La Ternana dei record è già in Serie B. Lucarelli giocherà di sabato

Si è detto già tutto della Ternana dei record. Ieri, battendo l’Avellino peraltro infliggendogli un sonoro 4-1, gli umbri allenati da Cristiano Lucarelli, hanno centrato la promozione in Serie B con quattro giornate d’anticipo, a un mese dalla conclusione del campionato inclusi i recuperi delle inseguitrici con 81 punti, 80 gol realizzati, appena 24 subiti e con una sola sconfitta.

Meritava una menzione a parte, anche se non c’entra direttamente con le sorti rossazzurre di cui disquisiamo da queste parti, sia perché la Ternana ha fatto parlare di sé in tutta Europa sia perché Lucarelli ha allenato come noto il Catania in due stagioni diverse, legandosi molto alla città e alla squadra.

(foto: profilo facebook Cristiano Lucarelli)

Playoff Serie C – Girone C: è bagarre dal terzo al sesto posto

La 34esima giornata di Serie C – Girone C va in archivio. A 360′ dalla fine della regular season, resta ancora tanta incertezza su quelli che saranno i piazzamenti delle squadre nella griglia playoff. Molto interessante, è la lotta che va dal terzo al sesto posto.a

Se la Ternana ha già stappato lo spumante per festeggiare il meritato ritorno in B e l’Avellino sembra sempre più vicino a consolidare definitivamente il secondo posto, il discorso è ben più irresoluto per le altre big del campionato, ovvero Bari, Catanzaro, Catania e Juve Stabia. Dai galletti alle vespe, infatti, i punti di distacco sono soltanto sette.

Al terzo posto in classifica staziona la squadra di Carrera, con 59 punti. I pugliesi rappresentano una nota deludente del torneo, vista l’aspirazione di promozione diretta ad inizio stagione. Da qui alla fine, il Bari sarà atteso da quattro gare, due in trasferta e due in casa: lontano dal San Nicola, i biancorossi dovranno vedersela con Avellino e Turris. Meno probanti i due match casalinghi, con Palermo e Bisceglie nell’ultima giornata.

Al quarto posto si trova il Catanzaro che, con 58 punti conquistati, si contende al momento il terzo posto proprio con il Bari. Calendario molto ostico, quello che attende i calabresi. Nelle prossime due, infatti, i giallorossi affronteranno due delle quattro squadre del lotto in discussione, ovvero Juve Stabia in trasferta e Catania in casa. Viterbese fuori e Monopoli al Ceravolo chiuderanno il campionato dei calabresi. 

Catania e Juve Stabia occupano rispettivamente il quinto e sesto posto, a quota 52 punti. In virtù dello scontro diretto, gli etnei la spunterebbero proprio sui campani in caso di arrivo a pari punti. I rossazzurri affronteranno Potenza e Casertana al Massimino, Catanzaro e Foggia in trasferta. Catanzaro e Foggia in casa, Casertana e Ternana in trasferta, invece, sono i quattro incontri che dovranno affrontare i campani. Un calendario finale certamente insidiosissimo per le vespe. 

Insomma, la sensazione è che a quattro round dal gong finale, i giochi siano ancora aperti, con tanti scontri diretti che potrebbero risultare decisivi. Il calendario più facile sembrerebbe, usiamo il condizionale, quello del Bari, che potrebbe, quindi, tenersi stretto la terza piazza. Fondamentali, invece, le prossime due giornate, quando i due scontri diretti Juve Stabia-Catanzaro e Catanzaro-Catania, potrebbero cambiare totalmente la situazione tra quarto, quinto e sesto posto. 

Fonte Immagine: Calcio e Finanza

Federica e Giulia in Tribuna Stampa, a casa di mamma

Santa Pasqua, festa della Resurrezione di nostro Signore. E allora, anche se il periodo storico impone reticenza verso incauti assembramenti, permetteteci quantomeno di riconciliarci con chi non può in alcun modo fungere da fonte di contagi virulenti ma solo d’amore oltre i confini spazio-temporali.

Quel balzo indietro nel tempo di un quarto di secolo ci ha riportato alla voce giovanile della nostra Stefania Sberna che, alla fine degli anni ’90, annunciava le formazioni e galvanizzava la folla assiepata sugli spalti del vecchio “Cibali” a ogni gol del Catania. 

Non c’entrano i paragoni, c’entra il sangue. La scelta della società, un’iniziativa così sensibile, di una delicatezza proverbiale e di confortante continuità, vale già una promozione. Una promozione di stile. Ed è proprio sulla continuità che la SIGI ha raddoppiato i microfoni per fornirne uno a Federica e uno a Giulia La Spina.

Stessa postazione e Tribuna Stampa intitolata a mamma. Mancava il pubblico ma una città intera per diversi minuti ha dimenticato che la partita si giocasse sul rettangolo verde. Tra le immense praterie del cielo, veicolando attraverso le voci di Federica e Giulia, un messaggio d’amore da figlie a madre e da madre alle proprie figlie, il teatro dell’evento non era il campo, ma la Tribuna che lo sovrasta, come se fosse un piccolo cielo terreno prestato da lassù per ospitarci tutti, giusto per pochi minuti, giusto per ascoltarla ancora una volta, perché rivive in Federica e Giulia, e perché oggi è risorta rimbalzando tra le loro corde vocali come se stessero cantando una canzone intitolata: “Per il Catania ha segnato…”, parole di Stefania Sberna, musica divina.

(fonte foto: calciocatania.it)

Rossazzurro Pink – Baldini ha aperto l’uovo di Pasqua e ci ha trovato dentro…

Cosa ha trovato mister Baldini nell’uovo di Pasqua? C’era dentro un gioco da tavola che chiameremo “Tre è il numero perfetto”.

Ogni giocatore dispone di undici pedine e lo scopo del gioco: pedina deve arrivare per prima nella porta avversaria spingendogli dentro un piccolo pallone della stessa misura più o meno di quelli del Subbuteo. Sembra che le pedine mosse da Baldini, che incurante delle tradizioni ha scartato l’uovo con tre settimane d’anticipo, siano state leste finora a giungere fino a metà percorso.

Ma, come nel più classico “Gioco dell’Oca”, la casella “stai fermo un giro” è rappresentata dagli infortuni (vedi la pedina Piccolo costretta a dare forfait, e gli altri lungodegenti Silvestri e Volpe); e il rischio di “saltare un giro”, cioè incappare in una sconfitta, potrebbe non solo rallentare la corsa degli etnei ma, in un futuro non troppo lontano, dilapidare quanto di buono è stato costruito finora.

Se Baldini commettesse qualche errore nel muovere le sue undici pedine, potrebbe perdere tutti i punti racimolati in un sol colpo alla casella “playoff”. Da ciò che è emerso fino a questo momento, il mister ha dimostrato di essere un abile giocatore, comprendendo quali fossero le mosse più idonee alla sua strategia di gioco, avanzando di casella in casella senza intoppi. Ma il bello deve ancora arrivare. 

La denominazione del gioco da tavola che abbiamo immaginato è ingannevole: “Tre è il numero perfetto” non si riferisce alle tre vittorie consecutive ma alla regola dei tre punti per ogni singola gara: affrontare con lo stesso piglio le partite rimanenti della stagione regolare e, soprattutto, quelle dei playoff, senza pensare al migliore o peggiore piazzamento in campionato ma puntando ai 3 punti, e quindi alla vittoria secca, sarebbe il modo migliore per vincere. Forse l’unico.

Francesca Tremoglie

Catania Mood
Editoriale – Dall’Oglio di frantoio ti aspetti qualità

Sembrava la mattonella di Maldonado, quella da cui l’ecuadoregno avrebbe disegnato una parabola arcuata sul primo palo beffando il portiere avversario, magari a fil di palo. Invece Dall’Oglio ha fatto il Maldonado griffando il gol-vittoria, estraendo dal cilindro una magia balistica che completa un bagaglio di interdizione, grinta, e polmoni, già di tutto rispetto.

Abbiamo pensato tutti “la tira Maldonado”, invece si è allontanato dalla sfera quasi imbronciato…Dopo 10 secondi di capo chino, il tempo della rincorsa e del destro che ha deliziato gli esperti di balistica, l’ecuadoregno si era già appollaiato sulle possenti spalle del compagno che aveva deciso di festeggiare al meglio il suo recentissimo compleanno, caduto proprio alla vigilia del match contro la Viterbese, e la Santa Pasqua.

La fotografia della gara è tutta lì: se il centrocampo gira, gira tutta la squadra, nonostante qualche sbavatura di Izco, Welbeck che parte dalla panchina e fa il suo, Rosaia che entra e mette ordine senza tanti fronzoli ma con abnegazione e compiti tattici impartiti da mister Baldini e perfettamente assorbiti.

Di Reginaldo, Baldini aveva parlato in settimana definendolo una valore aggiunto e se analizziamo la prestazione del brasiliano, al di là del gol che sarebbe potuto arrivare in tuffo di testa, la capacità di tenere palla e far salire la squadra e il bagaglio tecnico di valore assoluto danno ragione al tecnico di Massa.

Tre su tre: vice-capolista, fanalino di coda e buona squadra di mezza classifica (bisogna dirlo: se avessero pareggiato i conti nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo). Dall’Oglio, evidentemente, l’arma in più: corre, recupera palloni, detta geometrie, propone incursioni e segna pure su calcio di punizione diretto. Di qualità, di qualità.

Auguri di una serena Pasqua dalla redazione di Catania Mood

La redazione di Catania Mood, augura a voi lettori, alla società Calcio Catania e ai giornalisti e agli addetti ai lavori che hanno arricchito la nostra offerta editoriale attraverso il loro contributo, una serena Pasqua.

Fabio Anastasi

Vittorio Calì

Marco Platania

Giuseppe Salemi

Pietro Santonocito

Orazio Sciuto

Francesca Tremoglie

Davide Villaggio

Alessandro Zappalà

Trapani Granata
Baldini: “La Viterbese ha impostato la partita sui nostri errori”

Francesco Baldini, al termine del match contro la Viterbese, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Mi aspettavo che la squadra avversaria fosse compatta e tosta come il suo allenatore. Faccio i complimenti anche alla società che ha assoldato giocatori come Palermo che apprezzo tantissimo.
La Viterbese ha impostato la partita sui nostri errori ma la nostra squadra ha risposto bene. Ho la fortuna di avere una rosa competitiva. Nel corso del primo tempo, dovevamo trovare qualche filtrante in più e ricercare maggiore qualità ma su questo siamo consapevoli, anche se non è facile in due settimane fare un calcio diverso rispetto a quello di Giuseppe Raffaele ma non intendo che quello del precedente mister sia un “calcio sbagliato”.
Reginaldo? Un grande professionista che mette sempre impegno durante la settimana e per me è un grande esempio per il gruppo.
Piccolo sta bene e questo è quello che conta, ci rivedremo tutti martedì per preparare la sfida contro il Potenza.
Un augurio per i tifosi? Mi piacerebbe festeggiare con i tifosi vittorie sofferte come questa. Buona Pasqua a tutti!

Foto: CalcioTrapani.it 

Post Catania-Viterbese, le parole di Reginaldo: “Il goal arriverà. Mentalmente è cambiato qualcosa”
Reginaldo dopo molte partite è ritornato tra gli undici titolari. Buona la sua prestazione, vicino anche al goal con un colpo di testa. L’attaccante brasiliano ha parlato nel post gara con la Viterbese. Queste le sue dichiarazioni:
 
Non l’ho presa come una chance da titolare ma come una partita dove dovevo dare il massimo per me e per i miei compagni come ho sempre fatto. Sappiamo che la Viterbese è un’ottima squadra e gioca di ripartenza. Il campo lo tenevamo bene. Ho avuto due occasioni e potevo fare meglio ma il goal arriverà. Il ruolo non ha importanza, mi sento bene. Quando fai tre vittorie vuol dire che mentalmente è cambiato qualcosa”.
 
(Fonte foto: calciocatania.it)
Post Catania-Viterbese, parla Martinez: “Bravi a gestire i momenti difficili. Con la società c’è un ottimo rapporto”
Tra i protagonisti della vittoria del Catania c’è sicuramente Miguel Angel Martinez. Il portiere rossazzurro grazie ad alcuni suoi intervuto è riuscito a tenere la porta inviolata. Proprio il portiere spagnolo ha parlato nel post gara. Di seguito le sue dichiarazioni:
 
La Viterbese ha fatto una bella partita. Loro hanno giocato soprattutto in contropiede. Con la società siamo in buoni rapporti ma in questo momento il mio pensiero è allenarmi bene giorno dopo giorno e pensare alla prossima partita. Avevano un grande attacco ma siamo riusciti bene a gestire i momenti complicati. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, alla mia ragazza e ai tifosi rossazzurri”.
 
 (Fonte foto: stadionews.it)
Viterbese – Taurino: “Catania forte ma c’è rammarico”

A fine partita, mister Taurino ha commentato la sconfitta della Viterbese maturata al Massimino:

“C’è il rammarico di avere sprecato troppo, era difficile pensare di costruire più situazioni da gol di quelle create oggi. Sono state davvero tante, alcune anche clamorose. Sicuramente si poteva fare meglio, alla fine andiamo via con zero punti al cospetto di una grande squadra, che ha dimostrato di essere forte anche nelle piccole cose. Nel momento di difficoltà il Catania ha tirato fuori un grande colpo su calcio di punizione e, purtroppo, siamo usciti sconfitti dal confronto. Con grande rammarico, è veramente un peccato”.

(foto: stadionews.it)