Tacopina rivolge il suo augurio ai tifosi del Catania: “Tenete duro!”

L’augurio di Natale di Joe Tacopina ai tifosi del Calcio Catania non è tardato ad arrivare ieri attraverso le pagine del quotidiano “La Sicilia”:

Venerdì è stato un giorno triste per tutto il calcio italiano, perché Catania è una delle città che merita una squadra di calcio seria e rispettata. Sfortunatamente questo giorno era inevitabile perché il gruppo proprietario ha fatto promesse che non poteva mantenere.

Come molti altri club, incluso il mio Venezia di 6 anni fa, cadere potrebbe essere il modo migliore per rompere con lo strangolamento di debiti che erano insostenibili. In men che non si dica sono sicuro che prenderemo in considerazione il Calcio Catania in senso positivo. Tifosi, tenete duro!”. 

Terlizzi: “Quando vincemmo 3-1 con l’Inter di Mourinho persi una scommessa”

Di questi tempi ricordare aneddoti felici a tinte rossazzurre non dispiace affatto. Lo ha fatto Christian Terlizzi, ex difensore del Catania:

“Ci ho rimesso un orologio – ha dichiarato a IlPosticipo.it -. Prima della gara avevo promesso a Dario Marcolin che glielo avrei regalato se fosse arrivata una vittoria con l’Inter.

Ricordo una festa pazzesca negli spogliatoi, il presidente Antonino Pulvirenti era scatenato. Ho regalato a Marcolin quello che gli avevo promesso. Sono stato di parola”.

(foto: newnotizie.it)

Auguri di un sereno Natale della redazione di Catania Mood! Meditiamo

La redazione di Catania Mood vi augura di trascorrere un sereno Natale. Nella speranza di trovare sotto l’albero pacchi rossi e azzurri contenenti in tutto 600mila euro, vi ringraziamo per questi primi dieci mesi insieme a noi.

Abbiamo scelto un momento storico periglioso come uno dei tanti sentieri scoscesi disseminati sulla nostra Etna per entrare in gioco. Non ce ne siamo pentiti e, anzi, siamo convinti di aver fatto la scelta giusta: al “Massimino” pieno, quando battemmo 3-1 l’Inter del triplete di Mourinho, c’eravamo tutti. Ma è ora il momento di dimostrare quanto teniamo a questi colori e, soprattutto, quanto siamo all’altezza della gloriosa storia del nostro amato club.

Un pensiero speciale lo rivolgiamo ai nostri cari che siedono su tavoli imbanditi di scacciate al gusto cielo e di panettoni con spolverata di stelle: se amiamo il rosso e l’azzurro lo dobbiamo a chi ci ha trasmesso questo sentimento regalandoci un po’ di eternità ancor prima di raggiungerla.

Izco: “Io ci sarò sempre, con il liotru stampato sul petto”

Attraverso il suo profilo Instagram, Mariano Izco, storico numero 13 rossazzurro ha voluto esprimere un messaggio che racchiude i suoi sentimenti in questo particolare momento per tutto l’ambiente rossazzurro: 

Il calcio mi ha dato tutto, mi ha reso uomo.
Sono partito giovane dall’Argentina con il sogno di correre dietro ad un pallone senza fermarmi mai.
Il calcio poi mi ha regalato un sogno, vestire la maglia rossoazzurra.
Ho corso e lottato per questi colori in tutte le categorie più di 250 volte e vorrei giocarne altrettante, con il rosso e con l’azzurro sul petto, sudando e correndo, con orgoglio.

Il Calcio Catania è stato fondamentale nella mia vita, Catania mi ha dato una moglie, dei figli e la sensazione di essere figlio di questa città, di questa terra.

Ho ricevuto tanto, tantissimo da Catania e dal Catania, è per questo motivo che non ti abbandonerò mai e proverò a restituire parte di tutto ciò che ho raccolto in questi anni.

Qualunque sia il futuro, io ci sarò sempre, con il liotru stampato sul petto.

Sempre e solo forza Catania,

Mariano”. 

(Foto: La Sicilia)

Linea Oro
Catania, allenamenti il 31 dicembre

Dopo la gara con il Monopoli, in occasione della sosta, mister Baldini ha concesso alla squadra un periodo di riposo: i rossazzurri si ritroveranno a Torre del Grifo giovedì e sosterranno venerdì 31 dicembre, con inizio alle ore 11.00, l’ultimo allenamento del 2021.

Catania
Catania, attività sospese a Torre del Grifo
Calcio Catania S.p.A. rende noto che, a seguito del fallimento dichiarato in data 22.12.2021 dal Tribunale di Catania, il collegio dei curatori ha disposto l’immediata sospensione di tutte le attività non necessarie all’esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica.
Ne consegue la momentanea chiusura del Centro di Riabilitazione, delle piscine e delle palestre nella sede operativa “Torre del Grifo Village”.
È inoltre sospesa, fino al 2 gennaio 2022, la Campagna Abbonamenti.
(Foto: Catania Today)
settore ospiti
Palermo, Filippi a un passo dall’esonero. Ora toccherà a mister Baldini

Il Palermo esonererà Giacomo Filippi, ex allenatore in seconda di Giuseppe Boscaglia fino al derby del “Massimino” risalente allo scorso 3 marzo quando sedette per la prima volta sulla panchina rosanero espugnando l’impianto etneo.

Fatali le sconfitte con Catania e Latina. A subentrargli sarà proprio Silvio Baldini, ex allenatore dei rossazzurri nella stagione 2007/2008, “congomonimo” di Francesco Baldini, attualmente tecnico del Catania, e concittadino di Massa.

Per Silvio Baldini ultime quattro stagioni alla Carrarese, dal 2017 al 2021, fino alle dimissioni rassegnate lo scorso 10 aprile in seguito alla sconfitta contro l’Albinoleffe.

 

Catania
Sigilli in parte di Torre del Grifo. Avv. Rapisarda: “Inevitabile ma rimovibili”

Giornata sportivamente drammatica quella di ieri posti i sigilli in parte del polifunzionale di Torre del Grifo, pertanto il Catania non potrà utilizzare l’impianto per allenarsi:

Il Tribunale ordina:ai curatori di procedere con sollecitudine, ai sensi dell’art. 87 legge fallimentare, all’inventariazione dei beni esistenti nei locali di pertinenza della fallita (sede principale, eventuali sedi secondarie ovvero locali e spazi a qualunque titolo utilizzati), anche se del caso omettendo l’apposizione dei sigilli, salvo che sussistano ragioni concrete che la rendano necessaria, utile e/o comunque opportuna tenuto conto della natura e dello stato dei beni”, si legge su “LaSiciliaweb.it“.

Le operazioni di inventario rendono inevitabile la apposizione dei sigilli in parti interessate della struttura di Torre del Grifo. Potrebbero essere rimossi a valutazione dei curatori ricorrendone o meno determinate circostanze”, ha spiegato ieri l’Avvocato Giuseppe Rapisarda in un post su Facebook. 

(foto: facebook.com)

L’Avv. Grassani risponde a Ferraù: “Rircorso? In 18 anni tutti rigettati”

L’avvocato Mattia Grassani, ospite ieri a “Corner”, fortunata trasmissione in onda su Telecolor, ha risposto alla domanda del suo collega Alessandro Vagliasindi circa la possibilità ventilata da Giovanni Ferraù, Presidente di SIGI; di presentare un reclamo contro il fallimento:

“Ricorso? Negli ultimi diciotto anni le Corti d’Appello hanno rigettato tutti i ricorsi avversi ai fallimenti di società sportive”.

(fonte foto: casanapoli.net)

Catania
Calcio Catania, cosa accade “EFFETTIVAMENTE” se la Sigi paga entro il 2 Gennaio?

Il 22 Dicembre 2021 rimarrà nella storia come la giornata nella quale si chiude la lunga storia del Calcio Catania 1946, matricola 11700
Un epilogo amaro, doloroso, triste, ma ormai prevedibile da diversi mesi. Anzi, cercando di essere più realisti possibile, il declino dello storico club rossazzurro andava avanti da diversi anni. La sentenza del Tribunale, giunta nel primo pomeriggio, ha gettato nello sconforto i tifosi etnei, che, seppur in quantità minore rispetto alla partita col Palermo, hanno accompagnato e sostenuto la squadra dagli spalti del “Massimino” poche ore dopo la brutta notizia. 
Adesso si fa la conta con quelli che potranno essere gli scenari maggiormente possibili da qui alla ripresa del campionato. É, considerata la confusione di molti tifosi su quello che potrà essere, urge fare chiarezza su una serie di punti. 
Andando a ritroso negli anni, esiste un caso molto simile a quello del Calcio Catania. Il 19 Dicembre 2008 viene dichiarato fallito il Pescara Calcio S.p.A..
Qualche mese dopo, in quel di Roma, viene deliberato che, per andare avanti senza perdere la categoria di appartenenza (titolo sportivo) e il parco giocatori, e sotto parere favorevole della CO.VI.SO.C., è necessario cambiare denominazione del club e, persino modificare il logo o scudetto della squadra in questione. 
Il Pescara Calcio S.p.A., infatti, dopo il fallimento dichiarato dal tribunale civile cittadino, sarà affidato al curatore fallimentare Dott. Saverio Mancinelli, e sarà egli stesso a fissare per il 20 gennaio 2009 presso il medesimo Tribunale Civile una base d’asta di vendita aziendale di 600.000 euro per l’acquisizione del club. Ad aggiudicarsi l’asta sarà una società tutta pescarese composta dalla figlia dell’ex presidente della prima Serie A della squadra abruzzese.
Ci sarà quindi, il cambio di denominazione in Delfino Pescara S.r.l., con mantenimento della categoria e del parco giocatori. 

Ora, ritornando a casa nostra, e scrivendo di quello che potrebbe EFFETTIVAMENTE accadere qualora la Sigi ottemperasse al pagamento delle 600.000 euro, bisogna fare un attimo chiarezza. 
Si è già compreso che, in caso di inadempimento della società catanese, il dazio da pagare sarebbe l’immediata estromissione dal campionato attuale. 
Nel caso inverso, invece, si concretizzerebbero le seguenti situazioni:

– innanzitutto non è affatto vero che rimarrebbe la denominazione attuale, quella mantenuta nel 1993 dopo l’iniziale scioglimento della F.I.G.C.. Il campionato del Catania continuerebbe, ma con una nuova denominazione, che potrebbe essere riacquistata soltanto un anno dopo.
– anche il logo attuale, lo stemma storico che rappresenta la squadra dal 2000, rischierebbe di subire delle modifiche, come, ad esempio, avvenne nel caso del Pescara con l’utilizzo di colori più scuri come tonalità. 
– anche sulla questione parco giocatori, c’è da fare una premessa: seppur nel caso della squadra abruzzese in molti rimasero, qui a Catania, fino a quando non ci sarà un compratore del titolo sportivo con conseguenti debiti sportivi, la situazione rimarrebbe incerta, ed è pronosticabile un possibile fuggi fuggi, soprattutto degli elementi con maggior possibilità di mercato. 

Insomma, oltre alla matricola 11700 cancellata dalla sentenza del tribunale, pur in caso di pagamento da parte di Sigi, in caso di esercizio provvisorio il Catania sarebbe comunque costretto a cambiare denominazione, logo e molto probabilmente ci sarebbero grosse novità anche per quanto riguarda il parco giocatori. 

(fonte foto: mediagol.it)