Foggia, mister Marchionni: “Col Catania dobbiamo chiudere bene il campionato”

Reduce dalla sconfitta contro la Juve Stabia, mister Marco Marchionni, allenatore del Foggia, ha rilasciato le prime dichiarazioni in vista dell’ultima giornata di campionato che vedrà i pugliesi allo “Zaccheria” contro il Catania:

“Abbiamo fatto bene contro una squadra forte, in salute e che ti mette in difficoltà – si legge sul sito ufficiale del Foggia-. Sapevamo che non sarebbe stato facile oggi ma sono contento per il buon primo tempo disputato, dove abbiamo creato delle buone occasioni da rete. Abbiamo pagato caro i nostri errori in uscita, perché nonostante la situazione di emergenza ce la siamo giocata. Playoff? Io penso al Catania domenica, chiudiamo il campionato degnamente e poi ci dedicheremo a recuperare forze ed energie”.

(fonte foto: calciofere.it)

Catania Editoriale
Gambe e testa: il Catania di Baldini vince e convince

Il Mood Editoriale all’indomani della straripante vittoria del Catania ai danni della Casertana

Il Catania liquida agevolmente la pratica Casertana. Una vittoria mai in discussione quella dei ragazzi di Baldini, che riscattano nel modo migliore la sconfitta di Catanzaro. Determinazione, pressing alto e tantissima voglia: questi gli ingredienti perfetti per una ricetta che fa letteralmente volare i rossazzurri. Tre punti fondamentali che, in vista dell’ultimo turno, mantengono il Catania quinto in compagnia della Juve Stabia, che con lo stesso punteggio batte il Foggia (prossimo avversario dei rossazzurri).

Novanta minuti ad alto livello

Bisognava vincere e il Catania non ha mancato l’appuntamento. Nonostante le numerose defezioni, Baldini non si scoraggia, disegnando un assetto tattico diverso ma funzionale all’avversario di turno. Conferme e novità, come quelle che vedono il ritorno in campo dall’inizio di Giosa al centro della difesa e l’inserimento di Izco con Dall’Oglio spostato qualche metro più avanti, nel cosiddetto ruolo di falso nove, già interpretato durante l’esperienza bresciana. In avanti, esperienza e freschezza col tandem inedito ReginaldoGolfo. I rossazzurri partono davvero forte mettendo subito in chiaro le cose: al 9′, infatti, anche con la collaborazione maldestra dell’estremo difensore casertano Avella, sbloccano il risultato, in un’azione che vede il grande contributo di un Calapai in forma straripante. Una rete che non rilassa affatto gli etnei, che anzi continuano a macinare gioco e occasioni da rete. Poco dopo la mezz’ora, è Reginaldo ha trovare la rete del raddoppio su assist di Pinto. Anche nella seconda frazione, il Catania continua a sciorinare trame di gioco davvero interessanti. I ragazzi di Baldini chiudono definitivamente la pratica con la rete di Giosa, che ribadisce in rete di testa il cross dalla bandierina di Dall’Oglio (così come Reginaldo, seconda rete stagionale per l’ex Potenza).

La rinascita passa sia dalle gambe che dalla testa

Dopo una vittoria schiacciante come questa, sarebbe facile farsi prendere da facili entusiasmi. Questo sarebbe un errore, che per primi non devono commettere il mister e la squadra. L’ostacolo Foggia è già dietro l’angolo e la posta in palio è davvero alta, anche perché la Juve Stabia non molla di un centimetro. Tuttavia, così come si era criticato il lavoro non ottimale nell’ultima parte della gestione Raffaele, è giusto, adesso, riconoscere i meriti a questo gruppo e al tecnico toscano. Il Catania è letteralmente rinato con l’arrivo in panchina dell’ex difensore di Napoli e Reggina. Era giusto attendere la riprova dopo la prima vittoria contro l’Avellino, che poteva essere legata anche ad una reazione di orgoglio dopo le disfatte tra Palermo e Turris. Ciononostante, le altre partite, tutte suggellate da ottime prestazioni, hanno confermato una rinascita totale sia a livello individuale che collettiva dell’organico rossazzurro. In ogni reparto, infatti, sono evidenti le migliorie fatte registrare da diversi calciatori, soprattutto da chi era finito nelle retrovie durante la vecchia gestione: emblematico è, ad esempio, il balzo in avanti nelle performance di Luis Maldonado. Insomma, il Catania adesso vince, ma soprattutto convince, confermando l’eccelso lavoro di Baldini sia sulle gambe che sulla testa di questi ragazzi. 

Comunque vada, il Catania merita un plauso

No no, non siamo troppo generosi, come forse qualcuno esclamerebbe una volta letto il titolo sopra. L’ultimo round del girone C sarà un turno da vivere al cardiopalma: dalla seconda posizione alla decima, infatti, tutto può ancora succedere. Non tanto per quanto concerne gli ingressi in griglia playoff, già assodati, ma guadagnare o perdere posizioni è ancora possibile per tutte le compagini presenti in questo catino infernale, Catania compreso. I rossazzurri, in effetti, potrebbero ancora perdere la quinta posizione a favore della Juve Stabia ma, in caso di vero e proprio suicidio del Bari nell’ultima in casa con il Bisceglie, vedere addirittura i rossazzurri sopravanzare i galletti al quarto posto, forse il giusto merito visto il gran finale di stagione, in caso di successo allo Zaccheria. Tuttavia, a prescindere da quello che accadrà domenica 2 maggio intorno alle 22,30, e alla strada che il Catania poi, successivamente, percorrerà negli spareggi promozione, il giudizio verso l’operato dei rossazzurri guidati da Baldini non potrà che essere positivo e meritare un plauso. Auspicare un incredibile promozione del Catania in Serie B, penso sia il desiderio di tutti. Se, però, tutto ciò non si dovesse concretizzare, il nostro secondo auspicio sarà quello di non vedere il ripresentarsi di certi errori passati: questo gruppo non andrà smantellato, ma semplicemente puntellato con i giusti rinforzi che servono. Inoltre, sarebbe il caso di fare una profonda riflessione anche sul tecnico Baldini, che per quello che sta facendo, forse meriterebbe una chance fin dagli albori della nuova stagione. Ma, intanto, pensare al Foggia è il primo e solo obbligo. Il resto verrà da sé.

Fonte Immagine: CalcioCatania.it

Catania
Dall’Oglio: centrocampista, anzi trequartista, anzi falso nueve

Lo schieramento tattico delle formazioni ufficiali prevedeva un 4-3-1-2 con Golfo seconda punta, Reginaldo terminale offensivo e Dall’Oglio nell’insolita veste di rifinitore. Ma se la prima sorpresa è arrivata con le distinte, la seconda si è concretizzata in campo: il “falso nueve” è proprio Jacopo Dall’Oglio, che di mestiere farebbe il centrocampista, ma che ieri al “Massimino” ha stupito tutti (in primis l’allenatore dei “falchi”, Guidi), pressando i centrali difensivi della Casertana, creando spazi letali a Reginaldo e Golfo che si sono anche scambiati le fasce, offrendo triangolazioni, scambi sul breve, e favorendo le incursioni degli esterni difensivi, Calapai a destra e Pinto a sinistra.

Una svolta tattica tanto inattesa quanto micidiale perché a giovare del movimento di Dall’Oglio sono stati anche il play-maker basso, Maldonado, con licenza di verticalizzare o sventagliare sulle fasce dove la sovrapposizione era praticamente sistematica, e persino degli altri due incursori Izco e Welbeck che hanno toccato molti più palloni del solito anche in fase di costruzione e non solo di interdizione.

Certo, bisogna tenere conto anche della pochezza offerta in campo dalla Casertana soprattutto a livello di approccio mentale alla gara ma la chiave tattica forgiata da mister Baldini e interpretata alla perfezione da Jacopo Dall’Oglio potrebbe essere riproposta in futuro soprattutto in caso di “panchina corta”.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Tribuna Stampa intitolata a Stefania Sberna: una targa per “The Voice”

Ieri pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino”, prima della partita Catania-Casertana, davanti a Giulia e Federica, le figlie di Stefania Sberna, al marito Salvo La Spina, al sindaco Salvo Pogliese, ai cronisti e per volontà innanzitutto di Francesco La Rosa, noto giornalista di Rei Tv che abbiamo avuto il piacere di intervistare pochi giorni addietro, è avvenuta la cerimonia di intitolazione della Tribuna StampaThe Voice.

Sulla targa, realizzata dai grafici Bruno Marchese e Alfio Di Stefano, campeggia la scritta: “Stefania Sberna – The Voice“.

Un atto dovuto a chi ha contribuito a scrivere la storia del Calcio Catania negli ultimi 30 anni impugnando un microfono e amplificando gioie come se fosse una penna che scrive sul foglio del destino. 

Casertana, mister Guidi e Del Grosso all’unisono: “Catania superiore”

L’allenatore della Casertana, Federico Guidi, ha commentato la sconfitta dei falchi al “Massimino” contro un Catania sontuoso:

L’avversario si è dimostrato superiore: dopo la Ternana è la squadra più forte del campionato per come si espressa oggi con intensità, fisicità, tecnica e dinamismo, un Catania molto diverso da quello che abbiamo affrontato a gennaio”

Anche l’esperto esterno Cristiano Del Grosso fa eco alle parole del mister:

Bisogna riconoscere i giusti meriti del Catania: una squadra organizzata, di qualità, che ora ha trovato la condizione migliore. Insieme alla Ternana è la squadra che mi ha impressionato di più”.

(fonte foto: appiapolis.it)

Catania Reginaldo
REGINALDO: “Adesso pensiamo al Foggia per finire bene il campionato”

Reginaldo autore del secondo dei tre gol di oggi commenta così la sontuosa vittoria: 

Mi fa piacere ricevere i complimenti da Del Grosso con cui ho giocato insieme, è un merito in più per noi ma non deve essere motivo per montarsi la testa, oggi siamo stati bravi a portare la partita dalla nostra parte, adesso pensiamo al Foggia per finire bene il campionato. Quando si fanno quattro vittorie di fila nonostante la sconfitta contro il Catanzaro è chiaro che gli avversari possano avere timore di noi, questa vittoria ci voleva per cercare di finire il campionato nel migliore dei modi. 

Dobbiamo pensare che da quando è arrivato il mister stiamo lavorando veramente bene, stiamo cercando di dare il massimo per ognuno di noi, infatti penso che se continuiamo così, questa squadra potrà dire la sua. Deve essere una mentalità da portare avanti in ogni singola partita. Quando sono arrivato qui ho sempre detto di sentirmi importante anche perché se non fossi stato in grado di dare una mano, sarei stato il primo a smettere perché non voglio “rubare” il posto a nessuno, sto cercando di allenarmi al massimo e cerco di dare il massimo ogni volta che vengo chiamato in causa, il gol mi mancava e sono contento di aver segnato. 

Io penso che non si tratta del miglior Reginaldo, ma della migliore partita che la squadra ha giocato, spero e cercherò di dare il massimo da qui alla fine. La nostra mentalità si basa sul fatto che dobbiamo cercare di vincere contro chiunque, oggi ci godiamo questa vittoria ma da domani pensiamo al Foggia. 

Essere chiuso in una stanza non è sicuramente piacevole, spero che Denis possa riprendersi presto, questa vittoria la dedichiamo a lui, arriveremo da lui e gli daremo un abbraccio dallo specchio per fargli sentire la nostra vicinanza“.

PINTO: “Oggi abbiamo disputato una grandissima partita”

Giovanni Pinto al termine di Catania-Casertana:

Oggi abbiamo disputato una grandissima partita nonostante il primo caldo, abbiamo disputato forse uno dei migliori primi tempi di tutta la stagione, poi nel secondo tempo siamo stati bravi a gestire e a chiuderla nel momento giusto. Sicuramente i numeri con mister Baldini sono dalla parte nostra, ma adesso viene la partita più difficile, la partita finale contro il Foggia la dobbiamo vincere assolutamente per mantenere il quinto posto e poi giocarcela ai playoff. 

Luis con quel piede fa quello che vuole, il mister ci chiede a noi terzini di restare alti per sfruttare i lanci di Maldonado e sorprendere gli avversari. L’unico rischio di giocare così alti è quello di prendere contropiedi o rischiare di lasciare i due centrali soli a difendere, bisogna saper essere bravi a ritornare il più velocemente possibile a dare una mano in difesa, per ora ci siamo riusciti alla grande. Se riesci a occupare meglio gli spazi, riesci a correre di meno, saper coprire il campo in ampiezza in fase di possesso e chiudersi bene in trenta metri in fase di non possesso è il segreto del mister. 

Ci dispiace che Denis non possa essere qui con noi, ed è per questo che gli dedichiamo la vittoria. Ai tifosi dico che ci manca il loro supporto, perché quindicimila persone allo stadio ci possono dare una marcia in più, sappiamo che dobbiamo cercare di andare avanti per poter dare delle soddisfazioni a loro pur sapendo che non potranno essere presenti“. 

Catania
BALDINI: “Il segreto delle tante reti siglate è la disponibilità dei miei ragazzi”

Mister Francesco Baldini commenta così la sontuosa vittoria odierna contro la Casertana:

Il Catania ha fatto una buona prestazione, forse la migliore, abbiamo avuto diverse defezioni questa settimana e purtroppo abbiamo dovuto rinunciare a Russotto che ha preso una botta al ginocchio, Piccolo non poteva giocare titolare e nemmeno Volpe, inoltre ho considerato il Ramadan di Manneh. Quando ho saputo che non ci sarebbe stato Russotto, ho deciso di presentare ai ragazzi qualche cambiamento presentando il tutto alla lavagna. Non era assolutamente semplice, in una mattinata abbiamo cambiato l’occupazione degli spazi in campo, abbiamo deciso di giocare con un finto centravanti per cercare di portare fuori i centrali della Casertana e poterli attaccare con Golfo e Reginaldo. I ragazzi hanno messo in pratica quello che ho detto stamattina, dunque i complimenti vanno a loro. 

Io con il mio staff abbiamo aumentato i carichi di lavoro e l’intensità dell’allenamento, io personalmente ho sempre cercato di mettere in condizione quanti più giocatori possibili. Si tratta di un gruppo formato da giocatori che meriterebbero tutti di giocare titolari e non è semplice per me fare le scelte nonostante le varie assenze. Chi non gioca meriterebbe di giocare titolare, ho la fortuna di vederli durante la settimana e mi mettono in grande difficoltà. 

Questo successo ha un grande valore, questo gruppo ha voglia di stare insieme, sono qui da poco tempo e mi sembra che i ragazzi abbiano voglia di andare avanti insieme per tanto tempo nonostante abbiano alle spalle una stagione complicata. Si sta bene in gruppo, in quanto è un gruppo importante. Chi ha giocato ha fatto bene e chi è entrato ha fatto bene, valuterò nella prossima partita per dare minutaggio a qualcuno. 

L’idea di mettere Dall’Oglio falso nueve è nata stanotte quando non dormivo, non avendo la possibilità di avere esterni d’attacco, avrei dovuto snaturare qualcuno in una posizione particolare e mi è venuta quest’idea particolare. Jacopo a Brescia ha giocato come trequartista e ho cercato di metterlo in quella posizione facendo bene, così come tutta la squadra. 

Il segreto delle tante reti siglate è la disponibilità dei miei ragazzi, hanno talmente tante partite alle spalle che assimilano i concetti in maniera veloce, quindi questa è la vera differenza. Io ho sempre parlato di occupazione degli spazi e non di modulo, oggi abbiamo occupato gli spazi differentemente un po’ per necessità vista l’assenza di Russotto, Piccolo non è ancora pronto, e abbiamo trovato questa soluzione. 

Russotto ha avuto una botta in allenamento, rotula con rotula, non ha niente di complesso, l’ematoma che si è formato spinge sul tendine rotuleo e abbiamo deciso di non rischiare. Scelgo sempre due rigoristi, oggi Reginaldo e Dall’Oglio ma bisogna sempre vedere chi c’è in campo. I ragazzi si allenano anche calciando i rigori, e decido in base alle sensazioni che ho. Il reparto difensivo lavora bene come sempre, sia Claiton-Giosa che Tonucci-Silvestri, ho cinque difensori centrali forti“. 

Casertana, sospiro di sollievo per Izzillo: nulla di grave per il centrocampista
Con un comunicato ufficiale, la Casertana rincuora i tifosi campani e tutti i presenti allo stadio Massimino oltre ai telespettatori che hanno seguito Catania-Casertana in TV e ai radioascoltatori: 
 
“Dopo l’infortunio, Nicolas Izzillo è stato condotto presso il Policlinico di Catania. Per il centrocampista sardo è stato scongiurato un grave infortunio. Cinque punti di sutura all’altezza della tibia della gamba destra e controlli di routine che hanno escluso qualsiasi altro tipo di problema.
Il centrocampista ha subito raggiunto il Massimino ed è ripartito con la Casertana”.
Il giocatore di origini sarde era uscito malconcio dopo uno scontro con Nana Welbeck che aveva fatto temere il peggio.
 
(fonte immagine:messinasportiva.it)
Buon compleanno Alessandro Albertini!

L’esterno destro del Catania, Alessandro Albertini, oggi ha compiuto 27 anni. La redazione di Catania Mood gli rivolge i migliori auguri.

Abbiamo preferito attendere la fine della partita Catania-Casertana per concentrarci sul compleanno di Albertini un ragazzo che per abnegazione, spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia rossazzurra ha dimostrato di essere un jolly, capace di agire indistintamente su ambo le fasce, duttile e sempre pronto a dare tutto per la causa etnea.

Ha festeggiato entrando in campo nella ripresa e contribuendo alla sonora vittoria del Catania. Buon compleanno Alessandro!

(Fonte Immagine: Calcio Catania.it)