Catania, proseguire la politica dei prezzi al ribasso?

Il Catania ha appena comunicato un forte ribasso dei prezzi dei biglietti per il match contro il Potenza. Forti della consapevolezza che molti tifosi decideranno di varcare le porte del “Massimino” ed assistere ad un altro magnifico match ma sarà così?

Probabilmente no, a Catania, la storia recente ci insegna che la politica dei prezzi al ribasso non ha mai portato molta più gente allo stadio del solito e quindi potrebbe rivelarsi un incentivo poi non così proficuo. Quello che i tifosi si augurano è comunque che i prezzi permangano tali almeno fino alla fine del campionato perché tifare per la propria squadra in uno stadio senza servizi e in Serie C non può essere un lusso.

Foto: CalcioCatania.it

Catania
Tifosi Mood – Dario Russo: “Più che l’ennesimo CdA, la SIGI dovrebbe ricapitalizzare”

Ritorna l’appuntamento con Tifosi Mood, la rubrica interamente dedicata ai tifosi del Catania. Ancora una volta, come già accaduto nei mesi scorsi, ritorna a trovarci l’amico Dario Russo

Dario, ben ritrovato alla nostra rubrica dedicata ai tifosi del Catania.

“Buongiorno a tutti voi, e grazie per questo nuovo invito”.

C’eravamo lasciati qualche mese fa con la trattativa con Tacopina sfumata. Adesso, in questi giorni si vocifera di arabi ed inglesi. Secondo te c’è del vero?

“Sinceramente sono molto scettico. Non credo ci siano degli investitori così folli da accollarsi tutti i debiti del Catania. Non capisco perche, qualora ci fossero davvero questi imprenditori interessati, il motivo per cui non si fanno i nomi. Credo questo accada solo qui a Catania. Sono scettico anche perché, tutte le presunte trattative portate avanti dalla SIGI non hanno mai portato a nulla di concreto”.

Come giudichi questa mossa della società di abbassare i prezzi dei tagliandi in vista della gara di domenica col Potenza?

“È una mossa corretta, ma purtroppo tardiva. Questa politica andava attuata già settimane prima, almeno per cercare di fare avvicinare un po’ di gente allo stadio. Fermo restando che, a prescindere dal prezzo, chi non se la sente a venire allo stadio resta giustificato, visti i risultati modesti fin qui conseguiti sia dentro che fuori dal campo”.

Domani ci sarà l’assemblea per nominare il nuovo CdA. Pensi stavolta si riuscirà a venirne a capo e a proclamare un nuovo presidente?

“Beh, questo sarà l’ennesimo CdA. Credo la SIGI detenga ormai un record, da questo punto di vista. Il Catania non ha un presidente da un anno e mezzo. Credo mai sia accaduto. Spero che stavolta si riesca a fare ciò, anche se penso che l’importanza di tale mossa sia discutibile, perché la prima azione che dovrebbe compiere la società proprietaria del Catania sarebbe quella di ricapitalizzare e mettere mani al portafoglio per evitare l’istanza di fallimento pendente”.

Per quanto concerne l’aspetto tecnico, come mai, secondo te, il Catania subisce tutti questi gol nei minuti finali?

“La risposta è scontata: la difesa del Catania è purtroppo imbarazzante. Essendo molto limitati dal punto di vista tecnico, i difensori del Catania prima o poi commettono quell’errore che compromette tutto. Non è un caso che un giocatore giovane come Ercolani resta spesso in panchina a favore di un calciatore che ha un età molto elevata come Claiton”.

Catania, Piccolo e Pinto tornano ad allenarsi col gruppo

I due lungodegenti, Antonio Piccolo e Giovanni Pinto, hanno svolto l’intera sessione di allenamento con il resto del gruppo agli ordini di mister Baldini in vista della gara casalinga contro il Potenza prevista sabato pomeriggio ore 14:30 allo stadio “Angelo Massimino”.

I rossazzurri, come si apprende dal sito ufficiale, hanno svolto prima una sessione di prevenzione in palestra, poi il classico “torello” tecnico con relative esercitazioni mirate allo sviluppo della rapidità annesse infine, dopo gli immancabili approfondimenti tecnici e tattici,  la partitella.  

Per Baldini si tratta di due rientri fondamentali specialmente quello dell’esterno sinistro Pinto dato che ultimamente, in assenza di Zanchi e Ropolo per infortuni, squalifiche o  mera scelta tecnica, l’allenatore ha sacrificato Jean Freddi Greco sulla corsia mancina.

(Fonte Immagine: Calcio Catania.it)

Pellegrino: “Per il prossimo anno, continueremo a puntare sui giovani”

Ai microfoni di TuttoC, il direttore sportivo del Catania, Maurizio Pellegrino, ha dichiarato quanto sia difficile affrontare un momento così delicato:

“Questa situazione pesa come un macigno da un punto di vista mentale, non puoi programmare, spero che tutto al più presto si possa risolvere. Finché teniamo il motore acceso c’è speranza. Per questo, se avremo la possibilità di continuare anche il prossimo anno con questa politica di valorizzazione dei giovani, con l’aggiunta di qualche innesto esperto, sono convinto che il Catania sarà protagonista”.

Foto: CalcioCatania.it

limbo rossazzurro
Limbo Rossazzurro: Etnei in cerca di riscatto contro il Potenza

Nuova puntata del limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.

Si procede spediti verso il giro di boa di un campionato molto equilibrato che presenta di conseguenza una classifica cortissima in cui i “classici” tre punti permetterebbero di sopravanzare verso zone molto più prestigiose, ma allo stesso tempo, una sconfitta potrebbe “trascinare” qualsiasi squadra verso le zone infernali. 

Il primo match della sedicesima giornata di serie C girone C è proprio Catania-Potenza, in programma sabato 27 alle ore 14:30, partita che si disputerà tra le mura amiche dello stadio “Angelo Massimino”. 

I padroni di casa rossazzurri cercano in tutti i modi di rimediare alle due sconfitte consecutive (rispettivamente contro Foggia e Taranto) tentando di ripercorrere la strada verso i tre punti che mancano da tre partite, (Catania-Vibonese 1-0). Protagonista indiscusso, sicuro del suo posto da titolare è sicuramente il bomber Luca Moro, che dopo gli impegni con la Nazionale Italiana under 20, ha ripreso a segnare con la maglia rossazzurra arrivando a quota 14, ad un passo dall’eguagliare Davis Curiale, divenuto il miglior bomber rossazzurro in serie C con 15 gol stagionali. Per quel che riguarda la fase difensiva è possibile riscontrare grossi limiti, dati alla mano ci permettono di verificare infatti come la difesa etnea sia una delle più perforate, divenendo esattamente la seconda peggior difesa del campionato con 26 reti subite, dietro solo al Campobasso che di reti ne ha subite 28. 

I lucani invece sono reduci dal pareggio casalingo contro il Monopoli, match terminato con il risultato di 0-0, a testimoniare la scarsa quantità realizzativa di gol, in effetti, sono solo 14 i gol siglati e ben 20 le reti subite, statistiche che hanno portato la squadra in una posizione di classifica abbastanza pericolosa. Gli uomini allenati dall’ex Francavilla Bruno Trocini hanno collezionato solamente tre vittorie fin qui (rispettivamente contro Fidelis Andria, Latina e Picerno) tra l’altro tutte ottenute tra le mura amiche del “Viviani”, dimostrando come la squadra abbia grandi difficoltà di gioco nelle gare in trasferta (nessuna vittoria e soli due pareggi con Catanzaro e Vibonese). Attenzione però a non sottovalutare l’avversario, in quanto di tratta di una squadra abbastanza esperta con un’età media che si aggira attorno ai 26 anni. 

Adesso la palla passa al campo, con particolare attenzione a ciò che succede fuori dallo stesso dato che questi sono giorni cruciali per decidere il destino del sodalizio etneo. 

EDITORIALE MOOD – Catania, le partite finiscono quando l’arbitro fischia!!!

La riflessione sull’handicap del Catania: subire troppe reti nei minuti finali

Sette punti persi negli ultimi dieci minuti di gara circa. Un bottino troppo ampio, che fa, certamente, riflettere. Bari, Avellino, Campobasso, Foggia e Taranto, con tre di queste che hanno visto il Catania beffato, addirittura, durante i minuti di recupero, ovvero tre punti persi tra 94′ e 96′ minuto di gioco.

Davvero un peccato, dato che il Catania non ha mai sfigurato in queste sfide che lo hanno visto raggiunto e, nei casi peggiori, superato. Crollo fisico, distrazione mentale, paura di portare punti pesanti a casa o, semplicemente, limiti individuali? Eppure, i rossazzurri a Taranto, nella sfida di di giorni fa, giocano l’ennesima gara a viso aperto, con grinta e intraprendenza per riprendere il doppio vantaggio iniziale dei padroni di casa e sfiorare persino il ribaltone.

Ancora una volta sugli scudi il solito Moro, che oltre a ridare una certa imprevedibilità al reparto offensivo etneo, riesce a ritagliarsi sempre il ruolo da protagonista, procurandosi e trasformando l’ennesimo penalty di stagione. Un Catania che quasi dà l’impressione, subito dopo il due pari, di non volersi fermare e di voler provare l’incredibile sorpasso. Tuttavia, come più volte accaduto, questa aspirazione si frantuma con la solita rete nei minuti finali di gara, che costa l’ennesima beffa si questo campionato.

Mister Baldini afferma, e lo aveva fatto anche stavolta nella consueta conferenza pregara, che si sta lavorando su questa problematica. Fatto sta che, i punti in “zona Cesarini” si continuano a perdere e, in una situazione che vedrà presto il Catania colpito dalla penalizzazione, non portare a casa punti che, oltretutto sarebbero meritati, perdendoli così in modo ingenuo, rischia di complicare ulteriormente la stagione già tribolata del Catania.

Sipos ci fa riflettere: riscatti dei cartellini, mercato e stipendi regolari
 

Ieri, sulle pagine del quotidiano cartaceo “La Sicilia”, Leon Sipos, attaccante croato in prestito al Catania, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni circa il suo futuro:

«Spero che tutto si possa risolvere al meglio, per quanto riguarda la società, e che il Catania possa esercitare il diritto di riscatto: so che il direttore punta molto su di me ed io voglio ripagare la sua fiducia.

Posso dare sempre di più e meritare un futuro rossazzurro, qui mi trovo davvero molto bene». 

Il ragazzo, oltre ad auspicare una lunga permanenza in maglia rossazzurra, ha anche aggiunto che spera in una lesta panacea di tutti i mali che affliggono il club specialmente negli ultimi mesi. Le dichiarazioni di Sipos fanno riflettere: il Catania necessita di rinforzi in difesa e a centrocampo senza tralasciare il fatto che di Felipe Estrella Galeazzi, attaccante brasiliano che avrebbe dovuto disputare la stagione calcistica sotto l’Etna, non si sa più nulla e che un’altra punta tra squalifiche, convocazioni in Nazionale, partite ogni tre giorni e infortuni, rappresenterebbe un toccasana.

I giorni sul calendario scorrono inesorabili: meno di un mese e sapremo come, se e quando il Catania si salverà e avrà contestualmente la forza economica e progettuale di riscattare i cartellini dei tesserati, di fare mercato e, innanzitutto, di pagarli regolarmente.

(foto: m.facebook.com)

SIGI – Assemblea dei soci venerdì 26 novembre. Occasione d’oro

Secondo quanto riportato da dayitalianews.com, venerdì alle 18,30 al centro sportivo di Torre del Grifo si terrà la nuova assemblea dei soci della SIGI.

All’ordine del giorno verrà discussa la nomina del nuovo Presidente ma rappresenterà anche un’occasione imperdibile per “fare squadra” e attuare strategie sinergiche in queste ultime settimane che separano il Calcio Catania dalla sentenza del Tribunale per l’istanza prefallimentare.

Il Catania, che in campo è reduce da due sconfitte brucianti pervenute in zona Cesarini, ha bisogno di riprendere il filo del discorso già sabato prossimo nella gara interna al “Massimino” contro il Potenza ma, per riuscire nell’intento con meno patemi d’animo e qualche certezza in più, qualora possibile, necessita di rassicurazioni pragmatiche provenienti proprio dal CdA di venerdì.

(fonte foto: calciocatania.it)

Verso Catania-Potenza, trasferta tabù per i lucani

Il match tra Catania e Potenza, in programma sabato 27 alle ore 14:30 e valido per la sedicesima giornata di serie C girone C, rappresenta un punto fondamentale per entrambe le squadre. 

In particolar modo, si tratta di una trasferta tabù per i lucani dato che hanno vinto soltanto una volta al “Massimino” su quattordici incontri disputati, parliamo esattamente della vittoria rossoblù ottenuta nella lontana stagione 1966-67 con il risultato di 1-2. 

Negli altri precedenti troviamo ben dieci vittorie casalinghe per i rossazzurri, di cui l’ultima ottenuta nella passata stagione (risultato finale di 5-2 con doppietta di Matteo Di Piazza, Calapai, Russotto e Zanchi), e ben 3 pareggi, l’ultimo dei quali risalente alla stagione 2019-20. 

Il match sarà arbitrato dal signor Ricci della sezione A.I.A. di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Lenza (anch’esso della sezione A.I.A. di Firenze) e Pompei Poentini di Pesaro, quarto ufficiale il signor Domenico Leone di Barletta. 

Catania, bisogna lavorare sulla difesa

Il Catania nelle ultime tre partite ha ottenuto un solo punto, visto il pareggio con il Campobasso e le sconfitte contro Foggia e Taranto ma il dato allarmante è anche un altro.

I rossazzurri in questi match ha subìto ben nove reti quindi la media di tre goal a partita. Statistica che fa notare quanto il reparto arretrato rossazzurro stia vivendo un momento di difficoltà dove vanno inseriti anche parecchi errori a livello individuale.

La presenza di Claiton è di vitale importanza e con la sua esperienza può aiutare i vari Ercolani e Monteagudo che mostrano lacune ma data l’età possono crescere e migliorarsi.

I goal subiti derivano anche dal gioco di Baldini che è prettamente offensivo ma bisogna trovare una via di mezzo che renda la squadra più equilibrata evitando tutte queste debacle dietro.

Già da questa settimana il mister etneo potrà lavorare su questo aspetto in vista del prossimo match di sabato contro il Potenza al Massimino.

Foto (calciocatania.it)