Maldonado
Trento, il DS Gementi: “Arriverà sicuramente un regista”

Tutti gli indizi portano a Luis Maturi Maldonado. Dopo la story postata sul proprio profilo Instagram, in cui il centrocampista sudamericano ammette che tra poco riabbraccerà Ferrara, giocatore del Trento ed ex compagno di squadra all’Arzignano, anche tra le colonne de “Il Corriere del Veneto”, ogni indizio sembra portare alla partenza del regista ecuadoregno in forza al Catania:

Sicuramente arriverà un regista“, ha dichiarato il Direttore Sportivo, Attilio Gementi. Insomma se due indizi non fanno ancora una prova siamo in attesa, ahinoi, del terzo.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Maldonado a Ferrara, calciatore del Trento: “Tra un po’ di nuovo insieme”

La strada verso il baratro del Calcio Catania potrebbe essere ulteriormente confermata nelle prossime ore da un movimento di mercato. Se fino a poche ore fa, Maldonado era stato inserito tra gli incedibili, adesso la situazione potrebbe cambiare improvvisamente.

Nelle scorse settimane, infatti, il playmaker ecuadoregno è stato più volte accostato al Trento, compagine neopromossa in Serie C e alla ricerca di un valido regista per il proprio organico. Secondo quando riscontrato dalla nostra redazione, una storia sul profilo Instagram del calciatore, confermerebbe tale possibilità.

Maldonado, infatti, ha postato una foto dove menziona un suo amico ed attuale calciatore della formazione trentina, ovvero Vincenzo Ferrara, con una frase che fa pensare ad un’oramai ricongiungimento dei due amici ed ex compagni di squadra, ovvero: “Tra poco di nuovo insieme amico mio”. Tra l’altro, i due ragazzi sono stati anche compagni di squadra nell’Arzignano. 

Insomma, più che un dettaglio, questa sembra davvero una quasi certezza. Chiaro che, in caso di partenza del giocatore sudamericano, definito intoccabile fino a pochi giorni fa, si sottolineerebbe ulteriormente il momento di difficoltà in casa Catania, una situazione che se non cambieranno gli scenari, potrebbe ripetersi anche con altri big, uno su tutti Dall’Oglio, tra i desideri del Palermo. 

Fonte Immagine: NewsCatania

Russini: “ Ho compagni di squadra umili e disponibili“

Simone Russini, esterno d’attacco appena tesserato con il Catania, società che sta vivendo ore caldissime sul fronte giudiziario, è intervenuto ai microfoni dei colleghi di un periodico nazionale importante quale la Gazzetta dello Sport:

“Tra Foggia, Bari, Juve Stabia, Palermo, Catania c’è l’imbarazzo della scelta. Col cuore direi che vogliamo vincere tutte le partite. La realtà è che ci sarà da combattere gara dopo gara. Giochiamo a viso aperto, si vede dai primi giorni di prove sul campo, ed è un metodo che mi piace tantissimo. La rosa è veramente valida, giocatori reduci da categorie importanti: ho compagni di squadra umili e disponibili, e sul piano tecnico con Baldini mi trovo bene con le sue idee”.

Foto: CalcioCatania.it

Catania Tifosi
Tifosi Mood – Andrea Palermo: “Seguirei un nuovo Catania, se non venisse spostato il titolo”

Ritorna l’appuntamento del giovedì con Tifosi Mood, la rubrica interamente dedicata ai sostenitori del Catania. A rispondere alle nostre domande, oggi c’è Andrea Palermo, tifoso del club rossazzurro da circa vent’anni. 

Andrea, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito di Catania Mood. Come stai?

“Buongiorno a tutti, grazie a voi per l’invito. Tutto bene, a parte la triste situazione del Catania”.

Tu e il Catania: da quanto tempo segui questa squadra? Qual è il ricordo più bello che custodisci?

“Seguo il Catania da piccolissimo, quando mio padre mi portò per la prima volta in quella che sarebbe diventata la mia seconda casa. I ricordi sono tantissimi, se devo sceglierne uno dico la promozione in A contro l’Albinoleffe. Sogno di rivivere emozioni come quelle, con uno stadio stracolmo di rossazzurro”.

Parlando dell’attualità, hai contribuito alla raccolta fondi per l’iscrizione? Se si, perché? Se no, perché?

“Ho contribuito e non mi pento di averlo fatto, pur non condividendo le modalità dell’iniziativa. Ha prevalso il cuore, sperando potesse essere un modo per invogliare eventuali investitori”.

Pochi giorni fa è arrivata la notizia dei mancati pagamenti degli stipendi. Ieri giravano voci di possibili dimissioni importanti: pensi si è arrivati ad un punto di non ritorno?

“Purtroppo temo di sì, gli eventi negativi si susseguono e non vedo vie d’uscite. L’unica soluzione sarebbe stata l’ingresso di soci forti o, ancora meglio, la cessione dell’intero pacchetto azionario, ma arrivati a questo punto dubito ci sia qualcuno disposto a rischiare”.

Qual è la tua intenzione, nel caso, auspichiamo di no, le cose non dovessero andare per il verso giusto? Ti fermeresti qui, o seguiresti un nuovo Catania?

“Ho sperato e continuo a sperare che la vita del Catania 1946 possa continuare. Tuttavia, se il miracolo non dovesse avvenire, sono convinto che il calcio a Catania non debba terminare. Dunque seguirei un eventuale nuovo Catania, a condizione che rinasca dalle ceneri dell’attuale e non sia una soluzione improvvisata come successo a Trapani, con lo spostamento del titolo sportivo del Dattilo”.

Catania, basta vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo!

La Procura Federale infliggerà al Catania 2 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato. Il 2 agosto ha segnato in maniera indelebile, qualunque sia l’epilogo di questa triste storia che riguarda i colori rossazzurri, il cuore dei tifosi, una cicatrice difficile da rimarginare.

Trecento mila euro non pagate, una cifra che non dovrebbe essere insormontabile per un club di Serie C che ha avuto le forze di iscriversi al campionato seppur tra mille avversità. 

Il rischio che calciatori e staff tecnico possano mettere in mora la società è dietro l’angolo, restano ancora 48 ore al club per regolarizzare i pagamenti ed evitare, ancora una volta, lo scatafascio. Ma una cosa è certa: non si può vivere a Catania ogni giorno come se fosse l’ultimo. Basta!

(foto: calciocatania.it)

Serie C, Catania ancora fra le prime per valore economico della rosa?

Come una fotografia che immortala un momento ben preciso, anche quest’articolo vuole essere una sorta di vera e propria instantanea su quello che è il valore economico delle rose delle 20 squadre che parteciperanno al prossimo campionato, il quale inizierà ad agosto.

A comandare la classifica sono Bari, Palermo e Catanzaro con un valore rispettivamente pari a 6,80 mln, 5,40 mln e 5,08 mln. Segue l’Avellino e poi il Catania con un valore pari a 4,58 mln. Chiudono questa “speciale” classifica il Foggia ed il Messina con una rosa il cui valore si aggira intorno al milione di euro.

Foto: CalcioCatania.it

Maldonado
Il Trento, per ora, molla la presa su Maldonado: per Baldini è incedibile

Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi: il filo diretto che lega mister Francesco Baldini al regista ecuadoregno, Luis Maturi Maldonado, non è per niente invisibile. Immaginatevelo come la linea mediana quella che delimita le due metà campo quella, tanto per intenderci, presieduta proprio dal nostro play-maker.

Il Trento ci ha provato, a più riprese secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, ma non i è mai andati oltre a un pour parler perché Baldini non intende privarsi di Maldonado e avrebbe chiesto espressamente alla società di dichiararlo incedibile per costruirgli attorno il reparto.

L’unico dubbio sulla sua permanenza, dopo il nefasto 2 agosto, potrebbe essere rappresentato dall’urgenza di liquidità del club. In tal caso, il Trento avrebbe strappato già il sì del giocatore. Inoltre, nelle prossime 48 ore verranno prese decisioni importanti sulle sorti del nostro amato Calcio Catania che potrebbero sconvolgere qualsiasi certezza.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Argurio e Onorati, due ex Catania alla corte di Sullo

Qualche giorno fa l’ACR Messina attraverso i propri canali social ha ufficializzato l’arrivo del nuovo direttore sportivo Christian Argurio e del neo preparatore dei portieri Marco Onorati che farà parte dello staff di Salvatore Sullo, anch’egli neo arrivato nella squadra messinese appena promossa. 

Si tratta di due profili abbastanza conosciuti a Catania, infatti Argurio ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo al Calcio Catania dalla stagione 2016-17 alla stagione 2018-19 sotto la gestione di Pietro Lo Monaco. Tra l’altro per lo stesso Argurio si tratta di un ritorno nella città peloritana, fu direttore sportivo nella stagione 2015-16 prima di trasferirsi proprio al Catania. 

Marco Onorati invece, ha vestito la maglia del Catania dal 1982 al 1987 e dal 1988 al 1989; portiere di ruolo, Onorati si è legato alla città etnea decidendo addirittura di diventare preparatore dei portieri proprio nella squadra dell’elefante. Dal 2005 al 2020 al Catania con una breve parentesi al Genoa, Onorati è diventato uno dei simboli storici della società etnea. Svincolatosi lo scorso anno e “sostituito” da Armando Pantanelli, Onorati è tornato all’opera sposando la causa peloritana. 

Sportmediaset
Calcio Catania, il pagellone della settimana 28/07 – 04/08

Il Pagellone della Settimana sarà una nuova rubrica che accompagnerà i lettori di Catania Mood. Così come avveniva durante le giornate di campionato, stavolta le valutazioni riguarderanno non solo i calciatori. I voti, infatti, saranno assegnati a tutti i protagonisti della settimana rossazzurra, tra eventi e notizie che hanno accompagnato gli ultimi sette giorni dei supporter etnei.

Il pagellone della settimana 28/07 – 04/08

BALDINI 7 – Sette perché, nonostante si ritrovi a fronteggiare una situazione a dir poco disastrosa, a maggior ragione dopo la notizia dei mancati emolumenti, continua a sfidare se stesso creando positività all’interno del gruppo e cercando a rendere possibile, ciò che al momento sempre più che impronosticabile e irraggiungibile. Comunque vada, è una delle poche note positive di questo sodalizio. 

CAPANNI 7 – Il giovane esterno offensivo, dopo aver stupito con la casacca del Catania due stagioni fa, ritorna alla corte del tecnico che lo ha lanciato: Cristiano Lucarelli. Il ragazzo, infatti, è stato acquisito dalla Ternana e tra qualche settimana si appresterà a disputare il suo primo campionato di Serie B. 

MAXI LOPEZ 10 – In settimana arriva il suo ritiro ufficiale dal calcio giocato. Con la maglia rossazzurra raccoglie 78 presenze e 23 gol, il 50% di questi nella prima parentesi, in un solo girone di ritorno, quando con le sue reti fa volare il Catania di Mihajlovic e lo conduce alla salvezza. Grazie di tutto Maxi.

SIGI 3 – Dalla conferenza con sullo sfondo l’obiettivo promozione e le rassicurazioni economiche, al mancato pagamento degli stipendi del mese di giugno. Non il massimo della chiarezza. Non che sia una novità, vista la scarsa comunicazione di questi mesi, ma certamente questo scivolone diventa emblema di una situazione non più controllabile, specialmente dinanzi ad una miriade di ostacoli ancora da affrontare. 

Cronaca di un catanese che legge il giornale sulla spiaggia

Potremmo leggere un buon libro, “sdivacarci” sulla sabbia dorata, costruire castelli con i bambini per poi piangere insieme a loro quando ci passa su un cagnolino scalpitante che vede il mare per la prima volta e non sta nella pelle pelosa: si tuffa, sguazza, esce fuori e si scrolla via di dosso l’acqua salata schizzando sui bagnanti.

Scene di ordinaria estate catanese, intervallati da pasta al forno e parmigiana che duellano nell’aere a suon di profumi per prevalere l’una sull’altra poi, questa scena idilliaca si conclude con un signorotto attempato che, a pochi metri dalla battigia giace supino e dormiente, avvolto da fogli ora rosa ora bianchi e neri, che il vento ha deciso di gettargli sul volto.

Si sveglia e inizia l’incubo. Era arrivato da pochi minuti alla Spiaggia libera n° 2 e tosto si era assopito. I titoli de “La Gazzetta dello Sport” e de “La Sicilia” ne hanno turbato serenità e sogni. Stava sognando il gol del 3-1 all’Inter, siglato dal Malaka Martinez, e ballava all’unisono la sua dance snodabile direttamente dalla Curva Nord. 

Carte bollate, tribunali, udienze, sentenze, penalizzazioni inflitte al Catania causa pignoramento, difficoltà oggettive nel “fare mercato”, trattativa con gli americani fallita ormai da settimane, società in balia dei creditori, pubblici e privati, stagione agonistica alle porte. 

La stagione balneare del tifoso catanese è così: sole, che scalda e poi brucia, mare, che rinfresca e poi ti inghiotte e sabbia che riluce e poi diventa cenere…

(foto: fi.pinterest.com)