Novelli (Lamezia): “Spero che chi dovrà dirigere la gara lo faccia con equilibrio”

Alla vigilia del big match di giornata tra Lamezia e Catania, il tecnico dei padroni di casa Raffaele Novelli ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza pre-gara: 

Gli stimoli devono esistere in tutte le gare, noi sappiamo il valore avversario, hanno fatto grandi investimenti per l’obiettivo che sappiamo tutti ma noi siamo una buona squadra e la cosa più bella è giocare questa sfida che deve essere gratificante e soprattutto deve essere una partita ricca di grande entusiasmo con quella tensione positiva dentro. Noi dobbiamo essere liberi di testa perché sono consapevole che la mia squadra possiede un grande potenziale. Senza creare alibi, spero che chi dovrà dirigere la gara lo faccia con grande equilibrio e soprattutto con grande lettura, sono stanco di vedere alcune situazioni e se si sono verificate è perché abbiamo commesso alcuni errori noi. La mia squadra sta facendo il suo campionato, è logico che qualche errore lo abbiamo commesso, noi li andremo a correggere però penso che qualche punto in più in qualche gara lo avremmo avuto senza dubbio. Non dobbiamo piangerci addosso, non abbiamo altre strade se non quello del lavoro quotidiano. L’anno scorso non c’era il Catania e non c’erano otto rigori contro, penso quindi che questa squadra è arrivata anche al terzo turno di Coppa Italia, i paragoni non li reggo, questo è un altro campionato. Ho rispetto per la città di Lamezia e non entro nelle divisioni, però devo dire che quei tifosi che vengono in trasferta è molto gratificante per noi perché la squadra è il loro patrimonio, e noi dobbiamo gratificarli attraverso le prestazioni”. 

(Foto: Notiziario del Calcio)

Calaiò: “Tra i tifosi rosanero tanto astio dopo la mia esperienza a Catania”

Intervenuto ai microfoni di pianetaserieb.it l’ex attaccante rossazzurro Emanuele Calaiò ha parlato del suo mancato arrivo in maglia rosanero e della sua esperienza alle pendici dell’Etna: 

So quanto è difficile per un palermitano vestire la maglia del Palermo, è sempre stato un mio pallino ma probabilmente il destino ha voluto così. In seguito, qualche tifoso palermitano ha deciso di legarsi al dito la mia esperienza al Catania mostrando un po’ di astio, ma è chiaro che quando sei un calciatore professionista non pensi alla rivalità che c’è fra le tifoserie“. 

F.C. Lamezia: misure straordinarie per gestire un afflusso mai visto

Questo il comunicato ufficiale diramato ieri dalla società F.C. Lamezia Terme in vista del match di domani pomeriggio, ore 14,30, allo stadio “D’Ippolito” contro il Catania:

“La Società FC Lamezia Terme comunica che in occasione della gara Lamezia Terme – Catania prevista in data Domenica 20 Novembre, l’ingresso al pubblico sarà consentito dalle ore 12:30 al fine di garantire il regolare afflusso, e si ricorda, inoltre, che l’area sarà interdetta alle autovetture.
La Società augura a tutti una bella giornata di calcio all’insegna dello sport”.

L’F.C. Lamezia non è abituato, come noto, ai bagni di folla. La stragrande maggioranza degli appassionati di calcio lametini tifa Vigor ma, come accadde ai tempi dell’Atletico Catania in Serie C1 quando disputò i playoff nel 1996-97 contro la Ternana allenata da Gigi Delneri davanti a 20.000 spettatori “curiosi”. 

Anche se molti lametini giurano di invadere lo stadio “D’Ippolito” per tifare Catania, è sempre meglio non fidarsi: dobbiamo vincere puntando esclusivamente sull’apporto dei 550 tifosi rossazzurri e sulla superiorità tecnica del nostro organico.

(foto: catanzaro.gazzettadelsud.it)

Ferraro: “Litteri tra 15 giorni in gruppo, Chiarella prossima settimana”

Giovanni Ferraro ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-gara ieri pomeriggio:

Il Catania le risposte le ha date domenica per domenica. Il Lamezia è una buona squadra e con un allenatore che ha vinto la Serie D e con un presidente ambizioso come Saladini. Sono partite dove per me è più facile prepararle, il Catania ha mostrato il suo valore e domenica affrontiamo una squadra partita per vincere.

Gara di duelli? Tutti dobbiamo cercare l’1 vs 1 e giocare in ampiezza per mettere in difficoltà gli avversari. Noi siamo il Catania e ho una grande fortuna ad allenare questo gruppo.

Noi siamo pronti per questa partita, stiamo bene, gli infortunati delle settimane scorse stanno tornando. Chiarella dovrebbe tornare settimana prossima e Litteri fra 15 giorni torna in gruppo. Siamo tanti e chi gioca darà il contributo per il Catania.”

(fonte: catania ssd)

Catania, la probabile formazione di mister Ferraro contro il Lamezia

Mister Ferraro sembra avere le idee chiare in vista della partita di domani contro il Lamezia. Si tratta di un vero e proprio big match e non vuole assolutamente che si verifichi una prestazione opaca come accaduto a Cittanova nell’ultima trasferta del Catania, soprattutto perché un’eventuale vittoria rossazzurra metterebbe una serie ipoteca sul primato assoluto nonostante il percorso che porta alla promozione sia ancora lunghissimo.

Bethers tra i pali non lo sposta nessuno; in difesa è probabile che Ferraro si affidi al quartetto più rodato: Rapisarda, Lorenzini, Somma e Castellini; stesso dicasi per il centrocampo con Lodi in regia, Vitale e Rizzo mezzali; attacco con Sarao che dovrebbe partire da titolare, Sarno e Forchignone che potrebbe occupare nuovamente la corsia offensiva di destra.

Mood in campo – è la forza che contraddistingue il gruppo

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Dodicesima giornata di campionato di serie D girone I, il palinsesto del fine settimana prevede il big match tra Lamezia e Catania, rispettivamente seconda contro prima in classifica. Si tratta sicuramente di una delle partite più importanti del nostro girone, qualsiasi risultato finale determinerà un importante passo per la classifica momentanea, sia da una parte che dall’altra. 

Le due compagini non si sono mai affrontate nel corso della loro storia, sia per le categorie di differenza, sia per la storia piuttosto breve della società lametina fondata solamente nel 2021 creando uno spartiacque tra i tifosi gialloblù e i tifosi della Vigor Lamezia. 

I padroni di casa rappresentano una bella realtà, attualmente secondi in classifica, hanno cercato di inseguire e intraprendere a tutti i costi il percorso della capolista. Gli uomini allenati da mister Raffaele Novelli, ottimo conoscitore della Serie C, si presentano a questo big match con tutte le carte in regola per cercare di sgambettare i rossazzurri. I lametini sono reduci dal pareggio esterno contro la Vibonese subito solamente negli ultimi minuti della partita e vorranno certamente riscattarsi da questo piccolo passo falso. 

Gli etnei dal canto loro, vorranno proseguire il proprio cammino per continuare a guardare tutti dall’alto della prima posizione in classifica. Per far ciò sono necessari concentrazione, determinazione, cuore, e tanto coraggio. Quella in programma domenica sarà una sfida di nervi, nessuno delle due compagini vuole perdere, e gli uomini di mister Ferraro sono consapevoli di ciò. Bisognerà fare attenzione a qualsiasi tipo di giochetti tattici utili solamente a incrementare il nervosismo e la tensione in partita. I rossazzurri sono carichissimi per giocarsela a viso aperto, dimostrando il proprio potenziale e la propria forza che contraddistingue questo importante gruppo. 

Appuntamento a domenica 20 novembre alle ore 14:30, dallo stadio “Guido D’Ippolito” per il big match tra Lamezia e Catania. 

Appello: no a mobilitazioni di tifosi senza biglietto. Invadiamoli di gol!

La nuova dirigenza, le curve stracolme, la passione che torna a divampare dopo anni di oscurità medievale. Il Catania ha ripreso il filo da dove, storicamente, lo ha sempre lasciato: dopo una caduta ci si rialza con maggiore vigore, con la consapevolezza nei nostri mezzi illimitati di amore e di speranza in un futuro migliore, di capacità innate e di valori assoluti che solo noi catanesi doc possiamo annoverare tra le qualità non catalogabili altrove. Siamo unici, siamo forti perché conosciamo la fragilità e la rispettiamo, rispettosi dell’altro ma, ancor prima di noi stessi.

Mobilitarsi per invadere Lamezia, anche pacificamente, rappresenterebbe un passo indietro per molteplici motivi. La società, con il presidente Ross Pelligra in testa, lavora dal primo giorno di insediamento, anche da prima a dire il vero, sul “brand”, sull’immagine costruenda del Catania che verrà, studia da grande sbucando sornione dalle retrovie del dilettantismo per riprendersi il professionismo e radicarsi tramandandolo ai posteri che saranno già marchiati a fuoco da una forma mentis tutta catanese, non imposta ma accarezzata dalla nuova società che del Catania vuole fare il volano della città. 

Per questo e per i motivi di ordine pubblico che sarebbe superfluo spiegare per non offendere l’intelligenza dei nostri tifosi, quindi anche quella di chi vi scrive, vi invitiamo caldamente a non realizzare alcuna forma di protesta nei confronti dell’F.C. Lamezia e della esigua disponibilità di tagliandi concessa ai nostri sostenitori.

La storia non si fa con le guerre, ma con la pace. Nei periodi pacifici l’umanità offre il meglio di se stessa. Siamo a un punto di svolta e, con tutto il rispetto per Lamezia, abbiamo ambizioni troppo elevate per incepparci adesso con scivoloni di stile che non c’appartengono. La vittoria sul campo, all’andata e al ritorno, rappresenta la forma di rivalsa più dolorosa per l’avversario. Limitiamoci a questa, senza cadere in provocazioni e accettando le volontà, legittime, dei padroni di casa. Vinciamola! Invadiamoli di gol!

(foto: catania ssd)

Il Lamezia “si fa testare” dalla Reggina di Filippo Inzaghi in vista del Catania

Ieri l’F.C. Lamezia ha effettuato un allenamento congiunto con la Reggina, società che milita nel campionato di Serie B. La partitella è stata vinta dagli amaranto allenati da mister Filippo Inzaghi per 2-0, ma per i lametini si è trattato di un ottimo test, voluto fortemente dallo staff tecnico per testare le qualità della rosa contro una società di due categorie superiore.

Non è un caso che il Lamezia abbia scelto il giovedì che precede il match contro il Catania per sfidare una formazione del campionato cadetto, provando ad abituarsi a un ritmo partita diverso rispetto a quelle disputate finora e, soprattutto, a una levatura tecnica nettamente superiore come quella vantata dall’organico rossazzurro pur trattandosi della medesima categoria d’appartenenza.

(foto: catanzaro.gazzettadelsud.it)

Serie D – Catania: media di 13.776 spettatori, Barletta 4.400. Siamo una fuoriserie

I numeri del Catania sono lontano anni luce da quelli di qualsiasi altro club iscritto in Serie D. Questo è quanto riporta barlettaviva.it in merito:

“Con 4400 spettatori di media a partita il Barletta 1922 ha la seconda media pubblico assoluta in Italia per quel che riguarda la serie D, prima nel girone H. A fare meglio del popolo biancorosso solo il Catania con i suoi 13.776 spettatori di media.

Se i siciliani rappresentano una vera e propria fuoriserie per la categoria lo stesso si può dire per il Livorno i cui numeri sono però inferiori al Barletta. 3109 è la media di spettatori che affollano gli spalti del “Picchi” per provare a spingere i labronici alla risalita in C. Alle spalle del Livorno, un’altra toscana, l’Arezzo con i suoi 2735 spettatori di media a partita”.

Lodi: “A Catania ho vissuto gli anni migliori, mi sento catanese”

La pagina odierna dell’edizione locale de La Gazzetta dello Sport è dedicata interamente al numero dieci rossazzurro Francesco Lodi che in questo inizio di stagione è diventato perno centrale del centrocampo di mister Giovanni Ferraro. 

A Catania ho vissuto gli anni migliori, mi sento catanese d’adozione, la mia famiglia vive qui. Il calcio in questa città mi ha dato emozioni particolari. Ho cercato sempre di ricambiare con impegno, con un amore che valica i confini dell’essere professionista al servizio di una società. Il passato è passato, oggi voglio vincere questo campionato con i miei compagni”. 

Questo è quanto affermato dal giocatore nativo di Frattamaggiore, autore di ben 48 reti con la maglia etnea, diventando il secondo miglior marcatore dopo Giuseppe Mascara. In questa stagione ha saltato solamente la gara contro il Licata, dimostrando quanto la sua presenza in campo sia fondamentale per i compagni. Due gol all’attivo contro Ragusa e Paternò, “Ciccio” Lodi vuole portare a casa questo suo obiettivo personale: ritornare nel calcio professionistico con la maglia rossazzurra.