La Reggiana vince a Olbia. D.S. Tosi: “Solo a Catania un ambiente così ostile”

Doriano Tosi, direttore sportivo della Reggiana, è entusiasta della vittoria colta dagli emiliani a Olbia grazie al gol di Lanini che li proietta al primo posto in Serie C – Girone B, in coabitazione con il Modena, e ricorda un aneddoto: 

“Vincere in un campo ostile? No, ma per carità se è possibile ho goduto ancora di più perché con l’ambiente ostile che c’era là, è ancora più bello fare tre punti –si legge su ‘ilrestoderlcarlino.it-. Solo a Catania avevo trovato un’accoglienza del genere (quando era direttore sportivo della Sampdoria nel 2010, in Serie A, e retrocesse con i blucerchiati), e per questo dico che se si fanno delle analisi, non possono essere slegate dal contesto: bisognava essere presenti per capire bene”.

(fonte foto: youtube.com)

Catania, Baldini: “Finché ci daranno la possibilità daremo il massimo”

Mister Francesco Baldini, che torna sulla panchina rossazzurra con un turno d’anticipo dopo averne scontati due di squalifica, ieri ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita di oggi pomeriggio Catania-Virtus Francavilla, di scena allo stadio “Angelo Massimino” (ore 14:30):

“Abbiamo raccolto più punti in trasferta segnando 24 reti in 14 gare. Nessuno ha fatto meglio: fuori ci concedono di più, in casa le avversarie si chiudono: dobbiamo migliorare occupando meglio gli spazio. Taurino? Lo stimo tanto, ha fatto un gran lavoro. 

Extracampo? Abbiamo il compito di portare entusiasmo a una piazza che è giustamente depressa. Parlo di pallone e basta, anche coi miei giocatori, daremo il massimo finché ci daranno la possibilità”.

(foto:calciocatania.it)

Catania-V.Francavilla: etnei sempre vittoriosi al “Massimino”

Il match che si giocherà domani, sabato 19 febbraio, tra Catania e Virtus Francavilla rappresenta il settimo incontro in terra etnea tra le due compagini. In effetti tutto ebbe inizio nella stagione 2016-17, corrispondente alla prima apparizione in un campionato professionistico per i biancazzurri, in quell’annata, i rossazzurri non erano nel loro periodo migliore dato che prima della sfida con la compagine pugliese arrivarono ben cinque sconfitte consecutive rispettivamente contro Melfi, Lecce, Paganese, Foggia e Catanzaro. Gli uomini allenati da Giovanni Pulvirenti, subentrato a Mario Petrone, riuscirono a battere per 1-0 i biancazzurri grazie ad una rete giunta al 20′ minuto e siglata dal catanese Andrea Di Grazia. 

Nella stagione 2017-18 annata in cui il Catania di mister Cristiano Lucarelli terminò al secondo posto con 70 punti ottenuti, a soli 4 punti di distanza dal Lecce promosso in serie B, il confronto tra gli etnei e i biancazzurri vide nuovamente lo stesso risultato, 1-0 e gol decisivo di Luca Tedeschi giunto al secondo minuto di gara. 

La stagione seguente, 2018-19 vige ancora l’equilibrio tra le due squadre, match che sta per concludersi a reti bianche ma al 90′ minuto, viene assegnato un calcio di rigore per gli etnei in seguito ad un fallo di mano di Vrdoljak su cross di Alessandro Marotta. Il numero 10 rossazzurro Lodi, infallibile dal dischetto, chiuse il match terminato per la terza volta consecutiva con il risultato di 1-0. 

La sfida del 1 settembre 2019, esattamente la seconda giornata del campionato di serie c stagione 2019-20, termina con un risultato differente, sarà ancora una volta il Catania ad imporsi sugli ospiti per due reti a uno. Dopo il vantaggio iniziale dei biancazzurri con Leonardo Perez, i rossazzurri pareggiano su rigore con Lodi al 39′ minuto per poi passare in vantaggio nella ripresa con la rete del napoletano Vincenzo Sarno. 

Nei play off giocati al termine della stessa stagione, le due squadre si affrontano nuovamente e tra i problemi societari che affliggono gli etnei, questi ultimi si impongono per 3-2 riuscendo a rimontare il doppio svantaggio del Francavilla grazie ai gol di Biondi, Curcio su rigore e Pinto al 93′ minuto. Rossazzurri che verranno poi eliminati dalla Ternana al turno successivo. 

L’ultimo precedente tra le due squadre al “Massimino” è datato 13 febbraio 2021 con risultato finale di 1-0, a segno Jacopo Dall’Oglio su calcio di rigore. 

Francavilla, Taurino: “Baldini allena bene e i giocatori hanno un’arma in più”

Mister Taurino ha parlato oggi in conferenza stampa del match di domani pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino” contro il Catania reduce dalla vittoria contro la Juve Stabia a domicilio:

Il Catania è una squadra forte, ha molto talento ed è composta da un mix di calciatori esperti e giovani interessanti. La loro rosa è forte, allenata benesi legge su brindisireport.it-. Dalle situazioni difficili si può prendere grande forza e il Catania gioca con entusiasmo, perché in questo momento le difficoltà hanno messo i giocatori al centro dei pensieri della città. Stanno tirando il massimo a livello di impegno e i tifosi lo riconoscono”.

 

(foto: stadionews.it)
Spinesi esalta Moro: due le profezie. Una si è già avverata

Un bomber che parla di un bomber. Gionatha Spinesi ha elogiato Luca Moro, “l’altro numero 24 del Catania”, che punta a battere il record personale del Gabbiano, capace di segnare in una sola stagione 23 reti, peraltro in Serie B nella stagione 2005/06, quella della storica promozione:

Moro? Mi presero per scemo perché dopo la sfida dell’andata alla Juve Stabia dissi che aveva tutte le carte in regola per giocare anche in Serie A si legge su TuttoC.com-. Ora sono ritenuto una sorta di veggente ma non ho mai avuto dubbi: da attaccante, semplicemente, riesco a capire le caratteristiche.

Si tratta di un giocatore completo, pronto. Lo si percepisce dal controllo palla, dal tiro, dal colpo di testa e da come attacca gli spazi. Fisicamente si avvicina molto a Vlahovic. Ho visto un ragazzo educato, umile. Non credo di sbilanciarmi: sarà il futuro della Nazionale”.

(foto: calcioweb.eu)

CATANIA
CALCIO CATANIA, 4 Marzo…l’anno che verrà…

Per scrivere questa analisi profonda, abbiamo scomodato uno dei più grandi cantautori italiani mai esistiti: Lucio Dalla. 
Due dei suoi brani più celebri sono stati fonte di idee per intitolare questo nostro articolo: 4 Marzo è L’anno che verrà. Collegando tutto al Catania, il quarto giorno del mese che dà il bentornato al tempo primaverile, sarà anche quello che vedrà il termine ultimo per partecipare alla nuova asta per rilevare il ramo aziendale sportivo del sodalizio etneo. 
Dopo la delusione della piazza dello scorso 11 Febbraio, con la prima asta disertata, il Tribunale ha indetto una nuova gara. Stavolta, la base non sarà più di 1 mln, ma di 500 mila euro. Quindi, prezzo ribassato del 50%.

Un’altra possibilità per scongiurare definitivamente il pericolo di rimanere senza calcio fino a settembre e di dover ripartire dalla Serie D con il bando del sindaco. Un’occasione per provare, una volta per tutte e dopo tanti anni bui, a rilanciare una piazza che da diverse stagioni è costretta ad ingoiare bocconi amari uno dopo l’altro. Subito dopo l’indizione del nuovo bando, com’era prevedibile, si sono iniziate a rincorrere numerose voci su presunti imprenditori locali e non, interessati a partecipare alla gara. Nomi che, con tutta franchezza, non hanno entusiasmato l’attenta tifoseria rossazzurra. Una su tutte, quella riguardante l’imprenditore romano Benedetto Mancini, accompagnato a Torre del Grifo da alcuni volti noti facenti capo alla Sigi. Di certo, un’ipotesi che non sembra affatto eccitare la piazza, anzi, totalmente l’opposto. 

La sensazione è che quella che stavolta possa davvero esserci qualcuno. Il prolungamento dell’esercizio provvisorio di una sola settimana sembra una scelta apposita per permettere tutte le operazioni necessarie per far si che la Catania calcistica possa riavere un nuovo proprietario. La speranza della piazza, oltre a quella di continuare a vedere i propri beniamini correre sul campo e raggiungere risultati importanti come quelli di Castellammare, è quella di poter trovare, nello stesso giorno in cui si commemora il presidente Angelo Massimino, che scherzo del destino, una nuova proprietà degna del nome di Catania. 
L’anno che verrà, altro celebre titolo della discografia di Lucio Dalla, non è messo lì a caso. Prendere il Catania, addossarsi questa grande responsabilità, significa ridare lustro ad una piazza che, francamente, al netto di tutto, lo merita. 

Speriamo, quindi, che la data del 4 Marzo sia finalmente quella giusta. Catania merita una risposta: la meritano i tifosi, la meritano il mister e questi ragazzi, che in condizioni disumane stanno dando il 101%, limiti annessi. 

Catania, l’assessore Parisi sul bando: “Ora occorre aprire un nuovo ciclo”

In merito alla nuova asta indetta dal Tribunale di Catania, si è espresso l’Assessore comunale allo Sport, Sergio Parisi: 

“Il nuovo bando a evidenza pubblica per l’acquisto del ramo di azienda calcistico, è un’opportunità importante per aprire un nuovo ciclo imprenditoriale virtuosoevidenzia la “La Gazzetta dello Sport”-, rilanciando lo storico titolo sportivo e il suo caratteristico brand in un territorio che, nonostante i persistenti fattori di crisi, continua ad avere straordinari poli di attrazione economica e sociale.

L’amministrazione comunale ha sollecitato a più riprese un investimento che mostrasse amore e visione, che non può e non deve essere meramente speculativo, ma che si intesti una ripartenza malgrado tutto ancora possibile“.

(fonte foto: youtube.com)

 

Pagliara: “L’asta è un’opportunità enorme, Catania saprà ricompensarvi”
Il presidente della Fondazione Sportcity, Fabio Pagliara, è tornato a parlare del Catania, e lo fa attraverso il suo profilo Facebook attraverso un piccolo appello: 
 
Il mio è un post specialmente per i miei amici non catanesi.
E’ un piccolo spot.
Senza appelli e senza protagonismi. Sperando serva.
E’ uno spot per una società, una squadra, una città che merita tanto.
L’ asta per l’acquisto del Catania Calcio è una opportunità enorme.
Studiatela, contattate i curatori, partecipate.
Catania saprà ricompensarvi.
Con generosità e passione.
È davvero una opportunità.
Forza Catania e W Catania“.
(foto: atelticalive.it)
Catania
Asta – 4 ipotesi: spicca la cordata milanese formata da modenesi. Ecco perché

Asta telematica con scadenza il 4 marzo ore 12:00 e apertura delle buste fissata per le ore 16:00. Questa la notizia balzata ieri agli onori della cronaca dopo che il Presidente del Tribunale di Catania, Francesco Mannino, ha firmato l’ordinanza.

Stamani “La Gazzetta dello Sport” enumera i possibili acquirenti:

“Prima ipotesi. L’imprenditore laziale Benedetto Mancini si sarebbe arenato sul nascere. L’entourage di colui che aveva trattato Rieti e Latina senza mai riuscire a rilevarle avrebbe offerto ai curatori la somma per gestire due mesi di attività straordinaria: soluzione non ritenuta valida.

Seconda ipotesi: alcuni professionisti catanesi sollecitati da ex soci SIGI ma anche in questo caso c’è il rischio di dare vita alla seconda saga degli errori.

Terza ipotesi: cordata milanese, un gruppo che ha sede in Lombardia ma formato da imprenditori modenesi. Interessati sia al ramo d’azienda sportivo che a Torre del Grifo. Vorrebbero rilevare e gestire direttamente il Centro Sportivo riaprendo al pubblico palestre, Spa, campi di calcetto e centro medico. Occorre, nella fattispecie, interloquire con il Credito Sportivo: balla una distanza di 4 milioni tra domanda e offerta.

Quarta ipotesi. Ci sarebbe anche l’interessamento di Roberto Felleca, ex presidente di Como e Foggia, ma potrebbe rientrare anche tra i rappresentanti della cordata milanese”.

(Fonte immagine: Mediagol.it)

“Porta un amico al Massimino”. Un’iniziativa non ufficiale a cui aderire

Porta un amico al Massimino”. No, non è stata lanciata alcuna iniziativa ufficiale ma è come se fosse. I prezzi popolari stabiliti dalla curatela per invogliare i tifosi del Catania ad assiepare il “Massimino” suonano come la richiesta di un ulteriore abbraccio.

Ricorderete l’abbraccio ideale e caloroso dei 3.000 al “Massimino” dopo la sconfitta interna col Picerno. Ora, mister Baldini e il vice Mularoni, lo staff tecnico e il gruppo squadra hanno lanciato messaggi non certo definibili come “subliminali” ma, al contrario, diretti: accorrete, venite allo stadio, riempite il “Massimino” come i vecchi tempi per rendere onore a questi ragazzi. 

Calciatori e addetti ai lavori: tutti hanno invocato il pubblico delle grandi occasioni e, senza timore di essere smentiti, possiamo asserire con certezza che meritano questo e altro. Se ognuno di noi regalasse a mogli, figlie, figli, amici ecc. 2-3 tagliandi, il “Massimino” sarebbe stracolmo sabato (la capienza dell’impianto è stata rideterminata dal Questore della Provincia di Catania: potranno accedere allo stadio 9.647 spettatori), e il portafoglio ne risentirebbe appena: con una decina di euro, non di più, l’apporto della città sarebbe garantito. E solo noi tifosi catanesi sappiamo offrire un supporto senza eguali. 

I PREZZI (IN BREVE):

Curve € 3

Tribuna B € 5

Tribuna A € 7

INTERO

Curve € 5

Tribuna B € 9

Tribuna A € 13

Tribuna Elite € 21

Per consultare tutte le tariffe vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del club a questo link: http://calciocatania.it/article.php?id=38363&l=

(fonte foto: lasicilia.it)