Castellini: “Mi sto trovando molto bene con il mister. Siamo in bella compagnia”

Alessio Castellini, roccioso difensore rossazzurro ha parlato in merito al suo primo anno trascorso alle pendici dell’Etna: 

Sono molto legato alla mia famiglia, i primi calci al pallone li ho dati nella scuola calcio di Travagliato, da lì ho fatto un camp per il Brescia e qualche mese dopo è arrivata la chiamata delle rondinelle. E’ stata una bellissima esperienza fare tutta la trafila da quando avevo 7 anni fino ad arrivare in Primavera. Quando atterrai a Catania – afferma a Chancebetnews – ad aspettarmi c’erano Lele Catania e l’ex direttore Fabio Arena che mi hanno portato all’hotel in cui alloggiava la squadra. La prima mezza giornata è stata un po’ dura perché ero da solo, non sapevo cosa fare, appena sono arrivati gli altri compagni mi si è aperto un mondo. A Catania, in città, ho notato subito le differenze rispetto a Brescia nel traffico e nella guida, diciamo leggermente spericolata e sportiva dei catanesi. Mi sto trovando molto bene con il mister, su ogni cosa ti dà una spiegazione e non tutti gli allenatori hanno questo tipo di rapporto con i calciatori. Il gruppo così può solo crescere, quando commetto degli errori il mister mi corregge e questo, soprattutto per un giovane come me, è fondamentale. Rizzo? E’ l’anima del gruppo, De Luca e lui si punzecchiano sempre e questo può suscitare un bel po’ di risate nello spogliatoio. Siamo in bella compagnia con chi ho avuto anche l’anno scorso ma anche i nuovi si stanno ambientando completamente. Gli scherzi di Rizzo? Fortunatamente a me non ne ha fatti ma dopo questa intervista forse qualcosa uscirà“. 

Catania: De Luca resta, Giovinco parte. Tris di attaccanti, difensori e portiere

Giuseppe De Luca resta, l’omonimo Giovinco parte. Sulle colonne de La Sicilia, si apprende che mister Tabbiani vuole confermare la Zanzara mentre per il fantasista torinese non ci sarebbe spazio nell’idea di calcio del tecnico ligure.

Ma il mercato deve ancora riservare sorprese. In entrata si lavora per assicurare a Tabbiani: un attaccante, un portiere, due difensori e un esterno offensivo. Sul primo La Sicilia assicura: “Stando alle parole strappate proprio a chi sta facendo il mercato rossazzurro, molto ci fa credere che si tratterà di un grande colpo. Il profilo è quello di un bomber titolare”. Il giovane Gabriele Gori, Mattia Morello, come alternativa sulla corsia esterna d’attacco, e Samuel Di Carmine i nomi più gettonati.

Nonostante le smentite, Ivan Marconi del Palermo continua a essere menzionato fra le piste più calde per rinfoltire la retroguardia, al pari di Alessandro Quaini del Fiorenzuola e Andrea Tiritello della Lucchese. Per il delicato ruolo di portiere titolare, Andrea Dini e Paolo Branduani in pole.

(foto: catania fc)

Ezio Raciti: “Impensabile vedere il Catania in D. Conosciamo tutti il valore della piazza”

Intervistato dal quotidiano locale La Sicilia, il catanese ed ex allenatore del Messina Ezio Raciti, ha parlato in merito al potenziale che la piazza rossazzurra possiede. Di seguito riportiamo parte dell’intervista: 

Il Catania subito in C era un passaggio naturale dopo quanto successo due anni fa. Era impensabile vedere il Catania nei Dilettanti, così come a mio avviso anche in Serie C perché sappiamo tutti questa piazza a cosa possa ambire. Oggi devo riconoscere che si sta operando con lungimiranza e non poteva essere diversamente quando hai un direttore che risponde al nome di Antonello Laneri che è sempre stato un valore aggiunto, ovunque sia andato. Fra riconferme e nuovi arrivi sta nascendo una squadra molto importante per la Serie C, con giocatori che sono perfettamente consapevoli della maglia che indosseranno e della squadra con cui giocheranno. Con 4-5 elementi che dovranno arrivare il Catania alzerà ancora di più l’asticella e sarà una delle squadre da battere insieme con Avellino, Benevento, Crotone“. 

Milos Bocic: “Catania città bellissima. Sono venuto qui per rimanere”

L’attaccante 23enne del Catania, Milos Bocic, neo acquisto del club rossazzurro dal Pescara, ha concesso un’intervista significativa che riguarda, in particolare, la scelta di indossare la nostra gloriosa maglia:

“Sono contentissimo di essere a Catania, perché mi trovo in una città dove il calcio è la vita e io amo questo modo di vivere il calcio – ha dichiarato Bocic ai microfoni di chancebet.news-. La città è bellissima e con una storia importante perciò non potevo chiedere di meglio.

Non considero Catania una tappa di passaggio, sono venuto qua con l’intento di rimanere. Non aggiungo altro perché sono anche un po’ scaramantico e preferisco dare dimostrazioni sul campo”.

(foto: Sporticily)

Lega Pro – CONI, TAR e Consiglio di Stato: ricorsi e ripescaggi, che caos!

Ma quando inizierà il campionato di Serie C? Quando rivedremo il Catania del presidente in Pelligra in campo, all’esordio nel calcio professionistico? L’editoriale di TuttoC.com, traccia il percorso burocratico, immancabilmente tortuoso, che condurrà alla stesura dei calendari di Serie B e C:

La prossima sarà, con ogni probabilità, una settimana chiave per la definizione degli organici dei prossimi campionati di Serie B e C.

Domani il Collegio di Garanzia discuterà i ricorsi presentati da Alcione Milano, SPAL e Alma Juventus Fano mentre due giorni più tardi sarà il TAR del Lazio ad esprimersi sulle istanze di Lecco e Reggina, bocciate dal CONI. Nei giorni scorsi il Consiglio Federale ha definito l’attesa graduatoria relativa a riammissione e ripescaggi, nella quale il Brescia avrà precedenza sul Perugia per quanto riguarda il torneo cadetto mentre per la terza serie, al netto della riammissione già certa del Mantova (a fronte della rinuncia del Pordenone) l’ordine prevede l’ingresso della seconda squadra dell’Atalanta in luogo del Siena, a seguire Casertana e Piacenza.

L’ultima parola della giustizia ordinaria spetterà al Consiglio di Stato fissato per il 29 agosto ma c’è la concreta possibilità che venga anticipato. Per il giorno successivo in agenda il Consiglio Federale chiamato a stilare la composizione definitiva dei roster”.

(foto: www.lega-pro.com)

Catania dopo il primo giro di boa mancano ancora tanti elementi

Abbiamo letto commenti farneticanti e sentenze infondate. Abbiamo atteso il primo giro di boa per dire la nostra. La prima settimana di ritiro precampionato a Zafferana Etnea si è conclusa ieri e se è vero che mister Luca Tabbiani ha iniziato a professare il proprio credo calcistico impartendo lezioni di tattica e interrompendo spesso le trame di gioco per imprimerlo nella memoria dei suoi adepti, è vero anche che il Catania deve ancora completare l’organico con, almeno, 6-7 giocatori di spessore assoluto più gregari.

Peccato aver trascorso una settimana senza la rosa al completo, o quasi. La pretesa di completare la rosa entro fine luglio era davvero eccessiva  ma consegnare al tecnico un portiere, un altro difensore, due esterni difensivi che fungano da alternative a Rapisarda e Mazzotta sulle rispettive fasce di competenza un attaccante prolifico e uno esterno, sembrava praticabile dato che i rossazzurri, dal 19 marzo scorso, avevano già la promozione in tasca.

Il direttore sportivo del Catania, Antonello Laneri, sta lavorando 24 ore su 24, o giù di lì, ma non sempre le trattative prendono la piega sperata. Il difensore in uscita dal Crotone, Vladimir Golemic, per fare un esempio, ha scelto Vicenza scartando Avellino e proprio Catania. Definirlo un campanello d’allarme o iniziare la solita politica del sospetto, cara a molti catanesi, tifosi e soprattutto “osservatori esterni” senza alcuna implicazione sentimentale, ci sembra prematuro. Il calciomercato è ancora lungo e tortuoso, a quanto pare, ma prima di emettere giudizi sull’operato della società è sacrosanto attendere il mese di agosto, nella speranza che l’80%-90% della rosa venga completato entro la prossima settimana. 

Inutile sparare sentenze, sostituirsi agli addetti ai lavori senza conoscere le dinamiche delle trattative saltate (“non hanno soldi!”, “gli altri offrono di più perché noi non ce lo possiamo permettere“, ecc.), o, peggio, sperare di avere ragione a campionato iniziato, o finito, per il sadico gusto di poter urlare: “L’avevo detto!”.

A noi tifosi non frega un fico secco di avere ragione, ci interessa solo il bene del Catania e abbiamo fiducia nella società finché i fatti (concreti: quindi una campagna acquisti deludente sulla carta a battenti del mercato chiuso o risultati altalenanti in campionato), non ci smentiranno. Per il momento, la fiducia nella società resta immutata, ma con riserva di giudizio a suo tempo com’è logico che sia. Equilibrio signore e signori. Equilibrio.

Niente Catania: Golemic firmerà col Vicenza

Si era svincolato qualche giorno fa dal Crotone l’esperto difensore centrale serbo, Vladimir Golemic, inseguito, e perso, dal Catania. Ma stando a quanto raccolto da tuttomercatoweb.com, il giocatore firmerà con il Vicenza un contratto biennale con opzione per il terzo.

Domani alle 14:30 previste le visite mediche a Padova. Ora i rossazzurri dovranno individuare un profilo idoneo a sostituire l’ex capitano dei pitagorici. Anche l‘Avellino, diretta concorrente del Catania, sembrava vicino all’acquisto di Golemic che, infine, ha scelto Vicenza.

(foto: calciocrotone.it)

Ancora Tabbiani: “Sono felice di essere l’allenatore del Catania”

Di seguito riportiamo parte dell’intervista realizzata dal quotidiano locale La Sicilia al neo mister rossazzurro Luca Tabbiani: 

Numericamente non siamo al completo, ma sono al sicuro perché ogni giorno parlo con il rettore Laneri e ci si confronta. Il direttore sa cosa manca e i giocatori con determinate caratteristiche che cerchiamo. Non abbiamo fretta perché servono giocatori funzionali al progetto del Catania. Quando mancano giocatori in determinati ruoli si fanno dei nomi. Quaini è uno di quelli ed è chiaro che lo conosco bene. Ma c’è una lista di livello elevato. Non piace molto parlare di mercato, ma lavorare. Io oggi osservo Bethers e le referenze che mi dà il preparatore Tomei me lo fanno apprezzare tanto. È un giovane e ha margini di miglioramento ampi. La passione dei tifosi mi dà gioia e anche responsabilità. Anche la festa sotto l’albergo dei tifosi, qualche giorno prima, mi ha emozionato. Avevo i brividi e con me lo stesso hanno provato i giocatori. Sono felice di essere l’allenatore del Catania, dobbiamo redare qualcosa di importante per la città e per i sostenitori. Tocca a noi trascinare la gente fedele a Catania”. 

(Foto: Catania FC) 

Catania, l’ex rossazzurro Simone Pino riparte da Licata

Da pochi minuti è arrivata l’ufficialità da parte della società licatese relativa all’ingaggio dell’ex difensore rossazzurro Simone Pino. Di seguito riportiamo il comunicato del club: 

La società Licata Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Salvatore Simone Pino! 

Difensore centrale, classe 2002, proviene dal Catania, squadra dove è cresciuto calcisticamente e con cui ha esordito nel 2021/22, collezionando due presenze in Lega Pro. Al suo attivo, anche un’esperienza con la Lazio, nel campionato Primavera.

Grande colpo del DS Martello che, lavorando sotto traccia, è riuscito a portare in riva al Salso uno dei migliori prospetti del panorama siciliano”. 

Dylan, un piccolo tifoso del Catania che sogna di giocare al “Massimino”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera commovente, appassionata, pura e, a tratti, avvincente di Dylan Viglianesi, tifoso del Catania e piccolo giocatore appena approdato in rossazzurro. Manco a dirlo, Dylan sogna di giocare al “Massimino” indossando la squadra della sua città ma, per il momento, si accontenta di tifare dagli spalti per i colori che gli accendono l’entusiasmo.

“Ciao mi chiamo Dylan,

molti dei vecchi giocatori del Catania che sono rimasti mi conoscono, gli altri spero di incontrarli presto…Vorrei spendere due parole e dire che ho solo 9 anni, ma seguo fin da piccolo il Catania con mia madre, che lo segue fin dai tempi di D’Isidoro ed Esposito, e con mio padre che mi ha sempre portato allo stadio: ancora continuiamo a farlo insieme con tutta la famiglia!

Sento un amore profondo per questa squadra, sento il calore che mi scende nel sangue, mi emoziono anche solo a guardare un allenamento. Per me questi ragazzi sono fonte di ispirazione e spero che un giorno anche io porò realizzare il sogno di far parte della squadra della mia città, di calciare al Massimino, di indossare con onore e orgoglio quella maglia che rappresenta la mia città, la mia fede.

Gioco a calcio da quando avevo solo 3 anni, oggi ne ho 9 e il mio amore è sempre più forte perché il pallone per me ha sempre un’eco fantastica. Dopo 5 anni, in una scuola calcio dove sono cresciuto, quest’anno inizierò un nuovo percorso con un ex giocatore del Catania è sono fiero di questo.

Non vedo l’ora di ricominciare a cantare e sognare in quello stadio che, ad ogni partita, ci regala emozioni perché ragazzi voi per me siete l’ossigeno, senza di voi non respiro, vi ammiro e vi seguirò sempre in qualsiasi posto perché fino alla fine griderò sempre: Catania melior de cinere surgo

Ciao da Dylan e forza Catania!!!❤️