Adesso si conoscono data e orario ma non ancora l’avversario (per cui tutto potrebbe cambiare): solite faccende all’italiana che mettono in dubbio la credibilità del sistema-calcio in tutti i suoi aspetti anche quelli più logici ma che, di logica, vantano ben poco.
Il Catania domenica al “Massimino” parte, al contrario di altre volte, come squadra outsider e non favorita, un piccolo vantaggio da sfruttare fin da subito perché specialmente nei playoff non c’è nulla di scontato essendo le prima fase da partita secca “dentro o fuori”.
Quest’anno il Catania ha il dovere di crederci perché, come successo in altre annate, il regolamento per salire in cadetteria potrebbe cambiare e non sarebbe la prima volta diventando ancora più difficile realizzare il tanto agognato sogno che i tifosi rossazzurri attendono da tempo perché davvero adesso si è stanchi da continue notizie dentro e fuori il campo: sarebbe un peccato dopo tanti sacrifici per salvare la matricola 11700, lasciare affondare la barca.
Che sia Foggia o Casertana poco importa: testa bassa e pedalare e giocarsela con chiunque perché a volte è il cuore a determinare la vittoria, non la tecnica e la formazione etnea ha dietro di sé un grande cuore rossazzurro sostenuto da un’intera città e da tifosi che amano la propria squadra e la propria maglia sopra ogni cosa.
Fonte foto (pianetaserieb.it)