“Melior” e “Surgo”: Catania insufficiente

“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

 

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

Quello visto stasera al Massimo è stato un Catania insufficiente, privo di idee di gioco, privo di cattiveria, che ha concesso poco agli avversari. Nonostante ciò, il Sorrento è riuscito a portare a casa i tre punti chiudendosi a riccio per tutto il secondo tempo. Catania che necessita urgentemente di rinforzi, soprattutto nel reparto offensivo data la carenza di gol segnati. Prova nettamente insufficiente di tutti i rossazzurri che, purtroppo, non riescono a portare a casa un risultato positivo. Tanti aspetti da rivedere in fase di allenamento, aspettando i nuovi innesti promessi dalla società. 

Catania-Sorrento: ennesima, brutta prestazione casalinga

Triplice fischio allo stadio “Angelo Massimino” di Catania, il Sorrento riesce a battere i padroni di casa per 0-1, trovando dunque tre punti importanti per la classifica. 

Ennesima brutta prestazione casalinga per gli etnei che non riescono a sconfiggere il Sorrento che si è dimostrato difensivamente parlando molto solido e compatto. Poche azioni offensive degli ospiti ma decisive: l’azione che ha portato al gol di De Francesco è stata perfetta, con un fraseggio di palla ottimo che ha liberato il numero quindici alla conclusione vincente. Catania troppo molle e inconcludente che ha terminato il match con ben cinque attaccanti alla ricerca di un gol che non è mai arrivato. Pochi tiri, poche azioni, tanti palloni sprecati che hanno portato all’ennesima sconfitta stagionale in casa, in un silenzio assordante. 

Catania-Sorrento: la probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania, al momento senza tifosi al seguito in attesa dell’esito del ricorso d’urgenza al TAR presentato dal club, si appresta a sfidare stasera il Sorrento allo stadio Massimino con fischio d’inizio alle ore 20,45.

L’allenatore dei rossazzurri, Cristiano Lucarelli, deve sciogliere ancora qualche dubbio, soprattutto in attacco. E’ piaciuto il Catania vittorioso in Coppa Italia col Pescara, pertanto potremmo aspettarci un undici titolare che ne ricalchi, grossomodo, gli elementi scelti dal tecnico livornese in quell’occasione.

LA PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL SORRENTO:

CATANIA (4-2-3-1): Bethers; Rapisarda, Lorenzini, Curado, Castellini; Zammarini, Quaini; Chiarella, Rocca, Bocic; Chiricò. All. Lucarelli. 

(foto: Lorenzini – Catania FC)

Lucarelli: “Porte chiuse? Decisione severa. Messina? C’è stato calo fisico. Di Carmine non recupera”

Cristiano Lucarelli ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia di Catania-Sorrento:

“Ovviamente l’episodio va stigmatizzato penso che siamo tutti d’accordo. La decisione è un po’ troppo severa. Da quando sono arrivato io la tribuna B ci sono state due iniziative con tantissimi bambini e Babbo Natale, mi pare che la società abbia culturale e comunicativo per fare prevenzione

oltretutto non è avvenuto nel recinto di gioco ma a distanza. Secondo me è una decisione presa di pancia che penalizza tutta la tifoserie e l’immagine di una città e da Bolzano a Pordenone e in tutta Italia faranno le solite retoriche e i soliti discorsi. Poteva essere gestita in maniera diversa, rispetto la decisione ma non la condivido.

A Messina hanno giocato Livieri e Zanellato e non hanno commesso errori e Deli è un altro giocatore valido per la Serie C. C’è stato un calo fisico a Messina e non siamo riusciti a ripetere le prestazioni ad alta intensità. Ci sta perché ho chiesto alla squadra il massimo sforzo ma dobbiamo stringere i denti perché abbiamo fatto 6 partite in 30 giorni e tanti infortunati, diventa forzato fare rotazioni altrimenti i giocatori vanno incontro a infortuni”. Occorre fare certe scelte altrimenti la rosa ampia non avrebbe senso e i giocatori si fanno male come è successo a Di Carmine che non recupererà per domani.

Non abbiamo ancora uno zoccolo duro a parte qualcuno che ha vinto la Serie D l’anno scorso. Giocatori che conoscono la piazza e facilitano i nuovi arrivi ma la società è giovane e dobbiamo costruire l’anima, nel tempo, e dobbiamo essere cauti nei giudizi. Io ho un giocatore (Ladinetti, ndr) che non ho mai visto giocare qui che vogliono in Serie A e in Serie B. Io allenatore, la società, i tifosi, i giornalisti, che figura facciamo? E’ il giocatore più richiesto”.

(foto: Lucarelli, Catania FC)

Pelligra: “Vedo grande supporto alla squadra e di questo sono molto contento”

Il presidente del Catania Rosario Pelligra, ha incontrato i giornalisti nel consueto incontro di fine anno, augurando a tutti i presenti un felice Natale: 

Siamo molto contenti perché voi avete dato un grande supporto alla squadra, i messaggi che sono stati scritti ci hanno spronato per aiutare la città e il nostro club. I progetti che abbiamo in mente per l’anno nuovo, sono soltanto progetti a lunga gittata, con una grande visione societaria. Sono tanto contento di festeggiare stasera con voi. Forza Catania!“. 

Grella: “Pelligra concederà un extra budget”. Non solo Falletti nel mirino

Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, si leggono le dichiarazioni di Vincenzo Grella, vice presidente e amministratore delegato del Catania:

«Dobbiamo fare modifiche un po’ in tutti i reparti ricercando i profili giusti. Ho parlato con il presidente Pelligra per quanto riguarda la dotazione di un extra budget, lui è disposto a concederlo. Naturalmente vuole conoscere con più dettagli i movimenti che facciamo. Il presidente si è sempre messo a disposizione, non gli posso rimproverai mai niente sulla parte economica.

È stato molto generoso, la sua famiglia ha fatto grandi sacrifici e io sono sempre in debito con lui per questa opportunità e per questa sua voglia di mettere a disposizione soldi della sua famiglia per il Catania».

Si ipotizza già Falletti, fantasista della Ternana, anche se i due club smentiscono. Due punte (il sogno resta Caturano del Potenza), un paio di difensori, un regista e un paio di interni di centrocampo, viste le indisposizioni permanenti di Rizzo e di Ladinetti, arriveranno a gennaio”.

Catania-Sorrento a porte chiuse: ricorso d’urgenza al TAR

Pugno duro, a nostro avviso, irragionevole, per quanto concerne la decisione della Prefettura su Catania-Sorrento, che si giocherà a porte chiuse. La Gazzetta dello Sport, stamattina, scriveva così:

“Era nell’aria, ieri è arrivata l’ufficialità: Catania-Sorrento si giocherà a porte chiuse. Il match di lunedì al Massimino non prevede l’accesso di pubblico. Lo ha deciso la Prefettura su indicazione del Casms, organo governativo che si occupa di vigilare sulle manifestazioni pubbliche. Gli incidenti verificatisi fuori dallo stadio in occasione del match di Coppa Italia di C tra i rossazzurri e il Pescara sono stati determinanti perché si arrivasse a questo provvedimento. Tra il primo e il secondo tempo il bus con una cinquantina di sostenitori ospiti è stato fatto transitare nelle vicinanze dello stadio per permettere l’ingresso in ritardo evitando, così, che le due fazioni venissero a contatto. Invece una decina di facinorosi catanesi hanno atteso il mezzo e scatenato una guerriglia con lanci di bombe carta. La Digos di Catania, in assetto antisommossa, ha evitato lo scontro e con non poche conseguenze: si sono registrati numerosi feriti tra le forze dell’ordine (non è stato specificato quanti) e a quel punto sono scattate le indagini con l’arresto di due catanesi che frequentano la curva Nord. Uno è minorenne.

Indagini La Digos sta visionando i filmati degli scontri per risalire ad altri responsabili: naturale pensare a una serie di Daspo che potrebbero colpire altri soggetti. Il fatto che siano stati colpiti elementi delle forze dell’ordine ha portato la Prefettura alla decisione di far giocare il Catania senza spettatori. Pagano – ed ecco la polemica che infuria in queste ore – anche tutti coloro che con quest’episodio non c’entrano assolutamente. Inoltre Benevento-Catania del 23 dicembre alle 18.30, si giocherà senza la presenza dei sostenitori di Catania e provincia. La prevendita dei tagliandi per il match di lunedì (20.45) non è mai partita, segnale che già nei giorni scorsi c’era aria di restrizione totale”.

Il Catania FC ha presentato ricorso, sottolineando  che il provvedimento è eccessivamente penalizzante per i sottoscrittori di abbonamento (quasi 14mila persone!).. La speranza è che il Tar disponga una sospensiva del provvedimento, rimandando la decisione in Camera di Consiglio. Se così fosse, crescerebbe la possibilità di disputare il match a porte aperte.

(foto: Catania FC)

Grella: “Con l’appoggio di tutti arriveremo in alto per restarci”

Nella serata di ieri, il presidente del Catania, Ross Pelligra, e il vicepresidente e amministratore delegato Vincenzo Grella, hanno incontrato gli organi di stampa nella consueta conferenza stampa pre-festività natalizie: 

Parlare dopo il presidente non è mai facile, ma cerco di essere breve. Vi auguro un buon Natale anche se con qualche giorno d’anticipo, vi auguro di trascorrere questo periodo con le vostre famiglie e di tornare l’anno prossimo abbastanza carichi, un po’ come noi, volenterosi di fare bene, carichi di portare questa grande città in alto. Il nostro è un club che vuole diventare grande come la città. Sappiamo che non è facile, non c’è un libro da leggere per far si che gli errori non si commettano, noi dobbiamo avere il coraggio di rimediare il prima possibile quando si sbaglia. Ringrazio il presidente Pelligra per il tempo dedicato al club, è venuto quindici volte a Catania, questo vuol dire quindici grandi viaggi lasciando la propria azienda, che fornisce il denaro affinché questo club possa avere un futuro roseo, dietro ci sono grandi sacrifici da parte della famiglia Pelligra. Io ero abituato a dare i calci ai miei avversari, ma adesso ricevo più calci dal presidente, che in tutti gli anni della mia carriera calcistica. La passione del presidente è contagiosa. Noi arriveremo in alto, non so quando perché non ho la sfera di cristallo, ma sono convinto che con l’appoggio di tutti noi arriveremo in alto per poi restare in alto. Questo è il nostro sogno, il nostro motivo della forza e dell’energia che mettiamo tutti i giorni nel nostro lavoro. Buone feste“. 

Catania, calciomercato: sei o sette operazioni in entrata

La Gazzetta dello Sport, edizione odierna, parla di futuro, soffermandosi sulle dichiarazioni del presidente del Catania, Rosario Pelligra e sul calciomercato:

«Sono arrivato da Dubai per vedere all’opera il Catania di Lucarelli. Sono felice per la qualificazione. Il futuro? Stiamo lavorando, sono in città per qualche giorno e analizzeremo tutto per tempo. Sarò anche allo stadio per la gara di campionato di lunedì contro il Sorrento».

Sul mercato la società vorrebbe portare a termine sei o sette operazioni in entrata per rinnovare e rafforzare tutti i reparti”.

(Foto: Catania FC)

Lucarelli: “Ho chiesto sostegno. Se c’è un problema mi faccio da parte”

Su La Gazzetta dello Sport, si parla delle considerazioni di Cristiano Lucarelli a margine di Catania-Pescara:

“Il tecnico Cristiano Lucarelli tuona: «Diamo sempre il massimo, ma le critiche gratuite non fanno bene a noi e neanche all’ambiente». Che cos’è accaduto? Prima del match con gli abruzzesi, sui social è stato addirittura scritto che sarebbe servito il pallottoliere per tenere il conto dei gol che un Pescara prolifico in campionato avrebbe segnato al Massimino.

Invece ha vinto la squadra di casa e l’allenatore toscano si è lasciato andare a uno sfogo pesante: «Ho chiesto alla città sostegno e pazienza e quasi tutti hanno aderito. Leggere certe considerazioni fa male, se c’è un problema sono pronto a farmi da parte per il bene del club».

(foto: Catania FC)