Poi sarà Marco Albertoni a difendere i pali del Catania

Come si apprende da LaCasadiC.com, sarà Marco Albertoni a difendere i pali del Catania in attesa del rientro di Livieri con cui poi scatterà il duello per un posto da titolare.

Albertoni,  classe 1995, è un prodotto del vivaio del Genoa, genovese come mister Tabbiani, e vanta poco meno di 100 presenze tra i professionisti tra Serie C e Serie B, ex di Lucchese, Pistoiese, Renate, SPAL e Perugia. 

E intanto tocca di nuovo a Bethers…

L’anno scorso si è stato protagonista della cavalcata trionfale che ha condotto il Catania nuovamente tra i professionisti e, nella stagione in corso, ha già esordito entrando nel secondo tempo di Catania-Foggia in luogo dell’infortunato Livieri.

Sulla seconda rete Klavs Bethers non è esente da colpe ma, in generale, lo scorso anno conferiva affidabilità all’intero reparto difensivo e questo è un elemento imprescindibile per un portiere. Da riproporre domani pomeriggio al Pinto di Caserta.

Certo, per un portiere sono i riflessi, l’abilità in uscita e il gioco con i piedi a fare la differenza ed effettivamente nella passata stagione Bethers è stato poco impiegato grazie a una corazzata che in poche occasioni concedeva tiri agli avversari. Tabbiani in conferenza stampa ha precisato che il club metterà sotto contratto un altro portiere perché, evidentemente, non considera il lettone pronto ad affrontare da titolare un campionato di Serie C (ed è logico data la giovane età, non si può essere un portiere d’esperienza a 19 anni no? Ma è proprio ciò che serve in questa categoria per ambire a traguardi importanti), e non può permettersi di aspettare il ritorno di Livieri. Prima del calciomercato però c’è la Casertana e noi ci affidiamo alle mani giovani del Nazionale Under 21 lettone.

(foto: Bethers Catania fc)

Tabbiani: “Prenderemo un altro portiere. Criticate me, non i ragazzi”

L’allenatore del Catania, Luca Tabbiani, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala durante la conferenza stampa che precede Casertana-Catania:

“Dobbiamo lavorarci in allenamento per riuscire a risolvere quell’aspetto lì- ha evidenziato livesicilia.it-. Si migliora volta dopo volta: è normale che vi siano situazioni che non siano ancora messe a punto. Sotto l’aspetto dell’attenzione e della determinazione, questi ragazzi sono fantastici.

Questa è una squadra che ha voglia di fare risultato, è una squadra di livello. Vi chiedo di non vedere solo cose negative: io non chiedo alcun tempo ma che si capisca che questa squadra si sta conoscendo pian piano. L’infortunio di Livieri? Prenderemo certamente un altro portiere.

È normale che una squadra con così tanto seguito venga analizzata per il risultato. Ma noi siamo i primi a essere scontenti: anche noi abbiamo un cuore. Le critiche vanno fatte nel modo giusto. Per il resto, è normale che di pancia non si sia contenti: noi quello che dobbiamo fare è tramutare i fischi in applausi. Dagli errori si migliora. Dalle sconfitte si arriva alle vittorie. Ma le critiche vengano fatte a me, non ai ragazzi”.

(foto: Catania FC)

Mood in campo – occorre una reazione immediata!

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Domenica si gioca, in un orario un po’ insolito, si va in trasferta a Caserta contro la Casertana nel match valido per la sesta giornata del campionato di serie C girone C. 

I padroni di casa neopromossi, hanno ottenuto fin qui ben quattro risultati utili su quattro match disputati grazie ai quattro pareggi consecutivi conquistati contro Benevento, Latina, Potenza e Monopoli, tre dei quali terminati con il risultato finale di 1-1. La squadra allenata da mister Vincenzo Cangelosi, occupa il tredicesimo posto in classifica proprio sopra il Catania e, allo stadio “Alberto Pinto” vorrebbe continuare la propria scalata verso posizioni più gradevoli sfruttando il momento “no” degli avversari. Non sarà semplice, poiché si tratta pur sempre di un match tra due squadre importanti che daranno battaglia su ogni singolo pallone.  

Inizio di stagione un po’ arzigogolato per i rossazzurri che, nonostante la partita da recuperare contro il Brindisi, hanno totalizzato una sola vittoria, un pareggio e due sconfitte casalinghe in quattro incontri fin qui disputati. Che sia un primo campanello d’allarme? Probabilmente ancora è presto, ma allo stesso tempo non ci si deve adagiare sugli allori, motivo per cui occorre una reazione immediata. A Caserta, gli etnei di mister Tabbiani, sono quasi obbligati a vincere per poter dimostrare il proprio potenziale e per cercare di evitare di perdere quel treno che permetterebbe di raggiungere posizioni più alte in classifica. La sconfitta casalinga contro il Foggia ha destato parecchi dubbi, per non parlare degli infortuni che in questo momento della stagione stanno incombendo sempre di più tra le fila etnee. 

Appuntamento a domenica 1 ottobre, allo stadio “Alberto Pinto” dove si affronteranno alle ore 14:00 Casertana e Catania. 

Casertana-Catania= 810-13.950. Ma in campo sarà tutta un’altra partita: forza ragazzi!

E’ vero che Catania è popolata da 300mila abitanti, più del doppio considerando l’area metropolitana limitrofa, ma a Caserta (72mila abitanti) gli abbonati sono appena 810 e per una piazza calda, storica e appassionata come quella campana che ha strappato il pass per la Serie C, sono davvero pochi.

A Catania ci siamo fermati a 13.950, nel capoluogo campano la campagna abbonamenti proseguirà almeno fino a domani, come si legge nella Pagina Facebook del club rossoblù. Una partita senza storia quella sugli spalti tra “Massimino” e “Pinto”, dove non è solo il bacino d’utenza a fare la differenza ma, evidentemente, anche la fiducia sull’operato della società rossazzurra che nella passata stagione ha stra-dominato il campionato e, in estate, ha condotto una campagna acquisti folta di nomi altisonanti e lussuosi per la categoria.

Il primo scorcio di campionato, però, è stato complicato e il percorso è già in salita per club, tecnico e squadra, un consiglio: ripassate i numeri, di abbonati e spettatori presenti allo stadio anche di lunedì sera, ripartite da quelli, concentratevi sull’opportunità, più unica che rara, che vi è stata concessa, rimediando agli errori di questo primo scorcio di campionato (possibili, giustificabili quando si è in fase di rodaggio, ma da non perseverare).

A volte basta poco per invertire la rotta: un po’ di cinismo in più e meno estetica, un pizzico di abnegazione in più e meno applicazione sistematica degli schemi (perlomeno in questa fase primordiale di assimilazione).

(foto: Catania FC)

Casertana-Catania: sei gli infortunati. Zanellato lavora per acquisire la forma migliore

La Gazzetta dello Sport abbozza una probabile formazione del Catania che andrà di scena a Caserta contro i padroni di casa domenica 1° ottobre alle ore 14:00.

Mister Tabbiani dovrà fare a meno di sei giocatori potenzialmente titolari: dall’estremo difensore Livieri al metodista Rizzo, dallo stantuffo destrorso, Rapisarda, agli attaccanti Chiarella, Popovic e Dubickas. In forse anche il neo acquisto, Niccolò Zanellato:

Una lista diventata gradualmente lunga. Troppo. In quattro gare disputate (una è da recuperare), il Catania ha dovuto rinunciare a giocatori importanti, alcuni anche essenziali. Così alla vigilia del confronto di Caserta il tecnico Tabbiani sarà costretto a fare l’appello fino al momento della partenza per il ritiro campano.

L’allenatore ex del Fiorenzuola dovrà lasciare in infermeria sei persone. Il portiere Livieri che ha una lesione muscolare e dovrà anche saltare il confronto con il Messina in Coppa (si gioca il 4 alle 20,45) e quello interno con il Latina in campionato (domenica 8 alle 16,15). In difesa mancherà ancora il laterale destro Rapisarda per infortunio muscolare. A centrocampo gli assenti saranno il regista Rizzo (noie al ginocchio) e forse anche Zanellato che è arrivato nei giorni scorsi e ha saltato il match col Foggia per squalifica.

Ma il club ha anche chiarito che Zanellato deve recuperare la forma fisica e poi verrà schierato. Non è detto che non venga convocato, ma ha un’autonomia ridotta. In avanti non c’è mai stato Dubickas, ancora ai box, così come Chiarella che sta rimettendosi in linea grazie agli allenamenti con i preparatori alternati a quelli con il gruppo. Mancherà ancora il centravanti Popovic (infortunatosi in allenamento).

In porta giocherà Bethers, col baby Torrisi in panca. In difesa a destra potrebbe toccare a Bouah, al centro è quasi certo il rientro di un uomo d’esperienza come Tommaso Silvestri. In regia potrebbero alternarsi Ladinetti e Quaini, avanzato dalla retroguardia com’era successo a Monopoli nella ripresa. In avanti Di Carmine dovrebbe scalzare Sarao e giocherebbe come centravanti dal primo istante. Sulle fasce Chiricò e Marsura? Possibile, anche se Bocic è deciso a mettersi in competizione fino all’ultimo istante”.

Mazzotta: “Dobbiamo migliorare e sposare il credo del mister”

Intervenuto ai microfoni di Telecolor, il terzino sinistro rossazzurro Antonio Mazzotta, ha commentato l’inizio di stagione del Catania. Di seguito riportiamo parte dell’intervista: 

Siamo un grande gruppo, possiamo fare bene. Abbiamo ampi margini di miglioramento, considerando anche che ci sono giocatori ancora non in condizione. A Caserta cercheremo di recuperare i punti persi tra le mura amiche. Molti giocatori siamo nuovi e le idee di gioco non sono facili da applicare, dobbiamo però sposare il credo del mister. Inoltre, dovremmo migliorare sulle palle inattive. Io palermitano? Si ma orgogliosissimo di giocare in questa piazza molto importante. Non vedo l’ora che piazze come questa tornino in Serie A, sono cresciuto vedendo Catania, Palermo e Messina nella massima serie”. 

(Catania FC) 

Catania, Livieri torna con il Taranto?

La Gazzetta dello Sport, stamani, ipotizza il rientro del portiere del Catania, Alessandro Livieri:

“Un’altra tegola per Tabbiani. Il portiere Livieri, costretto a uscire dopo il primo tempo di Catania-Foggia, salterà infatti la prossima sfida di Caserta e quasi certamente anche le successive due (Catania-Latina (8/10) e Juve Stabia-Catania (14/10), con in mezzo il derby di Coppa Italia col Messina del 4 ottobre). Gli esami medici a cui si è sottoposto hanno evidenziato”.

Il report medico diramato dalla società recitava così: “una lesione muscolare. Il portiere è indisponibile e le sue condizioni saranno ulteriormente valutate nelle prossime settimane.

Rientro che, pertanto, potrebbe avvenire il prossimo 22 ottobre quando il Catania ospiterà il Taranto allo stadio Angelo Massimino.

(foto: youtube.com)

Deli: “Emozionato col Foggia, tanti spettatori non capitano spesso. Sono fiducioso”

Il centrocampista Francesco Deli, uno degli ultimi arrivati in casa Catania, è ottimista per il prosieguo del campionato:

“La gara col Foggia era stata impostata bene, io resto fiducioso. Ero anche emozionato, non capita a chiunque di giocare davanti a tanti spettatori. Ho giocato da mezzala destra anche se ultimamente ho giocato a sinistra, mister Tabbiani me lo ha chiesto e mi sono reso disponibile. Ho espresso la mia preferenza di agire sul centrosinistra perché riesco a puntare con maggiore facilità la porta avversaria.

Ci mancano solo i gol e sono sicuro che un Catania così non sbaglierà tanto. Ora rientriamo in campo con la Casertana senza scoramento come ribadisco fino alla nausea”.

(Foto: Catania FC)

Spolli: “Non è l’inizio sperato, ma alla lunga la squadra verrà fuori”

Intervenuto ai microfoni di Sportitalia, l’ex difensore rossazzurro Nicolas Spolli ha parlato in merito alla società rossazzurra da poco approdata in serie C, e del suo inizio di stagione un po’ complicato: 

L’altra sera ho visto la partita in TV e mi ha emozionato vedere quello stadio e quella gente. Catania è una piazza che merita altri palcoscenici. Penso che la società abbia fatto un buon mercato, ha preso giocatori di categoria superiore. Non è l’inizio che noi tifosi speravamo ma credo che, alla lunga, la squadra verrà fuori e lotterà per la promozione”.