Linea Oro
Calcio Catania: presentato il ricorso contro il sequestro conservativo

A riportare la news è il Giornale di Sicilia: Il Calcio Catania, Gianluca Astorina, Pippo Franchina e Pietro Lo Monaco hanno presentato ricorso contro il sequestro conservativo indetto dal Tribunale di Catania lo scorso 13 novembre per la questione riguardante “Calcio Catania Servizi“ si legge tra le pagine del quotidiano. 

L’udienza è stata fissata il 10 gennaio 2022, ma ciò che desta maggiore preoccupazione in casa Catania riguarda l’avvicinamento temporale di scadenze importanti, infatti entro il 16 dicembre la società rossazzurra dovrà confermare l’avvenuto pagamento degli stipendi, senza dimenticare la data del 21 dicembre in cui è stata fissata l’udienza del Tribunale fallimentare che si rivelerà decisiva per il futuro e per il prosieguo delle attività professionistiche del club etneo. 

CATANIA, che paradosso: ciò che semini…non raccogli!!!!

Il campionato del Catania potrebbe esser definito soltanto ed esclusivamente con un termine: PARADOSSO!

Si, perché, tutto ciò che si sta costruendo tra mille difficoltà, perde, ingiustamente, valore. Le pagine belle, fatte di un gruppo unito, delle vittorie sofferte, delle reti una dietro l’altra di Moro, ma anche quelle meno belle, come le sconfitte o le vittorie sfumate nei minuti finali, sono tutte pagine destinate ad una cruda fine, ovvero esser strappate.

Ma strappate da chi? Beh, la risposta, ahinoi, è già dietro l’angolo e trova concretezza in quello che, con ogni probabilità, accadrà già nella giornata di domani, quando arriverà la prima parte di penalizzazione che, riferendoci SOLO ed ESCLUSIVAMENTE al gruppo tecnico, ingiustamente dovrà essere subita.

Il Tribunale Federale Nazionale si riunirà, infatti, per discutere il deferimento relativo al mancato pagamento degli stipendi di giugno, con il verdetto che dovrebbe vedere tolti due punti in classifica al Catania, in attesa dell’altro deferimento, quello relativo al secondo step di emolumenti non pagati che, in quel caso, vedrà, con ogni probabilità, una penalizzazione ancora più corposa che, quindi, andrebbe a vanificare quanto di buono fatto dai ragazzi e dal mister.

Insomma, l’ennesima pagina nera di una storia che non trova fine. Una squadra costretta a vedersi tolti dei punti conquistati con fatica, come se si costruisce un immobile sapendo già che poco dopo un violento sisma lo raderà al suolo. Ma che senso ha tutto questo?

Fonte immagine: CalcioCatania.it

Catania
Il Padova voleva cedere Moro solo al Catania per poi riprenderselo

Fabio Gatti, ex centrocampista maglia numero 44 del Catania di Gaucci e, oggi, prezioso collaboratore del DS del Padova, Sean Sogliano, ha svelato alcuni retroscena sulla cessione di Luca Moro in prestito temporaneo al Catania:

“Pellegrino? C’è rapporto di stima personale e professionale con il direttore Maurizio Pellegrino. L’anno scorso il Catania ha preso Piovanello che poi ha trovato poco spazio ed è andato via – ha dichiarato ieri nel corso di una lunga intervista concessa ai microfoni de ‘La Sicilia’-. A cinque giorni dalla fine del mercato mi ha chiamato, voleva  assolutamente Moro perché lo conosceva, così come lo aveva monitorato l’allenatore Baldini.

Chiamava ogni giorno: “Voglio prendere Moro è un attaccante importante”. Abbiamo valutato l’operazione.

Erano tante le squadre che avevano piantato gli occhi su Luca. Ma chiedevano il diritto di riscatto. All’ultimo giorno lo abbiamo ceduto al Catania, altrimenti sarebbe rimasto a Padova. Le nostre condizioni non sono mai mutate. Il direttore Sogliano era disposto a cedere Moro solo con la formula del prestito secco”.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

FIGC – Catania, per Le Mura un mese e mezzo di inibizione

Questo il comunicato FIGC diramato ieri in serata e riguardante l’ex Amministratore Unico del Calcio Catania, Nico Le Mura:

Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 205 pf 21/22 adottato nei confronti del Sig. Nicola LE MURA, avente ad oggetto la seguente condotta: NICOLA LE MURA, Amministratore Unico e legale rappresentante della società Calcio Catania S.p.A., in violazione degli artt. 4, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, e 33, comma 3, del Codice di Giustizia Sportiva, in relazione a quanto previsto dall’art 85 delle N.O.I.F. e al C.U. n. 253/A del 21 maggio 2021 per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, in ordine al mancato pagamento, entro il termine del 2 agosto 2021, degli emolumenti relativi alla mensilità di giugno 2021 a diversi tesserati. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi;

 vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dal Sig. Nicola LE MURA;

 vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;

 vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;

 rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di mesi 1 (uno) e 15 (quindici) giorni di inibizione per il Sig. Nicola LE MURA

 si rende noto l’accordo come sopra menzionato.

(foto: calcio catania.it)