Nuova puntata del “limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.
Questo pomeriggio è arrivata la sentenza ufficiale sul ricorso presentato dal Calcio Catania inerente ai punti di penalizzazione inflitti allo stesso e come volevasi dimostrare, il CONI ha dichiarato inammissibile il tutto, confermando il meno due in classifica. Niente di sorprendente dato che si tratta dell’ennesimo torto subito, quasi come se fosse tutto ampiamente “scritto”.
Catania dunque che rimane al sesto posto in classifica e domenica giocherà ufficialmente la prima gara dei playoff contro il Foggia, stesso avversario dell’ultima di campionato, ma in una location differente: la gara si disputerà infatti allo stadio “Angelo Massimino” di Catania.
I “satanelli” hanno concluso la loro regular season scivolando dal settimo al nono posto dopo il rocambolesco 2-2 casalingo contro il Catania. Rispetto alla gara precedente, in casa Foggia potrebbero esserci delle novità, infatti mister Marco Marchionni potrebbe ritrovare il portiere titolare Ermanno Fumagalli in quanto sarebbe risultato negativo al Covid-19 dopo aver effettuato un tampone rapido, anche se si attende l'”ufficialità” tramite test molecolare. Rientra in gruppo pure il tanzaniano Said, stagione finita invece per Agnelli e Agostinone, quest’ultimo non convocato nemmeno domenica scorsa.
Il Catania indipendentemente dalla sentenza che lo ha “condannato” al sesto posto, continua a lavorare in vista dell’impegno casalingo contro i satanelli, sostenendo già nella giornata di ieri i primi allenamenti, infatti, il gruppo ha svolto esercitazioni tecniche e sessioni di lavoro incentrate principalmente sul possesso palla. Si tratterà di una gara secca con gli etnei che partiranno avvantaggiati potendo contare su due risultati su tre rispetto ai pugliesi. Recuperati Di Piazza, Welbeck e Sarao, tre uomini chiave per mister Baldini, invece Andrea Russotto purtroppo è stato dichiarato indisponibile ma cercherà di esserci nell’eventuale secondo turno di playoff.
Come detto, le due squadre si sono appena affrontate in occasione dell’ultima gara del campionato, ma come si suol dire, ogni partita ha una storia a sé, di conseguenza bisogna sempre apprendere dagli errori commessi per non commetterli di nuovo, sfruttando tutti i punti di forza e tutte le debolezze di una squadra che ha dimostrato il suo potenziale, causando più volte delle vere e proprie problematicità ai rossazzurri.
Domenica si inizia questo percorso arduo, metteteci testa, cuore e gambe.
Forza Catania!