Catania-Messina: venduti ieri 5mila tagliandi. Turnover massiccio per Tabbiani

Il Catania stasera sarà impegnato allo stadio Massimino contro il Messina per la gara del 1° turno di Coppa Italia di Serie C. Mister Tabbiani opererà un massiccio turnover, dando spazio a chi ha giocato meno e davanti a un numero di spettatori tutt’altro che trascurabile tenendo conto che non si tratta di campionato e si gioca di mercoledì sera:

“Che la Coppa non sia un ostacolo sgradito lo testimonia, anche e non solo, la prevendita che ieri pomeriggio ha raggiunto quota 5 mila tagliandi. Per una gara infrasettimanale che non sia di campionato, il dato emerso è importante, così come l’attenzione di una città che cambia umore in tutto e per tutto a seconda se la squadra di calcio vince o meno.

Ed ecco che una sfida con una conterranea che tornerà in campionato il 10 dicembre e al Massimino il 14 aprile 2024 diventa un piccolo grande evento da vivere. L’ennesimo esame di maturità per una squadra, quella rossazzurra, che ha sempre proposto un calcio d’attacco, a tratti piacevole, e che vuole continuare a farlo anche con alcuni protagonisti ancora “sconosciuti”.

Come il tecnico Modica per il Messina, anche Tabbiani metterà in campo ‘chi ha giocato di meno per far vivere l’evento agonistico al massimo delle possibilità’ “, come ha specificato nei giorni scorsi.

Lodi: “Credo che ci siano tutti i presupposti per far bene”

Ospite della trasmissione televisiva Big Chance andata in onda sulla pagina Facebook di Chancebet News, l’ex numero 10 rossazzurro Francesco Lodi, ha parlato dell’inizio di stagione della squadra etnea: 

Il mio gol contro il Trapani è stato un bel gol, Chiricò ha fatto un gol impressionante, è un po’ folle, un giocatore ‘normale’ non ha nelle corde di inventarsi queste pazzie, i mancini hanno un po’ più di estro rispetto ai destri. Nonostante il Catania sia stato sconfitto nell’ultima partita in casa, io penso che non meritava di perdere. Il Catania ha fatto sempre delle ottime prestazioni eccezion fatta a Monopoli, i ragazzi hanno sempre dimostrato di saper stare in campo, ci vuole del tempo, c’è un progetto a lungo termine, la società sa quello che vuole, la tifoseria è sempre presente e attaccata alla squadra. Credo che ci siano tutti i presupposti per far bene, è una squadra vogliosa di lasciare un segno importante. Io mi auguro che il Catania abbia continuità, il campionato di serie C è difficile, l’anno scorso ci siamo detti che in casa dovevamo vincere sempre, e fuori casa non dovevamo mai perdere. Adesso il Catania dovrebbe ragionare così, tra pali e traverse potevamo raccontare un’altra classifica. Quando una squadra viene a Catania sa che gioca contro una grande città, e pensano a chiudersi. Li ci vuole il colpo del giocatore che possa risolverti il match”.

(Foto: Catania FC) 

Plescia (Messina): “Contro il Catania ci teniamo a far bene”

Intervistato al termine del match tra Messina e Avellino, l’attaccante giallorosso Vincenzo Plescia, ha parlato del match di Coppa Italia contro il Catania. Di seguito le dichiarazioni riportate da GoalSicilia: 

La partita con il Catania? Sarà importante per far mettere minuti nelle gambe a chi ha giocato meno, però ci teniamo a far bene, perché affrontiamo pur sempre il Catania. Andremo a giocarcela con un’altra mentalità grazie a vittorie come quella con l’Avellino che ci aiutano a crescere”. 

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Catania, la squadra è con Tabbiani: ora servono 11 leoni x 33 giornate

La prova maiuscola del Catania è incancellabile come le precedenti prestazioni. Non vogliamo certo fungere da avvocati del diavolo, anzi. Una squadra che ambisce alla promozione diretta o, razionalmente, a provarci fino all’ultima giornata, deve fare tesoro prima degli errori, poi degli allori.

A parte la prova opaca di Monopoli, il Catania a sprazzi ha sempre dimostrato di vantare un tasso tecnico qualitativamente superiore a tutti gli avversari e, azzardiamo noi, anche alle altre big che ancora non abbiamo sfidato. Ciò non si traduce in vittoria in Serie C (in Serie D sì), pertanto i ragazzi nell’ultima partita a Caserta, che pareva un campo inespugnabile per i nostri colori, ha sciorinato una prestazione completa: tecnica sì, ma anche abnegazione, supporto tra compagni, corsa, grinta, che miscelate al palleggio hanno prodotto 4 reti fatte e 0 subite.

Per la verità qualche piccola sbavatura, meglio definibile come “indecisione” si è manifestata specie sullo 0-0, prontamente ottenebrata dalle magie di Chiricò e dai guizzi da punta vera di Di Carmine. Altro elemento di grande rilevanza che, leggendo qua e là, nessuno credo che abbia puntualizzato è il rapporto tra l’allenatore, Luca Tabbiani, e i giocatori. Proprio Chiricò ha specificato:

“Mi piace servire i compagni, fa parte di un gioco di squadra che il nostro allenatore ha organizzato. Seguiamolo, perché è un tecnico davvero preparato. Con questo gruppo  potremo arrivare davvero molto lontano. Bisogna migliorare, però c’è grande qualità nei vari reparti. E questo sta emergendo grazie alla guida dell’allenatore”.

Quando la rosa ti rema contro è praticamente impossibile raggiungere risultati e centrare gli obiettivi prefissati. Ma se la squadra apprezza il lavoro del mister, lo applica o quanto meno impara pazientemente ad applicarlo, il viatico per il futuro si tinge immediatamente di certezze. Non resta che scacciare i fantasmi della pancia piena dopo un poker inflitto a domicilio e concentrarsi su un campionato lungo e irto di ostacoli che si sono già paventati nelle prime giornate dinanzi al nostro cammino.

Se la squadra oltre a seguire i dettami del tecnico darà l’anima, singolarmente, abbinando alla proprietà di palleggio nettamente superiore alla media della categoria, quello scatto in più, quel recupero difensivo in più, quel raddoppio in più per soccorrere il compagno, allora sarà dura per qualsiasi avversario batterci.

Catania, prima il Messina poi Latina: il “Massimino” si prepara

La Gazzetta dello Sport si sofferma sul tour de force che contraddistinguerà l’immediato cammino del Catania tra Coppa Italia e campionato, con focus sul match del Massimino di domenica in cui i rossazzurri affronteranno il Latina che occupa una posizione d’alta classifica in questo primo scorcio di campionato:

“Il Catania non ha tempo (e forse neanche tanta voglia) di celebrare il singolo successo. Domani sarà già di nuovo in campo per la gara di Coppa Italia di Serie C contro i vicini di casa del Messina. Si giocherà alle 20.45. Domenica alle 16.15 ancora al Massimino arriverà il Latina per uno dei tanti scontri tra aspiranti grandi.

Soprattutto per quest’ultimo impegno in calendario, si prevede un sold out o quasi come nelle precedenti partite. Il gol di Chiricò, la quaterna di Caserta sono la pubblicità migliore per attirare il pubblico delle grandissime occasioni.

Certo, a Catania non si fa tanta fatica a riempire lo stadio. Una volta di più accadrà qualcosa che in Serie C ha dello straordinario”.

Chiricò: “Porterò quel gol con me per tutta la vita”. Ne fece uno simile nel 2012 (VIDEO)

Undici anni fa Mino Chiricò segnò un gran gol al Treviso quando indossava la maglia del Lecce:

«Nel 2012 giocavo nel Lecce e ho segnato un gol simile al Treviso. Come è capitato domenica, avevo visto il portiere fuori dai pali e ho tentato – si legge stamani su La Gazzetta dello Sport-. A volte si ha fortuna, ma a volte si sbaglia completamente la mira. Sono stato aiutato dalla buona sorte. Chiaramente un gol come questo non lo dimentichi. Lo porterò dentro di me per tutta la vita.

Mascara è Mascara, quello è stato un gol realizzato in Serie A. Nel mio caso il palcoscenico è un altro, ma sono felice per il successo del Catania. Lo abbiamo meritato ampiamente.

Mi piace servire i compagni, fa parte di un gioco di squadra che il nostro allenatore ha organizzato. Seguiamolo, perché è un tecnico davvero preparato. Certo, il gol personale l’ho sempre cercato, ma senza stress perché sapevo che sarebbe arrivato presto.

Con questo gruppo  potremo arrivare davvero molto lontano. Bisogna migliorare, però c’è grande qualità nei vari reparti. E questo sta emergendo grazie alla guida dell’allenatore».

VIDEO DEL GOL DA CENTROCAMPO DI CHIRICO’ IN TREVISO-LECCE= 1-3 (Serie C1, 23 settembre 2012)

(foto: Catania fc)

Di Carmine: “Il gol è la linfa che mi spinge. L’esperienza col Foggia è servita”

Se Chiricò non avesse realizzato un gol da cinematografia del calcio, sarebbe stato Samuel Di Carmine l’uomo del match. Una doppietta d’autore, da bomber di razza, che ha spalancato la strada verso una vittoria bella e convincente:

“Il gol è la linfa che mi spinge, la vittoria serve, ci aiuta a smaltire la sconfitta, ma dall’esperienza col Foggia sono arrivati segnali positivi, spunti sui quali abbiamo lavorato e siamo migliorati“, ha dichiarato Di Carmine in mixed-zone dopo il poker inflitto dai rossazzurri alla Casertana, violando il Pinto per la prima volta nella storia.

(foto: Di Carmine Catania FC)

Chiricò: “Il primo gol? E’ stato molto bello, ho avuto anche fortuna”

Cosimo Chiricò, autore di una doppietta costituita da un gol di pregevolissima fattura, il secondo, e da una magia che ha rievocato nelle menti rossazzurre la prodezza di Mascara nel derby di qualche anno fa contro il Palermo: anche in quell’occasione il Catania si impose per 0-4 in trasferta, anche se si giocava in Serie A.

“Il mio gol è arrivato per un errore dell’avversario, ho ricevuto la palla, ho avuto un secondo per pensare, ho visto il portiere fuori dai pali e ci ho provato.

Con un tiro da centrocampo ci vuole molta fortuna, io l’ho avuta e la palla è entrata, è stato molto bello. Sbloccarla subito ha reso tutto più facile”.

(foto: Catania Fc)

Tabbiani: “Vittoria cercata e voluta ma possiamo fare ancora meglio”

Abbiamo estrapolato alcune dichiarazioni di mister Tabbiani a corollario del match vinto dal Catania per 4 a 0 sul campo della Casertana, violato per la prima volta nella storia dai rossazzurri:

“Una vittoria cercata e voluta da tutta la squadra che ha messo in campo volontà e determinazione. Siamo in crescita ma dobbiamo fare ancora meglio. Quaini regista? Alessandro conosce bene le dinamiche del ruolo e mi dà ampie garanzie. Oggi ha fatto una buona partita ma ho anche fiducia in Ladinetti. Curado e Silvestri rappresentano una solida certezza e non hanno concesso nulla.

Di Carmine e Chiricò hanno fatto la differenza. Torniamo da Caserta con tante note positive, ma dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. Non ho mai sofferto le critiche che quando sono costruttive possono anche far bene”.

(foto: catania fc)

Casertana-Catania: è un poker di emozioni rossazzurre

Da qualche ora è terminato il match dello stadio “Alberto Pinto” tra Casertana e Catania con il risultato finale di 0-4 per la squadra allenata da mister Luca Tabbiani. 

Primi minuti di gioco che vedono i siciliani scendere in campo con un piglio diverso rispetto all’ultima partita casalinga contro il Foggia; a sbloccare il match l’eurogol di Mino Chiricò che ha voluto imitare il buon Peppe Mascara scagliando un tiro dalla sua metà campo che vede l’estremo difensore casertano Venturi impreparato. Dopo 7 minuti di gioco, il Catania dunque si porta in vantaggio nel migliore dei modi. Il raddoppio giunge intorno al 25 minuto di gara con il bomber Samuel Di Carmine che si è fatto trovare pronto sulla ribattuta di Venturi sul tiro di Zammarini. 

Dopo i primi quarantacinque minuti davvero positivi, i rossazzurri segnano il terzo gol ancora con Samuel Di Carmine che sigla la sua doppietta personale mandando k.o. Gli avversari, anche dal punto di vista mentale. Dieci minuti più tardi arriva l’altra doppietta da parte dell’altro protagonista di giornata, Mino Chiricò che con un pregevole mancino, la insacca in rete. 

Davvero ottima la risposta degli etnei su un campo abbastanza complicato, prestazione maiuscola da parte di tutta la squadra, unica pecca sicuramente è il rosso inflitto a Milos Bocic, che poteva essere benissimo evitato. 

Quattro gol e poker di emozioni rossazzurre!