmeno stavolta questa situazione influirà psicologicamente perché non ha mai influito. La squadra ha avuto una battuta d’arresto determinata da questioni tecniche non dalla situazione societaria. Non accadrà nemmeno stavolta anche se è un po’ più fastidiosa del recente passato perché sembra che le speranze sull’acquisizione del club stiano venendo meno però secondo me i giocatori hanno maturato un legame con il gruppo formato da Pellegrino, Guerini e dall’attuale assetto societario e si sentono protetti e si sentono tranquilli e fiduciosi. I giocatori sarebbero felici se la proprietà passasse a Tacopina ma sarebbero felici anche se restasse SIGI in sella al club e si percepisce a distanza. Più che Baldini è l’assetto societario che riesce a tappare le orecchie ai giocatori.

Passiamo all’aspetto meramente sportivo che lei padroneggia. Alessio Curcio è il grande ex forse anche il più grande rimpianto alla luce delle prestazioni maiuscole fornite con la maglia del Foggia. Si attende la partita della vita? O pensa che Silvestri, Calapai e Pinto che lo conoscono bene, sapranno come imbrigliarlo?

Partita della vita non credo perché non si tratta di una finale ma solo dell’ultima giornata di campionato. Sicuramente giocherà con delle motivazioni di rabbia e di rivincita perché Curcio a Catania è stato molto sottovalutato e vorrà dimostrare al sodalizio rossazzurro che si sono sbagliati. Faccio un altro mestiere e non so che tipo di soluzioni tattiche possa adottare l’allenatore per limitarlo o quali difensori possa scegliere per cercare di imbrigliarlo ma è chiaro che Curcio conosce i difensori del Catania e viceversa quindi potrebbero trarne vantaggio da ambedue le parti.