Sarno sempre “sott’occhio”: l’ex Enfant Prodige tra qualità e fragilità

Il calciomercato del Catania sembra infinito. La società sta valutando alcuni profili di calciatori svincolati tra cui spicca il nome di un ex rossazzurro, Vincenzo Sarno.

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato del sondaggio effettuato dal direttore sportivo, Antonello Laneri, che sta valutando l’integrità fisica prima di formulare un’offerta economica al giocatore. Sarno si è allenato, finora, con l’Equipe Campania, è un trequartista dotato di qualità tecnica ma anche di fragilità muscolare.

Certo, se riuscisse a mettersi alle spalle, una volta per tutte, gli infortuni muscolari che ne hanno condizionato la carriera, l’ex Enfant Prodige che 23 anni fa venne acquistato, a soli 10 anni, per 120 milioni di lire dal Torino, avrebbe a 34 anni la possibilità di brillare in una piazza unica come quella di Catania.

Nell’ultima stagione, Sarno ha militato tra le fila della Triestina, ed era compagno di Gianluca Litteri.

(foto: dagospia.com)

 

Lorenzini: “Sentivo il dovere e l’onore di indossare ancora la maglia del Catania”

Alla vigilia dell’attesissimo esordio casalingo del Catania, domani ore 20:30 al “Massimino” contro i calabresi del San Luca, il difensore rossazzurro, Filippo Lorenzini, ha concesso un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”:

“Avevo l’opportunità di trasferirmi in club di C anche ambiziosi, ma sentivo il dovere e l’onore di rappresentare ancora questa città e questa maglia dopo la brusca interruzione della passata stagione. Noi saremo la squadra da battere, dovremo rimanere sempre concentrati e giocare con qualità. 

La società ha creato un entusiasmo incredibile. Siamo felici che i tifosi siano accanto alla squadra: contiamo di ricevere un enorme aiuto per firmare una vittoria. Mix di giovani ed esperti? Abbiamo giovani che potrebbero giocare tranquillamente in C ma ascoltano i consigli dei più ‘vecchi’, siamo uniti per la causa Catania. 

C’è una concorrenza leale perché la società giustamente ha creato un gruppo davvero valido. Nel nostro ruolo ci sono Under che possono giocare tranquillamente titolari: siamo tutti indispensabili dato che giochiamo con la maglia del Catania”. 

(foto: calciocatania.it)

Mood in campo – Rossazzurri pronti per l’esordio casalingo

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Mercoledì 28 alle ore 20:30 il Catania farà il suo esordio allo stadio “Angelo Massimino” davanti al proprio pubblico impaziente di rivedere la propria squadra del cuore per sostenerla e incitarla. Si torna finalmente tra le mura amiche dopo un lunghissimo periodo di assenza, infatti l’ultima partita giocata a Catania è datata 16 marzo 2022 in occasione del pareggio contro il Campobasso. Chiaramente sono cambiate un bel po’ di cose a partire dalla società, solida, seria, forte, fino alla categoria di appartenenza. 

In questo primo turno infrasettimanale dovuto alle elezioni politiche di domenica 25, il Catania e il “Massimino” ospiteranno il San Luca, squadra calabrese dell’omonimo paese che ha concluso lo scorso campionato al tredicesimo posto con 41 punti ottenendo una salvezza davvero importante. 

I padroni di casa rossazzurri allenati da mister Giovanni Ferraro vogliono esordire in maniera positiva tra le mura amiche, cercando di ripetere la prestazione di una settimana fa in quel di Ragusa. C’è tanta curiosità nel vedere nuovamente gli etnei all’opera dopo la splendida vittoria in trasferta. Punto di riferimento sicuramente Ciccio Lodi; sono tanti gli attestati di stima nei confronti del giocatore di Frattamaggiore soprattutto dopo i 90′ minuti dell'”Aldo Campo” in cui ha trovato anche il bersaglio grosso. La squadra senza dubbio percepisce l’entusiasmo che si è creato con l’avvento della società capeggiata da Ross Pelligra, pertanto ci si aspetta una prestazione importante. 

Gli ospiti calabresi, per la prima volta nella loro storia al “Massimino” sono reduci da un esordio un po’ zoppicante a causa della sconfitta casalinga subita dalla Vibonese con risultato finale di 0-1. Gli uomini allenati dall’ex bandiera della Reggina, Francesco Cozza, vogliono assolutamente riscattarsi, e quale luogo migliore del “Massimino” per poter riprendersi? I giallorossi, ancora a secco di gol, presentano nella propria rosa uomini su cui fare molta attenzione: il difensore centrale Augustin Ale, arrivato in prestito dall’Académica Coimbra, il mediano Renzo Spinaci, italo-argentino proveniente dall’Independiente o il centrocampista Alessio Leveque.  

La notte magica del “Cibali” accoglierà dunque due squadre con obiettivi certamente diversi che si affronteranno faccia a faccia dando vita a uno spettacolo che non tarderà a mancare. A fare la sua parte il pubblico di Catania, tra abbonati e spettatori paganti sono previsti numeri d’alta quota, circa 12 mila unità pronti a rendere ancora più magica la serata. 

Carra: “La squadra migliora sempre più. Pelligra non vuole perdersi l’esordio casalingo”

Intervistato dalla redazione del quotidiano locale La Sicilia, il direttore generale del Catania Luca Carra ha parlato di tante tematiche, tra queste si è soffermato sulla campagna abbonamenti esprimendo la propria soddisfazione sul dato attuale. Ecco una parte dell’intervista:

Catania-San Luca? Prevendita partita benissimo, riscontro eccezionale in poche ore. Lo stadio sarà quasi tutto pieno. Sarebbe importante fare risultato, creando ancor più entusiasmo. Mai bisogna pensare di avere facilmente ragione. La squadra è cresciuta ma deve ancora crescere, anche gli inserimenti last minute devono entrare alla perfezione nei meccanismi.

Troppi attaccanti? Mai lo sono. Tre centravanti non sono tanti, sappiamo tutti che i numeri nove sono i giocatori che finalizzano i sogni di una comunità. Possono alternarsi o giocare insieme. La squadra sta cementando sempre di più l’intesa, ma ha ancora margini di miglioramento importanti e Pelligra non vuole perdersi l’esordio casalingo.  

Ragalna? Ci resteremo teoricamente fino a fine ottobre. Per essere pronto l’impianto di Nesima, si spera nel mese di novembre, restano da sistemare gli spogliatoi, la zona sotto la tribuna. Qui creeremo una sala medica, una palestra e qualche altro spazio che possa servire con spese a carico del Catania SSD. In questa stagione, inoltre, presenteremo tre squadre giovanili e la femminile sarà costruita con atlete molto giovani“. 

(Foto: Catania SSD)

Pelligra investirà anche in India, ma prima assisterà a Catania-San Luca

Il tycoon Rosario Pelligra, detto “Ross” è una fonte inesauribile di investimenti e non solo in Australia. Al di là dei progetti che mireranno a rinvigorire il marketing territoriale di Catania e dintorni, la Pelligra Group ha intenzione di investire anche in India come sottolinea stamani “La Gazzetta dello Sport”

Prima, però, onorerà la promessa: sarà presente allo stadio “Angelo Massimino in occasione dell’esordio casalingo tanto atteso in città contro il San Luca. Previsto il pubblico delle grandi occasioni mentre la campagna abbonamenti procede a gonfie vele e la vendita dei biglietti promette 48 ore di fuoco.

Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene mercoledì, al resto sta pensando mister Giovanni Ferraro tenendo sotto torchio i nostri ragazzi.

(foto: Pelligra Geelong Advertiser)

Catania punta Palermo: 9.651 abbonati, più del 2010/11 in Serie A

Abbonamenti a quota 9.651. Ieri sera la società, attraverso l’Ufficio Stampa, ha diramato il bollettino sulle tessere sottoscritte. Un numero esorbitante, il terzo più elevato di sempre in Serie D dopo Palermo (10.446 nella stagione 2019/20 secondo quanto ci risulta, uno in meno secondo quanto riporta “La Gazzetta dello Sport“, 10.445) e Parma (10.089, stagione 2015/16).

Proprio la Rosea stamani rimarca la volontà della piazza etnea di superare i “cugini” e rivali storici in questa speciale classifica: mancano 796 abbonati per diventare detentori del record assoluto in Serie D e 439 per superare il Parma del nostro attuale D.G., Luca Carra, che riuscì a varcare il muro delle 10.000.

A Catania la cultura dell’abbonamento, occorre sottolinearlo, è moderna, e il boom si è avuto solo con la prima stagione in Serie A, 2006-07, quando gli abbonati furono oltre 15.000. Ma fa riflettere come già nella stagione 2010/11, sempre nella massima categoria, i sottoscrittori furono 9.283, praticamente 400 in meno rispetto a oggi. E, oggi, giochiamo in Serie D.

(foto: tifosipalermo.it)

Chiarella: “Siamo un gruppo unito che vuole raggiungere l’unico obiettivo”

Intervistato dalla redazione di Unica Sport, Marco Chiarella, nuovo numero 31 rossazzurro che ha sorpreso in positivo la tifoseria in occasione della gara contro il Ragusa, ha parlato del suo approdo alle pendici dell’Etna. Di seguito parte dell’intervista trascritta: 

La cosa che mi ha convinto a venire a Catania è soprattutto il fatto che a Pescara non avrei trovato tanto spazio, utile per dimostrare qualcosa. Venire in una piazza come Catania non è assolutamente un passo indietro perché è una società che ha una storia importante che si trova in serie D ma che non merita di starci.

Ho valutato la scelta anche in prospettiva dato che il progetto è basato sulla risalita nelle categorie superiori e sono consapevole che il posto da titolare va guadagnato, avere giocatori di un certo livello che possono insegnarmi qualcosa mi sprona sicuramente. Siamo una squadra composta da giocatori esperti che hanno fatto una carriera importante e da giovani che vogliono dimostrare il proprio valore.

Siamo un gruppo unito, c’è una sana competizione e non c’è malizia in tutto ciò che facciamo e vogliamo arrivare tutti allo stesso obiettivo. Il nostro punto di riferimento è sicuramente Ciccio Lodi, un veterano del calcio in tutti i sensi, ha fatto una carriera incredibile, lui è sempre pronto a darci consigli“. 

Top&flop serie c
Il Messina di Gaetano Auteri arranca: era “promesso sposo” del Catania

L’ACR Messina, Girone C di Serie C, unica siciliana a rappresentare l’isola nella Terza Serie italiana, non ha iniziato col piede giusto. Prima dell’assegnazione alla Pelligra Group Ltd, quando le manifestazioni d’interesse erano ben cinque, la cordata promossa dal gruppo Maestri sponsorizzò proprio l’attuale tecnico dei biancoscudati, l’esperto Gaetano Auteri.

L’allenatore di Floridia, dopo cinque giornate di campionato, ha raccolto solo 1 punto (in casa contro la Viterbese 1-1, ndr), e ben quattro sconfitte (Messina-Crotone 2-4;  V. Francavilla-Messina 1-0; Avellino-Messina 2-1; Catanzaro-Messina 3-0), alcune viziate da un pizzico do sfortuna, altre sonore. Auteri è un decano della categoria, ha raccolto molti successi ma, ultimamente, le scoppole hanno superato di gran lunga le gioie.

Il Gruppo Pelligra, invece, ha preferito puntare su un allenatore parimenti esperto come Giovanni Ferraro, ma di Serie D. Ferraro esce per la prima volta dalla sua comfort zone, avendo allenato fino alla scorsa stagione solo club della sua regione natale, la Campania (Vico Equense, dov’è nato, Pomigliano, Casertana, Gragnano, Savoia e Giugliano, in dodici anni di carriera da mister).

Un ruolino di marcia che i tifosi del club dello Stretto, versante siculo, sperano di invertire prima che il gap da colmare diventi troppo ampio. Attualmente il Messina occupa l’ultima posizione con 1 punto, segue il trio formato da Taranto, Viterbese e F. Andria con 3.

(Fonte Immagine: Zonacalciofaidate)

“Il Catania per Catania”: i migliori commenti dei tifosi dopo le parole di Carra

Ieri, il direttore generale del Catania SSD, Luca Carra, aveva rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club:

Su impulso del Presidente Pelligra, costantemente attento alle esigenze dei catanesi, destineremo il 5% del ricavato della campagna abbonamenti ad alcuni progetti di rilevanza sociale.

Dopo la chiusura delle sottoscrizioni, prevista nell’imminenza della seconda gara interna, comunicheremo alle associazioni e a tutte le realtà potenzialmente interessate le modalità e le tempistiche per l’invio delle proposte, che selezioneremo e illustreremo nel corso del mese di ottobre.

Restituiremo così in termini tangibili il senso della nostra intenzione di essere “il Catania per Catania”, esprimendo solidarietà, e allo stesso tempo il nostro sarà un ringraziamento ai tifosi per la grande risposta all’appello del club”.

La reazione dei tifosi, e dei cittadini, è stata a dir poco entusiasta. Basti leggere i commenti della gente di Catania sotto il post sulla Pagina Facebook Ufficiale di Catania SSD, con oltre 1.000 “mi piace” e più di 100 commenti. Abbiamo raccolto i più significativi ma erano davvero tantissimi e siamo stati costretti a una cernita restrittiva (quelli meritevoli do citazione abbondano):

“Le darei le chiavi per farle amministrare la città” (Mauro Pane);

“Ora sono fiero e posso dirlo senza vergogna: STAMU ABBULANNU!” (Filippo Genovese);

“Ancora più fiero di essermi abbonato 👏🏻 ottima iniziativa ❤️💙” (Marco Sambataro);

“Invito tutti ad abbonarsi anche perché paghi meno le singole partite, sicuramente avrai il diritto di prelazione per l’anno prossimo. E poi a questa società cosa possiamo dire? Solamente grazie” (Filippo Leonardi);

“Mi sono abbonato subito anche se abito a 1300 km dalla mia Catania, perché questa società e dei tifosi e insieme possiamo sognare” (Andrea Sapienza);

“Veramente sono senza parole nel senso buono della frase, un presidente così mai visto a Catania, Ros Pelligra da premio Nobel, per la generosità, eleganza , gentilezza, grande uomo, con questa società da parte mia avrà sempre credito morale in parte economico nel limite possibile, qualunque iniziativa venga promossa, grazie Ros Pelligra, nostro presidente” (Climi Gianfranco);

“Iniziativa lodevole, a conferma che la nuova società sta facendo per il Catania e per Catania quanto di meglio si possa fare, sul lato sportivo e sociale. Ancora più contento di essermi abbonato. Catania e il Catania nel cuore. ❤️💙❤️💙” (Melo Strano);
 
“Lodevole iniziativa , la tifoseria comunque ha dato una grande risposta , ora manca la ciliegina sulla torta , il record di abbonati in serie d ci siamo vicini , forza per chi ha già sottoscritto la we card annacamuni e sempre forza Catania ♥️💙💪💪” (Giancarlo Gangemi);
 
“Molta attenzione al sociale,siete veramente delle grandissime persone ,i miei personalissimi complimenti 👏👏👏👏👏👏👏 lunga vita a voi a Catania e al Catania❤️💙” (Tury Gheghe);
 
🤩 pazzi di voi ♥️💙” (Vanessa Melita).
 
 
(foto: catania ssd)
 
 
 
Il “Massimino” indossa l’abito da sera: sono già oltre 10mila i paganti

Il Catania, causa elezioni, è stato costretto a rinviare di 72 ore l’esordio casalingo. In fin dei conti è stato meglio così: la Serie D indosserà l’abito da sera, si giocherà in notturna allo stadio “Angelo Massimino”, come in occasione di Catania-Inter 3-1, per esempio.

La realtà però dice San Luca, è questo l’avversario di turno, club di riferimento della cittadina calabrese che ospita poco più di 3.000 abitanti, in provincia di Reggio Calabria. Il numero di abbonati ieri si è avvicinato sensibilmente a 9.500, ma le oltre 12mila “We Card” sottoscritte lasciano ben sperare (raggiungere quota 10.000 sarebbe davvero un risultato eccezionale). 

Intanto sono stati venduti oltre 700 biglietti per assistere al match di mercoledì, e ci si attende un’impennata nelle 48 ore che precedono il match. Il pubblico delle grandi occasioni, considerando la categoria e la capienza che resta comunque ridotta (16.000 anziché 20.000), sono dati impressionanti perché sono già oltre 10.000 i tifosi paganti che assisteranno al match, tra abbonati e possessori del biglietto, una cifra destinata a incrementare.

(fonte foto: catania-liveuniversity.it)