Catania, la seconda di campionato ha portato quasi sempre bene ma…

Il Catania si presenta al “Massimino” dopo la poco entusiasmante gara contro il Monopoli di Colombo. La Fidelis Andria sarà la prima avversaria fra le mura amiche del Cibali e la seconda della stagione 2021/2022. Nel corso delle passate “temporadas”, il Catania ha inanellato quattro vittorie, una sconfitta ed un pareggio. 

La Fidelis Andria è l’avversario più ostico perché una squadra dal grande entusiasmo e matricola in Serie C, può sempre mettere in difficoltà una squadra come il Catania. La speranza dei tifosi è che si possa continuare con questo trend ma la compagine rossazzurra ha dimostrato con la sconfitta di Monopoli che riesce a far cadere certi tabù, purtroppo in questo caso positivo (il Catania non aveva mai perso in terza serie alla prima di campionato).

Foto: CalcioCatania.it

Mercato finito e rimpianti per l’abbandono Tacopina: quanto durerà il calvario?

Il mercato si è chiuso nella giornata di ieri con un nuovo arrivo, un ritorno e un’ulteriore partenza in casa rossazzurra e in città si pensa a quale sarà il campionato che la squadra etnea debba disputare quest’anno, in termini di obiettivi, date le tante partenze che ci sono state nelle precedenti settimane di mercato, alcune delle quali eccellenti. A ciò si aggiunge anche il fatto che esse non abbiano portato nuovo denaro fresco nelle casse societarie, ma soltanto un alleggerimento data l’onerosità dei contratti che questi calciatori portavano in società.

A detta di molti esperti del settore e addetti ai lavori l’indebolimento della squadra rispetto alla quota tecnica dello scorso anno è palese in particolar modo nei reparti più arretrati, mentre il reparto avanzato, soprattutto grazie al ritorno di Kevin Biondi capace di agire anche dietro le punte, è il settore nel quale le aspettative sono maggiori. Da tenere d’occhio sempre le questioni societarie, per le quali si è pagato in particolar modo lo scotto dell’abbandono da parte di Joe Tacopina.

Un’ipotesi quest’ultima per la quale molti appassionati in città avevano visto prospettive di rilancio del Catania sotto l’aspetto sportivo molto immediati e che invece adesso appare come un rimpianto di non poco conto. L’augurio di tutti i sostenitori adesso è quindi quello che l’allenatore rossazzurro Francesco Baldini riesca a trovare la quadratura del cerchio per portare la squadra rossazzurra più in alto possibile in classifica, che nei prossimi mesi si possa trovare qualche altro calciatore svincolato e che in seno alla società possa giungere qualche investitore di rilievo che possa porre definitivamente fine a questo calvario che per i tifosi rossazzurri dura ormai da otto anni.

limbo rossazzurro
Limbo Rossazzurro: Tra dubbi e perplessità

Nuova puntata del limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.

Il calciomercato è ufficialmente finito ormai dalle 20 di ieri sera e permangono moltissimi dubbi non tanto sulla qualità della rosa ma sull’esperienza della stessa. Probabilmente si tratta della rosa più giovane della storia rossazzurra, soltanto con pochi uomini a fare da chioccia ai nuovi arrivati, pertanto è lecito domandarsi: potrà servire l’esperienza dei soli Pinto, Calapai, Claiton, Maldonado, Piccolo, Russotto, Russini e Ceccarelli? La mancanza di un difensore centrale, esperto conoscitore del campionato di Serie C potrebbe rappresentare un grosso deficit? Si può affrontare un intero campionato con due attaccanti “inesperti” classe 2000 e 2001? (Rispettivamente Leon Šipoš e Luca Moro).

Ovviamente l’acquisto di determinati giocatori è strettamente legato alla mancanza di fondi economici dato che la società rossazzurra, come affermato dallo stesso Pellegrino, presenta enormi difficoltà, e la situazione disastrosa è ormai agli occhi di tutti. Tuttavia, sabato si gioca la seconda partita di questa nuova stagione, si torna in casa e tra le mura amiche allo “Stadio Angelo Massimino” (nonostante le disastrose condizioni del manto erboso) arriverà la neopromossa Fidelis Andria. 

Il Catania di mister Baldini deve necessariamente voltare pagina e dimenticare la sonora sconfitta per 3-0 in casa del Monopoli, sarà compito dello stesso allenatore toscano motivare i propri uomini per cercare di portare a casa a tutti costi dei punti pesanti, anche per far ricredere gran parte della tifoseria ormai dubbiosa sulla costruzione della rosa. Si lavorerà sempre sulla base del 4-3-3, e chissà se non troveremo sorprese in primis in porta (Sala insidia Stancampiano?) o a centrocampo dove rientrerà Provenzano dopo aver scontato un turno di squalifica. Si punterà nuovamente al cosiddetto “falso nueve” con Russini a interpretare il ruolo? O Baldini deciderà di far giocare dal primo minuto il croato classe 2000 Šipoš? Sono tante le soluzioni ma allo stesso tempo è necessario un cambio di rotta in modo tale da motivare in primis la tifoseria e gli stessi uomini che scendono in campo. 

In casa Fidelis Andria, dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro la Juve Stabia, si punta certamente ad ottenere punti importanti anche in trasferta utilizzando il classico 3-5-2 di mister Gigi Panarelli che avrà a disposizione anche il neo acquisto Giacomo Tulli, tra l’altro ex di Sudtirol, Pisa, Rimini, Teramo, Catanzaro e FeralpiSalò. Il tecnico dei pugliesi potrà contare anche sull’esperto attaccante argentino Nicolas Bubas ex Cavese e Juve Stabia, sui neo acquisti Andrea Dini proveniente dal Parma, Mario De Marino proveniente dal Venezia, Alessandro Bordin proveniente dallo Spezia, senza dimenticare l’ex di turno Leonardo Nunzella. Probabilmente non ci sarà l’altro ex di turno Matteo Di Piazza, ufficializzato circa due settimane fa. 

Si giocherà sabato 4 settembre alle ore 20:30 con un grosso punto interrogativo legato a squadra e a manto erboso. 

Fidelis Andria
Fidelis Andria, il focus: avvio positivo per i pugliesi (VIDEO)

Dopo il capitombolo di Monopoli, per il Catania arriva la Fidelis Andria. I pugliesi saranno la prima avversaria dei rossazzurri allo stadio Angelo Massimino. Un avversario ostico, che sta facendo registrare un ottimo avvio di stagione. Analizziamo insieme la compagine bianco-azzurra. 

Gli ultimi risultati della Fidelis Andria

La Fidelis Andria arriva alla sfida contro il Catania in condizioni certamente positive. I pugliesi, infatti, nelle prime due uscite ufficiali della stagione hanno ottenuto una vittoria ed un pareggio. Il successo è stato prestigioso, visto che è arrivato al San Nicola di Bari. Una vittoria di misura che ha consentito ai ragazzi di Panarelli di passare il turno ed aggiudicarsi il derby coi galletti. Buona la prova anche alla prima di campionato, quando al Degli Ulivi i bianco-azzurri hanno conquistato un pari contro la Juve Stabia. Insomma, i pugliesi arrivano al Massimino con ancora zero sconfitte sul proprio tabellino personale

La classifica dei biancoazzurri 

La Fidelis Andria occupa il nono posto in classifica a quota uno, avendo, per l’appunto, pareggiato la prima gara del torneo. Ovviamente, è pari anche il numero delle reti siglate e subite, ovvero una rete. Tra le curiosità annoverabili e riguardanti la compagine pugliese, c’è l’ottimo rendimento esterno: la Fidelis, infatti, ha perso soltanto una sola gara nelle ultime dieci giocate lontano da Andria. Inoltre, ha subìto gol in sole due gare su otto disputate. Insomma, è una squadra che, statisticamente parlano, tende spesso al segno under, per chi si intende di scommesse. 

La rosa della Fidelis Andria

La Fidelis Andria ha certamente rafforzato il proprio organico con degli acquisti di spessore per la categoria, specialmente tra centrocampo e attacco. In porta, troviamo l’ex Trapani Dini, non in campo nella prima giornata. In difesa, sono tre gli elementi di maggior caratura: Fontana, l’ex Nunzella e Sabatino. In mezzo al campo, la Fidelis può disporre di due calciatori molto importanti per la categoria, ovvero Casoli e Di Noia, con il primo autore della rete contro la Juve Stabia. Importante anche l’attacco, dove spicca la presenza di Matteo Di Piazza, che probabilmente non sarà presente al Massimino per problemi di salute. Ottimo anche Bubas e l’ultimo arrivato Tulli

La guida tecnica dei biancoazzurri

Dopo aver riportato la Fidelis in Serie C, Luigi Panarelli si è meritato la riconferma alla guida dei pugliesi, in quella che per lui è la prima esperienza tra i professionisti. Il tecnico 45enne, infatti, ha sempre allenato nei dilettanti, collezionando numerose panchine con squadre pugliesi come l’Altamura, il Taranto e la stessa Fidelis Andria. Bada molto alla fase difensiva, essendo un ex difensore di ruolo. Il suo sistema di gioco preferito è il 3-5-2.

Formazione tipo della Fidelis Andria

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Dini; Venturini, Fontana, Lacassia; Benvenga, Bolognese, Di Noia, Casoli, Nunzella; Bubas, Tulli. ALL. PANARELLI. 

L’ultimo incontro dei biancoazzurri

Fonte immagine: AndriaLive.it

Fonte video: TeleSveva

UFFICIALE: il giovane portiere del Catania, Truppo va al Licata

Il Licata Calcio, come si apprende dalla pagina Facebook ufficiale del club, ha messo sotto contratto Michele Truppo, giovane portiere acquistato dal Catania nelle scorse settimane.

Il classe 2002, ex Enna Calcio, giocherà con i gialloblù per l’intera stagione.

Il terzo portiere del Catania, quindi, sarà il 16nne Borriello, alle spalle di Sala e Stancampiano.

(foto: calciocatania.it)

Moro, Biondi, e c’è pure Russini. Ma non fateci arricciare i capelli!

Moro e Biondi. Sembra uno scherzo sembra di essere alla Compagnia della B. o alla New H. o dalla parrucchiera rionale Carmela: “Signora secondo lei i capiddi di che colore me li posso fare? Come mi stanno bene?”.

Oh ce n’è per tutti i gusti. Il Catania non chiude col botto (nessuno ha mai riposto speranze in colpi di scena clamorosi e cognomi altisonanti), acquistando un giovane attaccante che va ad irrobustire un reparto offensivo scarno e una mezzala catanese doc che pochi mesi fa, durante l’ultima sessione di mercato invernale, aveva lasciato le pendici dell’Etna per accasarsi in Friuli, al Pordenone.

Maurizio Pellegrino, Responsabile dell’Area Tecnica, ha fatto quel che poteva con un surplus di esperienza, per completare una rosa che, con le partenze dell’ultim’ora, non sembra all’altezza delle aspettative sbandierate dal club.

Nella speranza che campo ed extracampo possano regalarci soddisfazioni inattese, non ci resta che attendere l’esordio casalingo dei rossazzurri sabato alle 20:30 allo stadio “Angelo Massimino”, con un occhio al manto erboso, su cui ci ha confortati il Sindaco Salvo Pogliese in esclusiva ai nostri microfoni,  uno alle trattative infinite con gli investitori che, finché non c’è una firma, lasciano il tempo che trovano e uno al colore dei capelli dei giocatori in campo dove mancherà la pelata bronzea di Reginaldo, sperando che dal mix Moro-Biondi possa ricominciare un campionato diverso dopo la falsa partenza di Monopoli.

L’importante è non assistere nuovamente a una partita assolutamente priva di mordente, da fare arricciare i capelli, al di là del colore.

Francesca Tremoglie

Catania Focus
Catania, i “senatori” come punto di riferimento

Ieri si è ufficialmente chiuso il mercato.

ll Catania vista anche la situazione economica ha ceduto o ha risolto i contratti di molti calciatori che avevano stipendi pesanti però è riuscita comunque a trattenere in squadra alcuni senatori tra cui Calapai, Pinto, Maldonado e Piccolo con questi ultimi due che hanno avuto proposte ma sono rimasti sotto i piedi dell’Etna.

Il ritorno di Kevin Biondi è buono sotto questo punto di vista data la sua conoscenza della piazza rossazzurra ma anche dal punto di vista tattico cosi come la presenza di Andrea Russotto.

Questi calciatori potranno essere determinanti non solo in campo ma dentro lo spogliatoio e potranno dare una grande mano ai nuovi arrivati.

Fonte foto (calciocatania.it)