Catania, il nuovo acquisto Baldassar si presenta

In occasione dell’ultimo giorno di calciomercato, il Catania ha piazzato il colpo Simone Baldassar, centrocampista classe 2004 giunto alle pendici dell’Etna con la formula del prestito da parte del Pordenone. La società etnea ha ufficializzato il tutto attraverso un comunicato che riportiamo di seguito: 

Catania SSD comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dal Pordenone Calcio il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Baldassar, nato a Vittorio Veneto (Treviso) il 2 febbraio 2004. Con il club neroverde, nel girone A del campionato Primavera 2, il giovane centrocampista ha disputato complessivamente 25 gare, realizzando 3 reti. Nella stagione in corso, Baldassar ha esordito in ambito professionistico collezionando le prime presenze in terza serie e in Coppa Italia Serie C”.

Il neo acquisto rossazzurro si è subito dichiarato entusiasta della nuova avventura; di seguito le dichiarazioni del giovane centrocampista: 

Sono Simone Baldassar, nuovo giocatore del Catania e non vedo l’ora di scendere in campo con questa maglia”. 

Catania,12 gol fatti e 2 subiti dalla ripresa del campionato: c’è la mano di Ferraro

Il Catania è partito forte, fortissimo, dopo la sosta invernale imposta dalla LND durante le festività natalizie. Il bottino è di 12 gol fatti e 2 subiti, una media inglese perfetta alimentata da quattro vittorie consecutive, cinque se si considera quella sul Trapani del 21 dicembre scorso.

Numeri da capogiro, da capolista. Il Catania non può mollare proprio adesso che si trova a 14 punti seconda, il Locri, e in odore di scontro diretto che si giocherà, ancora una volta, in Calabria (domenica 19 febbraio ore 14,30) ma solo dopo Castrovillari (domenica 5 febbraio ore 14,30) in trasferta e Mariglianese in casa (domenica 12 febbraio ore 14,30).

Inoltre, dal punto di vista del gioco e della continuità mister Ferraro ha trovato la cosiddetta “quadra” dopo mesi di rodaggio dovuti al poco tempo a disposizione nel pre-campionato e a un amalgama che richiedeva settimane di lavoro e di ambientamento per una rosa nuova di zecca.

(foto: catania ssd)

C’è la festa di Sant’Agata: tra i devoti il presidente Pelligra. Agenda piena

Non è certo un caso se il presidente del Catania, Rosario Pelligra, abbia scelto di tornare nel capoluogo etneo in concomitanza alle festività agatine. I rossazzurri saranno impegnati nella seconda trasferta consecutiva calabrese, a Castrovillari, dopo la bella vittoria di Vibo Valentia (0-2). 

Incombe Sant’Agata e Pelligra voleva essere presente, per questo da oggi e fino a domenica sarà in città, inclusa una capatina a Castrovillari per assistere al match:

“In queste ore riunirà lo staff dirigenziale per progettare il restauro dell’impianto di Nesima che sarà destinato alla Prima Squadra, – riporta “La Gazzetta dello Sport“- la gestione del “Massimino” con un progetto che nei prossimi anni dovrebbe prevedere un ampliamento della capienza”.

In occasione della terza festività religiosa con più proseliti al mondo, che richiama circa 1 milione di fedeli nei gironi clou (dal 3 al 5 febbraio), non poteva mancare il nostro presidente!

(foto. catania ssd)

Catania, Giovinco è deciso: “il mio posto è qui!”

Parole significative quelle di Giuseppe Giovinco sul suo profilo Instagram, my place is here, il mio posto è qui, a confermare la sua volontà di voler restare a tutti i costi alle pendici dell’Etna, allontanando qualsiasi tipo di voci di mercato. 

Nei giorni passati, il calciatore nativo di Torino era stato accostato a diverse squadre, tra Casarano e un possibile ritorno al Taranto, sua vecchia squadra, ma la società rossazzurra ha deciso di puntare fortemente su di lui. 

Nel corso di questa stagione, Giovinco ha avuto fin qui poco minutaggio, o meglio, inferiore alle aspettative. Nonostante ciò, è andato a segno due volte, entrambe tra le mura amiche del “Massimino” rispettivamente contro Locri (tra l’altro un grandissimo gol ricco di tecnica e astuzia) e Licata dagli undici metri. 

La conferma di Giovinco è un segnale importante sia per il futuro, sia per questa seconda parte di stagione in cui potrà trovare maggior minutaggio. 

(Foto: Catania SSD)

Catania-Juve: ricordate il gol annullato a Bergessio dal guardalinee? Ecco dove lavora oggi (VIDEO)

Il portale sportevai.it, riporta una notizia (fonte: Paolo Ziliani su Twitter), che riguarda il guardalinee Luca Maggiani, colui che nel 2012 annullò un gol regolarissimo all’attaccante argentino del Catania, Gonzalo Bergessio, in Catania-Juventus (0-1):

“Chi non ricorda Catania-Juventus del 2012? Il Catania passa in vantaggio con un gol di Bergessio annullato per fuorigioco inesistente, coi calciatori bianconeri a fare capannello attorno al guardalinee per indurlo a tornare sui suoi passi. E, incredibile ma vero, il guardalinee – cinque anni prima del Var e della possibilità di rivedere episodi controversi – dopo aver rivisto nella sua testa le immagini dell’azione, decide di alzare la bandierina: gol irregolare. Peccato che la posizione di Bergessio fosse regolarissima, con la Juventus che poi vincerà il match nel secondo tempo grazie a una rete da annullare di Vidal. Esattamente dieci anni dopo, indovinate dove è andato a lavorare Luca Maggiani, il guardalinee in questione? Già, proprio nella Juventus. Altra ‘chicca’ riportata da Paolo Ziliani su Twitter:

“Ho ricevuto più querele per quel che scrissi su questa partita (2012) che per altro. Se può interessare, il guardalinee Luca Maggiani che annulla per fuorigioco il gol regolare di Bergessio e convalida quello irregolare di Vidal è oggi dirigente della Juve (Club Referee Manager)”.

VIDEO DEL GOL ANNULLATO A BERGEGGIO (28/10/2012)

(foto: calciotoday.it)

Jefferson: “Catania è speciale. E non parlo solo delle vittorie…”

Il tocco brasiliano si vede, in campo e fuori. Il calcio è passione, è allegria, e il nostro attaccante brasiliano, Jefferson, incarna perfettamente le caratteristiche dei calciatori eclettici verde-oro: 

«E’ la stagione migliore della mia carriera, non ho mai avuto un rapporto così forte con la città, con i tifosi – riporta stamani “La Gazzetta dello Sport”-. Eppure ho girato tanto. Catania è speciale. E non parlo solo delle vittorie. C’è qualcosa di speciale che ci rende una cosa sola. Voglio vincere il più presto possibile, senza perdere cultura del lavoro e umiltà».

In una città che ha accolto e amato l’infinita colonia argentina ai tempi della Serie A (basti pensare a Gomez, Andujar, Spolli, Izco, Carboni, Maxi Lopez) i brasiliani sono merce rara. Ma da queste parti appena arrivano conquistano la folla. Il precedente clamoroso riguardò Lulù Oliveira, portato all’ombra dell’Etna da Riccardo Gaucci nel 2002 in B e autore di 26 reti in due stagioni. Il “Falco” di Sao Luis è rimasto leggenda per la simpatia, per i gol, per l’integrazione con il tessuto sociale catanese.

Cannoniere della squadra con 7 reti in 14 gare, Jefferson contro il Castrovillari (che da ieri è senza l’allenatore: s’è dimesso Pugliese) potrebbe giocare più dei 15’ spesi a Vibo:

«La condizione migliora. Ho saltato gli allenamenti durante il periodo di fine anno per infortunio. Ho visto una squadra lavorare sodo e migliorare fino a raccogliere cinque vittorie di fila. Meritatissime. Ora spero di dare una mano anche io.

A Catania sono felice. Più di sempre. E adesso sto bene e voglio andare fino in fondo da giovane ho patito tanti infortuni che hanno frenato la mia carriera, da ultratrentenne mi sento più in forma, ho grandi motivazioni e le voglio spendere fino a fine stagione con questa maglia”.

(foto: catania ssd)