Primavera – Catania-Catanzaro: 2-2. Mister O. Russo: “Grande partita”
Di seguito la cronaca riassunta dal sito ufficiale www.calciocatania.it, del match Catania-Catanzaro valevole per il Campionato Primavera 3:
 
Per la Primavera del Catania, opposta al Catanzaro, matura il settimo pareggio stagionale, quarto interno e terzo consecutivo tra le mura amiche: a Torre del Grifo, il match si conclude sul 2-2. Dominio rossazzurro nella prima mezz’ora: Sciuto colpisce il palo, Enrico Giannone sblocca il risultato su punizione, siglando il suo secondo gol in questo campionato, occasioni nitide anche per Flavio Russo e Napolitano. Al 33°, l’arbitro Lo Surdo accorda tra le proteste un rigore ai calabresi: Coriolano sfiora ma non riesce a respingere la conclusione di Rando dal dischetto, 1-1. In avvio di ripresa, nuovo vantaggio etneo con Angelo Panarello, alla prima rete in questa edizione del torneo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al Sein non riesce a piazzare la stoccata vincente per il 3-1 e i giallorossi sfruttano il calo atletico dei padroni di casa nel finale, giungendo al 2-2 con Bamba. In chiusura, due ripartenze affidate a Flavio Russo e Pisasale non sortiscono l’effetto sperato.
 
Le parole di mister Russo a fine gara (tratte dal sito ufficiale): 
 
 “Abbiamo fatto davvero una grande partita, abbiamo iniziato molto bene spingendo con forza, “cattivi” e decisi su tutti i palloni: abbiamo preso un palo sullo 0-0, siamo passati in vantaggio con Giannone e alla luce delle occasioni avremmo meritato il raddoppio. Dopo il rigore dell’1-1, discutibile, la gara è stata caratterizzata dall’equilibrio ma nella ripresa siamo passati nuovamente in vantaggio e soprattutto con la stessa intensità della prima frazione; purtroppo, un errore individuale ha permesso al Catanzaro di riportarsi in parità. Fisicamente, considerando anche i rientri dopo gli infortuni, abbiamo un po’ accusato il colpo ma ci abbiamo provato fino alla fine, dando l’anima per tutta la gara. Meritavamo forse qualcosa in più, complimenti ai nostri per la grande prestazione, è mancato solo il risultato: paghiamo a caro prezzo ogni minimo errore e i ragazzi non meritano questo”
 
Campionato Primavera 3 / “Dante Berretti” – Stagione sportiva 2021/22
Girone C – Quindicesima giornata
Sabato 19 febbraio – Torre del Grifo Village (Campo “Pokay”)
 
Catania-Catanzaro 2-2
Reti: pt 11° Giannone, 33° Rando (CZ, su rigore); st 1° Panarello, 27° Bamba (CZ).
 
Catania – Coriolano; Napoli, Scaletta, Giannone (29°st G.Russo), Panarello, Patanè (10°st Cugnata), Napolitano (40°st Maltese), Sciuto, F.Russo, Russi, Al Sein (40°st Pisasale). A disposizione: Romeo, Passanisi; Magrì, Papale, Cannavò, Bonaccorso, Platania, Nicolosi. Allenatore: Russo. 
 
Catanzaro – Rizzuto; Lombardi, Rizzo (21°st Bamba), Mirante (38°st Scavone), Iuculano, Ozawje, Talarico (38°st Angotti), Rando, Belpanno (5°st Abbey), Viotti (21°st Giorgi). A disposizione: Columbro; Funaro, Raspolo, Falco, Gualtieri. Allenatore: Spader.
 
Arbitro: Paolo Lo Surdo (Messina).
Assistenti: Claudio Coletta (Catania) e Davide Orazio Belfiore (Acireale).
 
Ammoniti: Giannone e Scaletta (CT); Belpanno e Ozawje (CZ).
Tempi di recupero: pt 0′; st 4′.
(foto: calciocatania.it)
CATANIA
EDITORIALE MOOD – Il Catania convince in campo. Fuori dal campo i soliti dubbi

Il nostro editoriale il giorno dopo la vittoria del Catania ai danni della Virtus Francavilla

Prima di fossilizzarci su l’argomento che tiene banco, bisogna fare una doverosa premessa. Il tributo della Curva Nord ai ragazzi subito dopo il triplice fischio finale è stato la ciliegina sulla torta di un sabato pomeriggio davvero bello. I ragazzi di Baldini, ancora una volta, ribaltano i favori del pronostico annientando, soprattutto nella ripresa, una delle compagini più in forma del torneo. Una prova maiuscola, con il risultato finale che, francamente, sta parecchio stretto al Catania. Una vittoria meritata che, al netto di tutto quello che si può dire o scrivere, spalanca alla compagine rossazzurra le porte verso la salvezza con all’orizzonte la zona playoff, adesso davvero ad un passo. Senza penalizzazione, infatti, il Catania sarebbe a soli quattro punti dal settimo posto, che, onestamente, meriterebbe tutto. 

Biondi regala il successo ai suoi tifosi concittadini

Dopo Turris e Juve Stabia, Baldini ripropone lo stesso undici anche contro l’ostica formazione di Taurino, grande rivelazione del Girone C. Dopo un primo tempo leggermente appannaggio del Catania, la svolta giunge con un intuizione del tecnico rossazzurro: fuori Simonetti (positivi i suoi 45 minuti) per Russini, con Greco che scala a centrocampo. I ragazzi in rossazzurro cominciano a sciorinare un calcio molto piacevole e spumeggiante, che mette in grosse difficoltà i pugliesi. A sbloccare lo 0-0 è il “macca liotru” Biondi, che corona una prestazione molto soddisfacente con la rete che decide il match, con tanto di esultanza sotto la curva riempita dai suoi concittadini. Una gioia immensa per il numero 10 del Catania. 

Playoff non più così lontani, extra-campo permettendo

Gli uomini di Baldini, dopo una girandola di cambi, continuano a giocare un bel calcio, sfiorando il raddoppio in almeno due occasioni e rischiando davvero poco o nulla. Un cenno va fatto proprio sulla difesa, che con l’arrivo di Lorenzini sembra aver acquisito maggior sicurezza e fiducia nei propri mezzi (zero reti al passivo nelle ultime due). Insomma, un successo che allontana il Catania dalla zona rossa e che, paradossalmente, avvicina quest’ultima alla zona playoff, adesso non più così distante. Chiaro che, per provare a rincorrere un piazzamento insperato ad un punto del torneo, bisognerà capire quello che accadrà fuori dal campo, ed è proprio di questo che adesso vogliamo scrivere.

Avviso ai naviganti: Catania pronta a trincerare e vigilare uno dei beni più preziosi!

Se i ragazzi hanno convinto in campo (non è più una novità), convincono un po’ meno alcune presenze in tribuna vip. Chiaro che noi non siamo nessuno per fare le pulci a gente che, in fin dei conti non conosciamo. Tuttavia, dato che di mezzo c’è il Catania, bene prezioso per questa città e per i suoi tifosi, qualche dubbio è più che legittimo farselo. Riteniamo, che bisogna dare un taglio netto col passato, e che al sodalizio etneo possano avvicinarsi imprenditori affidabili e capaci di dare un futuro a questa piazza rilanciandola, perché non ci saranno altre possibilità o strade da intraprendere. La strada è solo una: quella della rinascita e della risalita dagli inferi. Dev’essere un messaggio chiaro e nitido a tutti, NESSUNO ESCLUSO. Riteniamo che sia giunto il momento di fare le cose per bene, senza più strade impervie e che non hanno una destinazione. La Catania che tiene alle sorti del club rossazzurro è pronta a vigilare e a trincerare uno dei beni più preziosi che la città dell’elefante custodisce. A buon intenditore, poche parole!

Fonte immagine: CalcioCatania.it

CATANIA
Catania, la matematica non è un’opinione: servono almeno 20 milioni

Ribadiamo quanto scritto stamani: chi deciderà di sedersi sulla poltrona di presidente del Catania deve sapere senza un piano industriale che preveda un esborso di 20-25 milioni entro giugno 2023 non avrebbe senso iniziare questa avventura.

E’ questo l’appello ci riserviamo di rivolgere agli interessati: priorità massima al bene del Catania e, soprattutto, forza economica a lunga gittata.

L’asta competitiva ribassata a 500mila euro non deve ingolosire chi non può permettersi un piano quinquennale e, nell’immediato (fino a giugno 2023), occorre almeno un piano industriale da 20-25 milioni di euro: 500mila per aggiudicarsi l’asta; poco meno di 3 mln per saldare il debito sportivo di qui a giugno; circa 5 mln per la gestione ordinaria della prossima stagione (pagamenti e tasse); 10 mln, o giù di lì, per puntare a vincere il campionato rinforzando la rosa a dovere; intavolare una trattativa con il Credito Sportivo e programmare le spese di gestione di Torre del Grifo, impegnandosi a pagare il mutuo mensile pregresso (300mila euro al mese, quindi 3,6 mln all’anno). La matematica non è un’opinione.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Grazie a tutti i lettori di Catania Mood: oggi compiamo un anno!

La redazione di Catania Mood ringrazia i lettori per averci accompagnato fino ad oggi. La pagina Facebook è stata creata il 2 febbraio 2021, ma il sito internet ha tagliato il nastro proprio il 20 febbraio 2021.

Siamo soddisfatti dei risultati fin qui conseguiti, ma sappiamo che si può ancora migliorare. Per nessuno di noi si tratta di una professione o di un’attività a scopo di lucro, ma ciò non significa che professionalità e serietà possano venire meno, anzi, ci teniamo sopra ogni cosa a mantenere un profilo onestamente intellettuale, moralmente integro ed eticamente ineccepibile. 

Abbiamo commesso errori e ne commetteremo, ma buonsenso e passione per i colori del Catania ci accompagneranno a ogni rigo di qualsivoglia articolo. Il bene del Catania, da tifosi quali siamo, sarà sempre in cima ai nostri pensieri, priorità assoluta e imprescindibile. 

GRAZIE A TUTTI PER QUESTO PRIMO ANNO INSIEME!

Al “Massimino” Benedetto Mancini con Vullo (ex SIGI). “Catania FC 1920”?

Presenze per qualcuno inquietanti per altri ricolme di speranza. L’imprenditore laziale, Benedetto Mancini, sedeva ieri in Tribuna A accanto all’ex socio della SIGI, Gianfranco Vullo, per assistere al match Catania-Virtus Francavilla, vinto dai ragazzi di Baldini per 1-0.

Reazioni contrastanti tra i tifosi che, come ormai è consuetudine: chi vede in Mancini e nel “Catania Fc 1920” (possibile denominazione della nuova società riportata ieri da “La Repubblica”), una possibilità di rinascita, chi invece non si fida del “vecchio” e del “nuovo” in commistione e ricorda i tentativi a vuoto dell’imprenditore agro-alimentare con Rieti, Latina ma anche Palermo, Siena e Catanzaro. Come fidarsi?

Frattanto, le schermaglie tra Francesco Russo Morosoli, imprenditore catanese delle funivie dell’Etna interessato a rilevare il Catania e l’avvocato Giovanni Ferraù, ex presidente della SIGI, hanno caratterizzato le ore precedenti il match. Ancora dodici giorni d’attesa e poi, finalmente, sapremo cosa ci riserva il destino.

Solo un appello ci riserviamo di rivolgere agli interessati: priorità massima al bene del Catania e, soprattutto, forza economica a lunga gittata. L’asta competitiva ribassata a 500mila euro non deve ingolosire chi non può permettersi un piano quinquennale e, nell’immediato (fino a giugno 2023), occorre almeno un piano industriale da 20-25 milioni di euro: 500mila per aggiudicarsi l’asta; poco meno di 3 mln per saldare il debito sportivo di qui a giugno; circa 5 mln per la gestione ordinaria della prossima stagione (pagamenti e tasse); 10 mln, o giù di lì, per puntare a vincere il campionato rinforzando la rosa a dovere; intavolare una trattativa con il Credito Sportivo e programmare le spese di gestione di Torre del Grifo, impegnandosi a pagare il mutuo mensile pregresso (300mila euro al mese, quindi 2,6 mln all’anno).  

(fonte foto: tuttolatina.com)

Catania
Baldini: “Che emozione vedere i ragazzi seduti e la curva che cantava”

Al termine del match tra Catania e Virtus Francavilla, mister Francesco Baldini commenta così la grande prestazione dei suoi uomini: 

L’unico rammarico è quello di non averla chiusa prima nonostante le tante occasioni, dovevamo chiudere la partita, siamo stati bravi nell’azione del gol molto simile al gol nella scorsa giornata, c’è soddisfazione, è una squadra compatta ed equilibrata. La fase difensiva della squadra viene fatta molto bene. Contro Taurino la vittoria vale tanto, loro sono una grande squadra allenata molto bene, forse la squadra meglio organizzata e i complimenti vanno anche a loro“.

Ho visto i ragazzi seduti sul cartellone con la curva che cantava e mi sono emozionato. Mi piace molto che mi si venga riconosciuta la mia professionalità, avermi dato tre giornate di squalifica per antisportività è una cosa che mi ha dato molto fastidio. Le emozioni sono tante, sono andato sotto la curva non per prendere gli applausi ma per dare gli applausi, solo noi con le nostre prestazioni potremmo indurre la gente ad andare allo stadio, noi continuiamo a lavorare per onorare la maglia“. 

I primi minuti della ripresa sono sempre quelli più pericolosi, i ragazzi sono entrati nel secondo tempo con ancora più energia. Freddi Greco può giocare in tutte le parti del campo, ha delle grandissime qualità, è un giocatore che fa la fortuna degli allenatori. Da due partite a questa parte facciamo delle prestazioni importanti, i ragazzi sanno quello che devono fare andando in campo con un’importante determinazione, in questo momento mi interessa mantenere alta la concentrazione dei miei ragazzi“. 

Russini decisivo, ha sbloccato la partita, alle volte vengono fatte determinate scelte pensando quale siano le tattiche più decisive. Sono soddisfatto del percorso che abbiamo fatto insieme a Biondi, è stato un percorso iniziato con qualche incomprensione ma fa parte del percorso di crescita. Quando abbiamo imparato a conoscerci le cose sono migliorate e sono molto contento“. 

Se avessimo i quattro punti in più saremmo in una zona molto più bella, noi dobbiamo uscire il prima possibile dalle retrovie, le prossime partite saranno determinanti, sono un tipo ambizioso che lotta per i propri sogni. Dobbiamo fare risultato martedì perché poi se tutto va bene puntiamo a ben altro“. 

(Foto: Calcio Catania) 

 

BIONDI
Catania-V.Francavilla 1-0, le pagelle: Biondi decisivo per la vittoria

Le pagelle dei rossazzurri al termine di Catania-V.Francavilla 1-0

Il Catania supera di misura la Virtus Francavilla ritornando al successo tra le mura amiche. Primo tempo che vede un leggero predominio dei rossazzurri, che vanno vicini alla rete con Simonetti. Molto meglio nella ripresa, quando Biondi conclude in rete una bella azione manovrata da Greco e Russini. Gli ospiti accusano il colpo rischiando di capitolare per la seconda volta, ma il Catania spreca due buone chance. Dopo quattro minuti di recupero, arriva il triplice fischio del direttore di gara, che sancisce la seconda vittoria consecutiva del Catania in campionato. 

Le pagelle dei rossazzurri

 

SALA 6 – Spettatore non pagante. Non è chiamato ad interventi decisivi. Il “sei” in pagella perché dimostra sicurezza nelle uscite, sia con le mani che con i piedi quando capita. 

ALBERTINI 6,5 – Gioca un gran secondo tempo. Insieme a Biondi mette in apprensione la catena di sinistra dei pugliesi. Subito dopo il gol di Biondi, ha l’occasione per mettere a segno il gol dell’ex, ma si fa ipnotizzare da Nobile. 

MONTEAGUDO 7 – Partita impeccabile per Juan, che non sbaglia un colpo. Sempre preciso e puntuale in ogni intervento. Quando gli avversari provano a colpire in ripartenza, lui è sempre pronto ad anticipare e a recuperare il pallone. Invalicabile. 

LORENZINI 6 – Commette qualche ingenuità, soprattutto nella ripresa, ma si fa perdonare subito dopo recuperando un pallone sanguinoso sulla trequarti. Bene in fase di marcatura, qualche sbavatura quando si ritrova con la sfera tra i piedi. 

PINTO 6 – Primo tempo così così. Cresce nella ripresa, quando anche grazie al supporto del neo entrato Russini, riesce a creare qualche sovrapposizione in più. Quando vede il Francavilla, gli viene l’ispirazione di partire palla al piede. In un’azione di questa, subisce un fallo che meriterebbe una sanzione per l’avversario. 

ROSAIA 6,5 – È il solito lottatore in mezzo al campo. Non concede nulla agli avversari, mordendo sulle loro caviglie ad ogni tentativo di far filtrare qualche buon pallone per il tandem d’attacco. 

CATALDI 6 – Ad inizio gara, soffre leggermente il dinamismo di Tchetchua. Una volta prese le misure del camerunense, e degli altri due centrocampisti interni, non concede più nulla. Bene soprattutto in fase di recupero. Dal 73′ PROVENZANO 6 – Viene mandato in campo per far legna nei minuti finali. Ci riesce bene, dando una grossa mano ai suoi compagni. 

SIMONETTI 6,5 – Ha la palla dell’1-0 nella prima frazione, ma colpisce debolmente da ottima posizione. Nonostante la sostituzione ad inizio ripresa, è uno dei più positivi del primo tempo, giocando a tutto campo e recuperando una miriade di palloni. Dal 46′ RUSSINI 7 – Entra ad inizio ripresa e cambia la partita per il Catania. Con la sua corsa, sfinisce la catena di destra del Francavilla, dando qual tocco di fantasia in più negli ultimi sedici metri. Serve la palla dell’1-0 a Biondi. 

BIONDI 7,5 – Così come contro il Palermo, è in giornata si, e si vede. Corre come un forsennato, divenendo subito l’uomo in rossazzurro maggiormente pericoloso. Riscatta nella ripresa l’occasione sciupata nel primo tempo, ribadendo in rete dopo una bella azione partita dal duo Greco-Russini. Potrebbe anche finire sul tabellino degli assist, ma Albertini spreca. Dal 83′RUSSOTTO S.V.

MORO 6 – Non un pomeriggio facile per il bomber del Catania. Miceli non gli lascia spazio, marcandolo per tutto il tempo senza concedergli nulla. Nella ripresa, l’attaccante del Catania riesce, anche grazie al maggior forcing della sua squadra, a trovare maggior spazio. Ci prova con un sinistro, ma Nobile blocca facilmente. Dal 74′ SIPOS S.V.

GRECO 7 – Ma quanti chilometri corre Freddi?! Fa avanti indietro per tutta la gara, dando una mano in fase difensiva e ripartendo in contropiede, creando con la sua velocità non pochi problemi ai difensori avversari. Partecipa all’azione che conduce alla rete di Biondi. Esce dal campo stremato, ma tra gli applausi convinti del Massimino. Dal 87′ IZCO S.V.

 

ALL. BALDINI 7,5 – Ritorna in panchina dopo aver scontato due turni di squalifica (non meritati). Ripropone lo stesso undici di Castellammare, ma stavolta il Catania deve fare la partita, giocando tra le mura amiche. Ci riesce benino nel primo tempo, ma l’intuizione del mister arriva all’intervallo: dentro Russini per Simonetti, e il Catania inizia a macinare bel gioco, mettendo in serie difficoltà una delle squadre più in forma del torneo. L’1-0 a fine gara, onestamente, sta stretto. Ancora una volta riesce ad isolare i suoi ragazzi da tutto il marasma che c’è fuori dal rettangolo di gioco. La salvezza adesso è dietro l’angolo, e con una maggiore tranquillità, persino la zona playoff potrebbe diventare agguantabile. Ovviamente, extra-campo permettendo!

(foto: calciocatania.it)

Catania straripante e festante: sale in cattedra e batte 1-0 il Francavilla

Virtus Francavilla reduce dalla vittoria sull’Avellino e galvanizzata dalla classifica: terzo posto in solitaria proprio ai danni degli irpini in virtù dello scontro diretto. Catania che si presenta al “Massimino” dopo una delle prestazioni più convincenti in assoluto, certamente la miglior prestazione in trasferta quella di Castellammare, mentre al “Massimino” l’exploit nel derby col Palermo non si è più ripetuto tra le mura amiche.

Nel primo tempo le squadre si affrontano a viso aperto ma, col passare dei minuti, è il Catania a guadagnarsi il pallino del gioco. La prima azione degna di nota però è di marca biancazzurra: al 7′ è Tchetchoua a calciare verso la porta difesa da Sala ma la difesa etnea si salva in corner. Al 9′ Simonetti viene ammonito per gioco falloso e lo stesso centrocampisto ex Piacenza, reduce dalla doppietta di Castellammare, va vicino al gol al minuto 26′ su assist del solito Greco, con un colpo di testa insidioso che si spegne sul fondo.

Fioccano le ammonizioni per i pugliesi: prima Toscano al 30′ per gioco falloso su Biondi poi Preziosi per un’entrata killer su Monteagudo. Un minuto dopo Biondi in scivolata rischia di beffare il portiere avversario approfittando di un pasticcio orchestrato dalla retroguardia ospite. Al 39′ il jolly catanese si rende pericoloso con un tiro da fuori a culmine di un’azione personale sontuosa. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Baldini inizia i secondi 45′ con un cambio: fuori Simonetti dentro Russini. Al 50′ squillo di Moro ma il tiro è centrale, trascorrono appena cinque giri di orologio e Biondi trova il gol dell’1-0: Greco si invola sulla fascia sinistra, serve Russini che entra in area, scarica il pallone per l’accorrente Biondi che in tap-in batte Nobile.

Prova a chiuderla il Catania con Albertini, miracolo del portiere al 60′. Girandola di cambi da una parte all’altra con i rossazzurri che sostituiscono Moro e Cataldi per Sipos e Provenzano al 72′, Russotto all’84’ al post di Kevin Biondi e Izco all’86’ al posto di Greco, subito dopo il giallo a Pinto.  Non succede più nulla nemmeno nei 4′ di recupero concessi dal direttore di gara. Un Catania, a tratti straripante, vince meritatamente contro la terza in classifica. Seconda vittoria consecutiva.

Ferraù replica a Morosoli: “Voleva investire 14 mln? 40? Macché…”

Arriva prontamente la replica dell’avvocato Giovanni Ferraù all’intervento di Francesco Russo Morosoli che abbiamo pubblicato integralmente sulla nostra pagina Facebook al seguente link: https://www.facebook.com/cataniamood

” Resto sbigottito nel leggere, su vari canali social, l’intervento di un rampollo catanese, figlio di imprenditori locali – si legge su www.lasicilia.it. Resto perplesso nell’apprendere che il suddetto era intenzionato ad investire ben 14 milioni di euro nel nostro amato Catania e che io, nella veste di Presidente di SIGI, sarei rimasto indifferente di fronte a tale proposta.

Ricordo bene che mi disse che non aveva mai seguito il Catania, che non gli piaceva il calcio ma che avrebbe voluto investire 4 milioni (non 14 e neanche 40) sul Catania per “ripulire la sua immagine” macchiata, a suo dire, da un importante processo penale per un reato di inaudita gravità”. 

L’intervista integrale la trovate al link: https://www.lasicilia.it/sport/news/catania-calcio-dura-risposta-di-ferrau-a-morosoli-societa-non-e-lavatrice-per-ripulire-immagine–1487783/

Catania-V.Francavilla, le probabili formazioni del match del “Massimino”

Le ultime dai campi e le probabili formazioni di Catania-Virtus Francavilla

Il Catania ritorna in campo dopo la bella vittoria di Castellammare di Stabia. Avversario di turno sarà la rivelazione del torneo: la Virtus Francavilla. Rossazzurri, come già scritto poc’anzi, reduci dall’exploit in terra campana. I pugliesi, invece, hanno superato l’Avellino tra le mura amiche, in un vero e proprio scontro diretto per il secondo posto della classifica. Vediamo insieme le ultime dai campi. 

Le ultimissime dai campi

QUI CATANIA – Formazione al gran completo per Baldini, che avrà tutti i suoi uomini a disposizione. Bisognerà capire chi la spunterà per quanto concerne i ballottaggi: Monteagudo/Claiton, Russini/Biondi. Per il resto tutto confermato, con Greco che ancora una volta potrebbe partire nel tridente offensivo come già avvenuto a Torre del Greco e a Castellammare. 

QUI FRANCAVILLA FONTANA – Due assenze pesanti per Taurino: Idda e Mastropietro. Probabile schieramento a tre in difesa. Da tenere d’occhio l’ottimo reparto offensivo dei pugliesi, composto dal tandem d’attacco Patierno-Maiorino. Attenzione a Perez, che scalpita per un posto da titolare. 

Le probabili formazioni del match del Massimino

CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Pinto; Rosaia, Cataldi, Simonetti; Greco, Moro, Russini. ALL.BALDINI.

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Nobile; Delvino, Miceli, Caporale; Pierno, Prezioso, Toscano, Franco, Carella; Patierno, Maiorino. ALL.TAURINO.