Mancini Catania
EDITORIALE MOOD – Catania, verso il rogito…ma con dubbi!

Il nostro editoriale del lunedì mattina: Catania non sceso in campo…Mancini si!

Il Catania non è sceso in campo nell’ultimo turno di campionato. Il Taranto, che avrebbe dovuto affrontare i rossazzurri al Massimino, è falcidiato dal Covid-19. Riposo forzato quindi per i ragazzi di Baldini, che da qui a fine stagione saranno attesi da un vero tour de force. 

Con il Catania fuori dalla scena, le luci della ribalta sono state tutte per Benedetto Mancini. L’imprenditore romano, infatti, nella giornata di sabato si è recato presso lo studio del notaio Andrea Grasso per firmare l’ormai notorio rogito per l’acquisizione effettiva del ramo d’azienda sportivo del Calcio Catania.

Tuttavia, la firma non è stata apposta nemmeno in quell’occasione, con l’imprenditore capitolino che a fine incontro ha spiegato le motivazione del perché la sottoscrizione, e quindi l’epilogo di questa strana vicenda, non è stato raggiunta. Onestamente, l’ennesimo passaggio ambiguo della querelle Mancini-Catania.

Se è stata depositata la somma di 375 mila euro in assegni circolari, cioè quella richiesta dal bando dopo il deposito cauzionale, non è stata portata a termine l’altra parte del compito, ovvero mettere la firma sull’atto che spalancherebbe ai tifosi del Catania una nuova parentesi, seppur parecchio nebulosa.

La sensazione è che il Sig. Mancini, ogni volta che è chiamato a concludere uno step, non lo riesca mai a fare, perlomeno senza patemi d’animo. È stato così fin dal suo approdo ai piedi dell’Etna. Di certo non il modo migliore per conquistare la fiducia di una tifoseria estremamente oltraggiata da anni ed anni di prese in giro. Speriamo possa esserci maggior chiarezza e più concretezza!

Fonte immagine: La Sicilia

Fc Catania 1946: domani è atteso il tanto agognato rogito

E’ previsto per domani, stavolta senza vizi di forma o rinvii legati ai tempi previsti dalla legge, il rogito notarile che segnerà il passaggio del ramo d’azienda sportivo del fallito Calcio Catania 1946 al signor Benedetto Mancini che lo transiterà al Fc Catania 1946.

Se sabato il rogito è stato inviato a causa di una comunicazione via PEC che informava Benedetto Mancini e il suo entourage della scadenza della legge di salvaguardia fallimentare proprio allo scoccare della mezzanotte di sabato 26 marzo, domani non dovrebbero esserci ostacoli alla fumata bianca. Vi terremo aggiornati.

(foto: facebook.com)

Pellegrino: se resta si riparte da Baldini, Sipos, Albertini, Simonetti e Lorenzini

Maurizio Pellegrino ha intrattenuto uno stretto colloquio con l’imprenditore romano, Benedetto Mancini, che domani dovrebbe firmare il rogito notarile e diventare il nuovo presidente del Catania.

E’ emerso un dato rilevante: se fino a qualche giorno addietro, Mancini riteneva il passaggio di consegne da Pellegrino a Giorgio Perinetti una conditio sine qua non del “nuovo Catania 2022/23”, ora potrebbe decidere di virare verso Pellegrino, rinviando ogni decisione sull’esperto direttore sportivo ex Palermo a fine stagione.

Se Pellegrino avrà pieni poteri decisionali vorrebbe innanzitutto prolungare il contratto di Alessandro Albertini poi procedere al riscatto del croato Leon Sipos e  alle riconferme di Simonetti e Lorenzini come conferma anche “La Gazzetta dello Sport” stamane. E, dulcis in fundo, dall’intoccabile mister Francesco Baldini.

(foto: livesicilia.it)

CATANIA
Catania, senza penalizzazione saresti all’ottavo posto

Un campionato costellato di difficoltà, stravolgimenti continui, ansia perenne, scivoloni e riprese stoiche. Eppure il Catania è ancora lì, aggrappato con le unghie e con i denti alla zona playoff, a quel decimo posto che ne garantirebbe l’accesso.

Ma se non vi fossero i -4 punti di penalizzazione i rossazzurri si piazzerebbero all’8° posto alle spalle del Foggia nostro giustiziere oggi vittorioso in rimonta sul Campobasso con un’altra manita (5-2), scavalcando Turris e Latina. Per uno strano scherzo del calendario, o del destino se preferite, gli etnei sfideranno il Latina proprio il 10 aprile, dopo la trasferta di Potenza, per quello che potrebbe rappresentare un vero e proprio scontro diretto per l’accesso ai playoff e per il delineamento della griglia di partenza.

Catania punti 43, Latina punti 44, ma la “vecchia” squadra di Benedetto Mancini, ha perso a Messina fallendo l’allungo sui rossazzurri che, comunque, dovranno recuperare il match contro il Taranto mercoledì 13 aprile.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Catania
Catania: il programma degli allenamenti settimanali verso Potenza

Il Catania ha sostenuto ieri mattina presso il centro sportivo di Torre del Grifo, l’ultimo allenamento settimanale. Prima mister Baldini si è concentrato sull’attivazione muscolare e su una sessione di forza in palestra, poi il gruppo squadra ha svolto un’esercitazione in campo mirata a migliorare la velocità, poi approfondimenti tattici.

In chiusura Baldini ha organizzato un mini-torneo a tre squadre. Oggi e domani riposo per i rossazzurri che torneranno in campo a Torre del Grifo martedì alle ore 15.00 per iniziare la preparazione alla gara con il Potenza, in calendario domenica 3 aprile alle 17.30. Sono previste sedute pomeridiane per tutto l’arco della settimana fino alla rifinitura di sabato.

(Fonte immagine: CataniaToday)

Ex rossazzurri: Nuova avventura per Edgar Çani

Nuova avventura in vista per l’ex attaccante rossazzurro Edgar Çani, nelle scorse ore infatti, è diventato ufficialmente un nuovo giocatore della Torres, squadra che milita in Serie D girone G. Ecco quanto comunicato ufficialmente dalla squadra rossoblù: 

Edgar Çani è un giocatore della Torres. L’attaccante è già al lavoro, in campo e in palestra, deciso ad impegnarsi per raggiungere la migliore condizione possibile dopo un periodo di inattività. Çani è giocatore che grazie alla sua esperienza maturata nelle massime categorie del pallone italiano non avrà problemi ad ambientarsi e integrarsi in un gruppo già consolidato e composto da “grandi” di valore e sostanza e una nutrita pattuglia di giovani agguerriti. Una ulteriore soluzione offensiva per mister Greco, da affiancare a quelle già a disposizione. Albanese di Tirana (1989), Çani in carriera ha collezionato 5 presenze nella serie A italiana e ha vestito la maglia del Leeds in Inghilterra. E ancora: Bari in serie B, Catania, Ascoli, Pescara, Modena e Pisa. Vanta 160 presenze nella seconda serie tricolore. Ha fama di essere un combattente, uno che non si arrende, ed è per questo che dopo aver lottato, nell’ultima annata, con un problema ad un ginocchio, lavora per prepararsi alla sfida della serie D“.

Arrivato in rossazzurro nella stagione di serie A 2012-13 in cui ha collezionato solamente 29′ minuti giocati, Çani ha trovato più minutaggio nella stagione 2014-15 quando gli etnei militavano in cadetteria, in quella stagione collezionò 15 presenze, 3 gol e 4 assist. 

(Foto: Fakt.PL)

 

Benedetto Mancini: “Vi dico tutto su Pellegrino e Perinetti”. Scaltriti resta

Benedetto Mancini ieri all’uscita dallo studio notarile si è soffermato a parlare con i giornalisti presenti:
“Nelle scorse ore ho discusso con il direttore e con il tecnico Baldini. Attendiamo al firma del rogito, ma Pellegrino sa già che ho respinto le sue dimissioni – dichiara Mancini ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”-. Intanto è giusto che porti a termine il progetto sviluppato in questa stagione. Lo merita lui e anche uno staff che ha collaborato ai risultati della stagione in corso. Faremo a tempo debito una comunicazione congiunta”.

Se su Angelo Scaltriti non aleggiano dubbi, continuerà a curare i rapporti con la stampa, la domanda su Giorgio Perinetti sorge spontanea:

“Sarebbe da maleducati interferire sulla serenità della squadra. Giorgio è un professionista navigato e serio, prima chiudiamo il campionato al meglio, poi affronteremo i discorsi che riguardano la stagione che verrà. Vorremmo concludere la stagione regalando grandi soddisfazioni ai tifosi”.

(fonte foto: tuttocampo.it)

Mancini Catania
Benedetto Mancini: acquisiti loghi Calcio Catania 1946. Matricola: 954466

L’imprenditore romano, Benedetto Mancini, ha acquistato i loghi del Calcio Catania 1946 pertanto potrà in futuro rilevare la vecchia denominazione sociale tanto cara ai tifosi. Il cambio di numero di matricola invece è già stato attuato: sarà la numero 954466.

“Dal 18 marzo in poi i costi di gestione sono a carico di Fc Catania 1946 mentre gli stipendi di novembre e dicembre saranno onorati utilizzando parte della fidejussione depositata – spiega a “La Gazzetta dello Sport”-. La curatela pagherà fino a metà del mese di marzo. Abbiamo discusso dei particolari proprio davanti al notaio. Abbiate pazienza, è un passaggio di consegne particolarmente complesso, non si tratta di un garage o di un appartamento”.

(Fonte immagine: La Sicilia)

Lorenzo Stovini: “Colpito dall’attaccamento alla maglia dei ragazzi”

L’ex e indimenticato difensore del Catania, Lorenzo Stovini, “ultracentenario” rossazzurro con 102 presenze e 3 reti tra il 2006 e il 2009, ha rilasciato un’intervista ai colleghi de “il Quotidiano di Sicilia”, tributando il giusto encomio alla truppa di mister Baldini, toscano come lui:

“Stanno facendo qualcosa di straordinario – spiega Stovini ai microfoni di “QdS.it”-. C’è solo da fargli i complimenti. In questi casi si sta male e già allenarsi bene e offrire queste prestazioni in campo è veramente importante.

Mi ha colpito tantissimo il loro l’attaccamento alla maglia. Potevano fregarsene, invece stanno onorando questi colori”.

(foto: firenzeviola.it)

Catania
Vicino (City Zone): “Mancini? C’è estremo bisogno di certezze”

Ai nostri microfoni risponde l’amico e collega Simone Vicino (City Zone). Con lui si è disquisito sul momento del Catania, specialmente della questione Benedetto Mancini, a Catania in queste ore per effettuare il rogito notarile, che probabilmente giungerà martedì. Con Simone si è parlato anche di campo e della partita col Taranto, rinviata per i numerosi casi Covid-19 nella squadra pugliese.

Simone, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito della nostra redazione. Come stai?

“Bene, grazie a te e alla redazione di Catania Mood per il cortese e gradito invito”.

Stamattina il Sig. Mancini ha avuto in contro con il notaio Grasso. Stante alle sue parole, ha depositato la parte economica, ma è slittata la firma a martedì. Che ne pensi?

“Ritengo che gli ultimi anni che abbiamo vissuto qui a Catania ci abbiano insegnato quanto sia importante, prima di esprimere ogni tipo di valutazione, quanto conti che un qualsiasi tipo di operazione acquisisca i crismi dell’ufficialità: è un aspetto determinante. Mancini ha dichiarato di aver fatto tutto e come la firma di martedì rappresenti solo una formalità. Mi auguro sia così, c’è estremo bisogno di certezze”.

Qualora venisse firmato il rogito, pensi basterebbe per placare le giustificate perplessità della piazza? O c’è bisogno di molto altro?

“L’acquisizione in via ufficiale del ramo d’azienda caratteristico sarebbe un passo importante, tuttavia la reale verifica sarà quella inerente al trasferimento del titolo sportivo. Sappiamo tutti che ciò comporterebbe un esborso economico notevole ed in questo senso la verifica che sarà condotta da Covisoc e Figc sarà determinante. Solo allora si potrà concretamente dire che il calcio professionistico a Catania è effettivamente salvo. Poi, bisognerà guardare al lato sportivo: ritengo che dopo anni di delusioni e sofferenze sportive, sia giusto che il tifoso catanese possa riavere una squadra in grado di puntare al salto di categoria. Mi sembra che, dopo 7 stagioni di fila in Serie C, questo discorso non sia più rinviabile. Per fare tutto quanto sopra descritto serviranno inevitabilmente cospicue risorse economiche oltre che una seria progettualità”.

Il Catania domani non scenderà in campo a causa del rinvio della gara col Taranto. Giudichi questi stop forzato positivo o negativi per la squadra di Baldini?

“Il rinvio della gara contro il Taranto consentirà a mister Baldini di poter utilizzare in occasione del recupero del match Moro e Greco, che naturalmente non sarebbero stati disponibili domenica. Inoltre, i rossazzurri avranno la possibilità di riposare dopo tante gare ravvicinate. Questi sono senz’altro fattori positivi. D’altro canto, il recupero della partita contro i rossoblù è stato fissato a pochi giorni dal derby di Palermo: questa è l’altra faccia della medaglia. Tuttavia, a sole cinque gare dal termine, ritengo che i discorsi relativi al calendario contino poco: l’importante è che la squadra di Baldini possa chiudere al meglio il torneo, come del resto è nelle sue possibilità. Questo lo dico augurandomi che, al più presto, possa risolversi concretamente anche la situazione relativa agli stipendi per giocatori, staff e dipendenti: lo meritano per il lavoro profuso in un momento di grandissima difficoltà”.