De Luca: “Neanche tante squadre di Serie A hanno un pubblico così numeroso e caloroso”

Intervistato dal quotidiano locale La Sicilia, la zanzara Giuseppe De Luca ha parlato di questa sua prima esperienza alle pendici dell’Etna: 

La seconda parte della stagione dipenderà esclusivamente da noi, ci teniamo a ripartire come abbiamo fatto all’andata. Se possibile ancora più spediti. Sarà importante avviare già da domenica una striscia positiva di successi. Il Ragusa è una squadra fastidiosa, all’andata su un campo difficile l’impatto è stato ideale, verrà al Massimino per darci fastidio. Ma giochiamo davanti al nostro pubblico e vogliamo vincere. Neanche tante squadre di Serie A hanno un pubblico così numeroso e caloroso. Per noi è un onore e un orgoglio, vogliamo sempre festeggiare a fine gara e ci teniamo ad arrivare al commiato che tutti aspettano. Questo gruppo potrebbe disputare un buon campionato di Serie C, non dico nelle primissime posizioni ma dicendo la sua come una mina vagante. Nel girone d’andata non ci sono state mai partite facili o esaltanti ma complicate e molto accese. Col mister siamo davvero uniti. È un grande allenatore e lo sta dimostrando, spero che rimanga a lungo. Grella ci incoraggia sempre: è stato un calciatore a alti livello e questo è un vantaggio per noi. Pelligra sta facendo cose straordinarie, ora dobbiamo dare noi qualcosa a lui portando la squadra dove merita. Il prossimo gol? Sono scaramantico, spero di fare tante esultanze. La prossima sarà una sorpresa”. 

(Foto: Catania SSD)

Gianluca Vialli e quella sfida contro il Catania con la sua Cremonese

Poche ore fa è giunta la tremenda notizia della prematura scomparsa di Gianluca Vialli, icona del calcio italiano che da cinque anni lottava contro un tumore al pancreas. 

Vialli inizia la sua carriera da professionista con la squadra della sua città, la Cremonese, con la quale si affermò come centravanti completo e dotato di tecnica e forza fisica. Proprio con la maglia grigiorossa nella stagione 1982-83 affronta il Catania nei famosi spareggi dell’Olimpico di Roma in cui i rossazzurri ottengono un’importante promozione in massima serie caricati da quarantamila tifosi. 

In occasione di Catania-Cremonese, terminata sullo 0-0, tra le fila dei grigiorossi si intravede un astro nascente alla sua seconda stagione tra i professionisti, è proprio Gianluca Vialli che, di fronte a un’intera città sugli spalti, non esita assolutamente nel dimostrare le proprie potenzialità e qualità tecniche. 

Lo ricordiamo alla Sampdoria insieme a Mancini con cui forma la famosa coppia dei gemelli del gol e dal 2019 proprio Roberto Mancini lo chiama nella sua avventura azzurra affidandogli il ruolo di capo delegazione vincendo il campionato europeo. 

Un uomo, un campione sempre con il sorriso. Buon viaggio Gianluca. 

(Foto: Il Nobile Calcio)

Catania, “l’amuleto-Pelligra” arriverà entro domani sera. Agenda piena

Mantiene sempre le promesse il nostro presidente. Rosario Pelligra volerà dall’Australia all’Italia e fino a Catania per assistere al match contro il Ragusa domenica alle 14,30, stadio “Angelo Massimino”.

Il quotidiano “La Sicilia” riporta un dato molto rassicurante: 2.000 tagliandi venduti a 48 ore dalla gara, con la Nord esaurita già dopo poche ore dalla prevendita, e la Sud con pochi biglietti rimasti. “La Sicilia” non cita Catania Mood ma riferisce della foto apparsa sui social che ritrae Grella e Parisi, per evidenziare il grande lavoro extra-sportivo o, comunque, che esula dalla società Catania SSD, che il club sta portando avanti per creare un’intelaiatura imprenditoriale in città.

Logico pensare che l’ennesimo viaggio in città del presidente Pelligra sia dovuto anche alla coltivazione di relazioni territoriali con imprenditoria locale e istituzioni, soprattutto per sciogliere il nodo Nesima (è previsto un incontro ad hoc secondo “La Sicilia”). Poi andrà a salutare squadra e staff e, infine, si godrà Catania-Ragusa.

(foto: catania ssd)

Under del Catania: una risorsa imprescindibile che fa la differenza

Lungo articolo dedicato da “La Gazzetta dello Sport” agli Under del Catania, una risorsa imprescindibile che fa la differenza in Serie D:

Una squadra intera, 13 under per rispettare le regole dettate attualmente in Serie D, ma anche per capire se c’è la prospettiva di confermarne alcuni in caso di promozione al di là dell’età. Il Catania sta dunque sfruttando l’imposizione trasformandola in opportunità.

il rendimento elevatissimo hanno messo in luce alcuni elementi destinati a rimanere o a diventare oggetti del desiderio durante il mercato prossimo venturo. Il portiere Bethers (2003, 17 presenze) è nella lista dell’Empoli, ma rimarrà al Catania fino a fine stagione. In difesa Alessio Castellini (2003, 18 gare) alterna prestazioni al centro della retroguardia a quelle da terzino sinistro rispondendo sempre con una grinta che nasconde la giovane età.

Negli ultimi due mesi è emerso Aniello Boccia (terzino sinistro del 2002, 10 presenze) l’unico che il tecnico Ferraro ha portato con sé dopo aver vinto la Serie D alla guida del Giugliano. Anche Mattia Vitale (2004, centrocampista utilizzato 15 volte, 3 i gol messi a segno) è uno dei giovani emergenti anche se la società ora l’ha messo in naftalina per motivi disciplinari. Simone Buffa a centrocampo (3 gare) ha perso un po’ di terreno per un infortunio, il difensore Donart Lubishtani (2004, 3 presenze) è chiuso da compagni di reparto più rodati.

Michele Forchignone (2003, 13 gare e un gol) e Marco Chiarella (2002, 5 presenze) assicurano accelerazione sulle fasce e una vitalità tipica del livello agonistico “esagerato” del girone Sud. 

C’è poi una lista di ragazzi che devono ancora esordire perché hanno smaltito infortuni più o meno gravi e sono finiti in fondo alla graduatoria. Il difensore Simone Pino (2002), il laterale Alessio Pedicone (2002), il jolly Gennaro Scognamiglio (2004, ma rientrerà non prima di marzo), ma anche il terzo portiere Giuseppe Bollati (2005) non hanno mai giocato. Il secondo portiere Groaz (2004) ha una sola presenza, a Paternò ma senza beccare reti, così come Alessandro Russotto, centrocampista del 2002 è stato impiegato in una sola occasione prima di infortunarsi. Per loro c’è sempre una speranza di mettersi in luce durante il girone di ritorno”.

(foto: catania ssd)

Mood in campo – finite le feste si torna a lottare

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Finite le festività natalizie, si torna in campo per lottare al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati a inizio stagione. Domenica 8 al “Massimino” i rossazzurri affronteranno per la prima gara del girone di ritorno il Ragusa di mister Raciti. 

Il Catania guarda tutti dall’alto e ha concluso il 2022 con una bella vittoria casalinga contro il Trapani, riuscendo a reagire dinnanzi alla sconfitta tramutata in quel di Santa Maria Cilento. Il nuovo anno si apre con una nuova partita tra le mura amiche e il pubblico rossazzurro non farà mancare il proprio supporto. La sfida è sicuramente fondamentale e una vittoria permetterebbe agli etnei di incominciare alla grande sia il nuovo anno che il girone di ritorno, incrementando l’entusiasmo e il proprio morale. Affinché tutto questo possa realizzarsi, sono necessarie diverse componenti: concentrazione, mentalità, sudore e spirito combattivo. Gli uomini di Ferraro godono di queste caratteristiche e come hanno sempre fatto fin qui, siamo sicuri che anche domenica faranno il possibile per portare a casa il massimo risultato. 

Di contro un Ragusa neopromosso in D che naviga nelle zone alte della classifica rappresentando una vera e propria sorpresa di questo campionato. Nei giorni scorsi, l’allenatore degli iblei Filippo Raciti ha affermato che la sua squadra è in salute e che dovrà fare di più per ottenere risultati positivi. Al “Massimino” le aquile si presenteranno con il coltello tra i denti cercando di mettere in difficoltà gli etnei grazie anche al supporto dei propri sostenitori, da Ragusa infatti, sono previsti circa un centinaio di tifosi che intraprenderanno questa trasferta, a sostegno della propria squadra.  

Catania Gennaro Monaco
Guerriero in campo, amante di Catania, buon compleanno Gennaro!

Arrivato a Catania per la prima volta nel 1998 in seguito al trasferimento dalla Juve Stabia, Gennaro Monaco è entrato sin da subito nel cuore dei tifosi etnei per la grinta e per il suo spirito combattivo che lo contraddistingueva nei campi di calcio. 

Nella sua prima parentesi alle pendici dell’Etna, Monaco ha collezionato 29 presenze e segnato 2 gol in quello che veniva definito campionato di Serie C2 culminato proprio con la vittoria degli etnei primi a 59 punti. 

Nella stagione seguente si trasferisce all’Acireale per poi tornare nuovamente a vestire la maglia rossazzurra disputando il campionato di Serie C1 ottenendo la promozione in Serie B in quel di Taranto. 

Da poco ha intrapreso la carriera di allenatore con il Givova Capri e a Gennaro auguriamo oltre che il nostro più grande in bocca al lupo, i migliori auguri di buon compleanno! 

Per il Ragusa “partita della vita”. Come risponde il pubblico catanese?

Saranno certamente un centinaio i tifosi del Ragusa che accorreranno al “Massimino” domenica 8 gennaio per assistere al match contro il Catania valido per la prima 1a giornata di ritorno del Campionato di Serie D – Girone I. 

La prevendita ieri certificava 94 tagliandi venduti nel settore ospiti e la cifra, peraltro più che dignitosa, è destinato a crescere. E i tifosi del Catania? Ai quasi 12.000 abbonati si sono aggiunti 1.446 biglietti ieri ma, anche in questo caso, il numero verrà incrementato considerevolmente prima del fischio d’inizio.

Previsti oltre 15.000 spettatori e la dirigenza spera di battere il record stagionale di presenze allo stadio per inaugurare al meglio il 2023 davanti ai propri tifosi e al presidente Pelligra che sarà presente in Tribuna.

(foto: catania ssd)

 

Catania-Ragusa: il vero rebus è lo schieramento tattico

Ormai ci siamo quasi. Dopo l’attesa iniziata all’indomani di Catania-Trapani del 21/12/2022, i rossazzurri scenderanno in campo contro il Ragusa, domenica ore 14,30 allo stadio “Angelo Massimino”.

Mister Ferraro ha le idee chiare ma mischia le carte per non dare punti di riferimento all’avversario. E’ probabile che si riparta dal 4-3-3 ma non l’allenatore non ha smesso di provare Giovinco nel ruolo di trequartista, il che implicherebbe una variazione sostanziale al modulo per quanto concerne il reparto avanzato, passando a un 4-3-1-2.

Anche sui singoli le idee di Ferraro restano imperscrutabili ad oggi. Ultimamente Sarao ha inciso poco come terminale offensivo e  con Jefferson out per stiramento al flessore e Litteri in dubbio e, comunque, arruolabile ma non ancora pronto a scendere in campo dal 1′, Ferraro potrebbe anche decidere di schierare De Luca nel ruolo di falso nueve, ma solo in corso d’opera.

Insomma sono parecchie le opzioni a disposizione del mister nonostante defezioni e squalifiche (Lorenzini salta il match per decisione del Giudice Sportivo, ndr). L’importante è centrare la decima vittoria su dieci partite in casa.

(foto: catania ssd)

Da Ragusa: “Tutti a Catania per la maglia e la città!”

Cresce la febbre a Ragusa per la partita contro il Catania (domenica 8 gennaio ore 14,30 allo stadio “Angelo Massimino”):

I tifosi iblei non stanno nella pelle come testimoniano i commenti lasciati sulla pagina Facebook Ufficiale di ASD Ragusa, ne abbiamo selezionato alcuni:

“Tutti a Catania per la maglia e la città!”;
“Mi raccomando aquile. Forza Ragusa”;
“Lottare credere vincere”;
Decine di commenti sulla stessa falsariga. Qualora fosse necessario, non dobbiamo dimenticare dopo scacciate e spumanti il girone di ritorno che ci aspetta come all’andata: ogni avversario venderà cara la pelle trattandosi della “partita dell’anno”. I nostri ragazzi devono mantenere alta la concentrazione, mister Ferraro ha un compito arduo da proseguire e, finora, è riuscito perfettamente nell’intento di non abbassare mai la guardia e di affrontare “ogni partita come se fosse la prima di campionato”, parole del centrocampista catanese, Marco Palermo.
Pelligra Group: investimento nel settore sanitario, campo da golf da 20mln: una poliedricità vincente

Pelligra Group collabora con BreastScreen SA al fine di consegnare la sua nuova sede presso il distretto polifunzionale di assistenza sanitaria di 300 Wakefield, a soli cinquecento metri dall’attuale sito di Flinders Street: una struttura accessibile, sicura e dal design moderno e funzionale. 

Il presidente del Catania, Rosario Pelligra, ha mantenuto il suo impegno, sostenendo il governo ed espandendo parimenti l’accessibilità e la disponibilità dei servizi sanitari nel Sud dell’Australia, versando un congruo contributo con 1,2 milioni di dollari (poco meno di 1,2 milioni di euro).

Le polemiche provenienti da Varese, sponda Pallacanestro, sul mancato versamento delle quote pattuite sono da ricercare, probabilmente, in accordi extrasportivi non rispettati dal Comune lombardo. Finora, Pelligra ha sempre rispettato gli accordi finanziari sia per quanto riguarda il nostro microcosmo, Catania SSD, sia nella miriade di investimenti ramificati in almeno tre continenti (Oceania, Asia e, adesso, Europa), ultimo in ordine cronologico The Cliffs Kangaroo Island, presso Pennington Bay e di fronte alla suggestiva Island Beach, la cui cerimonia di inizio lavori è avvenuta davanti a Ministro del Turismo e degli Affari Multiculturali. Un campo da golf  da 20 milioni di dollari di livello internazionale che offrirà servizi complementari come ristoranti e alloggi.

Le insinuazioni di qualcuno, logiche e comprensibili quelle varesotte, illogiche e incomprensibili quelle provenienti dal capoluogo etneo, andrebbero prima confortate dai fatti di cui non siamo a conoscenza nello specifico.

Pelligra, si sta impegnando oltreché nel settore edile con costruzioni di valore assoluto in ambito sportivo e civile, anche in quello sanitario. Sono “dettagli” che la stampa locale deve cogliere e ha l’obbligo di amplificare, nella speranza che i colloqui tra Parisi e Grella e, in generale, tra aspiranti sindaci e dirigenza rossazzurra, abbiano poco a che vedere con la campagna elettorale e molto con la campagna di sensibilizzazione del territorio e dei nostri concittadini: rispettiamo “casa nostra” e, per riuscirci, pretendiamo prima che i politici ne siano gli alfieri. Si cresce insieme, sfruttando la spinta dell’imprenditoria locale guidata da un colosso come Pelligra Group. Ci rimettiamo a voi.

(foto: catania ssd)