Campobasso: il mini tour siciliano inizia oggi

La matricola Campobasso oggi ha affrontato il Messina in trasferta in occasione della 12esima giornata del campionato di Serie C – Girone C, perdendo per 2-0.

Tra appena sei giorni sarà il turno del Catania che oggi riposa in virtù della richiesta accordata dalla Lega Calcio che ha rinvitato il match con la Vibonese a data da destinarsi dopo l’alluvione che ha colpito il capoluogo etneo nei giorni scorsi.

iI molisani, che hanno già affrontato il Palermo al “Barbera” perdendo 3-1, oggi hanno perso un’occasione d’oro non solo per allungare sui peloritani (che avevano 9 punti in classifica, ora 12) ma anche per scavalcare proprio il Catania, appaiato in classifica con 15.

Purtroppo però, come arcinoto, al club etneo verranno comminati diversi punti di penalizzazione (probabilmente 6), che graveranno come un macigno nell’economia della classifica.

Catania ringrazia Palermo e la redazione de le Iene-Mediaset (VIDEO)

Il servizio delle Iene, andato in onda sulle reti Mediaset venerdì 29 ottobre,  (←CLICCA SULLA PRIMA FRASE DEL PEZZO), ha spopolato e non solo in Sicilia.

Catania e Palermo unite da un’iniziativa di solidarietà senza precedenti che ha coinvolto il mondo del calcio grazie all’intuizione della redazione de le Iene e, in particolare, al lavoro del giornalista Ismaele La Vardera, autore del reportage.

A distanza di pochi giorni e con le piogge residuali delle ultime ore, Catania ringrazia e la nostra redazione vi ripropone il video integrale del servizio giornalistico.

(foto: stadionews.it)

L’Italia di Roberto Mancini a Catania: perché no?

Il presidente della Fondazione Sportcity, Fabio Pagliara, intercettato dai microfoni di “News Sicilia” ha lanciato una proposta: una partita amichevole della Nazionale italiana allenata da Roberto Mancini allo stadio “Angelo Massimino” con incasso da devolvere agli alluvionati di Catania:

In parte è un’idea, in parte una provocazione e in parte è mettere in essere un meccanismo che tende a mantenere un livello di attenzione alto perché si sa, finito il passaggio del ciclone, evidentemente rimarranno i danni con centinaia di casi dove occorre intervenire subito prima che ci si dimentichi, a livello mediatico, del problema.

Pertanto, anche se ci sarebbero altri sport che potrebbero essere coinvolti in questa iniziativa, siamo tutti coscienti del forte potere mediatico del calcio, è da questo è nata l’dea di candidare la nostra città per una simbolica partita amichevole, in maniera tale che rimanga alta l’attenzione sui danni che sono stati ingenti e il ricavato andrebbe, naturalmente, alla città di Catania”.

E’ chiaro che prima di organizzare qualsiasi amichevole, per preservare l’incolumità dei giocatori azzurri, il manto erboso dell’impianto catanese falcidiato dalle piogge abbattutesi negli ultimi giorni dovrà essere ristabilito.

Si tratterebbe di un gradito ritorno al “Massimino”, in una città che ha sempre accolto a braccia aperte la Nazionale tant’è che nei precedenti incontri, datati 28/01/1998 (Italia-Slovacchia 3-0) e nell’ultimo, addirittura risalente al 13/02/2002 (Italia-USA 1-0), l’impianto di Piazza Spedini era praticamente tutto esaurito.

(foto: gianlucadimarzio.com)

Spinesi tuona e attacca la preda come un vero “Gabbiano”

L’ex attaccante del Catania, Gionatha Spinesi, ha rilasciato un’interessante intervista densa di contenuti e argomenti inerenti soprattutto alla fase delicata che sta attraversando la società del Calcio Catania:

“Ho avuto già modo di dare ragione a mister Baldini dopo lo sfogo di Francavilla, anche se in molti erano invece convinti che avesse torto perché i panni vanno lavati in casa. Io non sono di questo avviso – ha dichiarato l’ex attaccante del Catania ai microfoni di “TuttoC.com”-. Se lui ha fatto una cosa del genere è perché nelle settimane precedenti ha avuto rassicurazioni da parte della società per quanto riguardava i pagamenti. Se vieni preso in giro più volte, ci metti la faccia anche a tua tutela.

Messa in mora della società? È una scelta che non deve portare a colpevolizzarli, anche se potevano fare altrimenti. Ma probabilmente non c’erano altre strade. Non avendo pagato gli stipendi di agosto il Catania comunque andrà incontro ad una penalizzazione di 4 punti o forse addirittura 6. Può essere così se non si trovano investitori, anche se io non me lo auguro. O si fallisce perché non ci sono soldi, ma almeno non si è più in agonia.

È impensabile prendere una squadra in Lega Pro con quel tipo di debito, da più di 50 milioni. In A forse con un piano di risanamento ce la si sarebbe fatta, ma in C mi sembra si sia fatto il passo più lungo della gamba. A volte comunque se si capisce che la casa non regge, si deve buttare giù e la si ricostruisce da zero. A malincuore ma se è per il bene di tutti, è giusto farlo”.

(foto: calcioweb.eu)

Catania: non si gioca. Ma si gioca?

Catania costretto a riposare questa settimana a causa dell’alluvione che ha costretto il club a richiedere il rinvio della partita (a data da destinarsi come stabilito dalla Lega Calcio) ma, se il “Massimino” serra i cancelli come atto dovuto e decoroso, fuori dal campo la SIGI continua a scendere in campo. Con o senza avversari?

Nel corso dell’assemblea dei soci tenutasi lo scorso venerdì 29 ottobre, è stata deliberata l’abolizione dell’articolo 8 dello Statuto, che limitava il numero massimo di quote possedute per socio al 30%. Ciò ha consentito al socio di maggioranza, Gaetano Nicolosi, di ottenere il 46% del pacchetto azionario.

L’avvocato Giovanni Ferraù è stato confermato presidente mentre Nico Le Mura, come avevamo preventivato rimane ben saldo sulla poltrona di Amministratore Unico.
Capitolo interlocuzioni. Ma perché, esiste un capitolo interlocuzioni? Secondo il nostro punto di vista esisterà solo in caso di firma apposta, fotografata, “screenshottata” e di dominio pubblico.
Mascara, il cucchiaio! Ed è rete!

L’ex attaccante del  Catania,  Peppe Mascara, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” soffermandosi sull’alluvione che ha devastato il capoluogo etnei nei giorni scorsi, ponendo l’accento sulla gara di solidarietà che si è scatenata subito dopo il fenomeno meteorologico estremo:

“Il calcio può offrire gesti bellissimi. Il messaggio che Catania e Palermo hanno lanciato mi ha commosso. Il mio gol da centrocampo? Ogni tanto lo riguardo, a me stesso ripeto che è stata una lucida follia”.

Stavolta il “cucchiaio” , gesto tecnico di una prelibatezza unica perché unisce fascino del rischio ed  esaltazione estetica, lo hanno confezionato Catania e Palermo. Niente lucida follia, come il tiro di Mascara giunto fino a Tonga, ma encomiabile filantropia. 

(Foto: calciocatania.it)

AMARCORD, Rossazzurri trionfanti contro il Napoli di Cavani e Lavezzi

Il 29 ottobre 2011 andava in scena il match serale tra Catania e Napoli allo stadio “Angelo Massimino” di Catania, gara valevole per la decima giornata di Serie A, stagione 2011-12, annata in cui i rossazzurri si posizionarono all’undicesimo posto del tabellone. Il match tra Catania e Napoli è pur sempre un match tra due tifoserie amiche che si rispettano a vicenda, e anche in quell’occasione, le due “fazioni” diedero vita ad un grande spettacolo tra gli spalti. 

I primi minuti della gara videro subito gli ospiti partenopei portarsi in vantaggio grazie al solito Cavani abile a sfruttare un cross effettuato da Andrea Dossena il quale trovò proprio il matador uruguagio e battere l’estremo difensore etneo Andujar. I rossazzurri non demorsero e reagirono allo svantaggio iniziale effettuando diverse occasioni pericolose.

Al venticinquesimo arrivò il pareggio etneo, Lodi trovò Marchese che scambiò con il Papu Gomez, palla che in seguito ad un rimpallo favorì il terzino etneo che con il mancino batté De Sanctis, gol che permise ai rossazzurri di aumentare il ritmo per poter andare alla ricerca di un possibile gol vittoria. 

Svolta che arrivò ad inizio secondo tempo, esattamente al 47′ minuto di gioco grazie al colpo di testa di Gonzalo Bergessio, abile a sfruttare un cross proveniente dalla sinistra ed effettuato dal numero 19 etneo Adrian Ricchiuti. Risultato capovolto, con il Catania che resistette alle numerose azioni pericolose dei partenopei, riuscendo a portare a casa tre punti importantissimi contro un avversario molto prestigioso. 

Catania, anticipata la partita contro il Campobasso

Il Catania visto il maltempo, questo fine settimana, non scenderà in campo in campionato contro la Vibonese ( la data del recupero ancora non si sa).

Nel prossimo turno i rossazzurri affronteranno, in trasferta, il Campobasso. La sfida inizialmente era prevista per le 17.30 di sabato 6 novembre ma il tutto è stato anticipato alle 15 dello stesso giorno. 

I rossazzurri avranno più tempo per preparare la sfida anche da un punto di vista mentale viste le varie vicissitudini dell’ultimo periodo, aspettando di ricevere qualche notizia (si spera positiva) dalla societá.

(calciocatania.it)

Maldonado
Maldonado: “Non mi sono mai presentato dal direttore manifestando l’intenzione di andare via”

Luis Maldonado è intervenuto ai microfoni di Telejonica: 

“Da 3-4 partite sono tornato ad essere il Maldonado dello scorso anno. Appena sbaglio una partita ricevo delle critiche ma ci sono abituato, so in quale piazza mi trovo. Adesso sono sereno con la mia famiglia accanto. Si è parlato tanto della possibilità che io lasciassi Catania in estate, ma non mi sono mai presentato dal direttore manifestando l’intenzione di andare via. Anzi io vorrei restare qui a lungo e spero si risolva tutto perchè mi trovo bene a Catania, l’ho sempre detto e lo continuo a ripetere. A proposito di extra campo, parleranno le persone che devono farlo in società. Nello spogliatoio ci siamo promessi di sostenere gli allenamenti a 3mila per poi raccogliere i frutti del lavoro svolto durante la settimana. Se siamo stati tranquillizzati dalla società sul fatto che il Catania chiuderà il campionato? A noi non hanno comunicato nulla. Cercheremo sempre di vincere, a prescindere dall’arrivo degli stipendi. Rivalità sulle punizioni con Russini? Dovreste vederci in allenamento (ride, ndr). Si scommettono anche delle merende. Una settimana vince lui, l’altra vinco io. Finchè continua a segnare comunque le punizioni continua a calciarle lui. In base ai nomi ci sono squadre più attrezzate di noi, ma poi parla il campo e noi ce la metteremo sempre tutta. Si gioca undici contro undici. A Catanzaro eravamo passati in vantaggio, stavamo dominando la partita prima che l’arbitro fischiasse quel rigore lì. Quest’anno non vedo una Ternana, che era una formazione fuori categoria. Palermo? Rosico che l’anno scorso non ho fatto un minuto nei derby. Io non dimentico, soprattutto quando perdo. Poi una gara così. La vittoria di Viterbo? Il Monterosi ha individualità importanti a centrocampo come Di Paolantonio, là davanti Costantino e Polidori, Mbende in difesa, sono calciatori importanti per la categoria. Non è mai facile vincere in C. Dobbiamo sottolineare secondo me soprattutto l’atteggiamento avuto a Viterbo. Poi per fortuna c’è Moro che in questo momento segna in tutti i modi possibili. Un ragazzo che merita tutti gli elogi, un vero professionista.

Foto: CalcioCatania.it

Catania e Palermo: comunicato congiunto

Ecco il testo del comunicato congiunto Calcio Catania e Palermo F.C., diramato sul sito ufficiale del club rossazzurro www.calciotania.it:

“In questi giorni così difficili e pesanti per la città di Catania, abbiamo vissuto insieme un’esperienza destinata a lasciare il segno nelle nostre memorie e nelle nostre coscienze, impegnandoci al fianco delle donne e degli uomini della cooperativa sociale “Mosaico” e della Croce Rossa Italiana, infaticabili e generosi, capaci di organizzare e garantire l’accoglienza e l’assistenza a decine di persone senza fissa dimora.
 
Grazie all’intervento del Sindaco Salvo Pogliese e dell’amministrazione comunale di Catania, il Palazzetto dello Sport “Luciano Abramo” offre attualmente rifugio a tanti che altrimenti si sarebbero ritrovati in condizioni di estremo disagio e grave pericolo, considerata l’emergenza.
 
Crediamo che la grande popolarità del calcio sia un formidabile strumento per lanciare messaggi socialmente fondamentali, come quelli relativi alla solidarietà, e ringraziamo con tutto il cuore Ismaele La Vardera, che con il suo entusiasmo e la sua idea è riuscito a riscrivere il calendario stagionale, aggiungendo un terzo derby: non un altro Catania-Palermo e nemmeno un secondo Palermo-Catania ma un “Insieme per Catania”, disputato mercoledì 27 e giovedì 28 ottobre. Compatibilmente con i tempi di produzione del servizio, ancora in fase di completamento, rivedremo probabilmente gli “highlights del match” già nel corso della puntata odierna del fortunato programma televisivo “Le Iene”, in onda alle 21.20 su Italia 1, e scopriremo che Catania e Palermo, insieme, vincono sempre”.    
 
Calcio Catania – Palermo Football Club