Catania e il toto-DS: quanti nomi! Si infittisce il mistero

Senza dimenticare il leonfortese, Giuseppe Antonio Laneri, prosegue il toto-nomi per assegnare il delicato ruolo di direttore sportivo al Catania che nascerà ufficialmente, mercoledì 13 luglio presso uno studio notarile veneziano:

“Il nome di Carlo Musa, ex del Teramo, un recente passato ad Avellino nel 2018-19 nell’anno della vittori in Serie D. Ma in serata i rumors che davano molto vicino all’incarico Emanuele Righi erano più che mai fondati. Originario di Bentivoglio, comune del Bolognese, Righi ha 47 anni. Ha lavorato come uomo scout con l’Hellas Verona, è stato direttore sportivo del Mantova, del Giugliano e del Savoia, portando le prime due società al salto in Serie C. Nella stagione passata ha lavorato, sempre in C, con l’Imolese.

I colloqui dei dirigenti incaricati di sondare gli uomini per assegnare loro le cariche sono stati fittissimi. Vincent Grella, in questo caso, è in prima linea per individuare i profili che servono al Catania per spiccare il volo. E a quanto pare la scelta di Righi è quella definitiva. Ma sarà annunciata nei prossimi giorni insieme con l’intero quadro dirigenziale.

Se così fosse, Righi lascerebbe l’Imolese dopo aver assunto l’incarico da pochissime settimane, alla fine dello scorso maggio. Per la carica di allenatore, invece, si aspettano le ufficialità del direttore sportivo e dei collaboratori: smentita la voce che riguarda l’attuale tecnico del Novara, Marco Marchionni”.

(foto: lagazzettadiparma.it)

Catania, tante le opzioni per il campo d’allenamento

Prosegue il vaglio delle ipotesi sul campo di allenamento. La nuova proprietà non ha ancora sciolto le riserve:

“Continuano le ricerche del nuovo campo di allenamenti, visto che Torre del Grifo sarà chiuso per mesi e mesi in attesa che Tribunale e acquirenti possano arrivare a una soluzione comoda ed economicamente vantaggiosa – riporta “La Gazzetta dello Sport”-. Il Comune di Catania sta studiando il modo più veloce per mettere a disposizione i terreni di Zia Lisa (vicino all’aeroporto) o di Nesima (ancora in periferia), nelle scorse ore il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, ha anche offerto la sua ospitalità e quella del Comune confinante con Catania.

Due le ipotesi: il “Toruccio La Piana” in cui deve essere sistemato il manto erboso – per ora inesistente – o il “Valentino Mazzola” appena sistemato e restaurato. Ma il fondo in erba sintetica non soddisferebbe il Catania che chiede di allenarsi su un fondo naturale”.

(foto: focusicilia.it)

Ufficiale: Lorenzo Tropea sposa il progetto Empoli

Messosi in mostra nel settore giovanile rossazzurro già da due stagioni, Lorenzo Tropea, esterno offensivo etneo ha firmato un contratto triennale con l’Empoli. In Toscana, Tropea avrà sicuramente modo di esordire con la squadra giovanile la quale partecipa al campionato Primavera 1 tra l’altro vinto nella stagione 2020-21. 

Si tratta di un passaggio importante per la carriera del giovane Tropea, in una delle squadre italiane (insieme a Sassuolo e Atalanta) che valorizza al massimo il potenziale del settore giovanile tanto da far esordire diversi giovani in massima serie. La redazione di Catania Mood augura il meglio al giovane Tropea, sperando in un futuro ritorno in maglia rossazzurra. 

(Foto: CalcioCatania.com)

Catania attendiamo felicemente ansiosi la costituzione della società

Il passaggio all’ufficio notarile per costituire la società dilettantistica che rappresenterà il calcio a Catania è d’obbligo e, immaginiamo, sia imminente. Nella giornata di oggi, senza fretta né allarmismi ingiustificati e fuori da ogni logica se non dovesse accadere,  è lecito attendersi l’ufficialità della costituzione e, finalmente, la possibilità di conoscere la nuova denominazione.

L’advisor di Pelligra Group, Dante Scibilia, aveva dichiarato lunedì pomeriggio scorso in diretta ai microfoni di “Telecolor”  che in serata avremmo conosciuto verosimilmente la nuova ragione sociale. Così non è stato, evidentemente perché non vuole essere svelato prima della costituzione ufficiale della società, ma a distanza di quattro, ulteriori giorni d’attesa siamo visibilmente curiosi e ansiosi di conoscerlo.

Non per rigurgiti di timori pregressi, lungi da noi, solo perché sentiamo il bisogno primordiale di toccare con mano l’entusiasmo iniziale, che la nuova proprietà renda tangibili le nostre emozioni giustificandole con i primi fatti. Ai “secondi fatti” penseremo dopo il calciomercato, quando la rosa verrà allestita e il campionato aprirà i battenti.

Oggi si attende il Consiglio Federale alle ore 11:00 in cui si parlerà anche delle modalità da seguire per quanto concerne l’iscrizione in sovrannumero al campionato di Serie D. 

Siamo felicemente ansiosi, stato umorale diametralmente opposto a quello d’ansia nera dell’ultimo periodo. Ora, avremmo bisogno solo di un pizzico di serenità in più per proseguire a cavalcare l’onda travolgente di entusiasmo che non c’abbandona mai. Basterebbe anche solo il nome.

(foto: tifocosenza.it)

Catania non sarà Leandro Rinaudo il nuovo direttore sportivo

Si vociferava di un possibile approdo in rossazzurro del palermitano Leandro Rinaudo nel ruolo ancora vacante di direttore sportivo nella costituenda società del Catania.

L’ex difensore del Palermo rimarrà alla guida del Settore Giovanile del Palermo onorando il contratto che lo lega al club rosanero fino a giugno 2023.

Rassicurata così la piazza etnea che non vedeva in Rinaudo l’uomo giusto a cui affidare le sorti della composizione della rosa rossazzurra per ragioni palesemente campanilistiche.

(foto: twitter.com)

Capuano: “La rinascita del Catania la volevamo tutti”

Ex terzino rossazzurro, con un passato tra le fila dei rosanero, Ciro Capuano ha espresso la propria soddisfazione ai microfoni de La Sicilia per quel che riguarda il rilancio e il possibile riscatto delle due principali squadre siciliane:

Catania e Palermo? Hanno entrambi un progetto comune che si fonda su basi solide e internazionali. A Palermo e Catania in passato c’è stata una rincorsa senza logica che non ha portato a nulla di buono. Oggi quello che è stato è servito d’insegnamento e non ci saranno gli stessi errori, sono fiducioso. La rinascita del Catania la volevamo tutti. Da quello che ho letto e visto, Ross Pelligra è la persona giusta, un imprenditore che sa il fatto suo e può assicurare nuove pagine di storia“.

Bonaccorsi: “Il Catania non giocherà in campo neutro”

Il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport edizione locale, tra gli argomenti trattati sicuramente lo stadio e il campo di allenamento che ospiterà il nuovo Catania in attesa di riappropriarsi di Torre del Grifo.

Il campo di gioco e d’allenamento? Discuteremo la soluzione migliore, noi supporteremo la nascita del calcio catanese, offriremo la nostra collaborazione anche su lavori e gestione dello stadio. La ditta che si aggiudicherà i lavori, farà in modo da fare affluire allo stadio un’enorme fetta di pubblico per sostenere la squadra. Il Catania non giocherà in campo neutro, ma sul proprio terreno di gioco e il manto erboso verrà sistemato a fine stagione. Le tribune, invece, le sistemeremo gradualmente, a campionato in corso“. 

Top&flop serie c
Mister Gaetano Auteri era stato accostato al Catania, firma col Messina

Era stato accostato al Catania prima che Pelligra Group si aggiudicasse la manifestazione d’interesse. Il Gruppo Maestri lo aveva praticamente “ufficializzato” ma mister Gaetano Auteri, decano della categoria, allenerà ancora una volta in Serie C, a Messina. Decisivo il ruolo del DS, Marcello Pitino, ex Catania (2015/16):

“C’è un filo rosso, in questo matrimonio tra Auteri e il club giallorosso, e cioè quello che riconduce al rapporto col direttore sportivo Marcello Pitino -si legge su “La Gazzetta dello Sport”-, riconfermato dopo l’esperienza nata in corsa a fine gennaio scorso. Auteri e Pitino. Due profili, due cammini, un’unica origine.

E cioè la Leonzio, squadra in cui nei primi anni ‘90 i due, proprio l’anno dopo aver detto basta al calcio giocato, condivisero quella prima missione: Pitino ds, Auteri collaboratore di mister Jaconi. Quella squadra, alla fine, vinse il campionato. Primo di una serie di passaggi di carriera condivisi, perché Auteri e Pitino, in seguito, hanno lavorato insieme, in sequenza, anche all’Atletico Catania, a Catanzaro e, infine, alla Nocerina, nella stagione 2012-13″.

Fonte Immagine: Zonacalciofaidate

Catania
Catania, un anno di transizione: dal “Massimino” a Torre del Grifo

Il Catania in Serie D ci rimarrà solo per una stagione. Non esistono alternative, la nuova proprietà ne è pienamente consapevole e sta già lavorando per allestire un organigramma all’altezza che possa garantire una rosa di alto livello magari gettando le basi anche per la prossima stagione in Serie C.

Manca, però, un passaggio fondamentale: la costituzione della nuova società, che Scibilia aveva annunciato come imminente a inizio settimana. Restiamo in paziente attesa ma, come è lecito, attendiamo entro domani ufficialità dell’avvenuto atto notarile e nuova denominazione: ogni innamorato vuole chiamare per nome la propria amata.

Venerdì 29 luglio verrà resa nota la ditta aggiudicataria dei lavori di restyling al “Massimino”. Il nuovo Catania, a cui verrà concesso l’impianto di Piazza Spedini dal Comune, dovrà convivere con i lavori in corso. Inoltre, oggi si legge su “La Gazzetta dello Sport” che le interlocuzioni tra Pelligra Group e curatela per raggiungere un accordo e riscattare dal Credito Sportivo Torre del Grifo, andranno per le lunghe: c’è da stabilire innanzitutto la modalità di pagamento (asta o affitto in una prima fase e acquisto dopo?), e, in ogni caso, non si può prescindere dai tempi giuridici. L’ipotesi di “tornare a casa” nella stagione 2023/24 sembra la più realistica.

(Fonte immagine: CataniaToday)

Catania
Restyling “Massimino”: venerdì 29 luglio il nome della ditta aggiudicataria

I lavori di restyling dello stadio “Angelo Massimino”  inizieranno a fine mese. Infatti, secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”, venerdì 29 luglio verrà reso noto il nome della ditta che si aggiudicherà il bando indetto dal Comune di Catania.

Fondi comunitari per 5,9 milioni di euro che serviranno per sistemare spogliatoi, tribune, tribuna stampa, servizi igienici e, in ultima istanza a fine campionato, il manto erboso.