Ennesima opzione per la panchina del Catania: è Eugenio Corini

Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, tra gli allenatori sentiti da Vincenzo Grella ci sarebbe anche Eugenio Corini.

L’ex tecnico di Crotone, Frosinone, Chievo, Palermo, Novara, Brescia e Lecce rappresenterebbe il profilo ideale per gettare le basi per il futuro. Qualora il Catania, come tutti auspicano, riesca a centrare immediatamente l’obiettivo promozione in Lega Pro, Corini, reduce dall’eliminazione ai playoff di Serie B sulla panchina delle rondinelle a opera del Monza, rappresenterebbe un profilo di elevato spessore avendo sempre bazzicato tra Serie A e Serie B con con un’unica esperienza in Lega Pro sulla panchina del Frosinone nella stagione 2011/12.

(foto: today.it)

Stampa pugliese: interesse del Catania per Saraniti

Catania, nel mirino l’ex Lecce, Palermo e Taranto, Andrea Saraniti, è ciò che viene riportato da Antenna Sud. 

Per l’attaccante classe 1988, Catania potrebbe rappresentare una nuova sfida professionale oltre che un ritorno in Sicilia dopo aver vestito la maglia dei rosanero. 

Chiaramente si tratta di semplici rumors di mercato che, come sappiamo, regala tante imprevedibilità.

In ogni caso, come ribadito più volte dal vice presidente del Catania Vincenzo Grella, sono già stati individuati i profili giusti per ripartire egregiamente.  

Catania rappresenta una piazza importante, con tanta voglia di rivalsa, e rappresenterebbe per chiunque una bellissima sfida da cui ripartire per tornare nei campionati più consoni alla storia del club etneo. 

(Foto: Corriere dello Sport)

Com’è bello far l’amore da Parma in giù! “Canta” e “balla” Carra

“Complimenti Luca!”, “Fortunati i catanesi”, “Altri rimpianti, buon lavoro!”, “Allontanarti è stato un errore da parte del parma”. Questi sono solo alcuni dei numerosi commenti dei tifosi del Parma, amareggiati per aver perso la professionalità, il carisma e la preparazione del nuovo direttore generale del Catania, Luca Carra.

Basta andare sul sito forzaparma.it per leggere la sfilza di commenti, unanimi bisogna sottolineare, che inneggiano alla bravura di Carra, un rimpianto indigesto per i tifosi ducali.

Lo “specialista” diremmo noi, capace di prendere il Parma in Serie D e catapultarlo in A dopo appena tre stagioni di militanza. Carra è un profondo conoscitore di calcio ma non solo. Laureato in filosofia con master in Managment dell’Impresa a Bologna, docente alla Bocconi e assunto da Errea dopo il crac di Parmalat ai tempi di Tanzi presidente, Luca Carra ha reso internazionale il noto brand d’abbigliamento sportivo al Parma è tornato con un’idea ben precisa: stop alle scuole calcio in favore di accordi di collaborazione con le società del territorio (praticamente quanto dichiarato ieri dal vicepresidente e amm. delegato Vincenzo Grella).

Ci si attende, quindi, un’affiliazione futura di molte scuole calcio di Catania e provincia alla “casa madre” cioè al Catania anziché a club blasonati d’Italia. Per completezza vi invitiamo a leggere questo articolo datato 5/7/2015: https://www.emiliagol.it/2015/07/05/parma-1913-chi-e-e-come-agira-il-direttore-generale-luca-carra-003258/.

Insomma, come è bello far l’amore da Parma in giù se a “cantare”, vedi ieri in conferenza stampa dove ha mostrato subito di avere le idee chiare e un progetto già ampiamente testato, e a “ballare”, cioè a menare le danze appena la FIGC concederà l’iscrizione al Catania, c’è Luca Carra! 

(foto: youtube.com)

La triade Carra-Laneri-Grella è il futuro del Catania

La “Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla “triade” Carra-Laneri-Grella:

“Una triade che dovrà far funzionare il nuovo Catania sul piano dell’organizzazione societaria e su quello strettamente operativo e tecnico. Luca Carra è il dirigente che ha lavorato a Parma riportando il club in Serie A nel giro di tre anni partendo proprio dai dilettanti:

«Sono arrivato in città il giorno prima di questa conferenza stampa – ha sottolineato Carra – e mi è sembrato di rivivere le stesse sensazioni della ripartenza organizzata in Emilia Romagna. C’è tanto da lavorare, partiamo da zero ma con basi solide e voglia di conquistare credito e successi». Visto che Carra è stato anche coordinatore e uomo della promozione marketing di Errea, non è escluso che sia proprio questo il marchio tecnico che il Catania sceglierà”.

(foto: parmadaily.it)

Pelligra oltre il “Massimino”: vuole la riqualificazione del quartiere Cibali

 

“La sera prima della conferenza stampa, lontano da telecamere e giornalisti, Ross Pelligra col suo stato maggiore che includeva pure il d.g. Carra ha girato in lungo e in largo per Catania sotto la guida dell’assessore allo sport, Sergio Parisi – si legge su “La Gazzetta dello Sport”-. C’è, al di là del progetto tecnico, la volontà di operare su altri siti. I lavori allo stadio, che verranno assegnati dopo il 29 a una ditta, riguarderanno l’interno della struttura.

Ma Pelligra strizza anche l’occhio a tutto quello che c’è intorno: dai collegamenti agli spazi che insistono accanto allo stadio. Il quartiere Cibali in cui sorge l’impianto potrebbe essere interessato da una riqualificazione che possa permettere ai tifosi di raggiungere più comodamente l’impianto e di godere di servizi che per ora non ci sono. Una concezione moderna che è, poi, il mestiere dello stesso Pelligra, risanatore di impianti anche sportivi ma non solo. Il campo di Nesima sarà il quartier generale per gli allenamenti.

Ancora ieri l’altro Pelligra, oltre che il Massimino, ha voluto visitare la struttura che sorge in periferia”.

(foto: Pelligra SportSicilia)

Morello: “Spero sia solo un arrivederci”

Intervistato dai colleghi di TMW, il DS Davide Morello ha parlato della trattativa sfumata con il Catania, squadra che nei giorni scorsi lo aveva cercato per ricoprire il ruolo di direttore sportivo: 

Mi ero interfacciato con il Catania, avevo avuto un colloquio con la nuova dirigenza e c’eravamo anche visti. C’erano tutti i presupposti affinché si potesse concretizzare. La nuova dirigenza si sposa con le mie caratteristiche, è un progetto serio. Perché è saltata? Non lo so, davvero, avevo anche sentito qualche agente e qualche calciatore, pensavo di aver concretizzato. Ma non so perché sia saltata. Spero che sia stato un arrivederci…

LIVE – 1a Conferenza Stampa della storia del nuovo Catania

Ore 12:13: Inizia la prima conferenza stampa della storia del nuovo Catania.

Ore 12:15 Ross Pelligra: “Buongiorno e benvenuti, sono onorato di essere qui a Catania. Nelle ultime tre settimane abbiamo lavorato duro soprattutto Grella per allestire il gruppo che presenteremo oggi. Ringrazio Salvo, presidente dell’hotel che ci ha accolto. 

Voglio ringraziare anche Sergio Parisi, per il suo lavoro incessante perché ha reso più agevole anche il nostro e Mark Bresciano che è qui oggi. Con lui abbiamo svolto molti lavori in Italia, è un amico fidato, un fratello, la sua presenza mi rende più fiducioso. Sento la sua passione per la Sicilia e per il calcio e sono grato di averlo a mio fianco. Vincenzo Grella ha lavorato duro per 4-6 settimane fin dal nostro primo incontro in Australia e penso che non abbia dormito nemmeno un’ora da quel giorno. 

Ringrazio Dante Scibilia il mio advisor, una fortuna averlo al mio fianco. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato per costruire una squadra dirigenziale capace e di portare avanti il progetto ascoltando il territorio e i tifosi. Questa squadra dirigenziale sarà a servizio anche per le nuove generazioni non solo per riportarlo ai fasti di un tempo per andare oltre.

Sono orgoglioso di annunciare Luca Carra come nuovo direttore generale. Mentre il nuovo direttore sportivo è Antonello Laneri che oggi non è potuto essere presente. Segretario sportivo sarà Emanuele Passanisi, il responsabile della comunicazione Angelo Scaltriti. Il responsabile amministrativo Carmelo Milazzo. Responsabile del settore giovanile Orazio Russo. Una selezione fatta insieme ai miei consiglieri”.

Ore 12:26 V. Grella: “Volevo ringraziare Rosario e la sua famiglia per la fiducia che hanno nei miei confronti. Conosco bene il calcio italiano e la storia di Catania per cui il ruolo di vicepresidente mi riempie d’orgoglio e voglio riportarlo dove merita, in alto.

Ringrazio Sergio Parisi che mi è stato di grande aiuto per comprendere il territorio insieme all’avvocato Dario Motta con Dante Scibilia. Ora attendo le domande, i proclami non mi piacciono. Farò di tutto per portare il Catania ai vertici del calcio”.

Ore 12:29 Carra (dg): “Ringrazio chi mi ha dato questa possibilità cercherà di ripagare la loro fiducia. Ho avuto esperienza al Parma dopo il fallimento in Serie D, in soli 3 anni siamo tornati in Serie A e ieri girando a Catania mi sembrava di rivivere quanto avvenuto al Parma. Una sfida stimolante, non ho esitato ad accettare”.

Ore 12:30 Scibilia: “La società parte da zero. Un caso quasi unico in Italia quello di Catania perché la richiesta dell’art. 52 è stata fatta da tanti club ma noi ripartiamo da uno stop prolungato di 4 mesi e abbiamo perso campi sportivi, addetti ai lavori e valore. Non c’è continuità col passato, ma stiamo ripartendo da -10, -100.

Ci troviamo a dover rincorrere e fare mille cose per farci trovare pronti per la nuova stagione. Grella ha cercato di costruire la squadra parlando con decine di persone. Capisco la necessità della stampa di avere notizie ma noi cerchiamo di fare le cose per bene e poi di presentare. 

Mi associo ai ringraziamenti a Rosario e Vincenzo, Angelo Scaltriti, Emanuele Passanisi, Dario Motta ecc. Pelligra ha preso una decisione in pochissimo tempo, in maniera avveduta sicuramente, ma anche di cuore e passione per la città di Catania. Con Grella c’è un rapporto simbiotico, ci sentiamo almeno 4 volte al giorno”.

Ore 12:36 Bresciano:Felice di essere tornato in Sicilia, i miei figli sono nati qui e loro mi spingono a tornare qui. Un grosso in bocca al lupo al Catania. Ho dedicato sudore e sacrificio alla causa, conosco specialmente nel calcio, le persone che lavorano dietro le quinte e solo con il loro contributo si possono raggiungere risultati”. 

Ore 12:38 Parisi: “Continuo a vivere una favola da tifoso grazie a Pelligra e a tutti coloro che si stanno spendendo per il Catania e per la città di Catania. Hanno voglia di investire anche in altri settori, ed è motivo d’orgoglio per noi.Le 5 manifestazioni di interesse rappresentano un altro motivo d’orgoglio, è un vanto, perché Catania è stata al centro delle attenzioni. Catania vale, la nostra storia, la nostra tradizione in Serie A, i tifosi che attendono il rilancio, ci sono tante aspettative e noi abbiamo fatto la nostra parte”.

Ore 12:47 Grella: “Settore giovanile? Nel primo passaggio, non avendo tempo per strutturarlo come vorrei, faremo un lavoro con Orazio Russo lasciando per partire e lasciando spazio con i club locali. In passato non ha funzionato ma farò di tutto per coinvolgere tutti i club della provincia e Catania sarà il club di riferimento e riconoscerà il club satellite in più modi. Saranno partecipi alla formazione dei giovani del territorio e serve una nostra “casa” per sviluppare giovani calciatori ma anche uomini. Ci tengo e voglio farlo bene, serve un plan per più anni e poi messo in pratica. Uno dei motivi per cui sono qui è proprio il settore giovanile, e deve essere rispettato in tutta Italia.

Allenatore? Il mister è un pezzo fondamentale della prima squadra e stiamo facendo più valutazioni. Non abbiamo ancora deciso, non lo prendo con leggerezza, faccio molte verifiche sotto ogni punto di vista. Gli darò tutto quello che serve per vincere una volta che lo scelgo.

Non possiamo far firmare contratti ai calciatori prima dell’iscrizione ma c’è stima verso il Catania e possiamo bloccare il calciatore ma dobbiamo concretizzarlo attraverso il contratto non appena la Federazione ci darà la possibilità. Poi ci saranno le firme e metteremo insieme la squadra. Conosco bene i timeline delle cose per questo dormo poco, non ho paura del lavoro e non voglio deludere il presidente.

Dobbiamo parlare con la Federazione. Con Dante e Carra faremo in modo che la società possa tesserare i calciatori. Dal 2 agosto partiremo per la preparazione, per 14 giorni, per formare un gruppo non solo una squadra. Più o meno il 2 agosto ma non è ancora definitivo. Ci tengo a far passare messaggi certi, se lo dico è così, meglio una parola in meno se non sicuro di ciò che dico. Imparerete a conoscermi.

Ore 12:56 Pelligra:Rispetto il patrimonio passato del Catania, il lavoro altrui, ma io voglio andare oltre, il Catania appartiene ai tifosi, alla gente del posto e alla comunità territoriale per cui ascolterò tutti non solo il mio team dirigenziale, ascoltando le necessità della piazza.

Sono noto essere considerato un disruttore, qualcuno che buttà giù ciò ch hanno costruito gli altri, e io voglio costruire qualcosa di nuovo per le prossime generazioni.

Ore 13:00 Grella: “Under? 10-12, più 12. Poi dirò il numero preciso ma si aggira intorno ai 12. Conosco tanti club di Serie A e abbiamo rapporti da tempo”.

Ore 13:01 Carra: “Previsione di spesa? Non sono solo i soldi che fanno la differenza, sarebbe fin troppo facile. Ogni partita dovrà essere giocata come se fosse l’ultima perché col Catania giocheranno tutti al massimo”. 

Ore 13:02 Pelligra: ” Torre del Grifo? Ci interessa ma attendiamo la curatela ma siamo rispettosi del loro lavoro e per ora valutiamo altre opzioni“.

Ore 13:03: Carra: “Aspettiamo i lavori di ristrutturazione allo stadio per capire quali settori chiuderemo di volta in volta ma vorremmo fare il pieno ogni domenica, questo è l’obiettivo”.

Ore 13:04 Grella: “Il Catania sarà la squadra da temere. Metteremo a disposizione del mister una squadra competitiva. Rispetto molto gli avversari ma non temo nemmeno la Juventus quando ci giocheremo contro, hanno due gambe e due braccia anche loro, ognuno con le proprie caratteristiche, Io voglio fare qualcosa di speciale e loro per fare parte del nostro club devono avere questa stessa volontà, giocare senza paura né dell’avversario né di nient’altro questo è il profilo di giocatori che voglio nel nostro club.

Laneri è l’uomo giusto. Con lui costruiremo una squadra fatta di giocatori che hanno vinto la D ma senza chiudere le porte a chi ha già giocato nel Catania purché sposi il progetto così come lo abbiamo congegnato”.

Ore 13:07 Carra: “Sponsor tecnico e logo?  Sponsor tecnico è fondamentale, sono arrivato ieri e ce ne stiamo occupando come priorità, non posso dare tempistiche”.

Ore 13:15 Grella: “Il progetto è di costruire un club che può competere ai massimi livelli con ragazzi della zona, di Catania e provincia, e ci vogliono tempo, strutture, sentimento verso il lavoro, passione. Sarò molto presente nella costruzione dal basso verso l’alto finché Ross mi darà questa opportunità. I ragazzi devono vedere nel Catania la Juventus, cioè la massima aspirazione come calciatore, ma occorre tempo per questo”.

Ore 13:25 Carra: Sono partito dalla Serie D anche col Parma ma il progetto del Catania mi ha ricordato molto quello precedente, un progetto serio, ambizioso per cui si lavora bene in qualsiasi serie. Da oggi pomeriggio lavorerò per la squadra, dall’allestimento dei campi di allenamento, dallo stadio, secondo un’unità di intenti di tutta la città. Poi lavoreremo sullo sponsor tecnico e su come strutturare la società, non siamo ancora strutturati come vorremmo”.

(foto: facebook.com – catania ssd)

Ci sarà il nuovo DS, Laneri. Quanti giocatori accostati al Catania!

La girandola dei nomi accostati al Catania proseguirà fino ad avvenuta iscrizione per quanto concerne il parco giocatori (Russotto, Sarao, Izco, Rosaia, Sarno, Lodi e Fabrizio Alasta come papabile portiere), ma oggi sarà il giorno del nuovo direttore sportivo, Antonello Laneri, e non solo:

“Con Pelligra e Grella dovrebbe esserci al tavolo dei… relatori anche il ds Antonello Laneri che starebbe lavorando in ombra per definire alcuni dettagli del ritiro, per esempio – si legge su “La Gazzetta dello Sport”-. Ragalna, a meno di sorprese dell’ultima ora, sarà la sede del ritiro estivo. Laneri era in competizione con Morello per l’incarico, ma quest’ultimo proprio ieri ha fatto sapere di non essere più in corsa. Dunque per l’ex diesse del Siracusa manca solo l’annuncio ufficiale. Arriverà oggi.

La lunga lista Potrebbe essere svelata la lista dei dirigenti. Qualcosa trapela già visto che all’ex calciatore Marco Biagianti potrebbe essere assegnato un compito di manager che possa stare accanto alla squadra. Rientra nei piani anche l’ex team manager Emanuele Passanisi”.

(foto: trapanisi.it)

Ore 12: mezzogiorno di fuoco per la presentazione del nuovo Catania

Tra poco più di un paio d’ore, presso la sala congressi del President Park Hotel, si terrà la conferenza stampa del Catania SSD alla presenza del presidente Ross Pelligra, del vice presidente e dell’amministratore delegato, Vincenzo Grella:

“Ross Pelligra è tornato a Catania ieri sera per presentare il progetto calcio – riporta “La Gazzetta dello Sport”. E in una città che non viveva vigilie d’entusiasmo e soprattutto lontano da tribunali o esercizi provvisori è un mezzo miracolo. Un inno all’ottimismo che ha lo slang e la voglia di vincere dello zio d’Australia.

Oggi alle 12, infatti, è in programma la conferenza stampa in cui il patron del nuovo Catania dirà tante verità su ambizioni, programmazione, location scelte per lavorare, impronta tattica della formazione che dovrà scendere in campo. Si accenneranno anche alle difficoltà che un club nuovo incontra in un fase di costruzione e anche di attesa. Sì, attesa che la Figc possa assegnare un posto in Serie D all’australiano e ai tifosi al seguito”.

(foto: Pelligra
Geelong Advertiser)

Maxi Lopez nuovo co-proprietario di un club inglese

L’ex attaccante di  Catania, Milan, Sampdoria, Chievo, Torino e Udinese, Maxi Lopez, proverà a riportare in Premier League il Birmingham club che attualmente milita in Championship (Serie B inglese).

L’argentino ha acquistato il club insieme a Paul Richardson, queste le sue dichiarazioni rilasciate ai tabloid inglesi:

“È un giorno felice per noi e per tutti i fan del Birmingham. Sono i nostri soldi. Ho lavorato per questo per quasi un anno” ha dichiarato a Sky Sports Maxi Lopez, atteso martedì a St Andrew’s per iniziare la due diligence.

Penso che sia un progetto enorme. C’è troppo potenziale in questa squadra. Quando abbiamo parlato di questo progetto con Paul, credevamo di poter fare un grande lavoro in città, per i nostri tifosi e per la squadra”.

(foto: it.uefa.com)