Due trasferte, Monopoli e Caserta, 4 gol fatti e 0 subiti: i rossazzurri, in attesa del probante banco di prova di Castellammare di Stabia, viaggiano a una media tutto sommato incoraggiante pur se i numeri risultano ancora esigui per aggrapparsi alle statistiche.
In casa, però, oltre alle due sconfitte interne con Crotone e Foggia, spicca la casella “gol fatti”, solo 3 in quattro partite di cui due col Picerno, e quello di Chiricò contro il Latina:
“Il paradosso è sotto gli occhi di tutti: il Catcania non riesce a vincere in casa – sottolinea stamani La Gazzetta dello Sport-. Ha perso con Crotone e Foggia, pareggiato in rimonta con il Latina. In 4 gare interne ha collezionato appena 4 punti battendo solo il Picerno. Sette gol fatti, ma in casa ne sono arrivati appena 3, uno ieri. Ed è anche vero che la difesa non becca reti in quantità, è il secondo gruppo meno perforato del girone, 4 reti, insieme con l’Avellino.
Ha fatto meglio solo la capolista Juve Stabia con un solo gol al passivo. Dalla vetta i 6 punti di distanza sembrano tantissimi, ma c’è la gara di Brindisi da recupere (forse il primo novembre) e soprattutto la partita di Castellammare di Stabia, spostata da sabato a domenica, da preparare come un riscatto assoluto.
I rifornimenti per Di Carmine domenica contro il Latina sono stati limitati. La marcatura pressante subita da Chiricò ha impedito il dialogo tra i due che a Caserta aveva permesso al Catania di dilagare con le doppiette delle punte. Quando un avversario, al Massimino, si abbassa, il Catania non riesce a trovare la profondità”.
(foto: Catania FC – Collage: Cataniamood.com)