Locri, stampa locale: “Il Catania fa un campionato a parte. Poi ci sono i ‘normali’ “

Il Catania (35 punti) macina punti e fa il vuoto in classifica, attestandosi al primo posto con ben 13 punti di vantaggio sul Lamezia (22), che deve recuperare la gara contro la Mariglianese, in coabitazione con Locri e Vibonese (22). Proprio la stampa locrese, prima di encomiare la squadra amaranto, non può esimersi dal sottolineare il “campionato a sé” del Catania:

“Mentre il Catania continua a fare una corsa a parte, nel campionato dei normali spicca il Locri. La matricola amaranto di Renato Mancini, battendo il Canicattì con il risultato di tre a uno, ha così confermato di essere una gran bella realtà, salendo adesso in seconda posizione. Formata in buona parte da calciatori che lo scorso anno giocavano in Eccellenza”.

(foto: catania ssd)

Peppe Di Stefano: “L’arrivo di Pelligra è un regalo divino”

In questi giorni è tornato a casa Peppe Di Stefano, storico volto noto di Sky Sport, catanese doc che è stato cordialmente invitato sia dal Catania SSD, che dal quotidiano locale La Sicilia a cui ha lasciato un’intervista: 

Ho passato dei giorni molto belli, domenica sono stato allo stadio, e ho avuto la dimostrazione di ciò che ho pensato in questi mesi, società importante con un progetto serio. Aldilà del risultato sportivo, il calcio non è basato solo sul rettangolo verde ma dalla forza della dirigenza, poi il campo dà i risultati chiaramente. C’è una grande idea sullo stadio, su Nesima, sul trasferimento della sede allo stadio, e ho visto una società con molte idee; a volte la forza delle idee di una dirigenza sembra essere molto più importante della forza economica, anche se le due cose devono equilibrarsi. In questi giorni sia a Grella che a Carra ho detto che l’arrivo di Pelligra sembra essere un regalo divino, questa è una proprietà forte, Grella ha lasciato un progetto importante, era in una squadra di procuratori tra i migliori al mondo, forti nei contatti nazionali e internazionali, Carra è uno dei protagonisti del miracolo Parma, ho visto questo e mi sono emozionato. Chiudi gli occhi e immagini il futuro, oggi sono stato al campo di allenamento e non sembra assolutamente una preparazione da Serie D, è un mondo da Serie B minimo e anche il livello di aspettative della dirigenza è alto. Ho ritrovato un entusiasmo molto bello da parte della gente, una volta si viveva con il risultato, domenica ho visto la gente felice ed entusiasta”.

(Foto: Live Sicilia)

Pelligra e Caniglia a un passo dalla Pallacanestro Varese: i dettagli

Riportiamo un corposo estratto dell’articolo apparso ieri sulla testata giornalistica www.prealpina.it che riguarda l’accordo, ormai imminente, tra Pelligra Group e Pallacanestro Varese:

“Pallacanestro Varese e Pelligra Group si avvicinano all’intesa per l’ingresso nel capitale azionario del club biancorosso da parte del gruppo immobiliare australiano – riporta www.prealpina.it-. Nelle ultime settimane gli investitori australiani hanno effettuato la due diligence dei conti della società biancorossa, ora siamo alla definizione dei dettagli contrattuali.

All’incontro di ieri, oltre ai professionisti delle due parti, in rappresentanza della Pall.Varese c’erano il socio di maggioranza Luis Scola, il presidente Marco Vittorelli, il consigliere Toto Bulgheroni e il presidente di “Varese nel Cuore” Alberto Castelli (che con l’ingresso del Pelligra Group ridurrà ulteriormente la quota di proprietà dall’attuale 44% al 5%). A rappresentare gli investitori australiani c’era invece John Caniglia, il braccio destro in Italia di Ross Pelligra, che dovrebbe entrare nel nuovo CdA ad operazione compiuta.
 
Il principale ostacolo burocratico è stato superato con la costituzione di Pelligra Italia, società ad hoc attraverso la quale l’imprenditore australiano acquisterà il 45% delle quote della Pall.Varese. L’investimento sul territorio sarà propedeutico per concretizzare il progetto della Cittadella dello Sport, investimento stimato 300 milioni di euro che riqualificherà il quartiere di Masnago attorno all’area dello stadio “Franco Ossola”. Una volta terminata l’opera, il Pelligra Group destinerà annualmente alla Pallacanestro Varese una percentuale dei ricavi generati dal complesso immobiliare (che oltre all’impianto sportivo prevede albergo, cinema multisala e centro commerciale).
 
L’auspicio del club biancorosso è che Ross Pelligra possa essere presente dopo la ratifica dell’accordo per la partita di domenica 18 dicembre contro Trieste, dopodiché nei prossimi mesi verranno definiti i passaggi tecnici a livello di diritto societario per l’ingresso in società del gruppo australiano e la formazione del nuovo CdA con Luis Scola sempre al comando quale amministratore delegato.
 
(foto: catania ssd)
Boccia: “Rizzo ci ha fatto vedere il video dei festeggiamenti della Sancataldese”

Aniello Boccia è nativo di Vico Equense, come mister Giovanni Ferraro, ed è approdato a Catania per volere del tecnico che lo aveva apprezzato e valorizzato al Giugliano.

In tempi non sospetti, avevamo anticipato la trattativa conclusasi poi con l’ingaggio del giovane terzino classe 2002:

Abbiamo battuto l’Acireale ed è questo che conta, gli avversari non ci hanno mai messo in difficoltà – riporta “La Gazzetta dello Sport”-. A noi interessano i punti perché muovono la classifica, siamo stati meno brillanti del solito ma il campo era pesante per la pioggia e questo non ha favorito il nostro giro palla.

All’esordio in Coppa Italia la Sancataldese ci ha battuto ai rigori: tenteremo di cancellare quel momento. Alla ripresa degli allenamenti, il nostro uomo social Giuseppe Rizzo, ci ha postato il video dei festeggiamenti della Sancataldese dopo la vittoria in contro di noi: diciamo che ha acceso l’attenzione su questa sfida che dobbiamo fare nostra”.

(foto: tuttocampo.it)

 

Catania, addio al bomber Carlo Facchin

Nella giornata di ieri è scomparso all’età di 84 anni Carlo Dino Facchin, ex attaccante del Catania tra il 1964 e il 1966. L’attaccante originario di Portogruaro ha indossato la maglia rossazzurra in oltre 60 occasioni siglando ben 24 gol conquistando in una stagione la quinta posizione nella classifica marcatori grazie alle sue 13 reti stagionali. Nella sua lunga esperienza, possiamo ricordare il suo incarico nella nazionale Italiana di calcio a 5 in cui concluse quarto agli Europei e ai mondiali uscì nel girone di qualificazione alle semifinali, nel 1996.

La redazione di Catania Mood porge il proprio cordoglio alla famiglia Facchin unendosi al loro dolore.  

Izco: “Catania è casa mia, mi sento catanese. Il primo gol in A non lo scorderò mai”

Intervistato dalla redazione di CalcioNapoli24, l’ex capitano rossazzurro Mariano Izco ha parlato del confronto tra Maradona e Messi soprattutto con la nazionale Argentina, citando anche la sua importante esperienza a Catania: 

Un paragone che non va fatto, non ha senso, stiamo parlando di due periodi diversi, Maradona piaceva anche quando piangeva, qui stiamo parlando di due cose diverse, speriamo che Messi possa passare questa fase a gironi. Devo è stato il mio idolo sin da bambino. Sono arrivato in Italia con lo stesso agente di Diego, non ho avuto il piacere di stare con lui a cena o in qualche riunione. Ci manca a tutti, la sua scomparsa è stato un trauma per tutti. Il mio primo gol in serie A non lo scorderò mai, 22 dicembre e noi avevamo ancora 9 punti, alla fine nel girone di ritorno ci siamo salvati con due giornate d’anticipo perché avevamo fatto molto bene. Catania per me è casa mia, ho vissuto 8 anni di serie A, mi sono legato molto alla città, mia moglie è di Catania e io mi sento catanese. Le prime maglie rossazzurre che ho usato le ho volute tenere come ricordo, creando dei quadri particolari che ho subito appeso. Il gruppo whatsapp di argentini al Catania lo abbiamo ancora e ci sentiamo spesso”. 

(Foto: Transfermarkt) 

La Sancataldese riparte dal pareggio di Vibo per sfidare il Catania

L’allenatore della Sancataldese, Giacomo Modica, è convinto della bontà della prestazione offerta dalla squadra in occasione della trasferta di Vibo Valentia (1-1), un pareggio d’oro considerando la forza dell’avversario, un buon viatico per l’immediato futuro che recita “Catania”:

“Per noi è un risultato importante. Sapevamo di affrontare la terza in classifica, una squadra che gioca molto bene. Giacomo Modica sta facendo un lavoro straordinario, con qualità tecniche e organizzazione. Noi però abbiamo avuto la pazienza, difendendo bene, attaccandoli alti e mettendoli in difficoltà.

Continuiamo per la nostra strada, sappiamo che continuando così possiamo fuggire dalla bassa classifica. Abbiamo fatto un passo in avanti, superando delle squadre e continuiamo per la nostra strada. Dispiace perché mancavano 30 secondi, sarebbero stati due punti in più importantissimi per la classifica, ma non posso rimproverare nulla. Credo che i ragazzi stanno lavorando alla grande, meritavano un risultato importante, ma dico che il pari a Vibo è un risultato importante, non so quante squadre andranno lì a fare punti”.

La classifica deficitaria non preoccupa Modica e, probabilmente, nemmeno il prossimo avversario: il Catania. Una squadra diversa da quella affrontata in pieno agosto ed eliminata i rigori in Coppa Italia di Serie D. Ecco perché non possiamo concedere punti: la Sancataldese, sul campo della quarta in classifica ha giocato alla pari ed è stata capace di eliminarci in Coppa. 

Corre l’obbligo di vincere! Mister Ferraro, criticato da una parte della tifoseria che ambisce evidentemente ai giochi circensi, sa come affrontare gli avversari senza ripetere gli errori del recente passato.

Bethers: “Porta inviolata in otto occasioni. Promozione il prima possibile”

Il portiere lettone del Catania, Klavs Betehrs, si è reso protagonista finora di prestazioni di buon livello. Giovanissimo, classe 2003, Bethers ha concesso una sola presenza ad Alessandro Groaz che ha contribuito agli otto clean sheets del Catania:

“Siamo a quota otto clean sheets in 13 partite, significa che abbiamo una buona difesa ma dobbiamo migliorare alcune cose per mantenere la porta inviolata. Giochiamo con tre under in difesa per avere la possibilità di cambiare in attacco con gli over. 

Promozione? Penso che il Catania possa centrarla in anticipo rispetto alla fine del campionato inoltre sarebbe un’opportunità per chi gioca meno. Per me si tratta di un’esperienza fantastica: giocare con giocatori di grande esperienza e in un club così prestigioso come il Catania. Sancataldese? E’ una squadra ben organizzata e lo abbiamo visto in Coppa Italia inoltre il campo è piccolo. Cercheremo di vincere evitando gli errori commessi in quella occasione”.

Castellini: “La classifica parla chiaro, vincendo nessuno potrà raggiungerci”

Alessio Castellini ha parlato ai giornalisti nel post gara di Catania-Acireale. Ecco quanto riportato: 

Non è stata una partita semplice perché loro erano molto chiusi dietro, sicuramente dopo aver fatto gol li abbiamo un po’ affossati mentalmente quindi nel secondo tempo abbiamo trovato più spazi, potevamo trovare il gol più volte ma per qualche rimpallo o per bravura loro non siamo riusciti a raddoppiare. In occasione del mio contatto in area c’era sicuramente il rigore, quando sono rientrato negli spogliatoi, mi sono tolto il calzettone e c’era il segno dei tacchetti sul collo del piede, l’arbitro ha visto così, abbiamo vinto e quindi non ha influito. Giocando centrale forse sono più sereno a fare le giocate perché è ciò che faccio da più tempo, però giocando nella fascia diciamo che ho quel piglio in più perché so che posso andare più vicino alla porta e poter contribuire maggiormente. La classifica la guardiamo però alla fine se noi vinciamo nessuno potrà raggiungerci, la classifica parla chiaro, siamo a +13, noi continuiamo a vincere e questo può portare solo alla vittoria del campionato. A San Cataldo sappiamo com’è il campo, la loro squadra, però è un campo piccolo dove loro si chiuderanno riproponendo la partita di Coppa Italia, però un po’ di rivalsa c’è”. 

De Luca: “Segnare in uno stadio così importante causa un’emozione particolare”

Al termine del match tra Catania e Acireale terminato con il risultato di 1-0, Giuseppe De Luca ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara. Ecco quanto riportato:

Quando si segna soprattutto in uno stadio così importante c’è sempre un’emozione particolare, sono contento che abbiamo portato a casa questa vittoria, poi passa in secondo piano se ho preso io la palla o meno, questa vittoria vale il triplo, soprattutto perché torniamo alla vittoria davanti ai nostri tifosi che è la cosa più importante. Penso che in tutte le categorie sia difficile giocare, soprattutto quando si in un contesto in cui sei praticamente obbligato a vincere ogni domenica. Noi stiamo facendo grandi cose e sappiamo che con la rosa che abbiamo, possiamo fare cose importanti.noi non ci vogliamo fermare, guardare adesso la classifica credo che sia un po’ presto, sappiamo che abbiamo tanti punti di vantaggio, ma non sottovalutiamo le partite, noi vogliamo continuare a vincere e a continuare così. Mi alleno sempre, sto bene, il mister fa le sue scelte, soprattutto davanti c’è tanta concorrenza quindi penso che stiamo facendo tutti bene”. 

(Foto: Catania SSD)