Mihajlovic non molla in tutti i sensi: dirige l’allenamento “in DAD”

La Didattica a Distanza applicata al calcio. Che Sinisa Mihajlovic  sia un lottatore nato, dentro e fuori dal campo, non è un segreto. Dopo aver appreso che il male è tornato a bussare alla sua porta, l’ex allenatore del Catania, oggi a Bologna, ha diretto la seduta d’allenamento dei felsinei direttamente dalla stanza dell’ospedale Sant’Orsola grazie ai monitor installati.

Nei giorni scorsi aveva dichiarato:

Come sempre gioco a viso aperto. Svolgo ciclicamente analisi approfondite dopo la malattia, in questi anni la ripresa è stata ottima ma purtroppo dalle ultime analisi sono emersi dei campanelli di allarme e c’è il rischio di una ricomparsa della malattia. Mi è stato consigliato un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questo problema”.

(foto: calciocatania.it)

Classifica marcatori: in testa i principi delle due siciliane

Grazie alla doppietta siglata nel match della giornata di ieri contro il Taranto, Matteo Brunori, attaccante italo-brasiliano classe ’94 in forza ai rosanero ha raggiunto quota 21 reti in campionato riuscendo ad eguagliare la stessa quantità di reti siglate dal rossazzurro Luca Moro, attaccante classe 2001 arrivato alle pendici dell’Etna in estate, in prestito dal Padova e promesso sposo al Sassuolo. 

Ruolino di marcia inverso per le due punte: Luca Moro ha vissuto un girone d’andata strepitoso, segnando quasi in ogni partita di campionato, esplodendo letteralmente sotto il vulcano, permettendo di avere i riflettori puntati su di lui soprattutto da squadre di Serie A. L’attaccante nativo di Monselice infatti ha siglato ben 18 gol nel solo girone d’andata, contro i 3 siglati dopo il giro di boa. 

Per quel che riguarda invece l’attaccante italo-brasiliano Matteo Brunori, sono solo 7 i gol siglati lungo il corso del girone d’andata, mentre sono 14 i gol dopo il giro di boa che hanno contribuito al raggiungimento della vetta (per ora condivisa) della classifica marcatori. 

Luca Moro 21 reti, 10 rigori. 

Mattero Brunori 21 reti, 2 rigori. 

Chi vincerà questo derby? 

La stampa nazionale elogia l’azzurrino Luca Moro anche senza gol

“La Gazzetta dello Sport”, sulle pagine nazionali, titola così: “C’è un’Italia che vince. Ecco chi sono i gioielli Under”, stampando in primo piano anche l’attaccante del Catania, ma di proprietà del Sassuolo, Luca Moro:

“Luca Moro sta segnando tantissimo a Catania e a gennaio se lo è già preso il Sassuolo”, elogiando e passando in rassegna poi i nomi di molti azzurrini Under 20 e Under 21 di cui sentiremo parlare nell’immediato futuro: da Volpato (Roma) a Ciervo (Sassuolo, in prestito dalla Roma), da Carboni (Cagliari), da Scalvini (Atalanta).

Luca Moro tornerà fra gli arruolabili nel Catania solo dopo aver scontato un turno di squalifica a Potenza. Dal Latina in poi mister Baldini potrà contare di nuovo sui suoi gol (che mancano da qualche settimana).

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Bocche cucite in casa Catania: da Mancini a Pellegrino nessuno parla

Bocche cucite in casa Catania. Ieri diversi giornalisti di varie testate hanno cercato di mettersi in contatto con l’imprenditore romano Benedetto Mancini e con il direttore dell’area tecnica Maurizio Pellegrino per cercare di ricavarne notizie ma, per ragioni e posizioni palesemente differenti, nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni:

“I dati di fatto creano, oggettivamente, allarme. Ieri nessuno ha parlato – afferma “La Gazzetta dello Sport”-. Mancini era impegnato, il direttore dell’area tecnica, Maurizio Pellegrino ha preferito attendere un segnale dall’imprenditore o dalla curatela che dovrebbe gestire l’attività fino al 19 aprile, a una settimana dalla chiusura della stagione regolare”.

(foto: informasicilia.it)

Benedetto Mancini: 375mila euro da fondo bulgaro. Così non va

La notizia che la piazza etnea attendeva non è ancora arrivata. Nessun passaggio di consegne all’imprenditore romano, Benedetto Mancini, nessun atto notarile, nessuna acquisizione del ramo d’azienda sportivo da parte di Fc Catania 1946:

“Ancora una volta il futuro del Catania è appeso a un filo. Pare che la cifra richiesta per andare avanti di 375mila euro provenga dall’estero, ma in realtà le fideiussioni collegate all’attività del manager, in Bulgaria, non sono considerate accettabili dal Tribunale, dalla Federcalcio e, di conseguenza, dal notaio Andrea Grasso.

Se Benedetto Mancini non dovesse risolvere la questione economica, il problema rischia di diventare insormontabile – riporta stamani “La Gazzetta dello Sport”-. Il tempo sembra essere quasi scaduto perché il Tribunale non è disposto ad attendere tempi biblici per il passaggio di consegne. Le prossime 24 ore potrebbero essere decisive”.

(fonte foto: tuttocampo.it)

Virgillito (Quotidiano di Sicilia): “Rogito? Rinvii non rasserenanti per l’ambiente”

Sono giorni delicati in casa Catania. Si è ancora in attesa del rogito da parte dell’imprenditore Benedetto Mancini. Contemporaneamente, i rossazzurri sono prossimi ad un tour de force che condurrà alla fine della stagione. Per disquisire su tutto, abbiamo intervistato l’amico e collega Gianluca Virgillito di
AntennaUnoNotizie.
Buona lettura.

Gianluca, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito. Come stai?

“Ciao ragazzi, tutto bene! Spero vada tutto bene anche a voi di Catania Mood e ai tifosi rossazzurri”.

Ieri sera il Sig. Mancini non ha apposto la ormai celebre firma ancora una volta per problemi tecnici. Che ne pensi?

“Per una piazza stanca e depressa – sportivamente parlando – come quella di Catania, in questo momento, ogni rinvio suona come un campanello d’allarme, fu anche il caso degli esiti della seconda asta indetta dal Tribunale di Catania nel tentativo di cercare di salvare il titolo sportivo. Credo che l’approccio giusto a questa vicenda sia quello della vigile attesa. Cerco di spiegarmi meglio. In questo momento, giornalisticamente parlando, valutando i fatti sembra che la trafila per l’atto di consegna del ramo sportivo del Calcio Catania non sia esattamente una cosa semplice da fare in uno schiocco di dita, richiede i suoi tempi e una giusta attenzione. Certo non è rasserenante fissare una data e dover poi posticipare l’appuntamento definitivo. Un giudizio sano e concreto potremo darlo solo tra un po’ di tempo (non molto a dire il vero), quando gli impegni di natura economica esigeranno importanti interventi e quando si potranno valutare concretamente le fondamenta di questo progetto. Il bagaglio di esperienze passate del patron di FC Catania 1946 provoca reazioni scomposte di incertezza, ma credo che per adesso non si possa far altro che attendere l’evolversi dei fatti, e valutare a posteriori”.

Come mai, secondo te, si è deciso di estendere l’esercizio provvisorio fino al 19 aprile nonostante ci sia, almeno sulla carta, un aggiudicatario del ramo d’azienda sportivo del Calcio Catania?

“Questa è una domanda che deve essere posta a chi ha stabilito questa scadenza. Credo che sia una decisione formalmente e burocraticamente necessaria, dopo l’avvio dell’iter di consegna del ramo sportivo alla società che se l’è aggiudicato. Il Tribunale ha lavorato molto su questo fronte nei mesi passati, cercando di garantire una continuità e un’attenzione massima agli interessi dei curatori, compito tutt’altro che facile. Tra l’altro Benedetto Mancini nelle ultime interviste ai media ha dichiarato di essersi fatto già carico delle incombenze di natura economica del Calcio Catania, informazioni nel merito dovrebbero arrivare a breve, partendo dal rogito che ieri è stato posticipato”.

Più volte nelle scorse settimane è girata la voce per cui dietro l’imprenditore romano ci sarebbero soci SIGI. Anche ieri sera, ad esempio, Benedetto Mancini è stato intravisto con Arturo Magni. Qual è il tuo parere a tal riguardo?

“Sicuramente Benedetto Mancini ha intrattenuto rapporti con alcuni ex soci SIGI, come lui stesso ha dichiarato più volte, già da prima del fallimento del club rossazzurro. Dal punto di vista societario, certamente al momento nessuno dei componenti della compagine che ha gestito il Catania fino al suo fallimento figura ufficialmente al fianco dell’imprenditore romano. Il fatto che ci siano questi legami, questi punti di contatto, non è visto di buon occhio dalla tifoseria che vuole dare un colpo di spugna col passato. Io non credo che ci siano più i margini per vedere in futuro un sodalizio tra le parti in questione, ma attendo di conoscere gli sviluppi relativi a Torre del Grifo o altri investimenti, oltre agli appalti di servizi indispensabili legati alle partite che si disputeranno al “Massimino”, anche questi potrebbero essere dei punti di contatto in futuro tra le attività degli ex soci SIGI e la FC Catania 1946″.

Infine, ti chiedo, spostandoci al discorso tecnico, cosa ti aspetti da queste ultime giornate?

“La squadra ha fatto quello che era chiamata a fare: lottare per il mantenimento della categoria (dopo il fallimento, perché ad inizio stagione qualcuno in società parlava addirittura di un salto di categoria). In queste ultime cinque partite la squadra potrebbe avere l’opportunità di piazzarsi tra le realtà che hanno possibilità di accesso ai playoff. Sarebbe il giusto premio ai ragazzi e al mister, per aver lavorato in condizioni di estrema difficoltà, ma per quelli che sono i valori tecnici, commisurati anche agli altri gironi, riesce complicato immaginare un exploit con tanto di promozione. Sarebbe comunque l’opportunità di dar seguito ad una stagione, per le ragioni espresse sopra, eroica. Molti altri avrebbero mollato la presa crollando in classifica. Mi aspetto quindi che il gruppo ottenga punti pesanti in diversi scontri diretti e che metta tutto ciò che ha da dare in occasione dei due derby nelle ultime giornate”.

Mancini Catania
Benedetto Mancini: perché il rogito è slittato di nuovo?

Dubbi legittimi aleggiano sull’ulteriore rinvio del rogito notarile che dovrebbe consentire al sig. Benedetto Mancini di acquisire il ramo d’azienda sportivo del Calcio Catania.

Secondo quanto riportato da “QdS.it”, non è da escludere la pista del “conto bulgaro”:

“Da più parti si rincorrono le voci che vedrebbero nel rinvio del rogito problematiche legate alla fideiussione bancaria prodotta, che dovrebbe provenire da un istituto italiano.

Mancini nella serata di ieri ha invece minimizzato – conclude QdS,it-, ribadendo che il rinvio tecnico richiesto è legato alla necessità di chiarire in maniera più dettagliata e conforme alle richieste della FIGC (per affiliazione e titolo sportivo) alcuni punti dell’atto, non trattandosi di una operazione ordinaria”.

Già nella giornata di sabato 26 marzo era slittato a causa di “problemi tecnici”, ieri il nuovo rinvio. Basteranno davvero 24-48 ore? Quando di mezzo c’è il nostro Catania la voglia di smentire il legittimo scetticismo è pari solo all’amore verso i colori rossazzurri.

(Fonte immagine: La Sicilia)

Mood in campo – Terza trasferta consecutiva per gli etnei

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Quella che si giocherà domenica 3 aprile contro il Potenza sarà la terza partita consecutiva che i rossazzurri giocheranno fuori casa tra rinvii causa Covid (partita interna contro il Taranto posticipata al 13-04) e recuperi causa neve (trasferta ad Avellino terminata con il risultato di 0-1). 

Lo stesso mister Baldini, ha confermato il fatto che la squadra “soffre” la lontananza dai propri tifosi visto il legame compatto che si è instaurato tra le due parti, e sicuramente una partita tra le mura amiche a spezzare questo filotto di gare in trasferta, avrebbe sicuramente alzato il morale dei ragazzi. 

Morale che, nonostante la brutta batosta di Foggia e poche rassicurazioni provenienti dall’extra campo, è rimasto alto grazie alla splendida prestazione di Avellino in cui i rossazzurri si sono imposti per 0-1, decisivo il gol del croato Leon Sipos, per lui un gol ritrovato dopo la squalifica di due giornate, che potrebbe aumentare verosimilmente l’autostima in sé stesso. 

I padroni di casa del Potenza, non navigano sicuramente in acque calme. Attualmente al 18 posto in classifica, i leoni rossoblù stanno lottando per evitare il piazzamento ai playout cercando di conquistare quanti più punti possibili per raggiungere l’obiettivo. Reduci dalla batosta di Monopoli, partita terminata con il risultato di 3-1, i lucani non vincono tra le mura amiche del “Viviani” da oltre un mese e mezzo, in occasione del 4-2 rifilato ai danni della Vibonese, nonostante questo periodo in cui i tre punti sono mancati, al “Viviani” i rossoblù hanno ottenuto ben 4 pareggi consecutivi tra cui lo 0-0 contro il Catanzaro, e il 2-2 contro il Palermo. 

I rossazzurri invece dovranno replicare la prestazione di Avellino di una settimana fa, squadra compatta, dinamica e attenta ad ogni pallone pericoloso. Al “Viviani” il Catania si presenterà senza il suo condottiero Baldini, che dovrà scontare una giornata di squalifica comminata dal Giudice Sportivo in occasione del recupero di Avellino, non ci sarà Moro, e mancheranno soprattutto pedine importanti in difesa come Lorenzini e Claiton (anch’essi espulsi nella gara di settimana scorsa), spetterà dunque al vice, Luciano Mularoni, schierare la miglior formazione per contrastare una squadra che è in cerca di punti importanti, attendendo sempre notizie “confortanti” dall’extra campo… 

Catania, allenamenti mattutini a partire da oggi fino a venerdì

Il Catania ieri ha sostenuto una sessione d’allenamento come previsto nel pomeriggio presso il quartier generale di Torre del Grifo.

Si è trattato del primo allenamento settimanale con vista su Potenza in calendario domenica alle 17.30 allo stadio “Viviani”. Mister Baldini prima si è concentrato sulla prevenzione in palestra coadiuvato dal lavoro certosino dei preparatori atletici, successivamente il programma è proseguito in campo con esercitazioni sulla mobilità. Infine gioco di posizione e partitella.

La preparazione è proseguita oggi con la prima di tre sedute mattutine e si concluderà sabato con la rifinitura e la partenza per il capoluogo lucano.

(fonte foto: calciocatania.it)

Catania, Stancampiano: “Qui gioca chi merita. Baldini esemplare”

Il portiere Giuseppe Stancampiano, protagonista assoluto nel derby contro il Palermo all’andata, vinto 2-0 dal Catania si è rivelato determinante nella vittoria colta dagli etnei al “Partenio-Lombardi” contro l’Avellino.

Ora spera in una titolarità costante:

“Baldini dice sempre che chi merita gioca, è un tecnico esemplare. Giusto così, sono tornato ad Avellino e sono orgoglioso per essere riuscito ad aiutare i compagni.

Guardare gli altri che giocano dalla panchina? Non è semplice. E’ complicato per un giocatore di movimento, figuriamoci per chi deve stare tra i pali. Restiamo sempre concentrati. Tutti. Io, non avendo disputato gare da tempo, ho moltiplicato il livello di attenzione. Le parate di Avellino? Mi hanno ripagato dopo tanta panchina e dopo le critiche”. 

(foto: tuttocampo.it)