Zammarini: “Siamo molto delusi, c’è poco da parlare”

Al termine del pareggio contro il Monterosi, il centrocampista rossazzurro Roberto Zammarini, ha parlato ai microfoni dell’addetto stampa Angelo Scaltriti: 

La partita è iniziata con qualche difficoltà, poi abbiamo trovato un episodio e siamo passati in vantaggio. Sicuramente dovevamo gestirla meglio e sfruttare meglio le parecchie occasioni che abbiamo avuto. Quando tieni la partita aperta può succedere sempre di tutto, siamo molto delusi. C’è poco da parlare, dobbiamo pensare subito alla prossima per metterci in carreggiata. In questo momento è difficile anche parlare, inizieremo a preparare la partita, sappiamo che abbiamo pochi giorni, dobbiamo arrivare alla partita molto fiduciosi per ripartire più forti”. 

Catania, sempre in auge il nome di Maran

Rimbalza nuovamente il nome di Rolando Maran come papabile sostituto di Luca Tabbiani qualora il Catania decidesse di sollevare dall’incarico il tecnico genovese:

“Secondo quanto raccolto da TMW domani Rolando Maran sarà a Catania per discutere con la dirigenza siciliana: per Maran sarebbe un ritorno, dopo la precedente esperienza dal 2012 al 2014”. 

Lorenzini: “Siamo amareggiati, Catania merita prestazioni migliori”

Filippo Lorenzini, alla sua prima gara da titolare in questa stagione, recita il mea culpa e, in mixed-zone, ammette il suo rammarico per il pareggio colto dal Monterosi al 92′:

«Non fa piacere essere contestati, noi siamo i primi ad essere amareggiati –riporta La Gazzetta dello Sport-. Ci aspettavamo di essere molto più in alto in classifica, invece ora siamo fuori dai playoff. Dobbiamo fare di più, Catania merita prestazioni e risultati migliori».

(foto: calciocatania.it)

Catania: il bilancio delle assenze per infortunio è preoccupante

Anche la Gazzetta dello Sport si interroga sul numero esorbitante di infortuni che sta falcidiando la rosa del Catania fin dall’inizio del campionato:

“Gli infortuni De Luca, Rocca, Deli e Zanellato out per infortunio. Silvestri e Quaini non al meglio della condizione e presenti in panchina solo per onor di firma. Alla vigilia del match, l’infermeria siciliana era piena. Una situazione che è diventata ancor più pesante a gara in corso, con i forfait di Marsura e Di Carmine, quest’ultimo miglior marcatore della rosa con cinque gol realizzati in questo avvio di campionato. Il bilancio delle assenze è preoccupante, ma per Tabbiani la mancanza di risultati non è collegata a una condizione carente:

«Qualche giocatore non ha svolto per intero la preparazione con il resto del gruppo. Però siamo presenti, lo si è visto anche nella sfida col Taranto. In quell’occasione abbiamo vinto di misura, ma offrendo un’ottima prestazione sotto il profilo tecnico-tattico. I ragazzi stanno bene fisicamente, certo lavorare con una rosa ridotta all’osso non è il massimo della vita».

(foto: Quaini Catania FC)

Tabbiani: “Il problema è stata la tensione, la paura di non portare a casa i 3 punti”

Queste le dichiarazioni di mister Tabbiani dopo il pareggio del Catania a Teramo contro il Monterosi:

«Ci aspettavamo di raccogliere un risultato diverso – sottolinea La Gazzetta dello Sport-. Non mi è assolutamente piaciuta la gestione dell’ultima mezz’ora: abbiamo giocato con il cronometro, amministrando troppo la palla, invece avremmo dovuto affondare i colpi e trovare il gol della sicurezza.

Cosa è mancato? Non è un discorso di superficialità. Il problema principale forse è stata la tensione: ci siamo fatti frenare dalla paura di non riuscire a portare a casa l’intera posta, e alla fine abbiamo pagato caro questo errore».

(foto: Catania FC)

Monterosi-Catania: rossazzurri spenti e poco creativi

Da pochi minuti è terminato il match tra Monterosi e Catania, pareggio e squadre che si dividono la posta in palio. 

Notte fonda in casa Catania, insabbiato nelle sabbie mobili del campionato di serie C, una squadra che sembra non avere identità di gioco, una squadra scialba che non osa, che non crea, che non produce. Una prima frazione di gara che vede i rossazzurri passare in vantaggio grazie a un autogol di Giordani scaturito da una punizione del numero 32 Cosimo Chiricò, dopodiché pullman parcheggiato in difesa per cercare di difendere il vantaggio. Il secondo tempo vede appunto gli ospiti proteggersi per ben 45 minuti, fino al gol subito e siglato dal neo entrato Palazzino che consegna il terzo punto stagionale per i suoi. 

Male, male, male. 

“Melior” e “Surgo”: si salva solo Bethers

“Melior de Cinere Surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro,  il post-partita di Catania Mood si è arricchito di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR di MONTEROSI-CATANIA

BETHERS: perfetto fino al gol e, a onor del vero, anche dopo perché il tiro era imprendibile. Sicuro sulle uscite, miracoloso tra i pali. La prestazione del lettone, che sta crescendo a vista d’occhio, meritava il clean sheet. VOTO 7.

SURGO

TUTTI GLI ALTRI!

Dispiace ammetterlo, tutto il resto della squadra: difesa stanca, impacciata, sprecona quando si potrebbe ripartire ragionando; centrocampo lento, attacco per nulla concreto (avremmo potuto e dovuto chiuderla in diverse occasioni!).

Mood in campo – vincere per trovare continuità

“Mood in campo” è la rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Match importantissimo per entrambe le compagini, al “Gaetano Bonolis” di Teramo andrà in scena questo pomeriggio Monterosi-Catania. 

I padroni di casa, fanalino di coda di questo campionato di serie C, sono in grande difficoltà, mister Taurino non riesce a imprimere la propria impronta di gioco e ha collezionato in nove incontri disputati finora solamente due punti, in occasione dei match contro Monopoli prima e Latina poi. I laziali hanno una striscia negativa che dura da sei giornate e l’ultima vittoria risale alla passata stagione all’ultima di campionato contro l’Avellino. Una squadra in crisi, certamente, ma da non sottovalutare dato che i padroni di casa cercheranno di fare risultato contro un Catania che di certo non vive un buon momento. 

Il Catania, come detto, non è partito nel migliore dei modi. Sicuramente non è la partenza che tutti si aspettavano, o meglio, si auspicavano, ma bisogna compattare l’ambiente affinché possa tornare la serenità. Una vittoria in quel di Teramo garantirebbe una continuità che finora è mancata ai rossazzurri di mister Tabbiani. Reduci dalla vittoria casalinga per 1-0 contro il Taranto, gli etnei occupano momentaneamente il decimo posto in classifica con undici punti conquistati e una partita (quella contro il Brindisi) da recuperare a novembre. Allo stato attuale, l’intera piazza si aspetta un repentino cambio di rotta e una continuità di risultati che permetterebbe di scalare man mano la classifica di campionato raggiungendo le zone alte, non a caso, la vetta dista ben dieci lunghezze e per raggiungerla bisogna remare tutti verso un’unica direzione. 

Appuntamento alle ore 18:30 di oggi pomeriggio per Monterosi-Catania. 

Monterosi-Catania: la probabile formazione dei rossazzurri

Il Catania, di scena al Bonolis di Teramo oggi nel tardo pomeriggio alle ore 18:30 potrebbe schierarsi nuovamente con il modulo 3-4-1-2 che moster Tabbiani ha prediletto appena tre giorni fa al Massimino nella partita, vittoriosa, contro il Taranto. 

Tanti gli assenti, a cominciare da Deli, Rocca e Zanellato a centrocampo, oltre a Livieri e Popovic. Mister Tabbiani potrebbe schierare davanti a Bethers la difesa a tre composta da Silvestri, che rientra dalla squalifica, Curado e Mazzotta; centrocampo da inventare, causa assenze, con Bouah esterno a destra Ladinetti e Zammarini in mediana e Marsura largo a sinistra, in attacco davanti al trequartista Chiricò, libero di spaziare dal centro alla fascia destra, Di Carmine e Bocic.

PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL MONTEROSI:

CATANIA (3-4-1-2): Bethers; Silvestri, Curado, Mazzotta; Bouah, Ladinetti, Zammarini, Marsura; Chiricò, Di Carmine, Bocic. All. Tabbiani.

(foto: Catania fc)

Monterosi-Catania: spazzare via le incertezze dando continuità alla vittoria col Taranto

Ci troviamo d’accordo con quanto riportato stamani da La Gazzetta dello Sport circa il prosieguo del Catania dopo la vittoria col Taranto, una goccia in un oceano di incertezze che devono essere spazzate via a suon di punti e prestazioni, a cominciare dal match sul neutro di Teramo contro il Monterosi:

Il successo di Taranto esige un bis. Il Catania deve recuperare il tempo perduto per via delle sconfitte interne contro Crotone e Foggia (ma c’è anche il ko di Castellammare di Stabia), cercando tre punti col Monterosi. Alle 18.30 il decimo turno potrebbe consentire ai rossazzurri di dare continuità a un campionato che è vissuto, fin qui, solo di successi episodici.

Visto che un mancato successo sul Taranto avrebbe messo in bilico la panchina di Tabbiani, la squadra una volta di più dovrà sostenere il lavoro del tecnico e le scelte di campo. L’abbraccio dopo il gol tra Di Carmine e Tabbiani, domenica al Massimino, è diventato il manifesto di un’unità di intenti che, a sentire i giocatori etnei, mai è stata messa in discussione. Eppure la squadra nel primo tempo ha stentato: «Ma abbiamo avuto pazienza nell’amministrare una partita non semplice sul piano tattico» la risposta dell’allenatore che ha dato tutti i meriti alla squadra”.

(foto: Catania FC)