Nodo allenatore: nuovo tentativo per Michele Pazienza

L’allenatore del Cerignola, Michele Pazienza, resta un obiettivo del nuovo Catania che ripartirà dalla Serie D. Il tecnico gradisce la piazza ma per scendere di categoria chiede un ingaggio importante e il suo attuale club non vuole privarsene.

Nonostante, nei giorni scorsi, la trattativa sembrava essersi arenata definitivamente, secondo “La Sicilia” il Catania starebbe tentando di convincere Pazienza ad accettare la proposta del neo sodalizio rossazzurro. Giovedì 29 luglio, quando si riunirà il Consiglio Federale si attende la tanto agognata iscrizione al campionato di Serie D 2022/2023.

(foto: lasicilia.it)

Catania, finalmente Marco Biagianti tornerà “a casa”

Marco Biagianti torna a casa. In realtà, con il cuore e con la presenza fisica, non se n’è mai andato. Il Catania di Pelligra ripartirà anche dall’ex capitano rossazzurro di mille battaglie dopo quell’allontanamento ingeneroso e mai digerito dalla piazza etnea nel 2013. 

L’esperienza altamente formativa con la Meta Catania Calcio a 5, nelle vesti di Club Manager, è servita per “farsi le ossa”. Ha contribuito al  2° posto finale dei rossazzurri, vice campioni d’Italia, ora in impeccabile continuità con i suoi colori, farà parte dell’entourage che punta a una pronta risalita verso il calcio che conta.

(foto: padovasport.it)

Ex rossazzurri, Moro subito decisivo in amichevole

Luca Moro, ex numero 24 rossazzurro autore di una magnifica stagione in cui ha siglato ben 21 reti con la maglia etnea, si è subito messo in mostra con la sua nuova squadra: il Frosinone. 

Nell’amichevole giocata ieri pomeriggio contro il Bari al “Benito Stirpe”, i padroni di casa hanno battuto di misura i galletti, a decidere il match è stato proprio l’ex rossazzurro Luca Moro. Come sappiamo ampiamente si tratta pur sempre di calcio estivo, ma conoscendo già le grandi qualità del calciatore nativo di Monselice, non abbiamo alcun dubbio sul ruolo da protagonista che egli ricoprirà nella squadra allenata da mister Fabio Grosso. 

Catania tra ritiro a Ragalna, Ciccio Lodi e il 28 luglio

Al di là dei rumors sugli allenatori che proseguono a ritmo incessante, su “La Gazzetta dello Sport” si parla di assegnazione del titolo sportivo al Catania e di ritiro pre-campionato:

“Aspettando il 28 Sono giorni decisivi per permettere al Catania Ssd di spiccare il volo. Il 28 la Figc assegnerà al club un titolo sportivo, così da permettere ai dirigenti di presentare allenatore e anche qualche giocatore che resta bloccato. L’accordo con il fantasista campano Francesco Lodi sembra sancito, mancano dettagli e annuncio, ma all’ottanta per cento il regista storico del Catania potrebbe far parte dell’organico.

E sarebbe un clamoroso ritorno, il quarto, per una questione legata non certo al denaro ma all’affetto che Lodi nutre per la maglia e per la storia rossazzurra. I tifosi sono divisi: molti lo accoglierebbero a braccia aperte aspettando un calcio di punizione decisivo come tanti ne ha fatti, altri vorrebbero solo giocatori giovani senza riferimenti al passato.

 

Ritiro. Prende sempre più consistenza l’ipotesi legata a Ragalna quale sede del ritiro estivo per i club di Pelligra. Manca l’ufficialità, tutto è legato all’assegnazione della categoria, poi i giocatori bloccati firmeranno gli impegni e dal 2 agosto via al lavoro nel paesino ai piedi dell’Etna”.

(foto: catania.liveuniversity.it)

Calciomercato, la Cavese si rinforza con l’acquisto di un ex Catania

Il calciomercato è iniziato da un bel po’, ma per ovvie ragioni il Catania non può ufficializzare nessun acquisto dato che bisogna aspettare l’affiliazione al campionato di serie D, tuttavia le possibili avversarie dei rossazzurri incominciano a rafforzare il proprio organico, è il caso della Cavese che ieri ha ingaggiato l’ex centrocampista rossazzurro Francesco Salandria, che ha militato nella squadra etnea nella stagione 2019-20 totalizzando 11 presenze e 1 gol, ecco quanto riportato dalla società campana:  

“La Cavese 1919 comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Francesco Salandria.

Nato a Trebisacce (CS) il 18 aprile 1995, Salandria è cresciuto nel vivaio della Reggina, esordendo pure in Prima Squadra nel campionato di serie B 2013/14.

In carriera ha militato in Serie C nelle file di Akragas, Matera, Catania e Viterbese.

Nella passata stagione si è cimentato per la prima volta nel campionato di Serie D con la maglia del Fc Lamezia Terme, con cui ha collezionato 33 presenze complessive, tra Coppa Italia, campionato e playoff, e 2 gol“.

 

 

Serie D – Il Paternò riparte da Peppe Pagana in panchina, Pannitteri dg

Come riporta cataniatoday.it il Paternò Calcio, che si iscriverà al prossimo campionato di Serie D, Girone I, al pari del Catania, ha scelto l’allenatore della prossima stagione: sarà Giuseppe Pagana, che era stato accostato tra gli altri anche alla panchina rossazzurra mentre un ex attaccante degli etnei, Ciccio Pannitteri, rivestirà la carica di direttore generale:

“Il Paternò Calcio ha presentato i quadri societari e il nuovo allenatore dopo l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D e l’immediato parere positivo dato dalla Covisod. Il massimo responsabile del club è ora l’imprenditore Giuseppe Zappalà, il vice presidente Alfredo Scinà, direttore generale Ciccio Pannitteri e segretario Carmelo Licciardello.

La dirigenza rossazzurra ha affidato la guida tecnica a Peppe Pagana, già a lavoro per allestire l’organico”.

 

(foto: messinanelpallone.it)

I nomi e i soldi fanno la differenza. Ma la “mentalità vincente” è un plus

Stamattina ripartiamo dalle dichiarazioni del vicepresidente e amministratore delegato del Catania SSD, Vincenzo Grella. 

Le abbiamo apprezzate, e tanto, stavamo solo aspettano il momento propizio per riproporle e, quel momento, è oggi. Il toto-allenatore impazza, le certezze si avranno solo ad avvenuta iscrizione ma il modus operando della nuova società e gli uomini chiave che lo alimentano, ci consentono di dormire sonni tranquilli perché è vero che tecnico e giocatori sono importanti ma la “mentalità vincente”, se sposata da staff e rosa, è inarrestabile:

“Allenatore? Il mister è un pezzo fondamentale della prima squadra e stiamo facendo più valutazioni – ha dichiarato in conferenza stampa mercoledì 20 al President Park Hotel-. Non abbiamo ancora deciso, non lo prendo con leggerezza, faccio molte verifiche sotto ogni punto di vista. Gli darò tutto quello che serve per vincere una volta che lo scelgo.

Il Catania sarà la squadra da temere. Metteremo a disposizione del mister una squadra competitiva. Rispetto molto gli avversari ma non temo nemmeno la Juventus quando ci giocheremo contro, hanno due gambe e due braccia anche loro, ognuno con le proprie caratteristiche, Io voglio fare qualcosa di speciale e loro per fare parte del nostro club devono avere questa stessa volontà, giocare senza paura né dell’avversario né di nient’altro questo è il profilo di giocatori che voglio nel nostro club.

Non possiamo far firmare contratti ai calciatori prima dell’iscrizione ma c’è stima verso il Catania e possiamo bloccare il calciatore ma dobbiamo concretizzarlo attraverso il contratto non appena la Federazione ci darà la possibilità. Poi ci saranno le firme e metteremo insieme la squadra. Conosco bene i timeline delle cose per questo dormo poco, non ho paura del lavoro e non voglio deludere il presidente.

Ci tengo a far passare messaggi certi, se lo dico è così, meglio una parola in meno se non sicuro di ciò che dico. Imparerete a conoscermi”.

Insomma, che sia De Sanzo, Stellone, Corini, Turati-Catania o chicchessia, con gli uomini giusti al posto giusto, con la suddivisione delle mansioni senza sbavature e contaminazioni, il nuovo Catania vincerà come deve essere a mani basse il campionato di Serie D. La mentalità, vale più di ogni aspetto tecnico ed economico. E ci saranno anche quelli.

(foto: lagazzettadiparma.it)

D’Aniello: “Contento che il mio nome sia stato accostato al Catania”

Giuseppe D’Aniello, segretario generale della Triestina, è stato intervistato dalla redazione di CasoriaDue, ecco quanto riportato: 

Mi ha fatto enormemente piacere che il mio nome sia stato accostato ad un club blasonato, soprattutto per i progetti che questa nuova proprietà australiana aveva ed ha in seno. Ci siamo incontrati anche a Firenze dove avevamo gettato le basi per una futura collaborazione all’interno del Catania calcio, come direttore amministrativo del club. Ma, per ovvi motivi, anche di incastri contrattuali con il mio attuale incarico alla Triestina a tempo indeterminato, era un po’ difficile andar via da Trieste. Nell’ultimo mese, tra l’altro, abbiamo avuto un cambio di proprietà che ovviamente confida nel mio apporto lavorativo, per proseguire un rapporto di collaborazione nel segno di una certa continuità rispetto a quanto fatto fino ad oggi con loro. Auguro al Catania le migliori fortune: il solo fatto che sia stata intavolata una trattativa in termini procedurali con la mia persona, mi ha reso molto contento anche perché lì avrei avuto la sensazione di ripercorrere le stesse tappe che ho seguito qui a Trieste, con un club che voleva risalire la china. Mai dire mai! Le strade potrebbero ricongiungersi, ma in maniera tranquilla. Sono contento di proseguire con la Triestina“. 

(Foto: TuttoC.com) 

La Cavese si rinforza ingaggiando un centrocampista catanese DOC

La Cavese, che nella passata stagione è stata tra le protagoniste del Girone I in Serie D (lo stesso a cui si iscriverà il Catania, ndr), ha ingaggiato un catanese doc, il giovane Samuele Puglisi.

Questo il comunicato del club campano che, comunque, per ragioni di turnover, potrebbe non rientrare nel Girone I ed essere inserita nel Girone H:

“La Cavese rende noto di aver raggiunto l’accordo per le prestazioni sportive del calciatore Samuele Puglisi. Nato a Catania il 14 agosto 2002, Puglisi è un centrocampista formatosi nel settore giovanile del Calcio Catania e vanta esperienze in Serie D con le maglie di Paternò e Giarre”.

(foto: mondocalcionews.it)

Laneri: “Vi spiego i nostri programmi”

Intervistato da “La Sicilia”, il direttore sportivo del Catania, Antonello Laneri, fresco di investitura, ha commentato la sua scelta:

“Sono felice di essere qui dopo essere stato vicino al Catania tante volte, essere il direttore sportivo dei rossazzurri è il massimo. So di avere una grandissima responsabilità, specialmente quest’anno che si ricomincia da zero. Pelligra e Grella? Non li conoscevo. Il presidente è un appassionato e umanamente molto valido, Grella un professionista competente che lavora 24 ore su 24. 

Calciatori? Attendiamo prima l’iscrizione al campionato di Serie D. Sceglieremo giocatori che conoscono il campionato, giovani Under e non. Allenatore? Stiamo sondando 2-3 profili (De Sanzo, Stellone e Corini?, ndr). Ai catanesi chiedo di stare vicino alla squadra”.

(foto: trapanisi.it)