Coppa Italia Serie C: Catania-Pescara. Tabellone ed eventuale semifinale

Vicenza, Lucchese, Pontedera, Pescara, Rimini, Catania ed Avellino, queste le sette squadre che si sono qualificate finora ai quarti di finale di Coppa Italia di Serie C (aspettando Padova-Lumezzane, oggi alle ore 18:00, per definire l’ultima qualificata).

I rossazzurri sfideranno il Pescara ai quarti di finale. Ecco il regolamento previsto da qui alla finale:

  • Quarti di finale: partecipano le 8 vincitrici degli ottavi di finale. A partire da questo turno gli accoppiamenti sono determinati da un sorteggio integrale, senza più tenere conto dei 4 gruppi geografici di provenienza. Le vincitrici accedono alle semifinali.
  • Semifinali e finale: le 4 vincitrici dei quarti di finale si sfidano con gare di andata e ritorno; il sorteggio determina l’ordine dei campi, anche per la finale fra le due vincitrici delle semifinali.

Gara Q1
Avellino vs Lucchese

Gara Q2
Catania vs Pescara

Gara Q3
Pontedera vs vincente di Padova-Lumezzane

Gara Q4
Vicenza vs Rimini

Le gare dei Quarti di Finale potranno essere programmate nella giornata di martedì 12 dicembre 2023, mercoledì 13 dicembre 2023 e giovedì 14 dicembre 2023 anche in relazione alla programmazione del Campionato Serie C NOW.

Modalità di svolgimento
I Quarti di Finale si svolgono in gara unica ad eliminazione diretta. Nelle gare degli Ottavi di Finale ottengono la qualificazione al turno successivo le società che segnano il maggior numero di reti. In caso di parità nel numero di reti segnate al termine della gara, si disputano due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno. Perdurando la parità anche al termine dei due tempi supplementari, l’arbitro procede a far eseguire i tiri di rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio”.

(fonte foto: 11contro11.it)

Zauli (all.Crotone): “A Catania c’è un grande pubblico anche in Coppa”

Lamberto Zauli, tecnico del Crotone, ha commentato la sconfitta ai calci di rigore ieri sera al Massimino nel match valido per l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia contro il Catania:

«C’è rammarico sul terzo gol beccato, avremmo potuto amministrare meglio il match – ha dichiarato ieri Zauli-. A Catania c’è un grande pubblico anche per la Coppa, usciamo a testa alta dalla competizione.

Da questa gara ci portiamo delle certezze da trasferire in campionato, come la fisicità espressa contro una squadra forte. Pensiamo al recupero e vogliamo continuare a far risultato a Brindisi».

(foto: Tg biancoscudato – Telenovo)

 

De Luca: “Il primo gol al Massimino è stata per me una liberazione”

Al termine della vittoria etnea contro il Crotone nella gara valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia serie C, Giuseppe De Luca ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara:

Segnare al “Massimino” è stata una liberazione, era dall’anno scorso che cercavo il primo gol in casa, è stato un momento magico ed emozionante, segnare davanti ai tuoi tifosi è sempre qualcosa di bello, sono molto contento. Io mi sono sempre allenato bene, sono state fatte delle scelte, giuste o sbagliate non sta a me dirlo, sicuramente non c’era una sintonia con il precedente allenatore e non dipendeva da me. Con Lucarelli abbiamo la sensazione che ci tiene tutti su un pezzo ed oggi c’erano giocatori che non giocavano novanta minuti da tanto tempo. Siamo una squadra importante e comunque titolari non ce ne sono, tutti dobbiamo remare dalla stessa parte per cercare di portare questa squadra, questa società e questi tifosi in un contesto importante. La partita di domenica sarà la più importante, ci godiamo stasera il passaggio del turno ma da domani penseremo alla partita di domenica che vale triplo, vogliamo continuare a fare risultato sopratutto in casa dove abbiamo perso tanti punti. Da qui a dicembre dobbiamo cercare di vincerle tutte”. 

(Foto: Catania FC) 

Lucarelli: “La squadra dal punto di vista mentale è stata fantastica”

Al termine della sfida infinita tra Catania e Crotone valvole per gli ottavi di finale della Coppa Italia Serie C, il mister dei rossazzurri Cristiano Lucarelli, ha analizzato la reazione dei suoi uomini che hanno conquistato una vittoria importante:

Quando mi capita di andare ai rigori, da ben sei anni ripenso a quella maledetta serata, sono contento che abbiamo sfatato questa cosa, è un altro segnale che dobbiamo cogliere, così come il segnale in cui la squadra per ben tre volte è riuscita a recuperare lo svantaggio, soprattutto subendo subito il gol dopo i momentanei pareggi. La squadra dal punto di vista mentale è stata fantastica. Non mi piace parlare dei singoli ma devo fare un’eccezione per Curado perché ha giocato 100’ minuti domenica a Giugliano, e 120’ minuti oggi mettendosi a disposizione e giocando un’ottima partita. Senza nulla togliere alla prestazione del Crotone, loro hanno avuto il 100% di concretezza, su tre tiri hanno trovato il gol, complimenti a loro perché piacerebbe anche a me avere questo tipo di concretezza. Siamo stati puniti nelle poche occasioni che abbiamo concesso. In certi momenti possiamo essere sbilanciati ma abbiamo preso un gol su ripartenza di calcio d’angolo. La tanta generosità non deve sfociare nella poca lucidità. Lottare e credere nei risultati rappresentano le fondamenta per ogni squadra di calcio. De Luca sia domenica che stasera ha mandato dei bei segnali come altri ragazzi. Ho detto loro che domenica, aldilà della classifica, sarà la partita più difficile dal punto di vista mentale da qui al 21 dicembre. Il Francavilla ha cambiato allenatore e io non amo affrontare le squadre dopo un cambio in panchina perché ovviamente c’è una reazione emotiva nelle squadre e noi ci troveremo contro una squadra trasformata. Ho chiesto loro di compiere l’impresa domenica perché assume un valore inestimabile e manderemmo un bel segnale a tutti”. 

(Foto: Catania FC) 

Lucarelli: “Oggi i ragazzi devono dimostrare la voglia di restare a Catania”

Ha le idee chiare mister Cristiano Lucarelli, allenatore del Catania, sia sul match di Coppa Italia di oggi pomeriggio al Massimino contro il Crotone, che sul futuro:

“Dobbiamo cercare di recuperare le forze dopo la battaglia di Giugliano e il lungo viaggio di ritorno, bisogna solo recuperare e capire cosa proporre e chi proporre, senza rischiare nessuno. Da questo si riparte, provando a mettere in campo un undici competitivo. Deve essere previsto il saper soffrire, trovare il giusto equilibrio tra le due fasi: se si difende bene, si può anche attaccare bene. Noi dobbiamo essere simili a quelli di Giugliano, affrontiamo una squadra forte.

Qualcosa cambierò di sicuro. Abbiamo giocato da poco e abbiamo speso tanto, su un campo particolare. Fare un minimo di rotazioni diventa assolutamente indispensabile, bisogna cercare di recuperare quanti più calciatore possibile. In questa partita ci saranno delle forze fresche e sarà l’occasione per molti di dimostrare la loro voglia di restare a Catania.

Vorrei vedere sacrificio e più qualità nella prima giocata, oltre che in zona realizzativa.

I tifosi sono l’anima di questa squadra, della città: il loro sostegno è necessario per pensare di riuscire a toglierci delle soddisfazioni dopo una prima parte di stagione sicuramente difficoltosa”.

(foto: Catania FC)

 

Catania-Crotone: la probabile formazione dei rossazzurri

Oggi nel tardo pomeriggio, alle ore 18:30, andrà di scena l’ottavo di finale di Coppa Italia di Serie C tra Catania e Crotone. Mister Lucarelli farà ricorso a un massiccio turnover a causa delle tante partite a distanza ravvicinata.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL CROTONE:

CATANIA (4-2-3-1): Livieri; Rapisarda, Silvestri, Lorenzini, Mazzotta; Zanellato, Deli; De Luca, Rocca, Bocic; Sarao. All. Lucarelli.

(foto: catania fc)

Carra: “Crisi? Capita nel mondo del calcio. La nostra è una soluzione duratura”

Ospite della trasmissione televisiva Corner andata in onda su Telecolor, il direttore generale del Catania, Luca Carra, ha commentato la vittoria importante di Giugliano. Di seguito parte dell’intervista: 

Non si finisce mai di lavorare. Periodo di crisi? Purtroppo capita nel mondo del calcio dovuto a fattori diversi, non è semplice individuare una sola causa. L’abbiamo risolto cercando di lavorare e analizzare quelli che erano i problemi che non erano riferiti solo all’allenatore. Il mister di certo non è venuto a Catania per starci due mesi, tutt’altro. Questo tipo di soluzione vorremmo che fosse più duratura possibile per lavorare insieme. Si continua ogni giorno a lavorare per individuare problemi affinché si posa contribuire alla crescita della società, ancora giovane. Lucarelli ha questa volontà e credo che sia caratterialmente che per le competenze, lo possa fare. In una società se si è allineati con l’obiettivo finale e se si lavora insieme è più facile ottenere il risultato. Bresciano ha un’esperienza non solo da calciatore, lui ha fatto parte della federazione australiana di calcio, ha avuto attività extra professionali manageriali. Il suo ingresso nel CDA è stata una formalizzazione di un impegno che Mark aveva fin dall’inizio con Pelligra e con il Catania. Lui è stato molto influente con Pelligra nel riuscire a convincerlo di investire su Catania, quindi Mark ha tantissime competenze ed è una persona molto seria e preparata. Su quelli che sono gli investimenti extra calcistici, o che il presidente li sta valutando ma io non me ne occupo perché io seguo il Catania e non il gruppo Pelligra. Lui sta valutando insieme ai suoi manager australiani. Non è semplice investire tanti milioni da un giorno all’altro senza avere delle valutazioni”. 

Peppe Di Stefano: “Lucarelli è un terremoto. Serviva una scossa alla squadra”

Intervenuto nel corso della trasmissione televisiva “Sport Sicilia Preview”, il noto giornalista catanese di Sky Sport Peppe Di Stefano, ha parlato in merito alla stagione fin qui disputata dal Catania e dell’avvento di Lucarelli che ha rappresentato una vera e propria svolta. Di seguito parte dell’intervista:

Lucarelli è un terremoto, da quel che ho saputo ha scosso l’ambiente al “Cibalino”, ha un impatto diverso, anche se non mi permetto di giudicare l’operato di Tabbiani. Secondo me al Catania serviva proprio chi scuotesse la squadra e credo che l’obiettivo è stato centrato. Da quello che so ci sono ritmi tosti nelle sedute di allenamento, sono tutti più in riga rispetto a qualche tempo fa. Con il senno di poi, la scelta poteva arrivare prima. Dal momento in cui è stato scelto di sostituire Tabbiani, in quei dieci giorni non si voleva sbagliare scelta, quindi hanno messo in preventivo di perdere quelle due, tre partite in più, pur di compiere la scelta giusta. Non era soltanto la scelta di un allenatore che facesse giocare bene a calcio, ma serviva un allenatore che cambiasse totalmente il ritmo degli allenamenti. Il primo vero unico cambio che mi ha sorpreso è che Rocca è stato messo sulla trequarti passando da un 4-3-3 a un 4-2-3-1, chissà che non possa essere un primo cambiamento tattico in vista di gennaio. Adesso serve un filotto di vittorie e da come parla Lucarelli, l’intento è questo, non guardare la bellezza del calcio, ma guardare l’essenziale e provare a vincere quante più partite possibili e credo che il Catania così come la società abbiano le spalle larghe per farlo”. 

(Foto: Live Sicilia)

Catania-Francavilla: previsti 18mila spettatori. Lucarelli riaccende l’entusiasmo

E’ indubbio che Cristiano Lucarelli, giunto alla sua terza esperienza sulla panchina del Catania, abbia riacceso l’entusiasmo di una piazza che si era assopita sotto i colpi inferti da risultati troppo altalenanti e uno stile di gioco evanescente e spumoso.

Tant’è che secondo La Gazzetta dello Sport, saranno in 18mila i tifosi rossazzurri pronti a incitare il Catania nel match interno di domenica prossima (ore 20:45) contro il Francavilla. L’occasione di centrare la terza vittoria consecutiva tra le mura amiche è fin troppo ghiotta per non essere centrata.

Prima la Coppa Italia, nell’ottavo di finale di domani pomeriggio (contro il Crotone, ore 18:30), poi sarà di nuovo campionato. Calendario fitto, emozioni pure.

(foto: Bouah Catania FC)

Catania-Crotone (Coppa Italia): Zanellato in regia, Maffei e Rapisarda sulle fasce

Nel trafiletto de La Gazzetta dello Sport, nelle pagine dedicata a Sicilia e Calabria, si parla di Catania-Crotone, ottavo di finale di Coppa Italia – Serie C, domani di scena al Massimino alle ore 18:30, una buona occasione per vendicare sportivamente la sconfitta maturata alla 1a di campionato (0-1) quando i pitagorici espugnarono il glorioso Cibali:

“Il Catania, che ieri ha ripreso a lavorare dopo l’1-0 conquistato a Giugliano, domani alle 18.30 sarà di scena al Massimino contro il Crotone nel match valido per gli ottavi di Coppa Italia.

Lucarelli potrebbe schierare chi ha giocato meno, anche se ha detto a chiare lettere di voler superare il turno. Ma in campo – per esempio in difesa – potrebbero tornare Rapisarda a destra, Silvestri centrale con uno tra Curado e Lorenzini, più il giovane Maffei sulla fascia sinistra.

In mezzo potrebbe essere una prova generale per Zanellato nel ruolo di regista con Deli che scalpita per avere spazio.

In avanti potrebbe esserci fiducia per De Luca, Chiarella e Sarao che in campionato sarà squalificato dopo l’espulsione rimediata nonostante fosse in panchina domenica. Nel ruolo di sottopunta, in un 4-2-3-1 è possibile la conferma di Rocca che in campionato ha fatto davvero bene nelle due gare gestire dall’allenatore toscano”.