Melior e Surgo: Chiricò-landia confina con Tonga, Di Carmine è vero bomber

“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR DI CASERTANA-CATANIA

Chiricò: Ok, non siamo in Serie A e non potrà avere la stessa visibilità del gol di Mascara da centrocampo nel derby col Palermo, ma siamo certi che sconfinerà ben oltre la Lega Pro perché ha realizzato un gol da cartone animato e sciorinato una prestazione maiuscola offrendo spunti e assist da giocatore di massima serie. Ed è sembrato quasi normale il gol della doppietta personale: prepara il mancino, guarda il posizionamento del portiere, e lo trafigge all’incrocio sul secondo palo. Infinito. VOTO 10.

Di Carmine: di professione fa il bomber e segna, capitalizzando al meglio gran parte delle occasioni che gli capitano sul destro. Inoltre, dettaglio che non è passato inosservato, Tabbiani lo ha tenuto per 90′ in campo e il ragazzo era presente fisicamente fino all’ultimo. What else? VOTO 9.

Quaini:In cabina di regia fa più o meno quello che vuole, dettando tempi, geometrie, dribblando con disarmante naturalezza gli avversari. A noi è piaciuto tantissimo. VOTO 8.

I SURGO

Bocic: incommentabile il suo gesto di stizza (pugno diretto in volto all’avversario) sullo 0-4, e lo sarebbe stato anche se il Catania fosse stato in svantaggio. Merita una strigliata dalla dirigenza, oltreché dall’allenatore, e arriverà una squalifica corposa (3 giornate?). Peccato, quando parte in progressione sembra davvero inarrestabile.

Gli infortuni! Sono usciti anzitempo: Quaini, Castellini e Mazzotta. Incrociamo le dita! E abbiamo un’infermeria già molto affollata.

Casertana-Catania: la probabile formazione dei rossazzurri

Tabbiani vuole vincere anche a scapito del bel gioco, almeno per questa volta. E’ stato chiaro ieri in conferenza stampa: vuole tramutare i fischi del Massimino (in occasione di Catania-Foggia 0-2, ndr), in applausi e per riuscirci darà fondo a tutte la qualità della sua rosa.

Bethers giocherà titolare e potrebbe essere la prima e ultima volta perché è stato ingaggiato Marco Albertoni che non può essere al top della forma dato che proviene dal mercato degli svincolati. Probabile il suo impiego dal 1′ fin dalla prossima partita ma al Pinto sarà il lettone a difendere i pali del Catania.

DIFESA

Chance sulla corsia di destra per l’italo-ivoriano Devid Eugene Bouah, terzino destro di ruolo, dopo la sconfitta di Foggia da cui sono emerse alcune perplessità sull’impiego di Castellini in corsia, un giocatore dal sicuro avvenire, un patrimonio del Catania FC, ma fuori ruolo. Al centro le garanzie fornite da Silvestri e Curado non dovrebbero essere in discussione, mentre sulla sinistra agirà certamente Mazzotta.

CENTROCAMPO

Ci aspettiamo la conferma di Ladinetti in cabina di regia con Quaini eventualmente pronto a subentrargli in corso d’opera, Rocca e Zammarini mezzali con staffetta praticamente certa per Deli.

ATTACCO

Si torna alle origini. Di Carmine al centro del reparto offensivo con Marsura e Chiricò sulla fasce ma a Bocic avrà certamente l’occasione di mettersi in mostra.

PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO LA CASERTANA

CATANIA (4-3-3): Bethers; Bouah, Silvestri, Curado, Mazzotta; Ladinetti, Rocca, Zammarini; Marsura, Di Carmine, Chiricò. All. Tabbiani.