Falliti? Sì, ma nel 2022-1946= 76: gli anni di vita del Calcio Catania

L’era Pelligra è cominciata da un pezzo, ma non per la FIGC. Presto, tra poche ore, l’iscrizione del Catania S.S.D. verrà accettata e formalizzata dalla Federcalcio segnando, di fatto, un nuovo inizio per il calcio in città. E non solo.

Ironia della sorte, esattamente 29 anni fa, 31 luglio 1993, si era consumata una delle pagine più tragiche per il Calcio Catania 1946, con i rossazzurri radiati dai ranghi del professionismo per via di un ritardo nel pagamento della fidejussione. La querelle proseguì al TAR di Sicilia con un parziale accoglimento del ricorso presentato dai legali del club: il Catania non venne cancellato ma ripartì dall’Eccellenza.

Una tragedia sportiva consumatasi tra solleone, ombrellone, salsedine e veleno amaro tipico del catanese, in perenne lotta con se stesso, con gli altri, talvolta con familiari, amici talatra persino col mondo intero, ma  con impeccabile devozione al Catania come a una reliquia che trasuda santità. 

Ironia della sorte, proprio come 29 anni fa, ripartiamo dal calcio dilettantistico, dalla Serie D, con una società nuova dal logo fiero su cui campeggia quel “1946” che, sfottò di dirimpettai e limitrofi a parte, ci rappresenta, ci identifica, e sempre lo farà al di là della categoria o della affiliazione alla FIGC sotto una nuova ragione sociale, in antitesi con il tempo presente, ma non con la storia: sì, siamo nel 2022 ma non siamo nati nel 2022; non solo siamo “figli del ’46” ma siamo il ’46 stesso. 

Perché? La sfasatura temporale viene presto spiegata. Cari lettori, soprattutto d’oltre Aci Castello, d’oltre Ponte Primosole, d’oltre Misterbianco, insomma, fuori dai confini urbani e dell’enorme agglomerato etneo: badate bene, il nuovo Catania ha già iniziato il processo di riscatto della dignità perduta (per colpe imputabili a noti terzi), affidandosi alla serietà di imprenditori e professionisti di livello internazionale; si riprenderà il professionismo, ci regalerà gioie e soddisfazioni, in sorprendente continuità col passato non propriamente recente. L‘interruzione del 9 aprile scorso non è un blackout della passione, semmai ha favorito un ritorno di fiamma tra i tifosi, ha incrementato l’amore per questi colori, sotto una radice quadrata posta sopra le nostre sciarpe, mestamente riposte nei cassetti, che moltiplicherà all’infinito i nostri sentimenti.

Pensare che il “1946” non ci appartenga più, come si è letto in taluni, per carità legittimi “non conoscendo”, commenti d’oltre confine, ha a che fare solo con la realtà (siamo falliti nel 2022, è vero), con tutto ciò che di tangibile c’è in questo monotono mondo che non può certo il metaverso in cui cyberspazia il tifoso.

Sappiamo che 2+2 fa 4, che il sole è giallo, che il mare è blu, che l’Etna erutta e che la palla è rotonda ma, voi, dimenticate, o siete in debito con le sottrazioni, che 2022-1946= 76, che sono gli anni del Catania vissuti dal 1946 al 2022, a oggi. Non è cambiato niente. Il “mondo parallelo” del tifoso rossazzurro non conosce fallimenti sportivi, né sconfitte. Non ammette scartoffie, tribunali, inquisizioni ecc. Ammette solo sciarpe, gadget, gagliardetti, stendardi e una matematica composta da numeri primi la cui somma, la cui sottrazione, la cui moltiplicazione e la cui divisione, fa sempre 1946. E ce lo rammenta persino l’aritmetica scialba dei comuni mortali.

Quando c’è di mezzo una fenice, quando il motto dei cittadini che vi albergano è “Melior de cinere surgo”, la storia non è che riparte, non è che si ripete. Continua…Da dove era iniziata.

(foto: kiddin.com)

Strano (DG Trapani): “La presenza del Catania dà prestigio alla competizione”

Intervenuto ai microfoni della redazione di QdS.it, Graziano Strano, direttore generale del Trapani ha parlato in merito al prossimo campionato di serie D. Ecco uno stralcio di intervista: 

Sarà un campionato d’élite, molto più propositivo e impegnativo. Non è come la Serie D degli ultimi anni. Ai nastri di partenza tante piazze importanti. La consideriamo come una Serie C con società come Lamezia, Cavese, Catania e Trapani. Il Catania è una realtà che da tempo non si apprestava ad affrontare campionati dilettantistici. La piazza rossazzurra per blasone e storia meriterebbe altre categorie e in città i tifosi si augurano che la permanenza in quarta serie sia breve. La presenza del Catania da prestigio alla competizione e fa assumere al campionato connonati importanti“. 

(Foto: Trapani Granata)

Lodi e Rosaia. Iscrizione, ritiro, abbonamenti e restyling

Domenica interlocutoria in casa Catania. Il lavoro incessante del vicepresidente Grella e del direttore sportivo Laneri prosegue ma, in attesa di diventare abili alle ufficializzazioni, la società cerca di condurre in porto le trattative già in stato avanzato puntando a definirli.

Ciccio Lodi e Giacomo Rosaia sarebbero indirizzati verso un ritorno in rossazzurro, la settimana che inizia domani promette scintille anche perché coinciderà con l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D previo versamento della quota di 750mila euro richiesta dalla FIGC. 

Domani si attende l’ufficialità della sede prescelta per il ritiro estivo,  Ragalna, ma non ci saranno sorprese e fra il 3 o al massimo il 4 agosto, partirà la stagione agonistica rossazzurra 2022/23. 

Nascerà un grande Catania, la campagna abbonamenti non subirà ritardi e l’assegnazione all’azienda che si occuperà del restyling del Massimino è ormai in dirittura d’arrivo. 

Catania, la scelta di Erreà soddisfa i tifosi

La scelta dello sponsor tecnico risulta essere un aspetto di notevole importanza e interesse per tutti gli amanti delle maglie da calcio, oltre che chiaramente per tutti i tifosi rossazzurri nel nostro caso. 

Nella giornata di ieri è arrivata la notizia ufficiale tramite comunicato congiunto, in cui Catania e Erreà, storica azienda italiana che si occupa della fornitura di abbigliamento sportivo, hanno siglato un accordo pluriennale; si tratta dunque di un rapporto che andrà avanti per diversi anni. 

La notizia era già nell’aria visto il recente passato di Luca Carra, attuale direttore generale rossazzurro, il quale ha lavorato al fianco di Angelo Gandolfi proprietario dell’azienda di abbigliamento sportivo. 

Tanti i commenti di soddisfazione da parte dei tifosi che evidentemente hanno apprezzato molto questo accordo tra le parti; sui social troviamo tanti messaggi di appagamento in cui gli stessi chiedono a gran voce di rispettare la tradizione, con strisce verticali rossazzurre per la maglia “home” e soprattutto la richiesta del colore azzurro, “ne blu né celeste”. 

Catania veste italiano, Catania veste Erreà. 

Il talentuoso Alessandro Russotto a un passo dal Catania

Secondo il portale www.seried24.com, il Catania avrebbe sbaragliato la concorrenza di diversi club di Lega Pro per aggiudicarsi le prestazioni di Alessandro Russotto, giovane talento in forza all’Altamura:

 

“Alessandro Russotto dell’Altamura, mezzala classe 2002 che all’occorrenza può fare anche il difensore. Uno dei giovani più forti della scorsa Serie D. La chiusura dell’affare dovrebbe avvenire in settimana.

Il direttore sportivo Laneri lo stava seguendo già da tempo. Il ragazzo ha scelto la piazza di Catania nonostante la grande richiesta dalla Serie C”.

Catania, sondaggio per un ex rossazzurro

Il Catania da qualche tempo a questa parte sta analizzando tutti quei profili utili per comporre un organico sicuramente molto competitivo. 

Nelle ultime ore, secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, la società etnea pare che abbia analizzato il profilo di un ex giocatore che ha già vestito il rossazzurro esattamente nella stagione 2017-18; stiamo parlando di Giuseppe Caccavallo, attualmente in ritiro con il Siena, squadra in cui è tesserato. 

Al momento si tratta solamente di un piccolo sondaggio ma nei prossimi giorni potremmo avere qualche risposta in più. 

(Foto: Calcio Catania.com)

Da lunedì, settimana di passione: iscrizione, allenatore, giocatori, ritiro

Vincenzo Grella è a Catania e sta lavorando incessantemente per costruire la squadra con il prezioso ausilio tecnico del direttore sportivo, Antonello Laneri  e sotto la supervisione del direttore generale Luca Carra.

Il primo nodo da sciogliere è l’allenatore, poi pioveranno le ufficializzazioni dei calciatori che costituiranno la rosa del nuovo Catania SSD

Entro giovedì 4 agosto la nuova proprietà completerà l’iscrizione al campionato di Serie D versando 750mila euro nelle casse della Federcalcio, e partirà anche il ritiro pre-campionato a Ragalna, dove il sindaco Chisari ha consegnato di recente una struttura nuova, funzionale, con  piscina olimpica  a pochi passi. 

La prossima settimana rivelerà anche il nome del main sponsor. Agosto inizia di lunedì, come la settimana che determinerà, pragmaticamente, la rinascita del calcio a Catania.

 

(foto: lagazzettadiparma.it)

Calciomercato, un ex difensore del Catania ingaggiato dalla Fidelis Andria

La Fidelis Andria comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del difensore Luca Ercolani.

Il calciatore nativo di Ravenna, vanta più di 50 presenze nel settore giovanile del Manchester United. In Serie C ha indossato le maglia del Carpi nella stagione 2020/2021 e nello scorso campionato la maglia del Catania, totalizzando 17 presenze. Nella sua carriera vanta anche 5 apparizioni nella Nazionale Italiana Under 20. Il classe ’99 è già a disposizione dello staff tecnico biancazzurro nel ritiro di San Giovanni Rotondo“.

Ecco quanto comunicato ufficialmente dalla società biancazzurra. 

A Luca Ercolani auguriamo un buon proseguimento di carriera. 

Giannini: “Nel calcio non sempre vince chi è più forte sulla carta”

Intervistato dalla redazione di GoalSicilia, Flavio Giannini estremo difensore di FC Messina e Giarre ha parlato del possibile mercato del Catania, analizzando alcuni aspetti insidiosi legati al campionato di serie D:

Il Catania sicuramente farà una squadra per vincere subito e tornare nel professionismo, ma sono certo che compagini come Lamezia, Vibonese o lo stesso Trapani non staranno a guardare.

Nel calcio non sempre vince chi è più forte sulla carta, nella scorsa stagione tutti davano in pole Lamezia o Cavese e ha vinto la Gelbison. Il girone I è sempre un’incognita, nessuno regala niente e le trasferte sono sempre molto toste“.

Catania Mood
Ritiro: Ragalna sì, ma dal 4 agosto. Alloggio dei rossazzurri a Nicolosi

Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi il ritiro pre-campionato del Catania subirà un lieve ritardo. Secondo “La Gazzetta dello Sport” il neonato gruppo rossazzurro, non appena verrà costituito dei suoi elementi, si radunerà a Ragalna mentre l’alloggio sarà in un hotel a Nicolosi:

“In silenzio, ma lasciando qualche traccia, i dirigenti stanno mettendo a punto tutto quel che serve per organizzare il ritiro a Ragalna, non distante da Paternò e a 25 km da Catania raggiungibile agevolmente attraverso una superstrada.

Campo di allenamento pronto con il fondo in erba naturale così come richiesto dalla dirigenza, albergo bloccato a Nicolosi, una palestra a disposizione per gli allenamenti differenziati e per le sedute di pesi. Dal 2 la data dovrebbe slittare al 4 agosto, giorno del raduno per chi riuscirà a firmare gli accordi a tempo di record. Il 21 il primo appuntamento ufficiale con la Coppa Italia. Bisognerà fare in fretta, ma la rincorsa rossazzurra è già partita”.