Catania con il Picerno senza Cataldi, squalificato, e non solo

Mister Baldini dovrà rinunciare a una delle pedine che si sono rivelate fondamentali nell’economia del gioco rossazzurro a Torre del Greco per conseguire la vittoria in terra campana. Cataldi, appiedato dal Giudice Sportivo per un turno, verrà sostituito probabilmente da Greco che arretrerà sulla linea mediana insieme a Provenzano e Rosaia. 

Russini, che non è sceso in campo contro la Turris, non ha ancora smaltito i postumi di un infortunio e non dovrebbe essere tra i titolari nemmeno contro i lucani. Ma la compattezza dimostrata dai ragazzi di Baldini domenica scorsa lascia ben sperare: chi scenderà in campo darà anima e corpo per la causa rossazzurra, una causa da vincere venerdì in tribunale ancor prima che sul manto del “Massimino”…

(fonte foto: stadionews.it)

Catania
Baldini: “Non ho mai pensato di lasciare Catania durante i momenti critici”

Intervistato ieri sera nella trasmissione Unica Night dai padroni di casa Alessandro Fragalà e Federico Lo Giudice, mister Francesco Baldini ha parlato un po’ della sua esperienza a Catania nonostante le mille difficoltà, dei suoi ragazzi, della bella vittoria contro la Turris:

Vincere a Torre del Greco è stata una bella soddisfazione, una prova importante sotto tutti i punti di vista su un campo difficile. I ragazzi hanno dato tanto, non si sono fermati. E’ stata una vittoria importante. La difesa finalmente solida? Monteagudo è cresciuto molto. Ha avuto bisogno di tempo, è un ragazzo che ha ancora margini di miglioramento. Lorenzini lo conosco, l’ho allenato al Bologna, avevamo provato a prenderlo a inizio anno come Simonetti ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo ancora recuperare Claiton, mentre Pinto e Albertini hanno offerto una prestazione di alto livello“.

Come convincere i giocatori a venire o restare qui? Lorenzini da titolare alla Turris ha deciso di venire qui per la maglia. La piazza di Catania ha una dimensione calcistica fondamentale. Claiton ha avuto due offerte dalla Serie B, ma anche altri che siamo riusciti a tenere. Non è stato però necessario convincere nessuno, come Russini che non ha considerato nulla oltre il Catania. Idem Monteagudo, che aveva offerte importanti e ha deciso di non partire“. 

Quando sono arrivato qui, ho avuto da subito la sensazione di essere in una piazza da Serie A, con un centro da Serie A.
Un contesto importantissimo. Avevo messo in conto che si potessero presentare delle difficoltà, ma non pensavo che ce ne sarebbero state così tante. Ci sono stati giorni complicati, come il vivere con mio figlio 1000 km lontano da me. Confrontandomi con il mio procuratore, non ho mai pensato di lasciare Catania durante i momenti critici. La città mi piace, quando posso mi piace andare in centro. Ho giocato 7 anni a Napoli e Catania me la ricorda per calore, passionalità e modo di vivere
“. 

I complimenti non vanno fatti a me, ma a tutto lo staff. Per quanto riguarda i ragazzi, tutti sono importanti. Chi ha giocato meno ha fatto comunque 15 presenze, chiunque è protagonista, sia chi gioca sempre, sia chi lo fa meno. Si è venuto a creare un bel gruppo, unito, tra i giovani e i più vecchietti: quando li vedi tutte le sere a cena, vuol dire che c’è grande armonia“.

Cosa farei se finisse tutto? Non voglio neanche pensarci, la immagino sempre come una cosa lontanissima. Spero che qualcuno capisca l’importanza della piazza: l’importante è che si torni a parlare presto soltanto di calcio“.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Catania Mood
L’agenda rossazzurra s’infittisce: venerdì 11 e martedì 15 date clou

L’agenda rossazzurra s’infittisce. Venerdì 11 è prevista l’asta per l’assegnazione del titolo sportivo mentre martedì 15 il Tribunale Federale Nazionale si riunirà per discutere il -4 da infliggere al Catania per il ritardo accumulato nel pagamento degli stipendi ai suoi tesserati.

Una settimana di passione già iniziata che prevede anche il match contro il Picerno al “Massimino” sabato 12 ore 17:30. Uno scherzo del destino se pensiamo che appena 24 ore prima conosceremo il futuro dei nostri colori. 

Una situazione paradossale che inverte il naturale ordine delle priorità: il campo, in questo momento, è l’ultimo dei nostri pensieri. Ma deve diventare il primo. 

Catania
Luca Moro, re dei bomber: battuto il record di Spagnolo, punta Spinesi

La “Gazzetta dello Sport” stamani si sofferma sulle cifre da capogiro di Luca Moro. Il bomber di Monselice ha siglato un gol d’autore contro la Turris (e l’assist per Albertini), contorcendosi in proiezione aerea e inzuccando con precisione chirurgica alle spalle dell’incolpevole portiere avversario:

“I numeri sono esagerati: 21 partite disputate e 21 reti, tre assist forniti ai compagni. La media è di un gol ogni 78 minuti. Moro ha battuto il record di segnature in una sola stagione che apparteneva in Serie C a Giampietro Spagnolo (20 reti messe a segno nel 1974-75). Quell’anno il Catania venne promosso in Serie B. Ora Moro è a due gol dal record assoluto di Spinesi, stabilito nel 2006 (23 gol firmati)”.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Catania femminile: vittoria strepitosa a Roma
Di seguito il comunicato di calciocatania.it inerente la vittoria in trasferta del Catania Femminile a Roma. Tre punti di vitale importanza in ottica salvezza:
 
Roma XIV Decimoquarto-Catania 1-2: il match valevole per la decima giornata del campionato di Serie C femminile si conclude con la prima vittoria esterna delle rossazzurre, ancora al 14° posto in classifica con 9 punti, frutto di tre successi, ma adesso distanti una sola lunghezza dalle capitoline, che hanno disputato fin qui una gara in più. Dopo l’acuto di Refi per le romane, l’entusiasmante rimonta etnea matura nel finale: Costanza Pennisi firma il suo secondo gol stagionale ad appena 4′ dal 90° e in pieno recupero Aurora Saraniti sigla la sua prima e preziosissima rete in questo torneo. L’allenatore etneo Peppe Scuto commenta: “Abbiamo giocato con l’atteggiamento giusto contro un’ottima squadra, a mio avviso la migliore di quelle in lotta per la salvezza per organico, per il gioco e per molto altro. Ringraziamo il presidente Mauro Elisei e tutto il club Roma Decimoquarto per l’accoglienza. Un plauso alle nostre ragazze, che oggi hanno dato il 110%: non abbiamo rubato nulla, siamo stati bravi a rimanere in partita quando siamo andati sotto e abbiamo rimontato grazie alle reti di Costanza Pennisi ed Aurora Saraniti, colpendo anche un palo con Luana Pietrini sugli sviluppi di un corner. Abbiamo meritato la vittoria e ci voleva, dopo un periodo di risultati negativi. Speriamo sia la prima di una buona serie di vittorie, che ci permetta di guadagnare la miglior posizione possibile nella griglia playout. Menzione speciale per Aurora Saraniti, una 2007 capace di grandi giocate in mezzo al campo e di realizzare il gol della vittoria, ma sono state tutte brave, penso all’asse centrale con la Pietrini, la Pennisi e Maria Di Stefano. Faccio i complimenti anche al mio staff, con Alberto Morabito e Giordana Fazio sempre preziosi, pensiamo al debutto dell’Under 15 e alle prossime gare, non dimenticando di dover recuperare ancora due partite”. 
 
Femminile – Serie C 2021/22
Decima giornata  – Domenica 6 febbraio 
Centro Sportivo “Don Puglisi” 
Roma XIV Decimoquarto-Catania 1-2
Rete:  st 17° Refi (R), 41° Pennisi, 50° Saraniti.
 
Roma XIV Decimoquarto – De Angelis; Fatati, Monti, Rankin (1°st Padovan), Bartolucci, Santacroce, Daggiante (34°st Norgaard), Refi, Antonini, Rossi (14°st De Stradis), Apicella. A disposizione: Corda; Baleti, Felici, Iommi, Marinucci, Guerrera. Allenatore: Serafico. 
 
Catania: Orlando; Pietrini, Chiricò, Lanteri, Fiorile, Gangi (34°st Fazio), Di Stefano, Saraniti, Mangiameli, Pennisi, Villani. A disposizione: Messina, Zuppelli, Ragaglia. Allenatore: Scuto.
 
 
Tempi di recupero: pt 4′; st 5′.
Ammonizioni: Daggiante e Santacroce (R); Lanteri (C).
Espulsione: Bartolucci al 48°st.
Arbitro: Luca Tagliente (Brindisi). 
Assistenti: Umberto Francesco Pellecchia (Ciampino) e Fabio Toci (Ostia Lido).
 
Zanchi: “Da parte mia sempre massimo impegno e serietà”

Al termine del match tra Turris e Catania, valido per la venticinquesima giornata di campionato di Serie C, girone C e terminata con il risultato finale di 1-3 per gli etnei, Andrea Zanchi commenta così la splendida vittoria che porta i rossazzurri a 29 punti in classifica:

Sono molto contento, era da un po’ che non giocavo quindi fa piacere aver dato una mano alla squadra, aver trovato il gol in una partita ben giocata con ritmi molto alti. Si è trattata di una partita oggettivamente bella, ben giocata da entrambe le squadre, poi siamo stati bravi a sfruttare alcune ripartenze come la traversa di Albertini e poi il successivo gol, da quel momento la partita si è messa un po’ in discesa per noi“. 

Ci sono momenti in cui la squadra che perde cerca di dare il massimo per cercare di ridurre lo svantaggio, anche se c’è un uomo in meno, con la forza di inerzia di poter provare a riprendere il risultato ci si getta in avanti e di conseguenza si è più esposti al rischio. Io ho saputo cogliere l’occasione con un rilancio di Sala e l’errore di un loro difensore che mi ha permesso di presentarmi davanti al portiere“. 

Il mercato è sempre un po’ particolare, a volte si presentano delle opportunità che nel mio caso sono state valutate insieme al direttore, chiaramente da parte mia c’è sempre stato il massimo impegno, massima serietà e soprattutto la voglia di rimanere di continuare a Catania, sono due anni che sono qui e mi trovo bene, la mia famiglia vive qui e sta benissimo. Il mercato è chiuso e si guarda avanti con entusiasmo. L’obiettivo salvezza è più vicino, chiaramente dobbiamo continuare a fare punti in vista della penalizzazione“. 

(foto: calciocatania.it)

Picerno: il prossimo avversario del Catania si presenta con un tris

Con le reti di Parigi e Allegretto nella prima frazione di gioco e con il tris firmato da D’Angelo nel secondo tempo, il Picerno di mister Colucci si appresta ad affrontare il Catania, sabato prossimo allo stadio “Angelo Massimino” ore 17:30, con l’umore a mille.

Da un tris, quello del Catania rifilato alla Turris, all’altro. Il Picerno ha battuto un’altra squadra d’alta classifica, il Monopoli, terzo a 42 punti in coabitazione con Catanzaro e Avellino, reduci dallo scontro diretto vinto per 2-0 dai calabresi. 

Proprio la vittoria sul Monopoli è valsa al Picerno (33 p.) la il 10mo posto, valido per l’accesso alla zona playoff. Foggia e Latina (32 p.) incalzano, pertanto al “Massimino” i lucani saranno pronti a dare battaglia. Ovviamente “11 febbraio” permettendo…

 

(Fonte immagine: pagina Facebook ufficiale Calcio Catania)

Editoriale Catania
EDITORIALE MOOD, il Catania “sale sulla torre” per scorgere l’orizzonte!

La consueta riflessione del lunedì il giorno dopo la vittoria del Catania per
1-3 in casa della Turris

Quando meno te lo aspetti, il Catania sale in cattedra. Anzi, come riportato sul titolo odierno, “sale sulla torre”. Si, proprio perché a Torre del Greco, contro la squadra cui il simbolo è proprio la torretta coi suoi merli, i rossazzurri disputano una delle migliori gare della stagione. Determinazione e spirito di sacrificio gli ingredienti messi sul terreno di gioco campano e che conducono ad un successo inaspettato ma più che meritato. Dopo un periodo “poco felice”, il Catania aveva bisogno di una scossa per rimettere a debita distanza la zona pericolante. Stavolta i meriti vanno tutti a mister Baldini, che al netto delle difficoltà varie ha saputo preparare magnificamente la trasferta torrese, poi interpretata alla perfezione dai suoi ragazzi. 

A dire il vero, le scelte iniziali del tecnico carrarese lasciano non poche perplessità. Una su tutte lo spostamento di Freddi Greco nel ruolo di esterno d’attacco. Pure la panchina per Russotto dopo la rete di Andria crea più di qualche titubanza. Eppure, i ragazzi in rossazzurro cancellano fin dal fischio iniziale i dubbi prepartita sciorinano una prestazione impeccabile dal primo al novantesimo minuto. In ogni reparto si è sbagliato poco o nulla. In difesa, ad esempio, con l’inserimento di Lorenzini si è avuto la sensazione di una maggior sicurezza, seppur la Turris si è presentata davvero poche volte in area di rigore. 

Anche in mezzo al campo, privo del suo motorino Greco, il terzetto Simonetti-Cataldi-Rosaia ha interpretato la gara nel migliore dei modi. Un accenno particolare va fatto all’ex Piacenza giunto da poco ai piedi dell’Etna. Nonostante si giocasse una gara “maschia” contro una delle compagini più in forma del torneo, Simonetti ha mostrato grande personalità e una voglia matta di ricambiare la fiducia del suo mentore, che lo ha voluto fortemente con se in questa avventura e in campo in questa complicata trasferta. Una prestazione ineccepibile, così come i due compagni di reparto, con Cataldi che in cabina di regia sta facendo decisamente meglio del suo predecessore Maldonado. 

Infine, come non soffermarsi sui due gioiellini di questo gruppo Greco e Moro. Il primo nonostante un ruolo non di sua appartenenza continua a stupire correndo come un forsennato senza fermarsi mai. Il secondo, invece, risponde alle critiche ingiuste piovute negli ultimi giorni con un gol da cineteca che sottolinea, se non fosse ancora chiaro, che la sua testa non è in Emilia ma in Sicilia e al fare sempre meglio col Catania. Ma è inesplicabile trovare un solo giocatore che non ha fatto bene. Insomma, una prestazione che non lascia scampo alla Turris di Caneo, che a fine gara riconosce la superiorità nei novanta minuti dell’avversario, e che pone il Catania dinanzi alla possibilità già sabato prossimo di fare un ulteriore balzo, quasi decisivo, verso la salvezza. 

Tra cinque giorni, infatti, arriverà il Picerno al Massimino. Sarà una gara tutt’altro che facile. I lucani sono la rivelazione del campionato, ed è emblematico il 3-0 inflitto al Monopoli secondo in classifica. Bisognerà prendere con le pinze la gara, non commettendo l’errore di sottovalutare l’avversario che attualmente staziona in zona playoff. Naturalmente, il confronto con la squadra di Colucci sarà contrassegnato da quello che accadrà 24 ore prima. Venerdì 11 ci sarà l’apertura delle buste e Baldini coi suoi ragazzi, ma anche con i tifosi, scopriranno cosa spetterà al club da lì in avanti. La vittoria a Torre del Greco, così come abbiamo metaforicamente riportato nel titolo di questo editoriale, fa salire il Catania sulla torre per scorgere l’orizzonte. Un segnale forte della squadra: noi ci siamo, ma adesso bisogna capire che ne sarà di noi e dei nostri tifosi che meritano il meglio!

Fonte immagine: CalcioCatania.it

Catania
Moro: “Mi sto mettendo in luce per il futuro? Forse, ma penso al Catania”

Luca Moro ieri ha siglato il suo terzo gol personale alla Turris (all’andata realizzò una doppietta nel 3-4 in favore dei campani, ndr) il 21simo in 21 presenze, ed era visibilmente soddisfatto sia della propria prestazione che di quella della squadra ieri a fine partita come testimonia la “Gazzetta dello Sport” stamani:

“Sono felice, inutile negarlo. Mi sto mettendo in luce per il futuro? Non sta a me dirlo. Immagino di sì, chi segna come sto segnando io viene notato. Ma in questo momento mi interessa solo del Catania”.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Catania
Baldini: “Niente male per un branco di falliti! Venerdì ci diranno cosa fare”

Una vittoria di carattere e di qualità. Ieri mister Baldini ha risposto alle prime luci delle critiche ricevute dopo la sconfitta col Catanzaro e il grigio pareggio di Andria, spegnendole con l’interruttore della prestazione:

“Niente male per un branco di falliti!” – si legge stamani su “La Gazzetta dello Sport”-.I fatti dicono che ci esaltiamo contro le grandi (vedi pareggio a Bari, ndr), questo da un lato mi rende orgoglioso, dall’altro mi preoccupa. Incubo fallimento? Se venerdì ci sarà il fallimento della società ci diranno cosa dobbiamo fare”.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)