Due assist deliziosi non finalizzati dai compagni ma, da subentrato, non è roba da poco. Alessandro Raimo nella seconda parte della passata stagione veniva spesso preferito a Guglielmotti sulla corsia di destra ma, quest’anno, le gerarchie sono cambiate.
Casasola è il titolare, Raimo il cambio naturale. Eppure il nipote di Aldo Agroppi, come lui stesso è solito rammentare, ha sciorinato scorci di prestazione incoraggianti e, nell’ambito del turnover, potrebbe anche rubare il posto all’italo-argentino, prima o dopo, magari proprio in vista del doppio match interno contro Salernitana e Benevento (domenica 19 ottobre ore 15:00 e domenica 26 ottobre, sempre alle 15:00). Prima però c’è un ostacolo non da poco da superare: il Giugliano di Mirko Cudini (sabato 11 ottobre ore 14:30 allo stadio Alberto De Cristofaro):
“Giugliano sarà una sfida difficile. Non parlo di Salernitana e Benevento perché se non facciamo risultato a Giugliano non potremo arrivare alla doppia in casa con il giusto piglio – riportava La Sicilia nella giornata di ieri-. L’anno scorso il Giugliano ci ha messi in difficoltà. Nella lotta al vertice non ci sarà una squadra che monopolizzerà il campionato.
C’è molto equilibrio, le squadre raggruppate nel giro di pochi punti lo dimostrano. Il Casarano sta facendo bene, Crotone e Cosenza hanno ambizioni, fuori casa incontri avversarie che danno l’anima, si potrebbe decidere tutto all’ultimo turno e noi saremo in lotta fino alla fine”.
(foto: Catania FC)






