Romano (all. Licata): “Catania? Vincerà il campionato ma noi…”

Il Licata si appresta a ospitare il Catania domenica ore 15:00 allo stadio “Dino Liotta” e mister Giuseppe Romano è convinto che i gialloblu possano fare bene contro i rossazzurri:

“La squadra si esprime bene, gioca bene, fa le prestazioni ma raccoglie poco. Il Catania domenica? Giocheremo in casa davanti alla nostra gente ed è un fattore importante. Le squadre devono assestarsi ma sappiamo che il Catania è costruito per vincere e alla fine vincerà: ha blasone, squadra e pubblico però il campionato è difficilissimo anche se hai squadre attrezzate infatti ha vinto contro il san Luca allo scadere pur meritando.

Alla fine la spunterà perché è attrezzato proveremo a batterli perché siamo consapevoli dei nostri mezzi e ci è mancato solo il risultato finora. Abbiamo autostima e un’identità, possiamo fare bene anche contro una grande squadra”.

Insomma, mister Romano intende provare a ripetere la vittoria sul Palermo del 2019/20 quando i rosanero trionfarono senza patemi d’animo ma lasciarono in casa dei gialloblu l’intera posta in palio. 

(foto: messinasportiva.it)

ciccio rapisarda e vincenzo sarno
Ciccio Rapisarda ed Enzo Sarno: “u carusu” e “o’ guaglione”

Erano compagni alla Triestina, lo scorso anno, club in cui militava anche l’attaccante catanese Gianluca Litteri. Francesco Rapisarda e Vincenzo Sarno, un’amicizia evidentemente nata cementatasi tra allenamenti, condivisione di progetti, vittorie e sconfitte.

Sarno però, a differenza del terzino destro catanese, è sceso in campo solo in 20 occasioni con gli alabardati a causa di infortuni muscolari e coronavirus che lo hanno tenuto spesso lontano dal campo. E’ subentrato in 11 occasioni mentre sono solo 9 le partite in cui il trequartista di Secondigliano è sceso in campo nell’undici titolare, ben 8 gli infortuni riportati durante la stagione 2021/22.

Ma anche lo spogliatoio è assai importante, soprattutto in Serie D e in una rosa così ampia come quella allestita dal direttore sportivo Antonello Laneri con l’avallo della dirigenza. Il rapporto di amicizia tra “u carusu” del Pigno, Francesco Rapisarda, e  o’ guaglione di Secondigliano, Vincenzo Sarno, che si sta già allenando agli ordini di mister Giovanni Ferraro, potrebbe rappresentare un surplus qualora il club, dopo attenta analisi delle condizioni atletiche del giocatore, decidesse di metterlo sotto contratto. 

Catania, squalifica di un turno per Mattia Vitale

Al termine di Catania-San Luca, gara vinta dai rossazzurri per 2-1, sono state riportate le annotazioni messe a referto dal direttore di gara Manzo. Il giudice sportivo, l’avvocato Aniello Merone, ha preso le seguenti decisioni: 

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA: VITALE MATTIA per intervento falloso nei confronti di un calciatore avversario in azione di gioco.

AMMONIZIONE (II INFR): SARAO MANUEL 

AMMONIZIONE (I INFR): BETHERS KLAVS PALERMO MARCO RAPISARDA FRANCESCO 

Di seguito il prospetto disciplinare aggiornato del Catania SSD:

Squalifica da scontare: Vitale.

Seconda sanzione: Sarao.

Prima sanzione: Chiarella, De Luca, Bethers, Palermo e Rapisarda“.

(Foto: Catania SSD) 

Pelligra esterrefatto: “Ma è tutto vero?”. Tutta l’emozione del tycoon

Non è riuscito a nascondere l’emozione del battesimo rossazzurro. Una folla oceanica, come quel mare che sorvola ogni volta per raggiungere la sua terra, costituita per l’occasione da 15.000 cuori che battevano solo per il Catania. Calcio dilettantistico solo sulla carta quando di mezzo c’è la passione degli ineguagliabili tifosi etnei.

Rosario Pelligra, come riporta “La Sicilia”, ha chiesto, incredulo, al vice presidente, Vincenzo Grella: “Ma è tutto vero?”. E’ chiaro che un imprenditore del suo calibro, se ha scelto di investire sul club rossazzurro, è perché c’ha visto lungo eppure la prima al “Massimino”, evidentemente, ha superato anche le sue più rosee aspettative.

Le origini siciliane del nostro presidente, i racconti in dialetto del nonno, hanno completato una serata da incorniciare per il risultato, per il pubblico e, personalmente, per Rosario Pelligra, che ha racchiuso quel tumulto di emozioni in un sorriso, ripensando al nonno, rimarcando le sue origini e la sua identità sicula semplicemente attraverso l’esserci.

(foto: catania ssd)

Orazio Russo: “Ringrazio la società per aver creduto in me”

Intervistato dalla redazione di Calcio Catania.com, l’attuale responsabile del settore giovanile etneo Orazio Russo ha parlato della sua esperienza alla guida dei giovani prospetti. Di seguito parte dell’intervista:

In cuor mio aspettavo, speravo in qualche chiamata, ma nel contempo non immaginavo che tutto ciò potesse tramutarsi in realtà: tra rifiuti e proposte ricevute da vagliare, ogni qualvolta pensavo al Catania non realizzavo poi la contezza di lavorare per altre società. Catania è Catania per me, e quando la società mi ha convocato, i dirigenti preposti conoscevano ogni sfaccettatura della mia carriera, della mia conoscenza del territorio, anche in relazione alla lunga militanza da responsabile dell’Academy. L’ho apprezzato tantissimo, mettere nero su bianco è stato un attimo; ringrazio immensamente la società per aver creduto in me, permettendomi di esprimere le mie doti di uomo del territorio, spendendo le mie competenze al servizio del Catania SSD

San Luca:”Felici di aver giocato davanti a un pubblico di Serie A”

Sulla pagina Facebook ufficiale dell’A.S.D. San Luca 1961, tutta l’emozione e la felicità del club riassunta in un comunicato molto significativo che fa onore ai calabresi:

 

“Il risultato è ciò che conta nel calcio ma oggi, nonostante lo stesso non ci sorrida, siamo felici ugualmente.

Siamo felici di aver giocato questa partita a viso aperto, in una cornice di pubblico meravigliosa, calorosa e con un entusiasmo da Serie A contro una squadra forte e costruita per vincere.

I nostri ragazzi hanno offerto una prova ai limiti dell’eroico, nonostante l’emozione iniziale e la forza degli avversari siamo usciti fuori con la nostra grinta e il nostro carattere.

Grinta e carattere che contraddistinguono il paese di San Luca e il San Luca come squadra.

Grazie al nostro allenatore, ai nostri calciatori, allo staff tecnico e a tutta la dirigenza perché oggi, nonostante il risultato sia solo un numero, ci hanno fatto emozionare.

Oggi è storia ed è bello indossare questi colori”.

Rapisarda: “Segnare con questa maglia è stato sempre il mio sogno”

Al termine del match tra Catania e San Luca, l’autore del gol che ha sbloccato il risultato Francesco Rapisarda, ha parlato ai giornalisti nella conferenza stampa post-gara: 

È stata un’emozione indescrivibile, è stato un sogno che si è realizzato, non ho mai avuto la possibilità di giocare qui e fare il primo gol davanti a questo pubblico credo sia il sogno che ogni catanese voglia che si realizzi, sono contentissimo della vittoria, abbiamo fatto una grande partita, abbiamo sofferto, lottato ma alla fine abbiamo vinto. Ad un certo punto, eravamo padroni del campo e ho incitato la curva Nord perché ci serviva il loro aiuto. 

Marco Chiarella è un ragazzo molto intelligente, lavoriamo tanto in settimana, siamo tutti ragazzi esperti, abbiamo margini di miglioramento e ogni giorno lavoriamo per arrivare al top e raggiungere l’obiettivo finale. Il mister chiede tanto la spinta dei terzini, oggi è andata bene, abbiamo creato e spinto tanto, ci meritiamo e ci prendiamo questi tre punti insieme ai tifosi. Mi sono sempre chiesto se avessi mai avuto la possibilità di indossare questa maglia, ho sempre giocato fuori, quest’anno mi hanno dato questa possibilità e sono felicissimo per questo“. 

(Foto: Catania SSD)

Russotto: “Gol importante non solo per me, ma anche per la squadra”

Al termine del match tra Catania e San Luca, l’autore del gol vittoria Andrea Russotto, ha parlato ai giornalisti nella conferenza stampa post-gara: 

Prima della battuta del rigore i minuti sono stati interminabili, c’è stato questo battibecco e il tempo non passava mai, ho provato a spostarmi dalla situazione e poi è andata bene, siamo tutti contenti. Il gol è importante non solo per me, ma anche per la squadra che è costituita da giocatori forti e costruita per vincere, quindi dobbiamo cercare di togliere ogni situazione personale per pensare all’obiettivo finale e cerchiamo sempre di lavorare per raggiungerlo. Oggi sono entrato al posto di De Luca, sappiamo che è un giocatore forte, non devo descriverlo io, ma è normale, siamo una squadra importante e c’è chi gioca e chi sta fuori. 

Per far parte di una squadra del genere c’è bisogno di giovani forti e sono sicuro che i nostri giovani siano molto forti, c’è chi dovrà migliorare apprendendo da noi più grandi aumentando la propria esperienza. Purtroppo ho imparato che vincere non è facile, il calcio è fatto di episodi, per vincere il campionato devono combaciare tante cose tra cui la fortuna, quindi l’unica cosa che dobbiamo fare è credere in noi, crescere, lavorare, continuare con questo spirito e migliorare quel qualcosa ogni giorno di più, senza pensare all’io e mettere il noi prima di tutto“.

(Foto: Catania SSD)

EDITORIALE – Catania vittorioso, ma che sofferenza!

Grinta, impegno, voglia di portare a casa l’intera posta in palio, sono queste le caratteristiche principali che hanno caratterizzato la squadra etnea soprattutto nel secondo tempo di Catania-San Luca. 

Un match che è partito con il piede giusto grazie al gol del “catanesissimo” Ciccio Rapisarda (prima ancora gol annullato a Giuseppe Rizzo per fuorigioco) abile a sfruttare un rimpallo e a piazzare la sfera alle spalle dell’estremo difensore calabrese. 

Certamente il vantaggio ha permesso agli etnei di gestire il match soprattutto per tutta la durata del primo tempo, andando a sfiorare in più di un’occasione il raddoppio. La gestione però, viene interrotta da un rigore molto dubbio concesso agli ospiti che sono riusciti a rimontare e a mantenere il parziale in equilibrio per gran parte della seconda frazione. 

Gli uomini di mister Giovanni Ferraro hanno avuto una grande reazione, e la loro determinazione nel voler passare nuovamente in vantaggio è stata premiata con il calcio di rigore trasformato da Andrea Russotto, riuscendo a fare esultare i quasi 15.000 spettatori presenti ieri al “Massimino”. 

Catania vittorioso, ma quanta sofferenza! Squadre “rognose” come il San Luca saranno all’ordine del giorno pertanto dovrà essere compito di mister Ferraro “abituare” i propri ragazzi a questo tipo di partite in cui gli avversari andranno a chiudersi a riccio, cercando la continua provocazione. 

Ottima la reazione etnea al pareggio subito, creando azioni pericolose una di seguito all’altra, annullando letteralmente le qualità avversarie. Punto di forza Marco Chiarella, giovane esterno destro classe 2002 che anche dinnanzi a un pubblico delle grandi occasioni non si è fatto mai intimorire giocando una gran bella partita.

Certamente siamo solo alla seconda giornata di campionato ma i primi segnali positivi incominciano ad arrivare. 

(Foto: Catania SSD) 

Pelligra: “Catania, fascino incredibile”. Ha investito 1,2 miliardi in poche settimane

Ancora “Gazzetta dello Sport”, ancora pagine nazionali del quotidiano più venduto in Italia. Titolo: “Chi si rivede: CATANIA RINASCE”:

“Anni di delusioni. Fino all’arrivo di Ross Pelligra, siculo-australiano che dopo aver investito in campo immobiliare e sportivo nella terra dei canguri (le ultime operazioni ammontano a 1,2 miliardi di euro), s’è innamorato di una realtà della sua terra promettendo investimenti sul territorio dopo aver donato il 5% degli abbonamenti a strutture che operano nel sociale”.

Il presidente, Ross Pelligra:

«Ogni partita deve essere una festa per la città, dobbiamo riportare una realtà bellissima, che ha tradizione, grandi numeri e un fascino incredibile, nel calcio nazionale.

Un passo alla volta dobbiamo gestire le difficoltà di una Serie D in cui tutti aspetteranno il Catania Ssd per firmare l’impresa più importante dell’annata».

(foto: ciaktelesud.it)