Pelligra “Ross-pomodoro”: tra pizza e sorrisi, Catania nel cuore

Ieri, sulla pagina Facebook di Catania SSD, a corollario della vittoria sull’Acireale, il presidente Rosario Pelligra ha versato la consueta dose di scaramanzia facendosi ritrarre in una foto che lo immortala insieme a Ciccio Crifò: 

“Catania-Acireale 1-0: il Presidente Pelligra festeggia con Francesco Crifò, che ha ospitato la prima riunione dell’Elephants-Catania Club Melbourne”, si legge sulla pagina Facebook del nostro amato club. I rossazzurri, che rischiavano di non scendere in campo a causa delle avverse condizioni meteorologiche, hanno sfruttato il lavoro incessante e certosino dell’esperto Francesco Di Stefano di Piagreen che ha presentato un manto erboso in ottime condizioni se proporzionato ai millimetri di pioggia caduti su Catania nelle ore precedenti il match.

Pelligra s’è goduto la partita lasciandosi avvolgere dall’abbraccio rossazzurro dei tifosi emigrati in Australia, precisamente a Melbourne, a giudicare dal forno tra pizza e sorrisi. Siamo ovunque, siamo un popolo, e il nostro presidente rappresenta l’anello di congiunzione transoceanico di cui avevamo bisogno per rilanciare città/immagine e squadra/brand.

Le potenzialità della città metropolitana di Catania, mortificate da amministrazioni comunali incapaci di renderla turisticamente appetibile, sono enormi. Si parla del capoluogo etneo come “hub del Mediterraneo”, lo scalo aeroportuale di Fontanarossa è un fiore all’occhiello nel panorama infrastrutturale dell’intera isola, e Pelligra Group promette di valorizzare risorse e punti di forza in una prospettiva glocale.

La squadra, frattanto, continua a macinare punti e si avvicina alla fine del girone d’andata. Conservare o incrementare i 10 punti di vantaggio sul Lamezia (che ha una partita in meno perché deve recuperare il match contro la Mariglianese, rinviato per eccesso di casi Covid, ndr), e ripresentarsi nel 2023 con un simile vantaggio rappresenterebbe una valida certezza in ottica futura. Mai scendere sotto i 10 punti! 

(foto: catania ssd)

Costantino (all. Acireale): “Abbiamo imposto il nostro gioco a Catania”

L’allenatore dell’Acireale, Massimo Costantino, guarda il bicchiere mezzo pieno a fine gara sostenendo che i granata abbiano addirittura imposto il proprio gioco a cospetto del Catania capolista. Sicuramente, hanno disputato una partita di buon livello tattico e agonistico, evidenziando però delle lacune tecniche, a nostro avviso, preoccupanti:

“Abbiamo giocato con personalità imponendo anche il nostro gioco ed eravamo di scena in casa della capolista, per di più imbattuta – sottolinea “La GazzettadelloSport”-. La perfezione non esiste, ma bisogna riconoscere che abbiamo anche qualche limite altrimenti non occuperemmo una posizione in classifica che in questo momento è attardata.

Il gol lo abbiamo fatto a noi stessi. E l’episodio verificatosi alla fine del primo tempo ha ovviamente condizionato il match. Il Catania con il vantaggio acquisito nel recupero ha potuto giocare in modo diverso.

Abbiamo problemi in fase realizzativa, come negarlo, ma il dato che mi fa sperare è dettato dalla costante presenza in area avversaria. È capitato anche al Massimino. Adesso organizziamoci perché vogliamo vincere la partita in casa contro la Mariglianese”.

(foto: sportmenews.it)

Ferraro analizza il match: “Non possiamo essere sempre brillanti”

L’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, ha risposto alle domande dei giornalisti in mixed-zone al termine del match contro l’Acireale che ha visto i rossazzurri imporsi di misura (1-0):

“Abbiamo vinto undici partite pareggiandone due e stiamo rispettando le aspettative della società. In D non sempre si può proporre brillantezza, ma i ragazzi hanno gestito bene le difficoltà.

Avremmo potuto sfruttare di più l’ampiezza del campo per segnare altri gol. Ma ci sono anche gli avversari ed è giusto farlo notare, visto che l’Acireale resta una squadra molto organizzata”.

(foto: catania ssd)

I “Melior” e i “Surgo”: Lorenzini muro, Russotto vola

“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

 

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo)

 

I MELIOR di CATANIA-ACIREALE 

LORENZINI: Un vero e proprio muro in difesa, leader assoluto del reparto arretrato, anche oggi prestazione sontuosa del numero 26 rossazzurro. Voto: 8

RAPISARDA: Autore dell’assist che ha causato l’autogol del difensore avversario, tanto fiato e tanta corsa, padrone della fascia destra. Voto 7.5

RUSSOTTO: Subentrato nel secondo tempo, ha dato vivacità sulla fascia sinistra con dribbling e scatti pericolosi. Voto: 7

I SURGO di CATANIA-ACIREALE 

DE LUCA: Aldilà del gol, che in realtà è stato un autogol, poco presente all’interno del gioco etneo, probabilmente non nel suo ruolo naturale. 

VITALE: Prestazione fortemente condizionata dal cartellino giallo iniziale. Non brillantissimo, come altre volte. 

 

 

 

 

Catania-Acireale: tre punti nella stracittadina!

Da pochissimi minuti si è concluso il match tra Catania e Acireale valido per la tredicesima giornata di serie D girone I con il risultato finale di 1-0. 

Primi quarantacinque minuti di gioco caratterizzati da pochi sprazzi di gioco, brividi per gli etnei quando all’undicesimo minuto i guantoni di Bethers verranno riscaldati da un’importante conclusione di Limonelli. Difficoltà per il Catania nel trovare il pertugio vincente in seguito alle ottime trame difensive dei granata. In zona Cesarini, i rossazzurri riescono a sbloccare il match grazie ad un autogol causato dal difensore granata classe 1995 Vincenzo Guarino.  

I secondi quarantacinque si mantengono a grandi linee sulla stessa scia dei primi, anche se i rossazzurri hanno rischiato pochissimo mantenendo la propria porta inviolata. Risultato finale che premia i rossazzurri per la loro tenacia e per la loro determinazione. 

Acireale come Arabia Saudita e Giappone? Non pensiamo proprio!

La Gazzetta dell Sport, stamattina, nell’articolo dedicato alla sponda acese, si appella al Mondiale in Qatar ricordando che nazionali blasonate come Argentina e Germania hanno perso contro avversarie meno quotate.

In realtà, la Serie D è tutt’altra cosa. Catania si schiererà intorno alla squadra, ancora una volta, cona carica di 15mila tifosi e forse più (i biglietti si possono acquistare dalle ore 9 fino alle ore 11 di stamattina presso i botteghini di Piazza Spedini.

Il  nostro Mondiale si chiama “Promozione in C”, i paragoni con le gare secche tra nazionali nella rassegna iridata, per quanto verosimili, risultano illogici nel caso specifico. Prendiamoci questa vittoria che non è il nostro derby, ma una partita da giocare e vincere a tutti i costi, come quelle precedenti e come le successive.

Catania, in Australia nasce l’Elephants Catania Club Melbourne

Grazie alla nuova proprietà italo-australiana, il Catania ha avuto un maggiore seguito anche nella terra dei canguri, dove risiedono migliaia di emigrati catanesi da diverso tempo. Uno di questi è Filippo Tinnirello, catanese emigrato in Australia da ben 14 anni che ha fondato l’Elephants Catania Club Melbourne che domenica trasmetterà la prima partita tra Catania e Acireale. Ecco quanto riportato: 

“Ospite d’onore sarà il Presidente 𝗥𝗼𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗣𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗿𝗮, che sottolinea così l’importanza dell’iniziativa: “La passione per il Catania cresce sempre di più, in Australia, e questa iniziativa è davvero importante. In tanti rinsaldano grazie al calcio il legame con la città in cui sono nati, è semplicemente bellissimo”.

𝗙𝗶𝗹𝗶𝗽𝗽𝗼 𝗧𝗶𝗻𝗻𝗶𝗿𝗲𝗹𝗹𝗼 racconta: “Sono un catanese che vive a Melbourne da 14 anni. Questa città è ormai casa e mi sono sempre chiesto perché il destino avesse scelto per me proprio Melbourne e non un’altra località. Il Catania è l’anello di congiunzione, finalmente Catania e Melbourne collegate direttamente senza scali intermedi. È stato quasi naturale, per me, creare uno spazio comune che potesse raccogliere da un lato l’entusiasmo rossazzurro e dall’altro la curiosità degli amanti del calcio in generale, che guardano con interesse a questo innovativo progetto. Venuto a conoscenza di questa realtà, Rosario Pelligra ha deciso di sostenerci. Noi gli siamo grati e saremo onorati e felici di averlo con noi domenica sera per vedere insieme la partita e gridare “Forza Catania”, proprio come se fossimo sugli spalti al Massimino.
Il club nasce a settembre e siamo già più di 50, al momento la membership è gratuita. Svilupperemo molte iniziative, per questo primo evento Francesco Crifò ha generosamente messo a disposizione la sua pizzeria: siamo amici, innamorati di Catania e del Catania”.

Catania-Acireale: la probabile formazione dei rossazzurri

Mister Ferraro dovrà fare i conti, ancora una volta, con la pioggia battente. Il lavoro incessante di Francesco Di Stefano della Piagreen consegnerà a Catania e Acireale un manto in ottime condizioni ma le avverse condizioni meteorologiche previste per oggi e domani potrebbero inficiarne la bontà.

Pertanto, c’è da attendersi ancora una volta un centrocampo orfano di Ciccio Lodi, mentre la difesa granitica con Boccia sulla corsia mancina, Castellini e Lorenzini centrali, e l’intoccabile Rapisarda dovrebbe essere confermata in toto.

Mediana, dunque, con Vitale, Rizzo e Palermo, goleador nel match contro il Lamezia, in attacco soliti dubbi: Sarao si presta più di Jefferson a un campo pesante per caratteristiche fisiche e tecniche, sulle fasce offensive potrebbero vestire una maglia da titolare De Luca e Sarno.

PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Boccia; Rizzo, Vitale, Palermo; De Luca, Sarao e Sarno.

Catania-Acireale: capienza a 20.204, finalmente più dei km da Melbourne

Sono poco più di 15.000 i chilometri che separano Catania dalla metropoli Melbourne, in Australia, di recente balzata agli onori delle cronache rossazzurre dopo la fondazione del club “Elephants Catania” di Fabio Tinnirello. E se finora, inconsapevolmente, vantavamo sugli spalti del “Massimino” la media di uno spettatore per ogni chilometro che separa Catania dal suo presidente, Rosario Pelligra, da domani potremo colmare idealmente la distanza con un numero superiore di tifosi.

Sono 20.204 i posti disponibili allo stadio “Massimino” dopo l’aumento di capienza. Ieri la prevendita ha fatto registrare un’impennata rispetto alle partite casalinghe precedenti: 2.000 i tagliandi venduti, nonostante le previsioni meteorologiche non strizzino l’occhio al “derbyno” con l’Acireale.

Attenzione, non vogliamo affatto sminuire l’avversario semmai ci sembra opportuno dare lustro all’unico vero derby di Sicilia, Catania-Palermo, dato che ultimamente (soprattutto in Serie D), il criterio di corregionalità è divenuto bastante per abusare del termine.

I granata percorreranno i 4 chilometri che separano la cittadina acese dal capoluogo etneo bramosi di centrare una vittoria storica. Noi, per ritornare  al più presto dal “derbyno” al “derby” abbiamo l’esigenza di mangiare polvere. 

Catania, Replay official denim partner

Nel pomeriggio di ieri, nello store Replay al Centro Sicilia, il Catania e la stessa azienda di abbigliamento hanno “ufficializzato” la partnership attraverso un evento che ha visto protagonisti alcuni calciatori della rosa etnea. Di seguito viene riportato il comunicato ufficiale da parte della società rossazzurra: 

REPLAY OFFICIAL DENIM PARTNER DEL CATANIA

Rimboccarsi le maniche della maglia da gioco, per dare ancora di più, e scoprire così un’altra fonte di entusiasmo leggendo Replay, come se fosse un monito a rigiocare, riprovare, migliorare. Il brand leader nella moda casual in ambito internazionale, con una crescente vocazione alle sinergie con le società sportive, si è legato al Catania in qualità di sleeve sponsor e non solo. In questa stagione i calciatori della prima squadra vestiranno infatti esclusivi capi griffati scelti dall’ultima collezione per un outfit giovane, dinamico e vincente: Replay è official denim partner del Catania. Nell’accogliente cornice del Centro Sicilia, che ospita l’unico store ufficiale Replay da Roma in giù, quattro rossazzurri hanno scoperto in anteprima la dotazione riservata alla prima squadra e molti altri articoli. Per i nostri Lorenzini, Somma, Jefferson e Giovinco, un pomeriggio più che gradevole. La moda incontra il calcio, che non passerà mai di moda“.

(Foto: Catania SSD)