Il punto tattico di mister Turi Distefano: “Vi dico la mia su Izco, Stancampiano e Di Piazza”

In vista del match tra Catania e Fidelis Andria, come ogni prepartita abbiamo avuto il piacere di ospitare Mister Turi Distefano a cui abbiamo rivolto delle domande sulla prossima e sulla gara di sabato scorso.

Come si digerisce una sconfitta così bruciante alla prima di campionato?

Guardando la partita, ho notato che è mancata una reazione forte per poter ribaltare il risultato ma dobbiamo ammettere che il Monopoli è sceso in campo molto motivato. Occorrono atleti che vogliono vivere la realtà “Catania” e devono farlo con dignità.

Pensa che il tecnico Francesco Baldini abbia commesso un errore nello schierare sin dal primo minuto Mariano Izco?

Solitamente, gli errori vengono commessi da tutti e dunque non mi sento di colpevolizzare il tecnico. La vera domanda da porsi è se il gruppo squadra abbia seguito le direttive di Baldini.

La Fidelis Andria, fresca di uno scoppiettante mercato, ha rilevato il cartellino di giocatori importanti per la categoria come l’ex Matteo Di Piazza che però per seri motivi di salute non figura tra i titolari. Che idea si è  fatto sul suo trasferimento in biancazzurro?

Secondo la mia opinione, Matteo Di Piazza non ha assolutamente il dente “avvelenato” e auguro al ragazzo di fare del suo meglio nella sua nuova squadra e un pronto ritorno in campo. A prescindere dagli avversari di caratura, ora serve un forte cambio di passo del Catania.

Sembra che Stancampiano abbia mostrato qualche incertezza, specie nel posizionamento. Come si gestiscono tre portieri in rosa di cui due quasi allo stesso livello come Sala e Stancampiano? Crede che cambierá ancora gli 11 titolari di partenza, magari dando fiducia a Sala già al “Massimino” contro l’Andria?

A mio modesto parere, non bisognerebbe far scendere in campo Andrea Sala al posto di Stancampiano ma continuare a dare fiducia all’ex Livorno. Certamente non è chiaro chi sia il titolare e chi il sostituto, nel caso in cui il tecnico si rendesse conto di avere due estremi difensori alla stessa altezza, farà le sue valutazioni come fecero proprio Baldini e Raffaelle nel corso della passata stagione.

Lo Psicologo-Dott. Torrisi: “Pubblico di Catania, il miglior antidepressivo”

Torna la rubrica settimanale: “Lo Psicologo – Dottor Torrisi”. Quante volte abbiamo attribuito al “fattore psicologico” una sconfitta? E quante altre abbiamo additato l’allenatore di turno per un atteggiamento troppo rinunciatario in campo dovuto “all’approccio psicologico” alla gara? Per non parlare di quei giocatori, lungodegenti, che tornano in campo dopo mesi di infortunio e giocano col freno a mano tirato per timore di recidive.

Altri, poi, senza una apparente motivazione valida, giustificata da guai muscolari, tendinei o quant’altro, spariscono dalla circolazione per diverso tempo e poi tornano in campo ammettendo di aver sofferto di depressione, di stati d’ansia e/o di panico.

Per questo “Catania Mood” ha pensato di introdurre un’interessante analisi psicologica, condotta dallo Psicologo dottor Michele Torrisi, esperto in neuropsicologia e ricercatore sanitario presso IRCCS centro neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina, ma catanese DOC e grande tifoso dei colori rossazzurri.

Dottor Torrisi, dopo la cocente sconfitta di Monopoli si attende un pronto riscatto o lo strascico del passivo pesante potrebbe incidere anche per la prima in casa?

Sarà fondamentale l’apporto del pubblico. Anzi spero che funga da monito questa intervista per chi avrà la fortuna di assistere dal vivo alla partita: andate allo stadio e sostenete la squadra meglio che potete perché, dal punto di vista psicologico, il Catania è messo male, è in una situazione di profonda difficoltà, quindi bisogna approfittare della prima partita in casa della stagione, ha bisogno del suo pubblico. La più grande di iniezione di fiducia, la miglior medicina, il miglior antidepressivo, non è nelle parole dell’allenatore o della società, ma è nel pubblico di Catania, perché la squadra ha bisogno di sentirsi amata dal pubblico anche e soprattutto in questo momento difficile e i giocatori hanno la necessità di sentirsi apprezzati perché se sentono discorsi del tipo: ‘Ah ma siete troppo giovani’, ‘Siete giocatori con poca esperienza, ‘Non abbiamo fiducia in voi’, questi discorsi non fanno bene: i giocatori devono sentirsi apprezzati altrimenti diventa dura scendere in campo e dare il massimo in una situazione così delicata e precaria dal punto di vista societario, in più non sentendo la stima e la fiducia del pubblico. Occorre tifare e urlare allo stadio. Purtroppo la partita col Monopoli è stato il ritratto perfetto della fragilità psicologica del Catania. A mio parere la difesa è il reparto che ti fa capire quanto una squadra è forte o debole dal punto di vista mentale perché è il reparto che richiede più concentrazione e nervi saldi. Il Monopoli ha fatto tre azioni e tre gol, non ha fatto un granché, ma ha sfruttato errori difensivi madornali.

Torna Kevin Biondi, catanese doc che aveva lasciato le pendici dell’Etna per trasferirsi al Pordenone appena otto mesi fa. Ritiene che possa rivelarsi un valore aggiunto? La riscossa del figliol prodigo peserà più delle critiche piovute su di lui quando ha lasciato il capoluogo etneo per il Friuli? 

E’ un valore aggiunto sia per caratteristiche tecniche, perché a Catania complessivamente ha fatto bene e sia perché è catanese, e giocherà con un impegno moltiplicato perché ha un attaccamento alla maglia della sua città naturale e dai giocatori catanesi ci aspettiamo un surplus in più in termini di abnegazione. Un valore aggiunto sia per motivi tecnici che emotivi. Non verrà fischiato perché è catanese: il pubblico capirà che se arriva una proposta da una squadra in Serie B, il Pordenone, a un giovane, questo la accetta senza esitare. Ora però deve dimostrare in campo il suo valore.

Rimpasto al CdA. Questa decisione potrebbe avere un impatto positivo sulla squadra con la ridefinizione dei ruoli societari e il cambio alla presidenza?

Mah, sinceramente mi sembra presto per dirlo. Il cambio alla presidenza potrebbe significare in una maggiore disponibilità economica e gestione dei debiti ‘più sicura’ ma è tutto da verificare nel tempo perché non necessariamente è un’equazione esatta. Si possono fare ipotesi in merito ma non mi sento di sbilanciarmi anche perché si continua a respirare un’aria di precarietà, ed è innegabile. Speriamo bene per il prosieguo”.

Lo Psicologo – Dott. Torrisi.

Catania-Andria, venticinque rossazzurri a disposizione
Al termine della rifinitura, svolta nel tardo pomeriggio, l’allenatore del Catania Francesco Baldini ha convocato 25 calciatori per la sfida alla Fidelis Andria, in programma domani alle 20.30 allo stadio “Angelo Massimino” e valevole per la seconda giornata del girone C del campionato Serie C 2021/22. All’indisponibile Estrella, che si sottoporrà ad ulteriori accertamenti, si aggiungono Claiton e Russo: frattura composta di una costola per il difensore brasiliano, lesione ossea del polso sinistro per il giovane attaccante catanese. Tra i calciatori in ritiro pre-gara da stasera, a Torre del Grifo, anche i neo-rossazzurri Biondi, Greco, Moro e Ropolo, convocati per la prima volta in vista di una gara del torneo attuale così come Pino, Provenzano e Piccolo; quest’ultimo non è ancora pienamente recuperato. Martedì, alle 18.00, primo allenamento in vista di Paganese-Catania, in calendario domenica 12 settembre alle 14.30.
 
Questi gli atleti a disposizione:
PORTIERI  
32 Francesco Borriello
1 Andrea Sala
12 Giuseppe Stancampiano
DIFENSORI 
16 Alessandro Albertini
26 Luca Calapai
6 Luca Ercolani
18 Juan Cruz Monteagudo
2 Salvatore Simone Pino
19 Giovanni Pinto
21 Paolo Ropolo
29 Andrea Zanchi
CENTROCAMPISTI  
10 Kevin Biondi
23 Riccardo Cataldi
15 Jean Freddi Pascal Greco
13 Mariano Julio Izco
4 Luis Alberto Maldonado Morocho
5 Alessandro Provenzano
8 Giacomo Rosaia
ATTACCANTI 
33 Gabriel Bianco 
11 Tommaso Ceccarelli
24 Luca Moro
14 Antonio Piccolo 
20 Simone Russini
7 Andrea Russotto
25 Leon Sipos
Catania-Andria affidata al signor Di Cairano

Il match valevole per la seconda giornata della nuova regular season tra Catania e Fidelis Andria in programma sabato 4 settembre alle ore 20:30 è stata affidata al signor Michele Di Cairano della sezione di Ariano Irpino, coadiuvato dagli assistenti Mattia Massimino della sezione di Cuneo e Pietro Lattanzi della sezione di Milano. Quarto ufficiale il signor Giuseppe Collu della sezione di Cagliari.

L’arbitro campano ha un unico precedente con i rossazzurri risalente alla stagione 2019-20, si tratta del match tra Bisceglie e Catania disputato in terra pugliese allo “Stadio Gustavo Ventura”, la gara terminò con la vittoria rossazzurra per 0-1 grazie alla conclusione vincente da parte di Francesco Salandria (oggi calciatore del Lamezia Terme) tra l’altro quello fu il primo e unico gol del giocatore nativo di Trebisacce con la maglia rossazzurra. 

(Foto: Fanpage)

Catania Focus
Catania, i possibili undici titolari anti Fidelis Andria

Domani alle 20.30 il Catania esordirà al Massimino per affrontare la Fidelis Andria nella seconda giornata di campionato. I rossazzurri vogliono presto dimenticare la brutta figura rimediata contro il Monopoli e non c’è occasione migliore di farlo davanti al proprio pubblico che, ormai, manca da più di un anno.

Mister Baldini opterà per il consueto 4-3-3. In porta dovrebbe essere confermato Stancampiano mentre i due esterni d’attacco saranno quasi sicuramente Ceccarelli e Russotto che sono stati i due migliori nella sconfitta in terra pugliese. Di seguito la probabile formazione:

Catania (4-3-3): Stancampiano; Calapai, Ercolani (Ropolo), Monteagudo Pinto; Rosaia, Maldonado, Biondi (Cataldi) ;Ceccarelli, Sipos (Moro), Russotto. 

Foto (calciocatania.it)

Linea Oro
Catania-Andria: Aperti i Settori Tribuna B, Tribuna A e Tribuna Élite

Oggi, alle ore 17.00, è iniziata la prevendita dei tagliandi validi per assistere alla gara Catania-Fidelis Andria, valevole per la seconda giornata del girone C del campionato Serie C 2021/22 ed in programma allo stadio “Angelo Massimino” sabato 4 settembre alle 20.30. Sono disponibili i biglietti per l’accesso ai settori Tribuna B, Tribuna A e Tribuna Élite. Gli abbonati ai Settori Curva Nord e Curva Sud prenderanno posto in Tribuna B.  

Ai sensi del decreto-legge n.105/21, come noto, la capienza consentita in zona gialla non può essere superiore  al  50% di quella  massima  autorizzata  e  il  numero  massimo  di spettatori non  può  comunque  essere  superiore  a  2.500  per  gli spettacoli all’aperto.

I biglietti saranno disponibili fino al fischio d’inizio in tutte le rivendite autorizzate, elencate sul sito ticketone.it (https://www.ticketone.it/help/outlets/), online, ed al Catania Point, a Torre del Grifo Village, oggi fino alle ore 20.00 e domani dalle ore 9.00 alle ore 20.00. 

Di seguito, le indicazioni dettagliate.

CATANIA-FIDELIS ANDRIA – 04/09/2021 – Ore 20.30

Prezzi dei biglietti:

Tribuna B € 12

Tribuna A € 25

Tribuna Elite € 55

Settore Ospiti – Chiuso

Così come previsto dal DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n. 105 recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, dal 6 agosto fino al 31 dicembre 2021, l’accesso alle attività culturali e ricreative (cinema, teatri, luoghi culturali, luoghi al chiuso o all’aperto dove si svolgono eventi quali concerti o altri generi di manifestazioni) è consentito ai maggiori di 12 anni solo attraverso la presentazione della Certificazione verde COVID-19 (cosiddetto Green Pass).

Per maggiori informazioni sulla Certificazione verde COVID-19 visita il sito ufficiale e scopri:

Che cos’è il Green Pass – Certificazione verde COVID-19

Come funziona il Green Pass – Certificazione verde COVID-19

Come ottenere il Green Pass – Certificazione verde COVID-19

  • La Certificazione verde COVID-19 (Green Pass) dovrà essere obbligatoriamente presentata all’ingresso del luogo dell’evento unitamente al biglietto e a un documento d’identità per il controllo da parte degli addetti preposti.
  • In assenza del Green Pass – Certificazione verde COVID-19 non sarà consentito l’accesso all’evento e non si avrà in alcun modo diritto al rimborso del biglietto.
Catania, non subivi tre gol alla prima di campionato dal 2014

Altro giorno, altre statistiche in casa Catania. È importante sottolineare certi aspetti per rendersi conto di quanto sia complicato cominciare col “piede giusto” una stagione calcistica quando si scende in campo con la “testa altrove”. Era il 2014 e la Juventus della Serie B si presentò al “Massimino” contro la Virtus Lanciano. Non bastarono 3 gol per vincere la partita, dato che la squadra abruzzese ne rifilò tre. 
Quella “temporada” si concluse con una salvezza inaspettata all’ultima di campionato ma che venne revocata per l’inchiesta aperta dalla procura di Catania. Che sia il preludio per una nuova deludente stagione? Forse, non occorre neanche porsi questa domanda…

(foto: legaserieb.it)

ropolo
Catania, a Paolo Ropolo le chiavi della retroguardia

Le prime dichiarazioni da neo calciatore del Catania, Paolo Ropolo, sono incoraggianti e diversamente non potrebbe essere:

“Ringrazio il direttore Pellegrino e tutti i dirigenti per la fiducia. Arrivo a Catania con grande entusiasmo e voglia di fare bene, ho accettato immediatamente la proposta.

Conosco la storia di questa grande società e non vedo l’ora di cominciare. Sarò a disposizione di mister Baldini già per il primo allenamento”.

Paolo Ropolo, classe 1993, è mancino, ha firmato un contratto annuale e  proviene dal Pontedera. Il suo cartellino ha una valutazione di 175mila euro (fonte: transfermarkt.it), e nato e cresciuto nelle giovanili del Torino e vanta 133 presenze tra i professionisti. 

Si tratta della prima volta in carriera in cui verrà chiamato a un doppio ruolo cardine: non solo centrale difensivo nel cuore della retroguardia rossazzurra ma chioccia per consentire a Monteagudo, alla sua prima esperienza in Italia, e ai giovani colleghi di reparto (Ercolani, Pino), di adattarsi alle insidie nascoste nel campionato di Serie C.

Probabile che Baldini scelga di gettarlo nella mischia dal primo minuto contro la Fidelis Andria, nonostante i due allenamenti con i compagni sulle gambe, domani sera al “Massimino” alla luce delle défaillance difensive evidenziate contro il Monopoli.

(foto: calciocatania.it)

Catania Baldini
Catania, sei pronto per un vero e proprio riscatto? Più fortuna in attacco

In vista del match in programma domani sera alle 20,30 allo stadio Angelo Massimino contro la Fidelis Andria ci si chiede quale sarà la tattica dei rossazzurri per un pronto e immediato riscatto. Le voci sulle vicende societarie non lasciano certamente i componenti dell’ambiente tranquilli, ma i tifosi rossazzurri pretendono sicuramente una prova più che dignitosa contro un avversario che è partito con un pareggio contro la Juve Stabia e che sicuramente vorrà fare una bella figura dopo il suo ritorno tra i professionisti avvenuto questa stagione.

Le soluzioni per un riscatto sicuramente si dovranno trovare in difesa, reparto nel quale soprattutto in occasione del primo gol di Starita sono state mostrate non poche lacune nella gara di sabato scorso. L’innesto di Ropolo darà sicuramente una nuova linfa, anche se non si sa se il 28enne torinese sarà pronto per essere impiegato già nella sfida di domani sera.

Ma andando ad analizzare la gara contro il Monopoli i rossazzurri avrebbero quantomeno avuto la possibilità di tornare in terra etnea seppur sconfitti con un passivo sicuramente meno pesante dati anche il legno colpito e altre occasioni fallite a tu per tu con il portiere. In questo senso ci si chiede se l’arrivo di Luca Moro e il ritorno del catanesissimo Kevin Biondi saranno di grande utilità. Qualsiasi riflessione sulla tattica difensiva e offensiva si dissolverà a partire dalla conferenza che l’allenatore dei rossazzurri Francesco Baldini terrà e Torre del Grifo oggi pomeriggio.

Fonte immagine: calciocatania.it

Catania
Alicino (Andrialive.it): “Non mi aspettavo un Catania così abulico”

In prossimità della sfida tra Catania e Fidelis Andria, abbiamo intervistato il giornalista pugliese Riccardo Alicino (Andrialive.it). Con il collega, si è disquisito sulle ultimissime in casa biancoazzurra e della gara del Massimino.

Riccardo, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito di Catania Mood.

Ancora poche ore è sarà Catania-Fidelis Andria. Come arrivano i ragazzi di Panarelli alla sfida del Massimino?

“Con la giusta positività – a seguito del successo in Coppa contro il Bari al San Nicola e del pareggio casalingo al ritorno tra i Pro contro la Juve Stabia – e con un organico, adesso, ben definito. A dire il vero, ci vorrà ancora un po’ affinché tutti acquisiscano la miglior condizione fisica e assimilino i dettami tattici di Panarelli. Ma nelle prime due uscite stagionali, quando questa squadra era ancora un cantiere aperto (la ratifica del ripescaggio è avvenuta solo il 7 agosto), ha dimostrato di cavarsela più che bene anche in emergenza, facendo leva sullo zoccolo duro della passata stagione, in gran parte confermato, assieme al tecnico, anche in Serie C”.

La Fidelis ha effettuato un mercato di tutto rispetto con gli innesti di Casoli, Di Noia e per ultimo Tulli. Sarà possibile vederli tutti e tre in campo contro il Catania?

“Casoli ha ben debuttato domenica scorsa. Suo il gol del vantaggio, dopo appena un giro di lancette. Partito in mediana nel 3-5-2, è sceso, sul finale di primo tempo, sulla corsia di sinistra, permettendo il passaggio al 4-4-2. Ennesima conferma della sua duttilità, pienamente a disposizione dal primo minuto. Di Noia, invece, è stato gettato nella mischia nel secondo tempo, ed è possibile immaginare un impiego simile anche al “Massimino”. Tulli, ultimo arrivato, è già a disposizione del mister. Panarelli, però, ha ancora da sciogliere le riserve per chi partirà al fianco di Nico Bubas nel tandem d’attacco. Ci sono anche Favetta, Spano e Alberti”.

Contro un’altra pugliese, ovvero il Monopoli, il Catania è incappato in una rotonda sconfitta. Ti aspettavi questo risultato?

“Il Monopoli è sì una realtà ormai ben affermata all’interno del panorama professionistico nazionale, ma quando l’avversario è così blasonato, è sempre difficile immaginare un esito talmente perentorio. E’ vero, i rossazzurri sono apparsi un po’ abulici e privi di idee e la situazione societaria che fa da contorno non è delle migliori, ma era soltanto la prima giornata di campionato”.

Infine ti chiedo un punto di forza e un punto debole di questa Fidelis Andria.

“Direi che punti di debolezza, ora, è difficile trovarli. Probabilmente, l’essere partiti in netto ritardo a causa dell’interminabile attesa per la ratifica del ripescaggio. Ma è stato compiuto un vero e proprio miracolo sportivo: programmare la stagione e allestire una squadra competitiva in meno di un mese, è davvero un grande risultato. Ora, parola al campo, giudice supremo”.