Comune di Catania
“U liotru” di Lego. Servono 10.000 voti per affiancarlo a Colosseo e Tour Eiffel!

Ci teniamo a supportare la splendida idea di Giovanni Mirulla, riportata da lasicilia.it:

“L’idea è stata lanciata da Giovanni Mirulla uno studente di ingegneria informatica catanese di 24 anni che nell’apposita sezione della Lego, la iconica Casa dei celebri mattoncini, ha proposto di realizzare anche “Il Liotru”, il più famoso e amato monumento etneo – riporta lasicilia.it. Una idea che non deve essere parsa così folle, tanto è vero la Lego l’ha inserita nel suo sito.

Ancora, sia chiaro, non è in commercio. E’ una idea che da due giorni è qualcosa di una semplice idea e basta. Per vederlo realizzato, è necessario che il progetto riceva 10mila support (clicca qui per votare⇒: https://ideas.lego.com/projects/9fadf8c2-ebf2-4af1-b874-a421a23c2166 Se passa si potranno comporre le piramidi egizie, la tour Eiffel, il Colosseo e pure U liotru.

Con un set che riproduce fedelmente il monumento al centro di piazza Duomo a Catania e include tutti i dettagli distintivi della fontana: l’elefante in pietra lavica, una base decorata, una grande vasca circolare e l’obelisco egizio. Unico problema è che la Lego dovrebbe produrre dei mattoncini di colore “speciale” e cioè quello della pietra lavica”.

(Fonte immagine: Giornale di Sicilia)

Futsal – Domani, dopo 12 anni, la Nazionale azzurra torna in Sicilia, a Catania

A distanza di dodici anni, l’ultima volta a Caltanissetta, la Nazionale Italiana di Futsal ritrova la Sicilia, questa volta Catania è la sede che ospiterà il match dell 1 Marzo 2023 tra Italia e Macedonia del Nord valevole per la qualificazione al Mondiale del 2024. Di seguito riportiamo il comunicato della FIGC.

Appuntamento domani sera, ore 20:30, al PalaCatania, un impianto che può ospitare fino a 5.000 spettatori. Si tratta delle terza e penultima gara degli Azzurri nel Main Round di Qualificazione al Mondiale del 2024 contro la Macedonia del Nord. La Nazionale italiana di futsal, dopo il pari all’esordio in casa dei macedoni (3-3 a Skopje) si è imposta con un netto 6-1 sulla Svezia nella gara giocata al PalaJacazzi di Aversa lo scorso 9 novembre, salendo in testa al girone con 4 punti.

Uno snodo cruciale per Musumeci e compagni: vincere significherebbe raggiungere quota 7 punti in classifica e presentarsi in Svezia il prossimo 8 marzo (la partita si giocherà alla Gavlehovshallen di Gavle, cittadina al nord di Stoccolma, ndr), con l’opportunità di chiudere al primo posto il girone.

Per passare alla fase successiva, l’Elite Round, è necessario aggiudicarsi questo triangolare o essere fra le quattro migliori seconde dei 12 gironi: le 8 peggiori seconde invece, saranno chiamate a disputare un Playoff per passare il turno.

(foto: divisionecalcioa5.it)

Città di Sant’Agata, mister Vanzetto gongola. Ricordate l’andata? Attenzione!

L’allenatore del Città di Sant’Agata ha commentato prima l’esaltante vittoria della squadra di Sant’Agata di Militello (ME) sul Vibonese poi, in ottica Catania, non si è nascosto dietro un dito e ha specificato le tappe del percorso di crescita che ha portato i biancoazzurri al terzo posto:

“Catania? Viviamo giorno per giorno. Vogliamo crescere, io in primis come allenatore. Prima di cominciare la stagione ho detto ai calciatori che, se avessimo lavorato in un certo modo, avrei garantito loro una crescita sia come giocatori che come uomini e credo che questo stia avvenendo.

Conosco i miei giocatori, se stiamo in campo in una certa maniera questi sono i risultati”.

In effetti, all’andata, il Catania faticò non poco per avere ragione degli avversari (pirotecnico e combattuto 3-2  al Massimino, ndr) e, secondo la nostra redazione, dal punto di vista del gioco è stato l’antagonista che più ci ha impressionati per spavalderia e organizzazione. Proprio per questo non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia.

(foto: messinasportiva.it)

Pelligra Group: investimento di 4,5 mln di euro per la Pallacanestro Varese

Ammonterebbe a 4,5 milioni di euro, complessivamente, l’investimento di Pelligra Group nella Pallacanestro Varese tra acquisto del 45% delle quote e sponsorizzazione per il prossimo triennio:

 

“Febbraio è passato e la nuova dead line per l’accordo, da contratti, è stata spostata a fine marzo, il 31 – riporta varesesport.it-. Pelligra Group, dopo mesi di resistenze, avrebbe accettato di non rilevare la maggioranza societaria e di acquisire solo il 45% delle quote.

Un punto su cui la Pallacanestro Varese non si è mai voluta discostare e sul quale gli australiani avrebbero ceduto, decidendo di entrare con una quota minoritaria in società.

Un ingresso che dovrebbe portare ad un allargamento del CDA biancorosso, con la certezza che di esso faranno parte John Caniglia e un altro esponente, probabilmente legale, del gruppo australiano, con in forse la presenza anche di Ross Pelligra, mentre per la parte varesina la composizione dovrebbe rimanere invariata rispetto all’attuale con Marco Vittorelli Presidente, Giuseppe Boggio vice, Thomas Valentino con Delega al Marketing, Toto Bulgheroni e Luis Scola Amministratore Delegato. Il 10% delle quote rimarrà equamente divisio a Il Basket Siamo Noi ed al Consorzio Varese Nel Cuore.

Una percentuale importante perché è chiaro come con questa parte rimanente la società attuale biancorossa si ritroverebbe con un 55% in termini decisionali, a rispetto di quella maggioranza sempre voluta.

 

Ciò che però interessa a tutti, soprattutto ai tifosi, è sapere le cifre di questo accordo che dovrebbero essee le seguenti: 1.5 milioni di euro per l’acquisto del 45% delle quote, suddiviso in due tranche da 750.000 euro, una alla firma ed una a giugno 2023. Non solo però, perchè l’accordo con il Pelligra Group prevederebbe una sponsorizzazione triennale da un milione di euro all’anno”.

 

 

Catania, cambia l’orario della sfida contro il S.Agata

Attraverso un comunicato ufficiale, il Catania SSD comunica il cambiamento di orario relativo alla gara di campionato che si svolgerà allo stadio “Fresina” casa del Città di Sant’Agata, valevole per la ventiseiesima giornata di serie D girone I. Di seguito il comunicato: 

A ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato il posticipo dell’orario d’inizio della gara Città di Sant’Agata-Catania, in programma domenica 5 marzo, alle ore 15.00”.

 

Catania: ecco in quale caso avremo la promozione matematica in C

Facciamo un po’ di chiarezza. Il Catania ( 66 punti) ha colto la nona vittoria consecutiva che è valsa il consolidamento del primo posto in classifica con 17 punti di vantaggio sulla seconda, il Locri (49 punti).

Mancano 9 giornate alla fine della stagione regolare che corrispondono a 27 punti in palio. Se il Locri dovesse vincerle tutte, inverosimile ma possibile nel campo delle ipotesi, arriverebbe a 76 punti.

Ciò significa che il Catania, per avere la certezza matematica di centrare la promozione dovrebbe conseguire 11 punti nelle prossime gare (arrivando così a quota 77 e diventando imprendibile), per esempio vincendone 4 (12 punti) o 3 vittorie e 2 pareggi (11 punti esatti).

Il regolamento di Serie D, infatti, non prevede il vantaggio negli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti:

“Il criterio di promozione nel professionismo è molto semplice: le prime classificate di ogni girone vanno in Serie C. In caso di arrivo a pari punti non avrà valenza alcun criterio di classifica: in sintesi, non contano gli scontri diretti o la differenza reti, ma si gioca uno spareggio in gara secca e in campo neutro tra le due squadre.

Nel caso in cui le squadre coinvolte dovessero essere tre o più, entrerebbe in gioco la classifica avulsa”, si legge nel regolamento pubblicato dalla LND.

Ovviamente, in caso di passi falsi (pareggio o sconfitta) da parte del Locri, questi calcoli aritmetici decadrebbero immediatamente se il Catania continuasse a vincere. Ma, ad oggi e in caso di vittorie consecutive da parte delle due contendenti fino alla fine del campionato, lo scenario sarebbe quello appena illustrato.

Palermo: “Segnare con questa maglia è un’emozione inspiegabile a parole”

Al termine di Catania-Paternò conclusosi con il risultato finale di 2-0, l’autore della doppietta, Marco Palermo, ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Essendo catanese giocare nel Catania è un sogno, poi se faccio gol per me è un’emozione che a parole non riesco a spiegare. Per il mister non è facile fare delle scelte avendo questo tipo di organico, a me piacerebbe essere titolare come ogni giocatore e in settimana ci alleniamo bene per farci trovare pronti. Se devo essere sincero non penso a fare più gol di un attaccante o di diventare capocannoniere. Mancano 9 partite e spero di far bene sempre. Sappiamo che le avversarie danno il massimo quando giocano contro di noi, non possiamo dominare ogni partita dal primo minuto. Faccio i complimenti ai miei compagni perché nel primo tempo hanno dato il massimo

(Foto: Catania SSD)

Campanella (all.Paternò): “Sfortunati nel primo tempo, poi il Catania ha vinto con merito”

L’allenatore del Paternò, il catanese Giovanni Campanella, ha analizzato a fine partita il match perso per 2-0 contro il Catania ieri pomeriggio al “Massimino”:

“Abbiamo giocato bene contro la capolista che ha monopolizzato il campionato. Con un po’ di fortuna avremmo anche ottenuto il vantaggio nel primo tempo con Piciollo.

Poi ha vinto il Catania con pieno merito, il nostro cammino salvezza ora dipenderà dalla sfida interna con la Mariglianese di domenica prossima”.

(foto: tuttocampo.it)

Boccia: “In questa squadra ho trovato un grande gruppo”

Al termine del match tra Catania e Paternò, il terzino Aniello Boccia ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara:

Non credo che la squadra fosse in difficoltà perché qualche occasione l’abbiamo creata, l’importante è aver vinto questa partita. Per me, quando abbiamo affrontato il Lamezia, è stata la partita più difficile, hanno una buona squadra e poi erano poche partite che giocavo a sinistra, è andata bene anche se abbiamo pareggiato. Penso che in una squadra se c’è il gruppo c’è coesione e sicuramente diventa fondamentale. In questa squadra ho trovato un grande gruppo, i “grandi” ci danno una mano per correggerci in qualche errore. I primi dieci minuti sono stati di sbandamento, ma poi siamo riusciti a trovare un assetto mettendoli in difficoltà”. 

(Foto: Catania SSD)

Ferraro: “Palermo non può stare in panchina ma ho la fortuna di avere una rosa ampia”

L’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, dopo la partita vinta dagli etnei per 2-0 sul Paternò, ha parlato in mixed-zone:

“La coralità offensiva è una cosa positiva perché alla fine tutti quanti accompagnano l’azione e cercano di dare il loro contributo. Tutto questo è nella mia testa già il sabato o anche durante la settimana, perché penso a un eventuale risultato, se stiamo vincendo o stiamo perdendo.

Oggi Palermo è entrato, ha fatto due gol, ma lui non è uno che a Catania può stare in panchina. Abbiamo una rosa così ampia e siamo fortunati. Cerchiamo di sbagliare il meno possibile.

Abbiamo giocato sottotono, dopo il 4-0 ottenuto a Locri avevo anche previsto un calo di concentrazione. Ma nella ripresa abbiamo lottato per vincerla e devo fare i complimenti ai ragazzi per l’impegno. Il pubblico ci ha aiutati, non possiamo fermarci perché vogliamo vincerle tutte. I cambi in corsa? Funzionano perché chi subentra non è inferiore a chi comincia il match. Ho un grande gruppo che risponde sempre”.

(foto: catania ssd)