Sinisa Mihajlovic: “La malattia è coraggiosa nel tornare ad affrontarmi, ma giocherò d’anticipo”

Alle ore 12 di questa mattina, Sinisa Mihajlović, attuale tecnico del Bologna ed ex allenatore del Catania nella stagione 2009-2010, ha indetto una conferenza stampa nella quale ha comunicato che dovrà saltare alcune partite a causa di alcune cure specializzate a cui dovrà sottoporsi per nuovi problemi di salute: 

Come sempre gioco a viso aperto. Svolgo ciclicamente analisi approfondite dopo la malattia, in questi anni la ripresa è stata ottima ma purtroppo dalle ultime analisi sono emersi dei campanelli di allarme e c’è il rischio di una ricomparsa della malattia. Mi è stato consigliato un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questo problema.

Questa volta non interverrò in scivolata su un avversario lanciato in corsa ma giocherò di anticipo per non farlo partire. Si vede che questa malattia è molto coraggiosa per avere ancora voglia di affrontare uno come me. Io son qua se non gli è bastata la prima lezione. All’inizio della prossima settimana mi dovrò assentare e mi dovrò ricoverare all’ospedale Sant’Orsola. Al contrario di due anni e mezzo e fa, questa volta mi vedete più sereno, so cosa devo fare e la mia situazione è diversa. Spero che i tempi siano brevi, farò di tutto per renderli più veloci ma dovrò saltare sicuramente alcune partite. Mi sono già fatto allestire tutte le apparecchiature tecnologiche per seguire allenamenti e partite. Mi daranno anche una camera più grande.

Sicuramente questo inizio di 2022 non è stato fortunato ma non dobbiamo piangerci addosso perché è nelle difficoltà che si misura il coraggio e la capacità di reazione degli uomini. Sono certo che i ragazzi non mi deluderanno. Io lotterò come sempre insieme a loro e loro so per certo che lotteranno per me. Sono bravi ragazzi e bravi giocatori, risaliremo la classifica e io tornerò da loro“. 

Noi della redazione di Catania Mood esprimiamo la nostra vicinanza al tecnico serbo in questo momento delicato. 

Forza Sinisa. 

(Foto: calciocatania.it)

Catania – Con il rinvio del match col Taranto, nuovo tour de force

I ventisei casi di Covid-19 rilevati all’FC Taranto 1927 hanno indotto la Lega, inevitabilmente, a rinviare la gara del “Massimino”. Dopo questa settimana di riposo forzato il Catania tornerà in campo domenica 3 aprile a Potenza contro la formazione locale, poi sfiderà il Latina in casa domenica 10, recupererà col Taranto mercoledì 13 e affronterà il derby col Palermo sabato 16 aprile prima della pausa pasquale.

Un vero e proprio tour de force con quattro partite nell’arco di quattordici giorni. L’ultima giornata, invece, si giocherà al “Massimino” contro il Messina domenica 24 aprile per chiudere questo strampalato campionato con un altro derby.

(foto: Iamcalciocatania)

Mancini Catania
Benedetto Mancini tra tempi burocratici e “Calcio Catania 1946”

Qualora oggi tutto andasse per il verso giusto occorre comunque tenere conto dei tempi burocratici. L’esercizio provvisorio in mano alla curatela fallimentare è stato ulteriormente prorogato fino al 19 aprile 2022 proprio per consentire questi passaggi.

Prima di quella data difficilmente Benedetto Mancini, se sarà il presidente del club, potrà dirigere l’azienda di cui avrà già acquisito il ramo sportivo di pertinenza. Inoltre, i tifosi sperano che possa rilevare il logo storico del Calcio Catania 1946 e modificare la denominazione del club il prima possibile come fece, per esempio, il presidente Aurelio De Laurentiis dopo il fallimento del Napoli.

I costi dell’operazione, come afferma “La Gazzetta dello Sport”, sarebbero irrisori.

(Fonte immagine: La Sicilia)

Oggi alle ore 10 dovrebbe avvenire il passaggio a Benedetto Mancini

Passaggio di consegne che dovrebbe avvenire oggi tra curatela fallimentare nominata dal Tribunale di Catania nei mesi scorsi per la gestione ordinaria della società Calcio Catania 1946 fallita il 22 dicembre 2021 e l’imprenditore romano, Benedetto Mancini, che figura agli atti come “amministratore unico” della neonata Football Club Catania 1946 che dovrebbe rilevare oggi il ramo d’azienda sportivo:

Oggi dovrebbe essere il giorno del passaggio degli atti della curatela all’imprenditore Benedetto Mancini afferma “La Gazzetta dello Sport” stamani-. Alle 10:00 è in programma il rogito che farebbe transitare il ramo sportivo d’azienda nella società Fc Catania 1946 gestita dal manager romano che, secondo quello che si legge nell’atto depositato alla camera di commercio etnea, risulta amministratore unico.

Fino a oggi a gestire i costi di trasferte, organizzazione dell’attività giovanile e gare al “Massimino” è stata la curatela. Anche la doppia trasferta di Foggia e Avellino, con la squadra che è rimasta per un paio di giorni in Campania per non fare la spola con Catania è stata una mossa resa possibile grazie a una previsione di spesa coordinata dalla curatela”.

(foto: facebook.com)

CATANIA
Catania, sognare è lecito per raggiungere l’impossibile

Il Catania sta vivendo forse una delle stagioni più martoriate e più difficili della sua storia, tra penalizzazioni, tribunali, avvocati, fallimenti, gli uomini di Baldini, così come lo stesso allenatore toscano, hanno dovuto affrontare tante peripezie che si sono presentate lungo il cammino. 

Nonostante le numerose insidie, Baldini è stato bravo a compattare il suo gruppo costituito da ragazzi volenterosi che, malgrado il mancato pagamento di stipendi, hanno continuato a dare il massimo in campo onorando e rispettando la maglia rossazzurra che indossano in campo. 

Alcune domande sorgono spontanee: è giusto continuare a crederci? Una volta raggiunta la salvezza si potrebbe puntare alla qualificazione playoff? L’unico a dare la risposta certa a queste questioni sarà solamente il campo in base ai progressi degli etnei, analizzando anche i risultati provenienti da altri campi. 

Noi, possiamo provare a dare un’ipotetica risposta basandoci su tutto ciò che abbiamo visto fin qui; si tratta di un gruppo giovane, compatto i cui componenti remano tutti verso la stessa direzione, un gruppo fortemente legato allo spirito di sacrificio che ha voglia di fare e lo ha dimostrato per gran parte della stagione, merito anche del condottiero Baldini. 

Sicuramente se si dovesse centrare una qualificazione ai playoff, il Catania potrebbe rappresentare una mina vagante per tutti, anche se ribadiamo non sarà semplice, in quanto come sappiamo grazie anche alle esperienze precedenti, i playoff sono una vera e propria roulette russa. 

Chissà, sognare è lecito per raggiungere l’impossibile.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Catania, mancati stipendi: la notizia ha una risonanza nazionale

Il comunicato diramato ieri da Assocalciatori concernente i mancati stipendi relativi ai mesi di novembre e dicembre 2021 non accreditati ai giocatori del Catania, ha avuto un’eco nazionale. Lo dimostra, per esempio, la notizia battuta dall’ANSA che riporta la versione integrale del comunicato integrandolo così:

“Nonostante le fidejussioni versate all’iscrizione al campionato di calcio di Serie C a garanzia dei loro stipendi i giocatori del Catania non hanno ricevuto gli stipendi di novembre e dicembre 2021.

E’ quanto segnalato dagli stessi atleti all’Associazione italiana calciatori (Aic) che sul proprio sito pubblica una lettera dei giocatori della società dichiarata fallita nel dicembre del 2021 e per cui al Tribunale è arrivata un’offerta di acquisto del ramo calcistico”.

(fonte foto: optimamagazine.com)

Catania
Catania, “profondo rosso”: Baldini, Claiton e Lorenzini squalificati

Niente Potenza per mister Francesco Baldini che cederà la panchina a Luciano Mularoni. Sul referto dell’arbitro la causa: “per aver pronunciato al minuto 82 un’espressione blasfema mentre si trovava in prossimità della panchina”. Al pari di Baldini anche il brasiliano Claiton Dos Santos e il centrale difensivo, Filippo Lorenzini, lasceranno un vuoto nella zona nevralgica della retroguardia rossazzurra in quel di Potenza.

I lucani vogliono fare punti per cercare disperatamente di evitare i playout mentre il Catania, per stessa ammissione di Baldini ma anche di alcuni giocatori come il croato Leon Sipos, vuole tentare di acciuffare i playoff e giocarsi le sue chances. 

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Catania
Nazionale Under 20 – Ieri Luca Moro in campo, per lui un “quasi gol”

Ieri Luca Moro è sceso in campo per 60′ nel match della Nazionale Under 20 del C.T. Bollini contro la Germania ad Ascoli, creando una ghiotta occasione da rete quando al 52′ Calafiori lo ha servito in piena area di rigore ma la sua conclusione è stata respinta miracolosamente dal portiere Gebhardt.  ma convincendo nel complesso il tecnico azzurro per la prestazione fornita. 

La Germania., imbattuta, è stata raggiunta al 78′ da Vergani subentrato proprio a Moro, sostituito al 59′. Greco è rimasto in panchina ma non è da escludere un suo impegno contro la Norvegia.

Lunedì prossimo sia Luca Moro che Jean Freddi Greco saranno impegnati contro la Norvegia per la seconda gara del “Torneo delle 8 nazioni, poi torneranno a Catania, arruolabili sin dalla prossima partita contro il Potenza in programma domenica 3 aprile.

TABELLINO

ITALIA U20-GERMANA U20  1-1

ITALIA (4-3-3): Russo; Ghislandi, Riccio, Carboni, Calafiori (71′ Cangiano); Milanese (88′ Bianco), Leone (71′ Ponsi), Sekulov; Oristanio, Moro (59′ Vergani), Esposito. A disposizione: Sorrentino, Barbieri, Papetti, Circati, Zuelli, Volpato, Greco, Franchi, Ciervo. Allenatore: Bollini

GERMANIA (3-4-3): Gebhardt; Beifus, Lawrence, Schmidt; Obuz (84′ Rosenboom), Messeguem, Tauer, Calhanoglu (64′ John); Samardzic (64′ Scott), Woltemade (84′ Hartwig), Nebel (71′ Atemona). A disposizione: Rohl, Schreiber, Herrmann, Unbhaun. Allenatore: Worns

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata 

Reti: 54′ Tauer (G), 78′ Vergani (I)

Ammoniti: Schmidt (G), Tauer (G), Messeguem (G), Riccio (I)

Espulsi: 67′ Schimdt (G), 84′ Messeguem (G)

Spettatori allo stadio “Cino e Lillo del Duca”: 3.600.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Mancini Catania
Benedetto Mancini: domani il rogito, poi potrà gestire il club

Secondo quanto riporta “La Gazzetta dello Sport”, edizione odierna:

“Il rogito per il passaggio di consegne dei curatori fallimentari all’imprenditore Benedetto Mancini è in programma domani.

Se ogni operazione burocratica ed economica dovesse andare a buon fine, il manager romano potrebbe cominciare subito a gestire l’attuale gruppo direttamente, avendo infatti ereditato il ramo d’azienda sportivo per cui aveva “corso” durante la terza asta pubblica in Tribunale. In seguito Mancini dovrebbe ottenere dalla Federcalcio anche il titolo sportivo”.

(Fonte immagine: La Sicilia)

Seby Balsamo
Tifosi Mood – Seby Balsamo: “Giusto sfogo dei calciatori, sono con loro”

Ritorna l’appuntamento settimanale con la rubrica interamente dedicata ai tifosi rossazzurri. Ospite odierno l’amico e grande tifoso del Catania Sebastiano Balsamo. Il nostro ospite ha espresso il suo parere sulle ultime vicende in casa etnea, dal campo all’extra-campo. Buona lettura.

Sebastiano, ben ritrovato su Catania Mood. Come stai?

“Buonasera a voi tutti ragazzi e grazie per l’invito. Adesso sto sicuramente meglio dopo la brillante vittoria di ieri”.

Dopo la debacle di Foggia, il Catania si è riscattato con la vittoria in casa dell’Avellino. Te l’aspettavi?

“Sinceramente parlando, non mi aspettavo che la squadra vincesse contro la terza in classifica in un campo difficilmente espugnabile come quello di Avellino. Credo quella di ieri sia stata l’ennesima dimostrazione di come il gruppo è compatto e di come tutti remino a favore del loro mister”.

Nonostante la vittoria in campo, stamattina è giunto un comunicato della squadra che chiede maggiori certezze. Reputi giusto lo sfogo dei calciatori rossazzurri?

“Lo sfogo dei calciatori è assolutamente giusto. I professionisti debbono essere pagati in quanto hanno famiglie e mensilmente debbono provvedere a sfamarle, oltre che pagare spese di routine. Dopo mesi e mesi in cui hanno vissuto nell’incertezza totale, credo la loro reazione sia più che giustificata”.

Domani il Sig. Mancini dovrebbe effettuare il rogito notarile dopo giorni di attesa. Nonostante ciò, parte della piazza resta molto perplessa: qual è la tua posizione in merito?

“Il Sig. Mancini ha tutto da perdere, lo dimostra la sua storia fatta di mordi e fuggi, di progetti e di parole buttate al vento e di zero fatti. Io personalmente non ho alcuna fiducia in merito all’operazione Mancini, ma sarei felice di essere smentito per il bene dei colori rossazzurri”.

Ritieni possibile un approdo a Catania di un esperto direttore come Perinetti? O daresti un’altra possibilità a Pellegrino, sempre Mancini permettendo?

“Riguardo Giorgio Perinetti, vi rispondo che io personalmente darei un’altra possibilità a Maurizio Pellegrino, magari nel settore giovanile, visto che un progetto serio parte sempre dal settore giovanile”.