Calcio Catania, il pagellone della settimana 25/06 – 02/07

Il Pagellone della Settimana è una nuova rubrica che accompagnerà i lettori di Catania Mood. Così come avveniva durante le giornate di campionato, stavolta le valutazioni riguarderanno non solo i calciatori. I voti, infatti, saranno assegnati a tutti i protagonisti della settimana rossazzurra e non solo, tra eventi e notizie che hanno accompagnato gli ultimi sette giorni dei supporter etnei.

Il pagellone della settimana 25/06 – 02/07

PESSINA 10 – A Catania, come per molti altri suoi colleghi passati dai piedi dell’Etna, non furono individuate le sue potenzialità, potenzialità che stanno facendo le fortune di Atalanta prima e Nazionale dopo. Finora, infatti, col secondo gol all’europeo contro l’Austria, è uno dei migliori azzurri a disposizione del mister Mancini.

CATANIA FEMMINILE 10 – Le ragazze in rossazzurro di mister Sciuto coronano una stagione fantastica con la promozione in Serie C. Un traguardo meritato e fatto di numerose tappe mai steccate da queste ragazze, che hanno portato in alto i colori rossazzurri. 

CATANIA UNDER 17 9 – Sono i ragazzi di mister Russo a riscattare il 5-1 di qualche mese in quel di Terni subito dalla squadra dei “grandi”. La manita alla Ternana. infatti, regali ai giovani rossazzurri la semifinale del torneo. 

BAIOCCO 8 – Finalmente arriva anche il suo momento. L’ex centrocampista e capitano rossazzurro, infatti, dalla prossima stagione siederà in panchina per allenare una formazione dilettantistica. Con la sua tempra è sicuro che non passerà molto tempo per vederlo allenare in categorie ben più alte. 

SIGI 5 – L’iscrizione non deve creare facili entusiasmi. La strada è ancora contorta e, analizzando per bene il tutto, la società catanese proprietaria del club rossazzurro manca ancora all’appello per diverse situazioni fondamentali per il futuro del club, su tutte la questione ancora non tramontata con Comune di Mascalucia e AdE. 

Catania
Catania: due portieri, un difensore e tre attaccanti già ai saluti ufficiali

Il Catania è un cantiere che deve ancora conoscere nome e cognome del “capomastro” e capire cosa vuole fare o, meglio, cosa gli è concesso fare da grande.

E’ indubbio che la rosa necessiti di essere rinfoltita di giocatori di categoria a cui, con ogni probabilità, verranno aggregati anche elementi provenienti dalla Primavera 3-Berretti che ha disputato un campionato eccellente sotto l’egida di mister Giovanni Marchese.

Una cosa è certa, i nomi dei calciatori in uscita per fine prestito:

Confente (Chievo);

Santurro (Bologna);

Tonucci (Juve Stabia);

Di Piazza (Catanzaro);

Golfo (Juve Stabia);

Volpe (Frosinone).

(foto: calciocatania.it)

SPAL e Tacopina: “matrimonio” atteso nel weekend

Questo matrimonio s’ha da fare. Molti storceranno il naso leggendo ancora notizie che riguardano il futuro sportivo di Joe Tacopina ma, a onor di cronaca, tacere in merito sarebbe da stolti e, se vogliamo dirla tutta, anche deontologicamente scorretto.

Entro domenica, Tacopina potrebbe essere il nuovo presidente della SPAL, subentrando ufficialmente alla famiglia Colombarini.

C’è stata un’accelerata durante questa settimana dovuta soprattutto al gong che ha segnato l’inizio della sessione estiva di calciomercato. Tacopina vuole partecipare attivamente all’allestimento della rosa dei ferraresi, fin da principio. Manca solo l’ufficialità del passaggio di consegne.

Dopo aver dichiarato amore al Catania, indossato mascherine campeggianti liotru rossazzurri, berretti inneggianti allo scudetto del ’46 e presenziato ad alcuni match casalinghi degli etnei al “Massimino”, il futuro per l’avvocato statunitense sembra essere arrivato ancor prima di quel presente a tinte rossazzurre svanito in una bolla di sapone.

Catania, Welbeck dovrebbe rimanere. E poi…

Il Catania riparte con il progetto tecnico per la stagione 2021/22. Nonostante ancora la situazione societaria non sia ben definita, il club da oggi è ufficialmente entrato in piena kermesse-calciomercato e non può più permettersi di aspettare altrimenti rischia di rimanere con briciole e scarti altrui in mano.

Certo, fare mercato prima del 5 luglio non sarà semplice per di più in attesa de “l’ok” della Co.Vi.Soc., giovedì 8 luglio, che analizzerà nel dettaglio la documentazione e i versamenti effettuati dal sodalizio rossazzurro per procedere all’iscrizione.

Il direttore sportivo, Maurizio Pellegrino, ha chiesto garanzie alla società e, innanzitutto, bisogna prima comprendere a chi sarà affidata la guida tecnica della squadra, con mister Francesco Baldini sempre in attesa di riscontri. Sul fronte della rosa, Welbeck dovrebbe rinnovare mentre Manneh sarebbe in partenza verso Salerno nonostante non disdegnerebbe un’altra stagione a Catania.

Anche Martinez sarebbe desideroso di vestire ancora una volta la casacca rossazzurra. Izco, se la società volesse puntare ancora su di lui nonostante una stagione poco brillante, si presenterebbe a Torre del Grifo per primo…

(foto: livesicilia.it)

Catania, confermato Pellegrino

Il Calcio Catania comunica sul proprio sito quanto segue: Maurizio Pellegrino sarà il direttore dell’area sportiva del Calcio Catania anche nel corso della stagione che inizia oggi; l’ufficialità giunge dopo i recenti incontri programmatici del dirigente rossazzurro con i vertici della SIGI e con l’amministratore unico Nico Le Mura, che illustra così il valore strategico della conferma: “Nel 2020/21, Maurizio Pellegrino ha saputo scegliere professionisti molto capaci e metodi funzionali allo sviluppo dell’area sportiva, diretta con equilibrio, lucidità e competenza. Il lavoro svolto è stato ampiamente positivo, come dimostrano il quinto posto ottenuto sul campo dalla prima squadra e le ripetute soddisfazioni offerte dalle giovanili, con la crescita tecnica di individualità promettenti, e dal settore femminile, con la promozione in Serie C. La fiducia nelle qualità morali e professionali del nostro dirigente è massima”Il direttore Pellegrino aggiunge: “Ringrazio la proprietà e l’amministratore unico Nico Le Mura per il costruttivo confronto, indispensabile nell’esclusivo interesse del club”. Nei prossimi giorni, SIGI e Calcio Catania renderanno nota la data di una conferenza stampa congiunta relativa ai programmi per la stagione 2021/22.      

Foto: CalcioCatania.com
 

Catania: Nico Le Mura, raggiante ma consapevole

Il Catania, in attesa del responso della Co.Vi.Soc. previsto per l’8 luglio, può tirare un mezzo sospiro di sollievo. La speranza è che la Commissione di Vigilanza sulle Società sportive accolga la domanda di iscrizione senza rilevare alcuna irregolarità.

E’ dello stesso avviso l’amministratore unico del club, Nico Le Mura, raggiante per l’iscrizione avvenuta ma anche consapevole che urgono nuove risorse per dare un senso al sacrificio in primis dei tifosi, poi di SIGi e amministrazione comunale:

“Abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare, ora aspettiamo l’ok della Co.Vi.Soc. E’ stato raggiunto l’obiettivo di salvare la matricola. E’ motivo di grande soddisfazione e orgoglio perché come sempre ci ho messo il cuore assieme a tutti gli altri dirigenti. E’ stata una dura battaglia, la SIGI ha compiuto un altro miracolo e credo che i tifosi che ci hanno dato tanto possono essere contenti.

In questo momento non possiamo promettere la Serie A, da soli non possiamo farcela ma adesso abbiamo il tempo di trovare nuove risorse”.

(foto: calciocatania.it)

Il sindaco Pogliese risveglia l’imprenditoria locale. Ma non è finita!

Catania Mood analizza le dichiarazioni dei protagonisti che ruotano intorno al Calcio Catania anche a distanza di qualche ora, attualizzandone i contenuti e provando a comprendere quali messaggi siano sottointesi tra le righe.

Lunedì sera, ospite a “Corner”, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha preannunciato l’iscrizione del club rossazzurro, spiegando che il lavoro dell’amministrazione comunale si è rivelato determinante ai fini degli adempimenti, soprattutto risvegliando l’imprenditoria locale, dormiente fino al fotofinsh:

“I numerosi imprenditori catanesi, alcuni anche sul filo di lana del traguardo hanno mostrato generosità solo con l’obiettivo di dare un contributo concreto alla passione di migliaia di catanesi.

Infine, il commovente impegno del vero grande patrimonio del Calcio Catania: i suoi impareggiabili tifosi, semplici cittadini che hanno reso un tributo di amore secondo le proprie possibilità, dimostrando attaccamento viscerale ai colori e alla storia della propria squadra, che come ha anche detto il tribunale etneo, a Catania, è un importante fattore sociale.

Mi sono speso personalmente, a fari spenti ma concretamente, perché la matricola 11700 non divenisse preda di avvoltoi, sollecitando e incoraggiando, sostegni economici a un progetto in cui devono convivere cuore e cervello”.

E’ vero. Il ruolo dei tifosi è stato determinante, sia per risvegliare un sentimento diffuso di emulazione, sia l’orgoglio rossazzurro. Ma il sindaco è stato chiaro: Il sostegno economico di cui necessita il sodalizio rossazzurro comporta ingenti e immediati investimenti per evitare di vanificare questo miracolo.

WELBECK
Catania, Nana Welbeck ancora in rossazzurro?

Nel corso della stagione appena archiviata, uno dei più propositivi è stato Nana Welbeck. Il giocatore ghanese nato il 26 Novembre del 1994, è risultato essere una pedina quasi imprescindibile per lo scacchiere tecnico e tattico dell’allenatore Baldini. 
Il parco giocatori del Catania è ben assestato e riconfermare alcuni dei giocatori ancora presenti in rosa, potrebbe essere la giusta strada da percorrere. 

Molti lasceranno la sponda rossazzurra per approdare in altri lidi, al momento più prestigiosi ma pare che la voglia di Welbeck sia quella di rimanere alle falde dell’Etna. Ci saranno presto contatti fra le parti?

Foto: CalcioCatania.it

Catania
Tifosi Mood – Fabio Di Stefano: “In mancanza di nuove risorse difficilmente il club concluderà la stagione”

Ritorna l’appuntamento settimanale con Tifosi Mood, la rubrica interamente dedicata ai tifosi del Catania. Oggi c’è con noi Fabio Di Stefano, che oltre a gestire la testata MondoCatania.com è anche un grandissimo tifoso dei colori rossazzurri. 

Fabio, grazie per l’invito accettato. Come stai?

“Innanzitutto ringrazio la vostra redazione per l’invito. Dopo un periodo duro per tutti, adesso le cose vanno decisamente meglio”.

Oltre che dirigere la testata di MondoCatania, tu sei anche un grande sostenitore di questi colori. Da quanto tempo segui il Catania?

“Ho iniziato a seguire il Catania in età precoce.h Ricordo che provavo a convincere mio padre a portarmi allo stadio ogni volta che i rossazzurri giocavano in casa. Il mio è stato un amore a prima vista”.

Da tifoso, che opinione ti sei fatto di questi ultimi mesi? Ti aspettavi si riuscisse ad inviare la domanda per l’iscrizione?

“A prescindere da ciò che il Catania abbia fatto in campo, credo che nell’ultimo periodo la società abbia commesso moltissimi errori. Innanzitutto di comunicazione, visto come è stata gestita la vicenda della cessione, poi saltata, a Tacopina. Non si possono definire cinque o sei date diverse per il closing e non rispettarne nemmeno una. Lo stesso discorso vale per la riduzione dei debiti. Del programma presentato da Sigi prima dell’acquisto del club, sono stati rispettati pochissimi punti. In particolare non c’è traccia del corposo piano industriale di cui si era parlato, né del rilancio sul piano sportivo. Per quanto concerne l’iscrizione devo essere sincero. Sino a pochi giorni dalla scadenza dei termini non mi aspettavo che il Catania riuscisse a mettersi in regola. Ho ritrovato la speranza solo a poche ore dal gong”.

Se la Co.Vi.Soc accettasse l’iscrizione, secondo te, cosa potrebbe succedere da qui in avanti in casa rossazzurra? Esiste il rischio di emulare Matera e Trapani?

“Dobbiamo guardare in faccia la realtà: in mancanza di nuove risorse difficilmente il club concluderà la stagione senza avere dei problemi. Soprattutto se gli stadi non dovessero riaprire al pubblico quanto meno con una presenza significativa. Certo, si può impostare la stagione in un certo modo, senza ambizioni di alta classifica e con una squadra a basso costo. Con il rischio che, nella prossima estate, ci ritroveremmo ancora a parlare di iscrizione miracolosa”.

Infine, ti chiedo un giudizio sull’operato dei protagonisti in questione: da Tacopina, fino ad arrivare alla Sigi.

“Avere una chiara idea sulla mancata cessione a Tacopina non è possibile. Ciascuno dei protagonisti tira acqua al proprio mulino, come è normale che sia. È anche vero che, ad oggi, Sigi pare non abbia ricevuto risposte ufficiali dagli enti interessati. Mi riferisco all’Agenzia delle entrate e al Comune di Mascalucia. E Tacopina era stato chiaro: senza riduzione del debito, con tanto di carte in mano, non se ne sarebbe fatto nulla. Le date fissate per il closing c’erano, Tacopina ha aspettato, ma non ha ricevuto quel che aveva richiesto. E questo per due volte, prima a febbraio e poi ad Aprile”.

Catania Focus
Catania, quale sarà il nuovo progetto tecnico?

Dopo aver presentato la domanda di iscrizione (si aspetta il responso della Covisoc) il Catania ora deve pensare anche a costruire un progetto tecnico valido per la prossima stagione. Intanto bisogna capire chi sarà la guida tecnica per la prossima stagione con Baldini che aspetta notizie in merito.

Per quanto riguarda la squadra si parla di un ringiovanimento. Pare che ci sia stato un incontro tra il direttore tecnico Pellegrino e la società etnea per parlare proprio di questo.

Nel frattempo nella giornata di ieri (30 giugno) sono scaduti i contratti di alcuni calciatori etnei quali Manneh, Welbeck, Martinez, Izco e Vrikkis ma la possibilità che qualcuno di essi possa trovare un accordo con il sodalizio rossazzurro è abbastanza concreta. 

I prossimi giorni dunque saranno determinanti per capire il progetto tecnico del Catania in vista della nuova stagione. 

Fonte foto (calciocatania.it)