Catania: Alessio Curcio nel mirino del ds Laneri

Su un trafiletto de La Gazzetta dello Sport si parla di calciomercato. Il Catania, stando alla rosea, avrebbe messo nel mirino l’ex fantasista rossazzurro, Alessio Curcio tra i protagonisti della cavalcata trionfale del Catanzaro in Serie B e, nella stagione precedente, il giocatore più rappresentativo del Foggia:

“Il direttore sportivo del Catania Antonello Laneri, premiato a Paternò con il premio football award 2023, starebbe valutando il profilo di Alessio Curcio, fantasista in uscita dal Catanzaro. Curcio ha vestito la maglia rossazzurra del vecchio club nel 2020, quando era gravemente infortunato e ha potuto giocare appena otto gare, riuscendo a segnare un gol.

Dopo il salto in Serie B della formazione calabrese, Curcio potrebbe quindi tornare in Sicilia per una rivincita”.

(fonte foto: tuttocampo.it)

Grella: “Tabbiani scelto dopo una lunga analisi: è l’uomo giusto”

Lunga intervista quella che il vicepresidente del Catania, Vincenzo Grella, ha concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: 

Luca Tabbiani ha tutte le carte in regola per lavorare bene da nuovo allenatore del Catania. Non sono i risultati del recente passato a contare, ma la motivazione che ha l’uomo, soprattutto. Tabbiani approda in Sicilia con grande entusiasmo e una fame di successo che arriva attraverso il lavoro. Abbiamo avuto conferma sulla voglia di mettersi in discussione in una piazza così esigente, importante, che va costantemente a sostegno.

Che cosa servirà per vincere? Sacrificio, fortuna, bravura. Noi conosciamo quali sono le esigenze della piazza però lavorando insieme, con un collettivo che possa andare verso la stessa direzione di avere una identità marcata. Si pensa a tutto, non solo guardando al risultato sportivo. Serve tempo, ma già siamo partiti con la scelta dell’allenatore, avevamo un elenco anche importante di potenziali guide, dopo varie analisi abbiamo puntato su un tecnico che fa giocare bene le squadre e che ha voglia di progredire. Ci vuole del tempo per portare avanti il nostro lavoro, lo dobbiamo sfruttare al massimo per creare un’identità chiara. Prima di scegliere l’allenatore i dirigenti dovevano riflettere su come portare avanti il progetto. Poi abbiamo avuto un elenco abbastanza importante di nomi di potenziali tecnici, abbiamo fatto varie analisi ed effettuato più passaggi con persone di calcio per avere dei riscontri.

Vogliamo creare e sviluppare una società sostenibile e che riesca a durare nel tempo. Stiamo cercando di creare una piattaforma valida, ci sono enormi opportunità in questo territorio, ma dobbiamo contribuire a creare una cultura sportiva che riesca a proporre concetti sani, di condivisione. I ragazzi siciliani devono avere da noi l’opportunità di affermarsi nella loro terra, senza essere costretti ad andare via lontano. Se ci saranno sacrificio, costanza, talento, qualcuno un giorno potrà indossare la nostra casacca.

In Serie C potrebbe anche capitare di perdere, è fisiologico. E, adesso, bisognerà vivere e condividere i momenti meno belli con stile, senza eccessi. Serve un senso di appartenenza che riesca a coinvolgere tutta la città, serve un rispetto che fa parte della cultura sportiva. Focalizzandosi su questi concetti potremo davvero crescere“.

 

Pelligra: “Abbiamo studiato la città, i tifosi, il cuore e la passione della gente”

Intervistato dalla redazione del quotidiano locale La Sicilia, il patron dei rossazzurri Rosario Pelligra ha parlato i merito ai suoi progetti futuri. Di seguito riportiamo parte dell’intervista: 

Taormina non è un posto in cui si cura solo l’aspetto meramente commerciale. Ho notato con piacere l’esistenza di una cultura dell’accoglienza: ci sono ristoranti, negozi, attività che vengono gestiti con il rispetto per chi arriva e vuole vivere la città. Tabbiani per noi è la scelta giusta. Quando abbiamo rilevato il calcio a Catania avevamo già un’idea di programma che portiamo avanti anche adesso. C’è una mentalità tutta nostra sul piano sportivo, comportamentale e sociale. Abbiamo studiato la città, i tifosi, il cuore e la passione della gente. Certo, vogliamo riportare in alto il Catania, ma vogliamo anche diffondere la cultura, l’educazione sportiva attraverso degli esempi calzanti. Poi sul campo lottiamo, mettiamo più forza possibile, cerchiamo di realizzare il meglio. Ecco, il tecnico ci è piaciuto perché abbiamo trovato un persona che ha gli stessi valori nostri e vuole andare avanti in un progetto che dal nostro punto di vista riesca a durare negli anni. La scelta è stata operata da Grella e da Laneri, i nostri dirigenti hanno esaminato per bene i profili dei tecnici e quello di Tabbiani è stato l’ideale”. 

Izco: “Catania tra i professionisti? La squadra era più forte delle altre”

Intervistato dalla redazione di Tuttomercatoweb, lo storico centrocampista argentino Mariano Izco che ha vestito la maglia rossazzurra dal 2006 al 2014 e in seguito dal 2020 al 2022, ha manifestato gioia e felicità nel vedere la squadra etnea ritornare tra i professionisti: 

Il Catania tra i professionisti? Non avevo dubbi, la squadra era più forte delle altre. Si vedeva che il Catania avesse maggiore qualità. Adesso dipenderà dalla società, dal progetto e da quanto vuole investire. Investire non vuol dire vincere ma provarci, lo dice la storia”. 

Grella: “Stiamo cercando di creare una piattaforma per i giovani”

Il vicepresidente del Catania, Vincenzo Grella, ha rilasciato importanti dichiarazioni ieri ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, in occasione dell’incontro culturale, al Palazzo Duchi di S. Stefano di Taormina, “Diamo un calcio alle diseguaglianze. Sport, libertà e inclusione”:

“Con la famiglia Pelligra  stiamo cercando di creare qualcosa di importante che duri nel tempo. Quello che stiamo cercando di fare nella nuova pagina del Catania Fc è creare una piattaforma. I ragazzi siciliani troveranno in noi un’opportunità se sono disposti a fare sacrifici per ottenere quel grande risultato e cioè indossare un giorno la nostra splendida maglia.

Lo sport non significa solo vincere. Si può anche perdere. Ma quando ci sono lo spirito giusto e un forte senso di appartenenza si possono superare tutte le difficoltà. Quando c’è una cultura sportiva sana e quando c’è la volontà da parte della dirigenza di non guardare solo ai risultati, ma quella di focalizzarsi su un’identità, si può andare veramente lontano”.

(foto: catania ssd)

Catania, Rosario Pelligra: “Il nostro sogno è approdare in Serie B”

Il presidente del Catania, Rosario Pelligra, ha rilasciato importanti dichiarazioni ieri ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, in occasione dell’incontro culturale, al Palazzo Duchi di S. Stefano di Taormina, “Diamo un calcio alle diseguaglianze. Sport, libertà e inclusione”:

“L’obiettivo è quello di portare il Catania Fc ai massimi livelli, sotto tutti i punti di vista. Dopo il salto tra i professionisti, avvenuto alcune settimane fa, ci stiamo muovendo per affrontare da protagonisti anche il prossimo campionato di Serie C. Il nostro sogno è vincere il girone e approdare in Serie B. Ma non sarà facile. Il bello del calcio è che puoi essere in vantaggio di 3 gol e poi perdi la partita.

Durante la stagione, inoltre, ci può essere sempre qualcosa che non va per il verso giusto. Noi, comunque, ce la metteremo tutta. Vogliamo lavorare anche per assicurare il futuro a tanti giovani. Senza formazione, senza allenamento e senza esperienza, non si può diventare campioni. Noi crediamo nella forza di creare comunità. Il prossimo anno, allo stadio, vogliamo sempre più famiglie, quindi i bambini, le mamme, gli zii e i nonni. Ogni domenica quando giochiamo in casa deve essere sempre una grande festa”.

(foto. catania ssd)

Catania, indiscrezioni di mercato su tre ex rossazzurri

Secondo quanto riportato da TuttoC.com, il  Catania sarebbe sulle tracce di almeno tre ex giocatori rossazzurri. Si tratterebbe di Luca Calapai, in scadenza con il Crotone, del trequartista Alessio Curcio, in forza al Catanzaro, e del centrale difensivo Edoardo Blondett,  dell’Audace Cerignola.

Il direttore sportivo del Catania, Antonello Laneri, è già a lavoro e non intende perdere tempo nonostante i contratti dei calciatori potranno essere ufficializzati solo dal 1° luglio.

(fonte foto: calciocatania.it)

Grella: “Tabbiani viene con grande entusiasmo e con tanta voglia di crescere”

Intervistato in occasione del convegno “Diamo un calcio alle diseguaglianze. Sport, libertà e inclusione” al Taobuk di Taormina, il vicepresidente e amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella, ha parlato del progetto futuro. Di seguito le dichiarazioni riportate dalla redazione di Catania Today: 

Noi abbiamo tante iniziative nel nostro progetto, possiamo dare un buon esempio per vivere bene non solo lo sport ma vivere insieme per ottenere dei risultati importanti. La trattativa che ha portato Tabbiani a Catania è nata principalmente dall’idea del club di creare un’identità chiara, chiaramente, prima di individuare l’allenatore i dirigenti dovevano riflettere su come portare avanti il progetto, dopodiché abbiamo avuto un elenco abbastanza importante di nomi facendo diverse analisi. Luca Tabbiani per me ha tutte le carte per essere il nuovo allenatore del Catania, viene con grande entusiasmo, con tanta fame e con tanta voglia di mettersi in discussione in una piazza esigente e importante. Se si rema verso un’unica direzione si possono fare grandi cose. Il collettivo sarà il futuro del club, abbiamo voglia di creare un gruppo che duri nel tempo. Il nostro successo sarà legato alla pazienza che abbiamo”. 

Catania FC: bel gioco o risultati?

Senza dubbio, tutta la tifoseria della Catania rossazzurra, vive una trepida attesa rispetto al prossimo campionato, alle porte ormai: ci sono le fazioni del bel gioco, quella del risultato ad ogni costo, oppure…l’importante è vincere, anche giocando male; non solo tra le fila del tifo catanese cio’ esiste, ma da sempre risalta nel panorama del tifo di ogni squadra sportiva. Quello che conta, lo si sa, e rende felici e soddisfatti, è vincere i campionati, mettendo a tacere qualsivoglia mugugno o critica, ed è cio che il Catania FC ha nel mirino: portare la città di Catania nel calcio che conta, con programmazione e progetti mirati, nell’intento di rendere stabile il Catania nei palcoscenici del calcio che conta, partendo da un settore giovanile finalmente coltivato, apprezzato e contornato da strutture sportive, che sembra si stiano rigenerando in una città troppe volte alle prese col disagio dell’impiantistica sportiva. Venti nuovi di novità e progettualità, stanno contraddistinguendo la proprietà del Catania, e fin dall’inizio l’idea di bel gioco, calcio aggressivo, possesso palla, e voglia di comandare le partite, si percepiscono chiaramente nei manager del Catania, che intendono mettere in pratica in pianta stabile già da questo campionato di Serie C tutto cio’, preceduto dalla cavalcata trionfale nell’appena conclusa serie D da record.

Iscrizioni alla serie C

Come ogni stagione sportiva che si appresta ad iniziare, la Serie C, si presenta (al netto del termine del 20 giugno), con dubbi inerenti le formazioni che parteciperanno al campionato di Lega Pro: nel girone a cui parteciperà il Catania FC, ma anche nei gironi A e B, ci sono avvisaglie di mancate iscrizioni, rinunce o non rispetto della documentazione utile per poter essere in regola ed avere l’avallo della federazione.

Si parla di Siena, Messina, Pordenone, Turris, ma attenzione anche ad altre situazioni non di certo floride, che purtroppo confermano un calcio ormai finaziariamente malato, che da anni si trascina purtroppo: il Catania FC, si presenterà ai nastri di partenza con una situazione, mai come quest’anno, florida e nel rispetto di tutti i parametri, cosa che rende la piazza speranzosa e fiduciosa di buone prospettive per la prossima stagione sportiva.

Il progetto è stato già avviato, con l’ufficializzazione del nuovo tecnico, Mister Luca Tabbiani, allenatore in rampa di lancio che prefigura un interessante calcio moderno, proveniente dal Fiorenzuola, dove ha sviluppato un gioco all’avanguardia con una rosa tutt’altro che competitiva, ma che ha prodotto dei risultati egregi.