UFFICIALE: Novellino alla Juve Stabia. Con lui anche Giorgio Lucenti

Ne avevamo parlato una decina di giorni addietro. Walter Novellino e la Juve Stabia erano già vicinissimi all’accordo ma la fumata bianca ufficiale è pervenuta nella giornata di ieri. L’ex tecnico del Catania siederà sulla panchina delle vespe la prossima stagione.

Novellino, peraltro nato a Montemarano in provincia di Avellino, torna nella “sua” Campania. Tra i collaboratori tecnici al seguito del tecnico ci sarà anche un’altra vecchia conoscenza del calcio rossazzurro: Giorgio Lucenti, il centrocampista ragusano che indossò la maglia del Catania tra il 2005 e il 2007.

(foto: calciogrifo.it)

Nuoto Catania in Serie A1

Ennesimo successo per la città di Catania, questa volta parliamo della Nuoto Catania che ha conquistato la promozione in Serie A1 battendo il Bogliasco per 10-9 in gara 2 delle finali playoff. Si tratta dunque di un ritorno nella massima serie per la società rossazzurra, categoria che mancava dalla stagione 2018-19. 

Complimenti al presidente Mario Torrisi, all’allenatore Giuseppe Dato, ai suoi uomini e a tutto lo staff della Nuoto Catania che ha portato ancora una volta in alto il nome della nostra città. 

Il Catania riparte da Pellegrino. Ma Pellegrino da dove riparte?

Noi, invece, ripartiamo dalle dichiarazioni dei protagonisti. Nico Le Mura (amministratore unico Calcio Catania):

“Nel 2020/21, Maurizio Pellegrino ha saputo scegliere professionisti molto capaci e metodi funzionali allo sviluppo dell’area sportiva, diretta con equilibrio, lucidità e competenza. Il lavoro svolto è stato ampiamente positivo, come dimostrano il quinto posto ottenuto sul campo dalla prima squadra e le ripetute soddisfazioni offerte dalle giovanili, con la crescita tecnica di individualità promettenti, e dal settore femminile, con la promozione in Serie C. La fiducia nelle qualità morali e professionali del nostro dirigente è massima”.

Sulla stessa lunghezza d’onda è Maurizio Pellegrino:

“Ringrazio la proprietà e l’amministratore unico Nico Le Mura per il costruttivo confronto, indispensabile nell’esclusivo interesse del club”.

Tutto molto bene. Ma prima della conferenza stampa congiunta che presto verrà indetta da SIGI e Calcio Catania, gli interrogativi non mancano. Sicuramente Pellegrino ha svolto un lavoro egregio in base alle risorse, molto limitate, che aveva a disposizione lo scorso anno, centrando un 5° posto perfettamente in linea con gli obiettivi di inizio stagione.

Ma la domanda che tutti si pongono è: quali sono gli obiettivi della prossima stagione? Prima della riconferma, Pellegrino era stato chiaro: “Rimarrò solo se riceverò garanzie”. Ergo, le ha ricevute. La piazza, ora come non mai, ha bisogno di conoscerle non perché voglia sostituirsi al direttore dell’area tecnica o giudicarne l’operato a priori, solo perché di dubbi, frasi non dette e mezze verità, ne ha fin sopra i capelli.

Se c’è un progetto tecnico, e diversamente non potrebbe essere altrimenti rappresenterebbe un nonsense la corsa disperata verso una miracolosa salvezza della matricola, possibile solo grazie al sacrificio immane della tifoseria più innamorata d’Italia, occorre presentarlo, nel dettaglio, e fare in modo che quanto scritto e annunciato in conferenza stampa abbia un seguito concreto.

Nessuno in SIGI ha mai promesso scudetti o Champions League né, per tornare alla triste realtà, promozioni dirette in Serie B. Ma il piano industriale da 54,5 mln di euro di un anno fa è caduto nell’oblio, tra pandemia, errori di valutazione, botteghini chiusi, campagna abbonamenti e iniziativa della “Catania Card” mestamente fallita perlopiù per cause di forza maggiore. Ora, non ci resta che aspettare (poco), ascoltare (saremo tutto orecchie) e, stavolta, non sarà concessa alcuna inversione di rotta rispetto al progetto iniziale.

Se la realtà attuale, al momento della conferenza, sarebbe: “Non abbiamo ancora trovato investitori per cui dobbiamo adottare la linea verde, puntare su giocatori a parametro zero e promuovere in Prima Squadra i migliori della rosa Primavera 3-Berretti allenata da Marchese”, che ben venga ma non nascondiamoci dietro a un dito. Il 16 gennaio 2021 avevamo un nuovo presidente che ora si trova a Ferrara. Verità. Solo di questo ha bisogno la piazza di Catania. Dolce o amara che sia.

(foto: livesicilia.it)

Modena, arriva Scarsella dalla Feralpisalò

Attraverso un comunicato ufficiale, il Modena annuncia l’acquisto di Fabio Scarsella, tra l’altro ex giocatore rossazzurro nella stagione 2015/16.

Ecco quanto comunicato: 

In data odierna, il Modena F.C. comunica di aver perfezionato un’operazione in concomitanza con la FeralpiSalò:

– acquisto a titolo definitivo del centrocampista Fabio Scarsella (’89);

Fabio Scarsella nell’ultima stagione ha segnato 14 reti con la maglia dei gardesani, per il centrocampista un contratto biennale fino al 30 giugno 2023“.

(Foto: quellidel46)

Calapai
Catanzaro, sondaggio con il Catania per Luca Calapai

Il Catanzaro dopo aver contattato l’agente di Nana Welbeck si è messo sulle tracce di Luca Calapai che, a differenza del centrocampista ghanese, vanta ancora un anno di contratto con il Catania (scadenza prevista il 30 giugno 2023, ndr). 

Il club rossazzurro è in fase di costruzione non solo dal punto di vista dell’organico ma, soprattutto, da quello dirigenziale/societario. L’assetto non è ben definito e non lo sarà fin quando, in conferenza stampa, verranno svelati gli obiettivi stagionali, confortati dai numeri ancor prima che dalle persone.

Pertanto, il Catanzaro potrebbe fare leva sulla necessità attuale del Catania di “fare cassa”, privandolo di uno stantuffo sulla corsia di destra dal valore inestimabile per la categoria.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Limbo Rossazzurro: Quanto pesa la matricola per il destino del Catania?

In vista della bella stagione abbiamo deciso di continuare a proporvi questa rubrica con un tocco un po’ particolare, una sorta di summer edition del limbo rossazzurro, tra la settimana precedente e quella che verrà.

Il primo scoglio relativo all’iscrizione sembra esser superato in quanto nella giornata del 28 giugno il Calcio Catania ha reso noto di aver depositato presso gli uffici della Lega Italiana Calcio Professionistico la domanda di ammissione al campionato Serie C 2021/22 e di aver espletato nei tempi previsti tutti gli adempimenti legali, economico-finanziari, infrastrutturali, sportivi ed organizzativi previsti dalla normativa relativa alla concessione della Licenza Nazionale. Non esaltiamoci più di tanto visto che è necessario il responso da parte della COVISOC che potrà confermare o eventualmente rispedire al mittente il tutto. 

La matricola 11700 sembra essere ancora una volta salva, ma quanto può giovare il salvataggio della stessa per il prosieguo e per la programmazione del Calcio Catania?

In casa SIGI si respira un’aria pesante, la situazione economica in cui versa il club non è delle migliori e questo è un concetto noto a tutti, tant’è che vi sono stati degli aiuti esterni relativi alla ricapitalizzazione necessari proprio per l’iscrizione al prossimo campionato; dagli sponsor che hanno anticipato i loro versamenti, al grande contributo dei tifosi, dalle spettanze relative alla vendita del Papu Gomez ai misteriosi 500 mila euro provenienti da fondi sconosciuti. 

Attraverso un comunicato relativo alla conferma di Maurizio Pellegrino come direttore dell’area sportiva, la SIGI ha annunciato l’organizzazione di un’imminente conferenza stampa. L’augurio di ogni tifoso è strettamente legato alla parola “chiarezza“, l’intera tifoseria pretende di sapere molto di più, dai misteriosi 500 mila euro versati alla programmazione in vista della prossima stagione, esatto programmazione che ad oggi appare molto complessa viste le poche certezze economico-societarie, non a caso la costruzione di una rosa che possa essere competitiva è davvero difficile.

L’unica soluzione sarebbe l’entrata di un investitore valido che possa dare il proprio contributo alla causa Catania, in ogni caso è stata la stessa SIGI a “promettere” il proprio impegno nel cercare possibili investitori sin dal giorno successivo all’iscrizione, pertanto la città pretende l’adempimento degli obblighi presi ma soprattutto pretende dei chiarimenti dai protagonisti di questa ingarbugliata situazione. 

WELBECK
Catania, procede la trattativa per il rinnovo di Welbeck ma il Catanzaro…

Tra i giocatori a cui è scaduto il contratto, in casa Catania, lo scorso 30 giugno, spicca il nome di Nana Welbeck.

Il centrocampista 94′ giunto sotto i piedi dell’Etna nel 2019 è stato uno dei migliori centrocampisti rossazzurri dal punto di vista del rendimento. Il calciatore ghanese è stato fuori qualche mese per presunti problemi cardiaci che, per fortuna, sono stati risolti.

Ora, sulla carta, non fa parte più della compagine etnea ma una sua permanenza non è da escludere. Ripartire da un elemento come lui è sicuramente utile alla causa etnea.

Nei prossimi giorni ci saranno aggiornamenti in merito, con la società che non intende mollarlo e attende un “sì” dal calciatore ma dovrà convincerlo a non cedere alle lusinghe del Catanzaro che ha effettuato un sondaggio con l’agente del giocatore.

Foto (calciocatania.it) 

Nike nuovo sponsor tecnico del Calcio Catania

Attraverso un comunicato ufficiale, il Calcio Catania annuncia l’accordo con Linea Oro Sport e Top Account Nike Team. Ecco quanto comunicato: 

Tutte le squadre rossazzurre indosseranno nel corso della stagione sportiva 2021/22 maglie e abbigliamento tecnico Nike: è l’effetto dell’intesa con Linea Oro Sport, azienda leader nelle forniture sportive e Top Account Nike Team, da anni prezioso anello di congiunzione al prestigioso brand internazionale per molte società calcistiche italiane.

Nico Le Mura, amministratore unico del Calcio Catania, sottolinea l’importanza dell’accordo sottoscritto oggi a Torre del Grifo: “Abbiamo voluto fortemente questa partnership che ci consentirà di rinnovare l’immagine del club, incrementare offerta e assortimento all’interno dei Catania Point e predisporre a beneficio dei tifosi rossazzurri rilevanti novità in termini di merchandising ed e-commerce: un nuovo impulso alle vendite online dei nostri prodotti ufficiali è semplicemente fondamentale”.
La linea Nike Calcio Catania 2021/22 sarà presentata nel corso del ritiro pre-campionato della prima squadra“.
(Foto: Sicilian Football)
Catania, che calciomercato sarà?

Il Catania si appresta ad iniziare una nuova stagione in Serie C ma dopo aver regolarmente iscritto la squadra, la domanda che molti tifosi si pongono riguarda la possibilità economica da parte di SIGI di costruire una corazzata in grado di dare del filo da torcere per le prime posizioni. È chiaro che l’obiettivo deve essere quello di lottare per il vertice, magari nessun tifoso si aspetterà un Catania da primo posto in classifica ma quantomeno una stagione “fotocopia” della precedente che possa in qualche modo tornare a far sognare i tifosi una Serie B che non verrà conquistata. 

Tantissime squadre si muovono già nel mercato di giocatori e allenatori. Il Catanzaro, pare che abbia già chiuso qualche accordo mentre il Foggia di Zeman è proprio quello con più entusiasmo, il quale si riflette anche nelle aspirazioni dei tifosi rossoneri. A Catania si conosce il futuro sponsor tecnico ma nessuno sa chi resterà ancora legato alla causa rossazzurra, perché non si può mica parlare di progetto, e soprattutto se Francesco Baldini resterà ancora a sedersi su quella panchina. 
Tanti interrogativi, nessuna certezza in quel di Catania.

Foto: CalcioCatania.it

Catania, conferme per l’interesse sull’attaccante Andrea Magrassi ma…

L’interesse del club rossazzurro c’è ma, nonostante l’attaccante del Pontedera piaccia a Maurizio Pellegrino e a Vincenzo Guerini, c’è da battere non solo la concorrenza del Palermo, come riportava ieri Tuttoc.com ma anche il tempo.

La situazione societaria deve essere ancora ben delineata e ciò comporta uno stand-by che potrebbe nuocere a un eventuale avvio di trattativa. Il club rosanero vuole rinforzarsi anzitempo mentre i vertici rossazzurri sono costretti a chiarirsi prima di gettarsi a capofitto sul calciomercato estivo che, da ieri, entra nel vivo.

Pertanto, il gradimento del sodalizio etneo nei confronti della punta veneziana in forza al Pontedera, non basta per avviare un’interlocuzione imminente. Occorre prima pianificare un progetto sportivo sulla scorta di un budget ben delineato.

Superfluo sottolineare che l’esito del sequestro conservativo del prossimo 10 luglio si rivelerà determinante.

(foto: gianlucadimarzio.com)