L’augurio del presidente Pelligra: “Buon anno al mio Catania!”

I primi 171 giorni del presidente del Catania, Ross Pelligra, sottolineati da “La Sicilia”, vengono sintetizzati alla perfezione dalle dichiarazioni del diretto interessato:

“Buon anno al mio Catania, ti riporto in alto. Le famiglie intere e tanti ragazzi allo stadio insieme a noi. La Serie A non è un sogno ma un progetto.

Il Catania è del popolo, noi vogliamo arrivare in alto. Dobbiamo sostenere tutti insieme questo inizio di gestione. Vogliamo restare qui a lungo, riportare la città in Serie A è un progetto che stiamo avviando.

Ho la fortuna di avere al fianco dei collaboratori che si spendono 24 ore su 24 per migliorare lo stato di cose”.

(foto: catania ssd)

Boccia: “Catania è strepitosa, ringrazio Ferraro per l’opportunità”

Mister Giovanni Ferraro lo ha richiesto espressamente alla società: Aniello Boccia, terzino destro adattabile a sinistra, nativo di Vico Equense al pari dell’allenatore ed ex Giugliano proprio come Ferraro:

“Come a Giugliano ho trovato un gruppo di ragazzi fantastici, ognuno di noi sostiene una corsa in più per aiutare i compagni, credo sia fondamentale per portare punti a casa.

Con Ferraro siamo stati insieme l’anno scorso a Giugliano, poi lui ha voluto portarmi qui e io posso solo ringraziarlo per avermi dato un’opportunità del genere: Catania è una piazza strepitosa”. 

(foto: tuttocampo.it)

Sarao: “Ci attende un girone di ritorno di fuoco”

Al termine dell’ultimo allenamento dell’anno, Manuel Sarao ha risposto ai giornalisti in una breve conferenza stampa: 

Il bilancio del girone d’andata è positivo, ora il ritorno sarà un’altra cosa perché le squadre ci conoscono. A livello personale voglio da me qualche goal in più e sto lavorando per permettere che questo avvenga. Fisicamente sto bene anche se nel corso dell’ultima gara ho avuto un problema al gluteo ma mi sono ripreso da qualche giorno. Il mio rendimento andrà a crescere e questo aiuterà la squadra, l’importante è raggiungere l’obiettivo finale. Siamo contenti però dobbiamo tenere la guardia alta perché ci attende un girone di ritorno di fuoco. Nell’ultimo periodo sono mancati i goal degli attaccanti, si è venuto a determinare un calo fisiologico con un gioco meno brillante, un calo anche fisico che ci può stare nell’arco di una stagione. Siamo stati meno lucidi nell’ultimo passaggio e in fase realizzativa però è importante che il Catania abbia concluso il girone d’andata con una vittoria. Ora ci godiamo un giorno e mezzo di riposo: siamo proiettati al 2 gennaio“. 

Grella: “Catania contro Juniores: bello e significativo”

Queste le dichiarazioni del vice presidente del Catania, Vincenzo Grella, a termine della sessione di allenamento mattutino dei rossazzurri:

“Concludiamo il 2022 con l’incontro tra i calciatori protagonisti del nostro presente e i giovani che spero possano diventare con questa maglia professionisti di successo, in futuro – afferma il dirigente rossazzurro -. Simbolicamente è molto bello e significativo che siano scesi in campo insieme nel nostro stadio, oggi, e vorremmo che questa sfida di fine anno “in famiglia” divenisse nel tempo un appuntamento fisso”.

Plasmati: “Zenga molto preparato, Sinisa uomo carismatico”

Intervistato dalla redazione di ilposticipo.it, l’ex attaccante rossazzurro Gianvito Plasmati, ha parlato della sua esperienza alle pendici dell’Etna:

Catania per me è stata croce e delizia. Da un lato mi ha offerto l’opportunità di esprimermi ai massimi livelli, dall’altro mi ha tolto quello che mi aveva dato. Nel 2010 sono stato messo fuori rosa per una vicissitudine contrattuale tra me e la proprietà gestita da Pietro Lo Monaco. Nel 2015 sono tornato con Giuseppe Bonanno direttore generale, Marcello Pitino direttore sportivo e Fabrizio Ferrigno collaboratore dell’area tecnica. Mi avevano chiesto di ricostruire il progetto dopo lo scandalo dei ‘treni del gol’. Il nuovo avvento di Lo Monaco però ha segnato la fine del mio rapporto calcistico con Catania. Sono partito forte! I primi sei mesi a Catania con Walter Zenga sono stati spettacolari, come quelli successivi con l’Atalanta: si salvarono entrambe in maniera agevole. Fu bello. Tutti pensano che Walter sia un guascone, una persona simpatica e quasi leggera. È un allenatore molto preparato, uno che ci sa fare dal punto di vista sportivo: lo dimostra ciò che ha fatto a Catania. Ha sbagliato ad andare via accettando proposte non idonee. Mihajlovic è stato un uomo carismatico e pieno di umanità come testimoniano gli innumerevoli messaggi di affetto che ha ricevuto durante la malattia e dopo la morte. Quando il mister è arrivato a Catania, noi eravamo in una situazione disastrosa. È riuscito a fare un lavoro straordinario dal punto di vista motivazionale. Quando si arriva in corsa serve tempo per sistemare tutto, l’aspetto tecnico e quello tattico. Sinisa ha fatto leva su quello caratteriale. Trasmetteva carisma e forza. Quando dicono che siamo tutti uguali non è vero, ci sono persone più forti di altre. Mihajlović possedeva questa qualità forgiata nel corso della sua vita”. 

(Foto: Sicilia Today)

Avv. Ingrassia: “Auspicavamo l’arrivo di un principe rossazzurro”

Intervistato dalla redazione di Catania Today, l’avvocato Enzo Ingrassia, nonché presidente dell’associazione Catania Rosazzurra, ha parlato dell’aspetto legato all’azionariato popolare, aspetto cardine che caratterizza l’associazione stessa. Di seguito quanto riportato ufficialmente: 

Auspicavamo l’arrivo di un ‘principe rossazzurro’. È arrivato Pelligra e di meglio non potevamo aspettarci. Il gruppo Pelligra con in testa chi a Catania lo rappresenta come il vice presidente Grella, dà al calcio un valore non solo sportivo ma anche sociale, e questo è garanzia non solo per la rinascita del calcio a Catania, ma anche per una migliore valorizzazione della città. Reputo sia iniziato un nuovo corso foriero di grandi risultati! Catania Rossazzurra è nata da appena sei mesi, per il numero dei partecipanti e per l’intensità e la qualità della loro passione, è già una realtà inserita nel tessuto connettivo della città. Siamo convinti che il connubio tra il Catania e Catania sia indissolubile e che il calcio, anche come fenomeno sociale, può contribuire anche ad una migliore valorizzazione della città. Catania Rossazzurra aveva l’obiettivo di essere collante tra due realtà. Abbiamo in sei mesi realizzato tante iniziative per raggiungere tale obiettivo, ne abbiamo in cantiere tante altre per consolidarlo. L’azionariato popolare, già legge in alcuni paesi europei, proposta di legge in Italia e applicato già da tante società calcistiche, era un modo per legare la città a chi ad essa si voleva accostare dopo il fallimento del Calcio Catania. Ne abbiamo parlato con la nuova società. Aspettiamo di riparlarne quando il Catania veleggerà in altri campionati che come rango le appartengono. Per il momento coniughiamo quello che abbiamo definito l’azionariato del cuore. Grati, in tema di feedback, per la considerazione che la nuova Società ha per Catania rossazzurra. Ripeto in tema di rilancio del Calcio a Catania, è stato quanto di meglio potessimo aspettarci. Anche se mi piace sottolineare come anche altre realtà imprenditoriali avevano partecipato al bando competitivo del Comune, sintomo ciò dell’appetibilità di una piazza come quella di Catania alimentata e sostenuta da tifosi ineguagliabili”. 

Catania, oggi ultimo allenamento del 2022. Gianluca Litteri arruolabile?

Il Catania si appresta a sostenere l’ultima seduta di allenamento dell’anno 2022 allo stadio “Angelo Massimino”, che sarà, peraltro, teatro della prima partita del 2023 (Catania-Ragusa, domenica 8 gennaio ore 14:30).

Gli uomini di mister Ferraro si alleneranno oggi per l’ultima volta, prima di un brevissimo rompete le righe. Gli allenamenti riprenderanno subito dopo capodanno, il prossimo 2 gennaio, inaugurando anche la settimana che precede il match. 

Le indicazioni conducono verso la prima convocazione dopo mesi dell’attaccante Gianluca Litteri, lungodegente a causa di un intervento chirurgico a un piede (rimozione di una cisti, ndr), che si candida come “primo acquisto” di gennaio del club rossazzurro. Ciononostante, oggi nella partitella contro la Juniores, Litteri non è sceso in campo

(foto: catania ssd)

Marco Biagianti e Vincenzo Grella
Avercene di Marco Biagianti! L’uomo copertina senza copertina

Il Team Manager del Catania, Marco Biagianti, non ha rilasciato un’intervista ai microfoni de “La Sicilia”, e questo non fa notizia come sottolinea il quotidiano cartaceo etneo. Perché il nostro ex capitano, pensa solo a lavorare e a fungere da ponte tra dirigenti a squadra.

In linea con l’idea di calcio del presidente Rosario Pelligra, Biagianti ritiene è tra i promotori della partita intesa come “momento di gioia per tutta la famiglia“. Inoltre, capitan Biagianti si è sempre speso, e prosegue imperterrito con più entusiasmo di prima e sempre lontano dai riflettori, per la beneficenza, attraverso raccolta fondi, in particolare attraverso le associazioni Ibiscus Onlus e Banco Alimentare della Sicilia Onlus. Avercene di Biagianti.

(foto: catania ssd)

Ferrara: “La nostra forza è il gruppo, fuori dal campo siamo ancora più uniti”

Intervistato da Giovanni D’Antoni, penna del quotidiano locale La Sicilia, il difensore etneo Michele Ferrara ha parlato dell’esperienza che sta vivendo in questa stagione alle pendici dell’Etna. 

Di seguito riportiamo un trafiletto dell’intervista:

La sosta ci ha aiutato sia mentalmente che fisicamente a riprenderci. Speriamo di ripartire subito fore, in modo da chiudere il campionato il prima possibile. Il nostro è un gruppo straordinario, c’è sana concorrenza in campo e fuori dal campo siamo ancora più uniti. Catania sta vivendo la rinascita, sta ripartendo con quest’annata fino ad ora perfetta e spero continui così, poi le ambizioni del presidente sono talmente alte che tutto può succedere in pochissimi anni. Tra gli under, Bethers e Castellini sono quelli che si sono più messi in mostra e si è anche capito il perché; sono due ragazzi ben formati, lavorano in modo costante e con la testa giusta. Continuando così potrebbero arrivare a giocare a grandi livelli. Il nostro punto di forza è il gruppo. Anche se molti pensano sia l’individualità di ognuno a fare la differenza, posso testimoniare che dietro quella, e in aggiunta alle capacità singole, c’è tanto lavoro di squadra per permetterci di esprimere al meglio il nostro valore”. 

(Foto: Catania SSD)

Grella: “Nuovi acquisti solo per elevare lo spessore della rosa. Cessioni…”

Il vice presidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, ha concesso un’intervista ieri a Radio Studio Centrale, riportata stamani da “La Gazzetta dello Sport“:

“L’inserimento di alcuni giocatori dovrà elevare lo spessore dell’organico – ha dichiarato Grella-. Cambiare tanto per non serve, visto che l’andamento del campionato è regolare sotto il profilo dei risultati.

Chi gioca meno e ha la voglia e la possibilità di andare altrove lo farà ma valuteremo meglio e con serenità il discorso con i diretti interessati”.

(foto: lagazzettadiparma.it)