Raffaele: “Abbiamo cercato in tutti i modi di vincere la partita”

Giuseppe Raffaele analizza il pareggio odierno in casa della Vibonese: 

Abbiamo spinto fino al novantesimo per cercare questa vittoria, abbiamo sbagliato qualche gol dopo la costruzione di ottime azioni, ci siamo trovati anche in svantaggio sull’unica situazione di gioco in cui eravamo svantaggiati. Dobbiamo guardare l’aspetto positivo, mercoledì abbiamo una partita importante per la gente e la città, dobbiamo dare il 200%. Nel primo tempo abbiamo dominato assolutamente, abbiamo avuto 3-4 palle gol, nel secondo tempo qualche giocatore ha perso lucidità, ho cercato di mettere più forza propulsiva  in attacco, abbiamo chiuso la partita con quattro punte pure ma non siamo riusciti a fare gol, abbiamo avuto delle occasioni clamorose per fare gol ma non siamo riusciti a vincere. Dobbiamo tornare al successo già da mercoledì. 

Dopo un primo tempo giocato bene per vincere, nel secondo tempo abbiamo cercato in tutti i modi di vincere la partita. In questo momento sta mancando il guizzo, un po’ di brillantezza. Con il Bari abbiamo sbagliato il rigore, con la Paganese la partita è stata complessa, e oggi abbiamo cercato la vittoria dal primo minuto ma purtroppo non è arrivata. Russotto e Di Piazza sono due ragazzi che sono arrivati dopo, Russotto piano piano sta trovando la condizione, Di Piazza speriamo la trovi al più presto. Negli ultimi minuti ho cercato di mettere forze nuove per cercare l’assalto finale, Volpe non è stato utilizzato perché aspettiamo la sua migliore condizione”. 

Non voglio parlare di vantaggi nel derby contro il Palermo, anche noi abbiamo le nostre problematiche infatti non abbiamo a disposizione da molto tempo giocatori importanti, credo che il Palermo abbia 24 giocatori all’altezza della situazione, dispiace per Boscaglia ma noi dobbiamo pensare a tornare a casa ed essere lucidi per cercare di ribaltare questa situazione. Abbiamo bisogno di trovare una vittoria, e farlo nel derby sarebbe benzina per noi e per tutto l’ambiente. Il derby è fondamentale perché è una partita che arriva al momento giusto per darci la motivazione necessaria per tornare alla vittoria”. 

(Fonte foto: InformaSicilia) 

Calapai: “La partita di oggi è già archiviata”

Ecco le parole del terzino destro rossazzurro Luca Calapai nel post gara: 

E’ stata una partita che abbiamo giocato per 90′ minuti in avanti, abbiamo preso gol nel loro unico tiro in porta, siamo stati sfortunati a subirlo. Siamo stati bravi a pareggiare ma potevamo fare anche il secondo goal ma non ci siamo riusciti. Dopo il goal subito abbiamo avuto una reazione ma quando giochi contro una squadra che si difende per 90 minuti può essere difficile come lo è stato per noi oggi. Il campionato è strano, si può riaprire nel giro di poche partite, anche perché giochiamo ogni due giorni. La partita di oggi pomeriggio è già archiviata, dobbiamo pensare alla partita di mercoledì, una partita importantissima per la città di Catania. Bisogna ottenere sicuramente un recupero fisico ma soprattutto mentale, è il nostro lavoro e dobbiamo arrivare a mercoledì mentalmente lucidi e sereni, è una partita a viso aperto. I tifosi avrebbero riempito lo stadio, quindi dobbiamo dare il massimo per loro che vorrebbero essere in curva a spingerci“. 

(Fonte foto: Calcio Catania). 

Sarao: “Qualcosa è andato storto, portiamo a casa un solo punto”

Manuel Sarao autore di 3 gol nelle ultime quattro partite analizza la partita del “Luigi Razza”: 

E’ stata una partita difficile, abbiamo preso gol e non siamo riusciti a portare a casa i tre punti, siamo andati in campo per vincere ma chi conosce queste categorie sa che Pagani e Vibo sono due trasferte molto complesse, noi siamo il Catania e abbiamo dato tutto ma qualcosa è andato storto e portiamo a casa un solo punto. A livello personale io sono uno che non si accontenta dei gol, cerco di aiutare sempre la squadra, il gruppo è valido, uno dei gruppi migliori in cui io ho giocato, abbiamo fame ma allo stesso tempo cerchiamo di recuperare energie in vista di una partita così importante. Il derby è una partita che si prepara da sola, i tifosi li sentiamo vicini e dispiace che non possano essere allo stadio ma è come se lo fossero“. 

(Fonte foto: Calcio Catania) 

Sarao
Vibonese-Catania 1-1, le pagelle: ancora Sarao, Di Piazza non pervenuto

La gara del “Razza” tra Vibonese e Catania finisce col punteggio di 1-1. La squadra di Raffaele gioca un buon primo tempo creando diverse occasioni sia con Russotto che con Manneh. Nonostante ciò, a trovare la rete è la formazione di casa,con la rete di Plescia al 37′. Dura solo quattro minuti il vantaggio dei calabresi, con il gol di testa su calcio d’angolo di Sarao, imbeccato ottimamente da Dall’Oglio. Ripresa con i ritmi molto più bassi e con poche azioni da annotare al nostro taccuino. 

Le pagelle dei rossazzurri 

CONFENTE 6 – Il portiere rossazzurro nel primo tempo non viene quasi mai chiamato in causa. In occasione del vantaggio avversario è esente da colpe. Nella ripresa rimane spettatore non pagante, visto che non viene mai impegnato dagli attaccanti avversari.

CALAPAI 6 – Prova a cercare più volte la profondità cercando di mettere qualche buon pallone in mezzo nella prima frazione. Peggio nella ripresa, dove commette diversi errori, sbagliando molteplici passaggi anche da posizione ravvicinata. Dal 83′ ALBERTINI – S.V.

GIOSA 5,5 – Inizia bene compiendo un intervento provvidenziale su Berardi. Cala vistosamente rendendosi protagonista in negativo in occasione del gol di Plescia. Nel secondo tempo ritorna a fare il minimo sindacale, ma rispetto alle prime uscite, continua a non convincere.

SILVESTRI 6,5 – Rispetto al suo compagno di reparto Giosa, fa sicuramente meglio. Più volte prova ad impostare l’azione per i suoi e quando non lo fa, controlla con sicurezza dimostrando di essere il miglior difensore a disposizione di Raffaele. Solo perché gioca da inizio campionato ininterrottamente merita mezzo voto in più. 

PINTO 5,5 – Qualche passo in più rispetto alla gara di mercoledì a Pagani nei primi 45′. Prova qualche combinazione interessante con Russotto. Nella ripresa si fa notare provando un colpo di testa su traversone di Calapai, ma spreca da posizione favorevole. Nel finale di gara sparisce totalmente dai radar.

WELBECK 6 – Ha qualche responsabilità nel gol di Plescia, ma le colpe principali non sono certamente sue. In mezzo al campo è il solito lottatore. Conquista un numero impressionante di falli. Nel finale la stanchezza si fa sentire, tant’è che Raffaele lo richiama ai box. Dal 83′ REGINALDO – S.V.

DALL’OGLIO 6,5 – Ritorna dopo l’assenza per squalifica a Pagani e il suo rientro è vitale per il centrocampo del Catania. Prova anche qualche conclusione, ma non è proprio il suo forte. Serve dalla bandierina la palla per il colpo di testa vincente di Sarao. Dal 83′ MALDONADO – S.V.

RUSSOTTO 6,5 – Uno dei migliori nello scacchiere di Raffaele. Dei rossazzurri è il più dinamico e anche quello che crea maggiormente pericoli. Sia nella prima frazione che nella seconda ci prova dalla distanza con due ottimi tiri che vengono prontamente respinti dal portiere avversario. 

GOLFO 6 – L’esterno brevilineo del Catania gioca una buona partita. Inizialmente è l’elemento dei tre alle spalle di Sarao che soffre maggiormente ad entrare in partita. Cresce tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, quando prova a servire qualche buon pallone all’interno dell’area di rigore. Dal 62′ DI PIAZZA 5 – Se non fosse per l’annotazione al taccuino, il suo ingresso in campo neanche si nota. Il suo momento no continua è la dimostrazione lampante è la poca consistenza negli ultimi sedici metri, dove invece dovrebbe fare la differenza.

MANNEH 6,5 – Insieme a Russotto è uno dei più positivi nella prima frazione. Pecca di incisività, ma con il suo dinamismo mette apprensione alla retroguardia avversaria. Al 27′ va anche ad un passo dal gol dopo una bella azione personale. Forse avrebbe meritato qualche minuto in più in campo. Dal 50′ ROSAIA 5,5 – Entra per dare quantità in mezzo al campo, ma la sua prestazione non ruba l’occhio. 

SARAO 6,5 – Anche se nella prima parte della gara si nota poco, fa un gran lavoro per la sua squadra conquistando tante punizioni. Quando viene imbeccato bene dai compagni, lui non stecca ribadendo in rete di testa anche grazie al suo fisico predominante. Terzo gol nelle ultime quattro. Certamente una nota positiva in un momento un pochino in chiaroscuro.

ALL. RAFFAELE 5,5 – Paganese e Vibonese dovevano e potevano fruttare sicuramente qualche punto in più. Due punti, con le altre che scappano, sono un bottino onestamente avaro. La stanchezza dei troppi impegni ravvicinati è sicuramente un giusto alibi, ma la sensazione è che questa squadra continui a giocare, da qualche gara a questa parte, solo un tempo. Alcune sue scelte sono discutibili, soprattutto la sostituzione di Manneh. Tre giorni per preparare una sfida che non si potrà sbagliare. 

Fonte Immagine: CalcioCatania.it

Sarao
Dominio sterile e arriva un pari a Vibo.

Continua l’assenza di vittorie per il Catania, che non riesce a violare il campo di Vibo, arriva un altro pareggio contro una squadra di bassa classifica. Sembrano altri du punti punti persi all’inseguimento del miglior piazzamento per la griglia playoff.

Raffaele, che doveva fare a meno di Sales e Tonucci, ha iniziato la partita con un modulo di “Lucarelliana” memoria, schierando un 4-2-3-1 con una difesa formata da Silvestri e Giosa centrali e tre trequartisti alle spalle di Sarao, con Russotto a svariare su tutta la fase offensiva. 

Per la prima volta in questo 2021, la manovra rossazzurra è stata costante per l’intera gara, entrando bene in campo e cercando di avere il predominio territoriale. Il dominio c’è stato, però è mancato spessp l’ultimo passaggio per poter mandare in rete gli attaccanti.  Oltre l’occasione di Manneh e l’azione del rigore mancato su Russotto, gli etnei non sono mai riusciti a superare la diga difensiva di casa, con il numero sette che si è dannato l’anima per cercare di aprire qualche varco per i compagni, ma il vero varco lo ha aperto la Vibonese, con un’ incursione di Plescia, che ha colto impreparato Giosa, portando la squadra di casa in vantaggio.

Dopo il gol subito, il Catania è tornato a ricucire la tela dei passaggi a centrocampo, così come ha fatto per tutta la gara, ma il gol è arrivato solamente su un calcio d’angolo con il solito colpo di testa di Sarao, che si conferma in un periodo di grazia.

È stato un Catania voglioso, che c’ha provato, ma ha fatto notare l’assenza di qualità a centrocampo e troppa foga ai margini dell’area di rigore avversaria. Raffaele ha cambiato un po’ qualcosa nel secondo tempo, per aumentare la qualità a centrocampo, ma  Rosaia in cabina di regia non è sembrato un verticalizzatore, Di Piazza invece non ha toccato palla dopo il suo ingresso, sottolineando il suo periodo negativo.

Adesso il Catania mercoledì sera ospiterà il derby, e se vorrà lasciarsi dietro questo brutto mese di febbraio avrà bisogno di una prestazione più cattiva, soprattutto negli ultimi venti metri.

(foto fonte: Futurapress)

Vibonese-Catania, 1-1 e palla al centro!

Non accade molto nei primi cinque minuti di gioco fra Vibonese e Catania, quest’ultimo leggermente più propositivo rispetto alla squadra di casa dall’atteggiamento più attendista, tentando una ripartenza ragionata. La prima vera occasione ce l’ha la Vibonese al 12esimo minuto ma un importante intervento di Giosa toglie la palla dai piedi di Berardi che altrimenti avrebbe potuto gonfiare la rete.

Al 18esimo minuto, Andrea Russotto viene atterrato in area da Bachini che lo trattiene dalla maglia, lamentando un calcio di rigore che però non viene assegnato. Tre minuti dopo, sempre lo stesso Andrea Russotto, il più propositivo fra i rossazzurri, effettua un potente ed angolato tiro che dalla distanza impegna Marson.

Al 28esimo, altra golosa occasione per il Catania con Manneh che a pochissimi metri dalla porta avversaria si divora un gol praticamente già fatto, con Ciotti che mette una pezza. Al 32esimo, già la prima sostituzione per i padroni di casa. Il tecnico Roselli sostituisce Berardi con Cattaneo per via di un problema fisico del giocatore sammarinese.

Un primo tempo caratterizzato da una supremazia sterile degli etnei, puniti al 36esimo da Plescia che supera in velocità i difensori e batte Confente, forse nell’unica vera azione d’attacco concessa alla Vibonese. Dopo 4 minuti, sugli sviluppi del quinto corner concesso al Catania, Sarao insacca di testa, riacciuffando il pareggio.

Foto: Filippo Galtieri 

Vibonese-Catania, ecco chi scenderà in campo

Tutto pronto al “Luigi Razza” di Vibo Valentia per il match che si disputerà fra una manciata di minuti contro il Catania di Raffaele. 4 punti nelle ultime 8 partite per la squadra calabrese ma che certamente vuole tornare a vincere e vuole farlo nel suo stadio.

Parecchie le assenze tra le file del Catania ma sta diventando un’abitudine. Di contro, torna a disposizione Volpe che però siederà in panchina. 
Ecco, le due formazioni ufficiali

Vibonese (4-4-2) Marson, Redolfi, Sciacca, Berardi, Ciotti, Tumbarello, Ambro, Statella, Laaribi, Bachini, Plescia.
A disposizione: Mengoni, Mahrous, Pugliese, Murati, La Ragione, Falla, Leone, Di Santo, Parigi, Mancino, Fomov, Cattaneo. 

Catania (4-2-3-1): Confente, Giosa, Silvestri, Welbeck, Russotto, Sarao, Manneh, Pinto, Dall’Oglio, Calapai, Golfo. 
A disposizione: Santurro, Claiton, Rosaia, Reginaldo, Vrikkis, Izco, Maldonado, Albertini, Volpe, Di Piazza. 

Foto: CalcioCatania.com 

Bringing the fight!

It’s match day! Countdown to kick-off is on!

Today is the day, at 03:00 pm there will be the important match between Vibonese and Catania, two teams with two differents goals, in fact the home team is fighting to avoid relegation, instead the away team is trying to get three points in order to close the gap to Catanzaro (that gained an incredible victory over Ternana yesterday). 

It is sure that the opposition will be fighting for their lives, so Catania need to be all about this afternoon, rossazzurri have to absolutely give every single part of themselves on that pitch, being aware that this is not an easy game! 

C’mon Catania! Forza Catania! 

(Fonte foto: Goal.com)

catania francavilla 1-0 - pagelle
Vibonese da battere almeno per due motivi

Il Catania ha un solo risultato a disposizione: la vittoria. Dopo tre turni d’attesa e con Bari, Catanzaro e Avellino in forma strepitosa, i rossazzurri sono “obbligati” a vincere per rimanere agganciati al treno delle pretendenti al podio e, soprattutto, in vista degli scontri diretti contro irpini (domenica 21 marzo ore 12:30) e calabresi (mercoledì 14 aprile ore 17:30).

Battere la Vibonese non garantirebbe ai rossazzurri di mister Raffaele soltanto la possibilità di riassaporare il dolce gusto della vittoria ma, contestualmente, di affrontare il derby col Palermo e il trittico ravvicinato Bisceglie-Teramo-Turris, con il piglio giusto e con tanto fieno in cascina prima degli scontri diretti d’alta classifica. 

Ovviamente il Catania per restare agganciato alle prime dovrà sfruttare l’eventuale vittoria sulla Vibonese, sicuramente ampiamente alla portata degli etnei, per sollevare il morale e riacquistare consapevolezza nei propri mezzi.

(fonte foto: ww.calciocatania.it)

Palermo: chi è mister Filippi, l’erede di Boscaglia

Esonerato Roberto Boscaglia, dopo la fatale sconfitta di Viterbo, il Palermo affida la guida tecnica a mister Giacomo Filippi. I rosanero da oggi saranno in ritiro a Ragusa per preparare al meglio il derby col Catania (mercoledì 3 marzo ore 20:30), con l’ex allenatore in seconda del Palermo che non ha ancora deciso se proseguire con lo stesso modulo adottato dal tecnico gelese, il 4-3-3, che aveva proposto quando Boscaglia era out per Covid.

Giacomo Filippi difficilmente snaturerà la squadra che ormai ha assimilato i dettami di Boscaglia nonostante i risultati non siano stati quelli sperati ma non è escluso che, dopo il derby dato che non ci sono i tempi tecnici per sperimentare, possa cambiare modulo per invertire la rotta.

La sua prima esperienza come vice allenatore risale alla panchina del Brescia in Serie B (stagione 2015-16) poi parte alla volta di Novara come braccio destro di Boscaglia sempre nel campionato cadetto. Nel 2017-18 il ritorno a Brescia, poi promozione in B con la Virtus Entella nella stagione 2018-19 e salvezza con i liguri l’anno successivo. Infine l’avventura a Palermo come secondo di Boscaglia, ora la grande chance della sua carriera.

(fonte foto: www.europafs.club)