Calcio Catania
Catania, “batti cinque” e vai avanti così

Le due sconfitte al fotofinish, contro Bari e Turris, inframezzate dal pareggio di Catanzaro dopo una partita a viso aperto che si poteva anche vincere. Il Catania riparte dai cinque risultati utili consecutivi inanellati in altrettante giornate, impreziositi da tre vittorie (Picerno-Catania 0-1, Catania-Juve Stabia 3-2, Monterosi-Catania 1-4) e due pareggi (Virtus Francavilla-Catania 1-1, Catania-Avellino 2-2).

Nelle ultime cinque giornate i rossazzurri hanno ottenuto 11 punti sui 15 disponibili,  una media d’altissima classifica, segnando ben 11 reti ma subendone 6. La trasferta di Campobasso non fa paura alla luce delle prestazioni offerte dai ragazzi di mister Baldini che era stato chiaro dopo le prime uscite stagionali: questa squadra aveva bisogno di trovare la fantomatica “quadra”, l’amalgama per usare un termine forse desueto ma dal fascino “massiminiano”. Ed, effettivamente, nonostante qualche défaillance di troppo in difesa, il Catania merita a pieni voti la risalita in classifica, senza dimenticare che si recupererà il match interno con la Vibonese mercoledì 10 novembre in notturna (ore 20:30). 

E sì, poi ci sono tribunali e tribunali e tribunali…

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Macalli: “Il Catania non andava iscritto”

L’ex presidente della Lega Pro, Mario Macalli è stato intervistato ai microfoni di Itasportpress.it, sulla questione legata alla situazione debitoria del Catania Calcio 1946 S.p.A:

“Con tutto il rispetto per i tifosi del Catania, che non hanno alcuna colpa, questa squadra non poteva essere iscritta al campionato. Ma nessuno ha controllato chi ha effettuato certi investimenti…”. Si tende ad additare eccessivamente il Catania ma in questo contesto, le colpe sono da amputare a chi deve effettuare operazioni di controllo sui conti delle società di terza serie.

Catania Baldini
Catania, che formazione pensa Baldini per la sfida di sabato pomeriggio?

Con il passare dei giorni la sfida in trasferta di domenica pomeriggio alle 15 contro il Campobasso allo stadio Selvapiana del capoluogo molisano si avvicina e ci si chiede quali possano essere, a prescindere da quanto accaduto nelle ultime settimane, le mosse per portare a casa un risultato utile. La novità è rappresentata dall’orario del fischio d’inizio, in un primo momento previsto alle 17,30 e anticipato di ben due ore e mezza probabilmente in virtù della decisione della Lega Pro di fissare il recupero di Catania-Vibonese mercoledì 10 novembre, data cruciale per il club rossazzurro, alle 20,30.

Gli allenamenti a Torre del Grifo procedono a ritmo serrato e mister Francesco Baldini sta lavorando su quella che dovrà essere la formazione che dovrà sfidare i molisani. Il riposo forzato a causa del rinvio della sfida casalinga contro i calabresi potrebbe aver fatto bene soprattutto ai giocatori che nelle settimane passate hanno avuto problemi fisici, in particolar modo Claiton. E riguardo al reparto difensivo Baldini dovrebbe poter contare su tutti gli uomini a disposizione per schierare una linea difensiva che possa pensare prima di tutto ad arginare il reparto avanzato del Campobasso.

Sotto questo aspetto si spera che la coppia Monteagudo-Ercolani, se dovesse essere schierata sin dall’inizio, non ripeta determinati errori che nelle prime giornate sono costati punti persi. Riguardo all’argentino, nella sfida di quasi due settimane fa contro il Monterosi Tuscia, un suo errore è costato il calcio di rigore trasformato da Polidori che sul risultato di 1-2 ha creato qualche paura a tutto il popolo rossazurro.

Anche per il centrocampo le opzioni a disposizione di Baldini dovrebbero essere tante e si spera nella spinta di Greco e Cataldi, ma soprattutto sul fatto che Maldonado sia più efficace in fase di impostazione e non solo in quella di rottura. Infine per il reparto avanzato si confida sempre nella vena realizzativa di Luca Moro, ma anche che Russini, Russotto e Ceccarelli escano qualche colpo in più dal proprio repertorio nella speranza che questo Catania non sia affatto Moro-dipendente.

limbo rossazzurro
Limbo Rossazzurro: Un tabù da sfatare per i rossazzurri

Nuova puntata del limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.

Dopo il nubifragio che ha colpito la città di Catania nei giorni scorsi e che non ha permesso la disputa del match tra Catania e Vibonese, inizialmente in programma domenica 31 ottobre e posticipata a mercoledì 10 novembre, con fischio d’inizio alle 20.30, i rossazzurri di mister Francesco Baldini si proiettano verso la partita di sabato 6 novembre nel difficile campo del “Nuovo Romagnoli” di Campobasso. 

I padroni di casa rossoblù, freschi di promozione in terza divisione, occupano momentaneamente il tredicesimo posto in classifica, esattamente un piazzamento sotto i rossazzurri, con quindici punti ottenuti frutto di quattro vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte. Gli uomini allenati da mister Mirko Cudini sono costantemente alla ricerca di una vittoria tra le mura amiche del “Romagnoli” che manca esattamente da più di un mese, precisamente dal 3 ottobre in occasione di Campobasso-Paganese terminata con il risultato di 2-0. I molisani sono sicuramente una delle squadre che segna maggiormente, sono 15 i gol siglati al momento, frutto dell’ottimo rendimento del reparto offensivo guidato dal grande ex di turno Mattia Rossetti (per lui 5 gol all’attivo in 913 minuti giocati) e da Davide Di Francesco (autore di 3 gol). 

I rossazzurri invece, dopo aver usufruito di un riposo a causa di forze maggiori, puntano al sesto risultato utile consecutivo, dopo le tre vittorie rispettivamente contro Picerno, Juve Stabia e Monterosi, e i due pareggi contro Virtus Francavilla e Avellino. La squadra di Baldini infatti, ha risalito la classifica fino a giungere momentaneamente al dodicesimo posto (penalizzazioni permettendo) e con appunto una gara in meno (Catania-Vibonese). Per la trasferta in terra molisana rientreranno dalle rispettive squalifiche il terzino Luca Calapai e il centrocampista Giacomo Rosaia (assenti in occasione dell’ultima gara disputata dai rossazzurri contro il Monterosi Tuscia), ancora ai box Giovanni Pinto e Antonio Piccolo. In attacco spazio all’intoccabile Luca Moro, con Simone Russini e uno tra Tommaso Ceccarelli e Andrea Russotto che agiranno sulle fasce. 

Bisogna sfatare anche il tabù del “Romagnoli”, dove i rossazzurri non hanno mai vinto in tutte le occasioni in cui hanno affrontato i rossoblù: solo cinque pareggi e ben sei sconfitte. 

Catania
Tifosi Mood – Giuliano Spina: “Situazione attuale amareggia tanto”

Continua il valzer di interviste alla squadra di Catania Mood. Oggi è il turno di Giuliano Spina, l’ultimo acquisto della nostra redazione. Giuliano ci ha raccontato il suo rapporto da giornalista/tifoso del Calcio Catania.

Giuliano, dopo Giuseppe ed Orazio, tu sei il terzo giornalista di Catania Mood che partecipa all’intervista “in casa”. Come va?

“Salve ragazzi. Io sto abbastanza bene. L’emergenza maltempo è superata, e tra casa e lavoro ci si muove sempre con regolarità”.

Oltre a scrivere per il Catania, sei anche un grande tifoso. Ci racconti brevemente come nasce questa passione per i colori rossazzurri?

“La mia passione per i colori rossazzurri nasce nel lontanissimo 1996, quando avevo sette anni e avevo da poco iniziato la terza elementare. Con mio padre, mio zio e i suoi cugini andai a vedere per la prima volta allo stadio Catania-Matera, che finì se non sbaglio in pareggio. In campo c’era il mio amico Roberto Ricca. Da quel momento è stata una passione crescente. Ho visto davanti a me il gol di petto di Umberto Brutto contro la Juveterranova che ci diede la promozione in C1 nel ’99. Ho vissuto le promozioni in B e in A partecipando ai festeggiamenti. Gli anni della serie A sono sicuramente i più belli. Adesso vorrei che tornassimo su nel più breve tempo possibile, anche se a giudicare la situazione attuale non sarà facile”.

Date le ultime annate non proprio felici in casa Catania, durante questo lungo periodo è stato più difficile scrivere sul Catania o essere tifoso?

“In questi anni certamente essere tifoso è stato più difficile, soprattutto quando ci si arrabbia per una sconfitta. Da giornalista ammetto che dipende dai risultati che ottiene la squadra. È normale che se si perde un po’ di sconforto interiore lo senti a narrare una sconfitta, ma è il nostro mestiere e lo dobbiamo fare”.

Quali sono gli aspetti che giudichi meno positivi di tutta la gestione SIGI?

“Della gestione Sigi la cosa che mi amareggia maggiormente è l’essere giunti alla situazione attuale, ma non voglio dirlo in modo provocatorio. Quello che serve in questi casi è comunione di intenti e compattezza e mi fermo qua”.

Infine, ti chiedo se ti aspettavi un inizio così entusiasmante da parte di Luca Moro.

“Da Moro sinceramente mi aspettavo si una veloce integrazione nel gruppo squadra, ma che arrivasse in doppia cifra no. Sono contento per lui perché è veramente una promessa del nostro calcio e un giorno sarà molto grato alla nostra città che lo avrà lanciato”.

Catania Stadio
L’ex vice presidente del Palermo a sostegno degli alluvionati catanesi

Solitamente il timore è che, col passare dei giorni e delle settimane, le sciagure di qualsiasi origine, inclusi i disastri ambientali, vengano riposti nel cassetto dell’oblio, quello di cui si smarrisce tosto la chiave.

Non è così, almeno per l’imprenditore italo-statunitense Tony Di Piazza, ex socio del Palermo Calcio, che ha deciso di intervenire personalmente a sostegno degli alluvionati catanesi:

“L’Associazione Culturale Italiana di New York presieduta dall’imprenditore italo-americano ex vice presidente del Palermo – si legge su ilovepalermocalcio.-, farà pervenire dei fondi destinati a due associazioni che operano sul territorio catanese e siciliano colpito dal maltempo .

Le due associazioni scelte sono: la Locanda del Samaritano, missionari vincenziani che da 10 anni prestano servizio nel Catanese per dare assistenza agli indigenti, e l’associazione di cucina e turismo Ristoworld Italy. Iniziativa lodevole che rappresenta certamente un aiuto concreto e merita di essere evidenziata”.

Un’altra boccata d’ossigeno per gli alluvionati dopo la recente unione d’intenti tra le due maggiori società calcistiche di Catania e Palermo, sancita dal supporto provvidenziale de “Le Iene”.

(Fonte immagine: StadioNews.it)

Izco: l’unione del gruppo squadra oltre le disavventure societarie

Mariano Izco, centrocampista del Catania, ha analizzato il momento che sta attraversando la squadra senza soffermarsi sulle difficoltà della società, ma tra le righe, ribadendo l’impegno che i giocatori stanno assumendo nei confronti di se stessi, in qualità di professionisti, e della città:

“All’inizio ci è voluto un po’ di tempo per affiatarci, essendo una squadra nuova. Sono arrivati elementi assai promettenti che però erano al loro debutto tra i professionisti.

Siamo uniti e decisi a dare il meglio di noi stessi – ha dichiarato Izco ai microfoni de “La Sicilia” -. Andremo in Molise per ottenere il massimo e da lunedì abbiamo cominciato a preparare la sfida con il Campobasso vedendo anche alcuni filmato. 

Adesso stanno maturando. Se resto? Forse sì, forse no, a 38 anni potrebbe accadere che decidessi di smettere, vedremo”.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

AMARCORD – Catania vittorioso in terra ligure

Parliamo della lontana stagione 2003-04 in cui il Catania del presidente Gaucci, allenato da Stefano Colantuono militava in Serie B, e oggi come allora si affrontava il Genoa del presidente Preziosi, riammesso in quell’anno ufficialmente in seconda divisione, nel match valido per la dodicesima giornata di campionato. 

Un match di notevole caratura visto il prestigio dell’avversario che in quel momento della stagione aveva già esonerato l’allenatore Roberto Donadoni, per essere sostituito da Luigi De Canio, a causa di diverse difficoltà sul piano del gioco. I padroni di casa si portano in vantaggio a chiusura di primo tempo grazie all’ex attaccante di Atalanta, Napoli e Piacenza Nicola Caccia. 

I rossazzurri reagiscono quasi subito allo svantaggio, trovando il gol del pareggio nove minuti più tardi grazie a Peppe Mascara che sigla il suo terzo gol stagionale. All’improvviso arriva il ribaltone grazie ad una meravigliosa doppietta siglata da Gennaro Delvecchio, famoso l’episodio in cui dopo aver segnato una rete si tolse la maglietta, mettendo a nudo la maglietta indossata sotto con scritto Granita o Gelato?. 

Il Catania terminerà la propria stagione al nono posto in classifica, a seguire il passaggio di proprietà che darà inizio all’era Pulvirenti. 

Catania
Catania, Luca Moro interessa al Monza

La stagione di Luca Moro con la maglia del Catania sta avendo scenari che nessuno potesse mai immaginarsi.

Il classe 2001 è, per distacco, il capocannoniere della squadra e con i suoi dieci goal guida la classifica marcatori del Girone C. 

Viste queste perfomance, l’attaccante, di proprietà del Padova, è entrato nelle mire di club di categorie superiori, tra questi c’è il Monza di Berlusconi e Galliani.

Proprio quest’ultimo vorrebbe portare Moro in Brianza già dalla sessione di mercato di gennaio ma non è cosa facile visto il vincolo contrattuale che lo lega agli etnei fino a giugno.

Il giocatore si trova molto bene a Catania ma una chiamata da una squadra più blasonata fa sicuramente gola.

Ancora è presto per capire gli scenari futuri ma Moro a suon di reti sta dimostrando il suo valore.

Foto (calciocatania.it)

 

 

Catania
Via il maltempo, Catania si prepara a vivere settimane decisive?

La nuova settimana appena iniziata ci condurrà verso la trasferta che i rossazzurri dovranno affrontare contro il Campobasso sabato pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 15 allo stadio Selvapiana del capoluogo molisano. Ma soprattutto oggi è il vero primo giorno post maltempo per il capoluogo etneo e in questi giorni l’attenzione si è del tutto distolta dalle vicende del club etneo, sia quelle riguardanti il campo che quelle relative alle arcinote vicende societarie, delle quali molta gente ormai non vorrebbe sentire più parlare, ma che purtroppo la faranno da padrone non si ancora per quanto altro tempo.

E proprio in merito a questo aspetto i tifosi rossazzurri si stanno chiedendo se davvero la svolta a livello societario arrivi oppure si dovrà camminare verso l’oblio più totale rischiando seriamente di non concludere il campionato. La speranza è quella che dopo la riunione di venerdì, tenutasi nonostante il forte maltempo nel capoluogo e in provincia, arrivino buone notizie quantomeno riguardo al pagamento degli stipendi e quindi al salvataggio della stagione in corso.

In città ogni qualvolta si giunge al weekend non si fa altro che pensare all’elefante rossazzurro e a quello che lo aspetta, sperando che le vittorie arrivino sempre anche se si deve tenere conto del valore, spesso elevato, dell’avversario. Ma adesso si attendono risposte concrete, anche per far sì che la consueta conferenza stampa pre gara che il condottiero rossazzurro, Francesco Baldini, tiene ogni fine settimana sia vissuta con partecipazione preoccupandosi delle mosse che servono per annientare o quantomeno limitare l’avversario di turno.

Per far sì che ogni volta a fine partita si tirino le somme della prova dei rossazzurri, a prescindere da quello che è il risultato finale, per poi analizzare nel migliore dei modi la gara durante la conferenza post partita dell’allenatore rossazzurro. Insomma in tutto questo Catania e il Catania vogliono tornare a volare alto per parlare solo di calcio giocato.