Catania-Palermo: tutti pronti per il derby. Parola di Giacomo Rosaia

Rosaia, centrocampista interditore del Catania, ha commentato ieri nella consueta conferenza stampa post-partita la sconfitta dei rossazzurri al “Francioni” di Latina, con inevitabile chiosa finale sul derby contro il Palermo in programma domenica 12 dicembre alle ore 14:30 allo stadio “Angelo Massimino”:

“E’ stata una gara molto agonistica giocata su un campo pesante, torniamo a casa con zero punti e questo ci deve dare tanta rabbia in previsione del derby, preparandolo con grande consapevolezza ed energia.

Mi vengono i brividi solo a pensare a come risponderà la città in vista del derby, occorre farci trovare pronti. Non possiamo deludere i tifosi. 

Pinto e Piccolo? Sono due giocatori importanti sia a livello caratteriale che tecnico, li stiamo rimettendo in forma, in vista del derby ci saremo tutti”.

(Fonte Immagine: Calcio Catania.it)

 
Latina rullo compressore in casa: contro il Catania 4a vittoria consecutiva

Il Latina vince anche contro il Catania inanellando la quarta vittoria consecutiva tra le mura amiche del “Francioni”. Un risultato sofferto e pervenuto dopo una prima mezz’ora che ha visto i pontini in sofferenza sotto gli attacchi rossazzurri.

Dopo il gol di Sane però il Catania è andato via via sgretolandosi e, invertendo la dure legge del “gol sbagliato-gol subito”, ha persino concesso agli avversari di collezionare errori su errori che altrimenti sarebbero valsi il raddoppio. Nulla da fare per i rossazzurri che si sono piegati a un Latina coriaceo, non certo irresistibile, ma implacabile in casa: dopo Fidelis Andria (1-0), Campobasso (4-1) e Messina (1-0), anche il Catania è caduto al “Francioni” contribuendo a segnare sul calendario neroazzurro una data storica: la prima vittoria dei pontini sugli etnei.

Let’s Talk Catania: It’s time to move on towards the derby

This crushing defeat against Latina on yesterday’s match, should make everyone of us think about the limits of this team especially considering the usual mistakes made by the defensive line. 

Yesterday, Latina won the match thanks to a spectacular goal scored by Adama Sané who stopped the ball, and realising a masterful shot from the outside of the area beating the Sicilian goalkeeper, that’s all; a single decisive shot that allowed them to win and to take back three useful points for the table . 

Several “stomach aches” inside SIGI, or maybe inside the group of players, do not help the team, in particular during this period characterised by the important match against Palermo that will be host on Sunday the 12. 

Next match is fundamental, next match is the match, is the derby, that’s the reason why “stomach aches”, any kinds of problems, distractions, mistakes are not allowed! Let’s play for our jersey and for our city, no bad impression is permitted, it’s time to move on towards this game. 

Catania
Catania, Ceccarelli sarà convocato con il Palermo?

Nella sfida di ieri  giocata dal Catania  è mancato Tommaso  Ceccarelli. L’esterno d’attacco non è stato convocato da Mister Baldini per problemi personali

Il numero 11 etneo, in questa prima parte di stagione, è stato molto importante per la manovra offensiva rossazzurra grazie alla sua grande tecnica con assist millimetrici per gli attaccanti. Non è stato sempre sufficente nelle prestazioni ma ci può stare ma si tratta di un esterno importante per la categoria.

Sarà convocato per il Palermo? Difficile saperlo ma un interprete come lui servirebbe per il gioco del Catania.

Foto (calciocatania.it)

EDITORIALE: Latina-Catania 1-0, quando il buongiorno si vede dal mattino…

Al “Francioni” di Latina il Catania raccoglie la settima sconfitta in campionato. Un passivo (1-0) che, per quanto visto all’interno del rettangolo verde di gioco, è certamente meritato. Eppure, i ragazzi di Baldini approcciano bene la gara sciorinando venti minuti di buon gioco, con la ghiotta occasione capitata sui piedi del capocannoniere Luca Moro. La botta da fuori di Sane, che sblocca il match a favore dei padroni di casa, taglia le gambe ai rossazzurri, che non riescono più a propiziare azioni pericolose fino al triplice fischio finale.

La conferma del 4-2-4, già ammirato contro il Potenza, lascia certamente qualche perplessità. Il centrocampo del Catania, composto dai soli Greco e Rosaia, nei panni di mediani, sembra essere poco robusto per arginare le ripartenze del Latina. Lungo le corsie, invece, sia a destra che a sinistra, arrivano poche spinte da parte dei due esterni bassi Calapai e Ropolo, con il solo Russini che in fase offensiva prova a creare qualche pericolo in area avversaria. Russotto, dopo l’illusoria prestazione col Potenza, ritorna ad essere il solito calciatore discontinuo. Emblematica la ciabattata con cui, da posizione invitante, fallisce clamorosamente la palla dell’uno pari poco prima dell’intervallo.

Baldini rimescola le carte a mezz’ora dalla fine: Maldonado e i rientranti Piccolo e Pinto per cercare di riprendere una gara che sta per scorrere via. La musica, tuttavia, non cambia. I cambi non producono gli effetti sortiti e, a parte un tentativo di Russotto, sono più i padroni di casa a sfiorare la rete del raddoppio. Il Catania non riesce ad evitare la sconfitta – la terza nelle ultime quattro giornate – facendo suonare il campanello d’allarme in vista del derby della prossima giornata con il Palermo.

Fatte tutte le premesse possibili, una lancia va comunque spezzata a favore della squadra. Il nostro titolo “il buongiorno si vede dal mattino” non è casuale. Poche ore prima della partita, infatti, arriva la notizia della mancata convocazione di Ceccarelli. La motivazione data è “problemi personali”. Sarà anche vero, ma dinanzi la difficile questione societaria, e l’ormai prossima scadenza di giorno 16, qualche dubbio viene spontaneo. Anche perché, ritornando all’aspetto tecnico, la sensazione è stata quella di una squadra diversa dalle ultime uscite, una squadra che alla prima difficoltà si è sfilacciata senza saper più reagire. Che sia un caso, una coincidenza? 

Ciò che risulta lapalissiano è il bisogno, passando all’aspetto societario, che volente o nolente influisce e non poco, di risposte importanti in questa che è la settimana che conduce alla partita più importante della stagione. Qualora ci fossero crepe all’interno dello spogliatoio, legittime, visto lo stato dell’arte, bisogna ricorrere immediatamente a tapparle, perché il rischio di affrontare il derby col Palermo in una condizione mentale non delle migliori va improrogabilmente eliminato. Non perché la partita possa avere un’importanza in termini di classifica, o perché ci sia un entusiasmo alle stelle solito nella settimana che precede la sfida coi rosanero, ma perché, in una stagione dove i tifosi del Catania sono costretti a subire umiliazioni su umiliazioni, la “gioia” di poter battere i rivali di sempre potrebbe, anche solo per novanta minuti, fare rivivere ai poveri sostenitori rossazzurri l’ebbrezza di poter esultare per una palla che gonfia la rete e di poter rivestire i panni del tifoso. 

Fonte immagine: CalcioCatania.it

Palermo, Filippi: “Arrivare al derby col Catania da secondi ci dà forza”

L’allenatore del Palermo, Giacomo Filippi, è raggiante dopo la vittoria giunta quasi in zona Cesarini contro il Monopoli, scavalcato in classifica al secondo posto proprio prima del derby col Catania di domenica prossima al “Massimino”:

“Quello di oggi è stato uno scontro diretto perché abbiamo giocato contro una squadra che aveva un punto più di noi, giocano bene e sono davvero solidi. Monopoli e Turris a mio parere sono le rivelazioni di questo campionato e arriveranno lontano.

Dobbiamo giocare sempre con questa voglia e questo spirito, se a noi manca questo diventiamo una squadra normale. I ragazzi si allenano con questo fervore, dobbiamo solo aumentarlo in gara e dare tutto anche durante la settimana: solo così puoi dare il 100% anche in partita.

Arrivare al derby col Catania con una vittoria e al secondo posto in classifica ti dà una grande forza morale che dobbiamo riportare al ‘Massimino’ domenica pomeriggio”.

(foto: europafs.club)

Catania Baldini
Baldini: “Ceccarelli out per problemi personali. Ci è mancato il solo il gol”

Baldini analizza l’ennesima sconfitta del Catania, stavolta a Latina per la prima volta nella storia, commentando anche il caso-Ceccarelli in mixed zone:

“Abbiamo giocato bene nei primi trenta minuti non riuscendo a concretizzare, poi abbiamo subito il gol su mezzo tiro in porta degli avversari. Nella ripresa abbiamo fatto la partita solo ma non siamo stati bravi a concretizzare.

I problemi societari  non hanno inciso e non voglio attaccarmi a queste cose, nella ripresa meritavamo il gol per la grande mole di gioco.

Il 4-2-4 è stato scelto in funzione dell’avversario ma non è certo questo il motivo della sconfitta. Sipos ha lavorato in maniera diversa oggi dandosi da fare, ma purtroppo non abbiamo segnato.

Rosaia e Greco hanno fatto una buona partita. Ceccarelli? Ha problemi personali e spero che li risolva prima della prossima gara che sarà il derby col Palermo che dovremo affrontare con cattiveria”.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Latina-Catania 1-0, le pagelle: Russini l’unico a non arrendersi!

Le valutazioni dei rossazzurri al termine di Latina-Catania 1-0

Diciassettesimo turno di campionato per il Catania, che fa visita al Latina. Partita che viene decisa già nel primo tempo grazie alla rete di Sane. Ripresa con il Catania volenteroso, ma poco cattivo sotto porta, anzi, sono i padroni di casa a sfiorare in più di un frangente la rete del raddoppio. Risultato finale: Latina batte Catania 1-0.

Le pagelle dei rossazzurri

STANCAMPIANO 5,5 – Rimpiazza l’infortunato Sala. Può fare poco o nulla sulla botta da fuori di Sane. Rischia grosso perdendo un pallone in uscita che per poco non si tramuta in occasione d’oro per gli avversari. Ripete lo stesso errore nella ripresa, quando, però, effettua anche una buona parata su un fiondente da fuori area.

CALAPAI 5,5 – Spinge poco lungo il suo out di appartenenza, non riuscendo quasi mai a trovare la profondità e lo spazio per mettere dei palloni invitanti in mezzo. Anche nella ripresa, la sua gara continua sulla stessa falsa riga della prima frazione.

CLAITON 5,5 – Gioca una partita sufficiente, senza infamia e senza lode. Nella ripresa la stanchezza lo rende meno attento, infatti commette qualche errore, anche se non decisivo. Dal 86′ ALBERTINI S.V.

MONTEAGUDO 6 – Confermata la buona prova offerta contro il Potenza. Commette pochi errori, e in più di un frangente effettua dei recuperi provvidenziali. 

ROPOLO 6 – Rispetto al laterale opposto Calapai, l’ex Pontedera è più vivace e più presente, anche in fase offensiva, dove cerca fortuna con qualche intervento in area di rigore avversaria. Dal 60′ PINTO 4,5 – Il rientro di Pinto dal lungo infortunio non è dei migliori. Gioca mezz’ora, ma sbaglia tutto ciò che si può sbagliare, dimostrando di non essere ancora al top della condizione.

ROSAIA 4,5 – Non brilla affatto il numero otto del Catania, che spesso sembra fuori dalla gara. Grave un suo errore ad inizio ripresa, che per poco non porta il Latina al gol del 2-0. Dal 60′ MALDONADO 5 – Non riesce a sortire gli effetti desiderati il regista ecuadoregno, che appena entrato in campo, si fa vedere solo in occasione di un tiro scialbo che finisce più vicino alla bandierina del corner che alla porta avversaria.

GRECO 6 – Ancora una volta posizionato in linea mediana, il giovane di proprietà del Pordenone è uno dei più positivi in casa rossazzurra. Recupera diversi palloni, provando anche a farsi notare in fase di ripartenza.

RUSSINI 6,5 – Parte bene, creando qualche pericolo per la porta avversaria. Becca un giallo, probabilmente eccessivo. Corre come un forsennato fino alla fine della gara, dimostrando di essere l’unico ad arrendersi. Purtroppo non trova la via della rete. Dal 86′ BIONDI S.V.

SIPOS 5,5 – Gran palla quella che serve al compagno di reparto Moro. Prova ad aiutarsi col fisico predominante cercando di fare ripartire la sua squadra con qualche buon sponda. Dal 60′ PICCOLO 4,5 – Mezzora di gara a livelli bassi per l’ex Cremonese, che non riesce a fare la differenza. Emblematico un azione dove il quattordici del Catania non capisce se effettuare una rovesciata o no. 

MORO 5,5 – Ha la palla ghiotta per sbloccare il match, ma si fa ipnotizzare da Cardinali che sventa il pericolo. Nella ripresa, si vede poco, anche perché poco servito dai compagni di reparto.

RUSSOTTO 5,5 – Effettua una grande giocata che lancia Sipos in azione solitaria. Poco dopo, però, spreca clamorosamente da buona posizione con un sinistro sporco. Si impegna tanto, ma non riesce a trovare il tap-in giusto con la sfera per ritrovare la via del gol, che manca ormai da troppo tempo.

ALL. BALDINI 5 – Il tecnico del Catania ripropone il 4-2-4 che aveva regalato i tre punti, sette giorni prima, contro il Potenza. In trasferta, però, l’impressione è che il centrocampo del Catania sia troppo scarno, e che dia il là alle ripartenze avversarie. L’intervento in corso, con il ritorno in campo di Piccolo e Pinto, non sortisce gli effetti desiderati. Tanta volontà, ma poca concretezza. 

Latina-Catania: Si torna a casa con zero punti e con molto da meditare

Da pochi minuti si è concluso il match dello stadio “Domenico Francioni” di Latina tra Latina e Catania, terminato con il risultato finale di 1-0.

Si è trattato di un match sicuramente equilibrato con le due squadre che hanno dato vita ad una vera e propria battaglia in campo con molti contrasti violenti e molti falli commessi.

La prima vera occasione per i rossazzurri è arrivata dopo il quarto d’ora di gioco, esattamente al 18′ minuto quando il bomber Luca Moro servito benissimo dal compagno di reparto Sipos a tu per tu con l’estremo difensore nerazzurro scaglia un tiro che fa venire i brividi ai padroni di casa ma palla di poco a lato. 

Partita che si sblocca con il quarto centro in campionato di Adama Sané che abilmente è riuscito a stoppare e a tirare verso lo specchio della porta rossazzurra difesa da Stancampiano che nulla ha potuto per evitare il vantaggio dei padroni di casa che, nonostante l’immediato vantaggio, non si erano resi del tutto pericolosi. 

Ancora Latina a rendersi pericolosa, legittimando il proprio vantaggio divorandosi diverse palle gol per il raddoppio tra cui quella arrivata durante la battuta del secondo calcio d’angolo del match in cui Carletti, capocannoniere della squadra, non è riuscito a battere Stancampiano.

Dopo esser rientrati in campo dagli spogliatoi, le due squadre hanno ripreso gli stessi ritmi che hanno caratterizzato gran parte della prima frazione di gioco. Latina nuovamente vicino al raddoppio con Tessiore che ha sfruttato il baricentro alto degli etnei, facendo partire un buon tiro con Stancampiano che si  è allungato bene scacciando ogni pericolo. 

Per gran parte del secondo tempo, i rossazzurri hanno cercato il gol del pareggio, ma i pontini hanno saputo eseguire un’ottima strategia difensiva annullando ogni trama offensiva etnea. Rossazzurri dunque che tornano a casa con 0 punti e con molto da meditare soprattutto in vista del derby che si giocherà nella prossima giornata. 

Catania
Catania, la probabile formazione: Greco o Piccolo al posto di Ceccarelli. Ropolo titolare

Oggi alle 14.30 il Catania affronterà il Latina. Nella conferenza tenuta ieri il tecnico rossazzurro Baldini ha voluto tenere per se la formazione ma svelando alcune possibili scelte: Greco o Piccolo per sostituire l’indisponibile Ceccarelli mentre come terzino sinistro giocherà Ropolo. In porta dovrebbe essere confermato Sala che pare abbia recuperato mentre a centrocampo dovrebbe ritornare Maldonado. Di seguito la probabile formazione etnea:

CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai, Claiton, Monteagudo, Ropolo; Rosaia, Maldonado, Izco (Cataldi); Greco (Piccolo), Moro, Russini.

Foto (calciocatania.it)