Stasera alle ore 20:00 l’imprenditore romano, Benedetto Mancini, aggiudicatario della terza asta competitiva indetta dal Tirbunale di Catania è atteso presso lo studio del notaio Andrea Grasso per la firma del rogito che ne decreterebbe l’acquisizione del ramo d’azienda sportivo del fallito Calcio Catania 1946.
Il condizionale è d’obbligo, pur non amandolo giornalisticamente ci vediamo costretti ad utilizzarlo date le nebulose circostanze. La speranza è che il miracolo si profili all’orizzonte e smentisca scetticismo e passato con recidive di Mancini, se non altro perché abbiamo a cuore il futuro del Catania sopra ogni cosa.
Anche ieri, pur essendo presente al “Viviani” per assistere a Potenza-Catania, nessuna dichiarazione in merito al passaggio di proprietà. La presenza ha poco valore: altrimenti potremmo asserire che c’erano oltre 300 “presidenti” in Curva a tifare Catania. Attendiamo, più che speranzosi, attenti e guardinghi l’evoluzione dei fatti.
(Fonte immagine: La Sicilia)