Dopo avverci regalato solo silenzi nell’ultimo giorno della sessione invernale di calciomercato, il vice presidente del Catania, Vincenzo Grella, ha parlato ai microfoni de La Sicilia:
“La cessione di Castellini? Siamo comunque coperti in retroguardia, non ci mancano i difensori, questo dato di fatto è stato parte della valutazione. C’era la volontà del calciatore di provare la nuova esperienza. In estate lo avevo convinto a rimanere a Catania, ma si può continuare a parlare e convincere fino ad un certo punto. Prima di Pisa avevo già rifiutato due altre proposte. L’ultimo giorno si è fatto avanti il Pisa e dopo una serie di confronti con il presidente l’offerta è stata accettata. Faccio fatica a trattenere un calciatore se vuole andare via da qui.
È un momento in cui le cose non vanno come si deve. C’è la voglia di portare avanti il progetto senza risparmiarsi. Dobbiamo gestire al meglio il denaro, col supporto dei professionisti più competenti per aiutarci a crescere. La passione di Pelligra per questo progetto è aumentata, non diminuita.
Il logo? Non dipende da noi la tempistica. Siamo pronti a rilevare, a pagare quando sarà il momento. Anche su Nesima occorrono tempi tecnici imposti da procedure di legge. Abbiamo ricevuto 13 manifestazioni di interesse per poi aggiudicare i lavori. Ne sceglieremo cinque e quindi infine arriveremo ad aggiudicare i lavori che richiederanno tre o quattro mesi di intervento. La cifra è stata stanziata e impegnata.
Con mister Toscano ci siamo incontrati anche ieri sera perchè era giusto che l’allenatore venisse a conoscenza di quello che è stato tentato sul mercato, dei rifiuti e delle difficoltà legate non certo agli investimenti che eravamo in grado di fare. E’ stato un incontro utile per tutti”.
(foto: catania fc)