Prossima partita in casa del Catania con la nuova proprietà

Sui quotidiani leggiamo più o meno sempre le stesse cose. Non ci sono novità di rilievo riguardo alla cessione del ramo d’azienda sportiva del Calcio Catania, ed è questa l’unica certezza.

I nomi li conoscete già, le storie che si celano dietro tali identità ancora meglio, di forestieri e autoctoni, e sinceramente non ce la sentiamo di riempire fogli elettronici di nulla cosmico sapendo che tutti i detriti spaziali delle nostre m….. e sono destinati a finire in un buco nero.

Pertanto, non proferiremo parola sull’argomento se e fin quando non otterremo notizie ufficiali e di prima mano. Nel frattempo non bisogna perdere di vista la classifica che resta, al momento, l’elemento più rilevante per chi decidesse di aggiudicarsi l’asta competitiva. A proposito: la prossima partita in casa del Catania sarà il 5 marzo alle ore 17:30 contro il Monterosi: con la nuova proprietà (?).

(foto: blogisicilia.it)

Catania-Paganese: Tanto rammarico per l’occasione sprecata

La sconfitta di ieri sera brucia molto, sia per com’è arrivata, sia per i risultati dagli altri campi. Purtroppo i rossazzurri hanno gettato alle ortiche un’occasione ghiotta per allontanarsi ancor di più dalla zona play-out che ora dista solamente 4 punti, perdendo per 0-1 contro una modestissima Paganese che ancora non aveva mai vinto in trasferta nel corso di questa stagione. 

Quella di ieri sera è stata una partita ambigua, dal clima freddo riscaldato solamente dai tifosi presenti sugli spalti, una partita dove la posta in palio era importantissima. Purtroppo ci sono state tante occasioni sciupate dagli etnei, dal tiro di Biondi al sesto minuto, all’occasionissima di Russini con miracolo dell’estremo difensore Baiocco, dalle conclusioni di Freddi Greco al possibile rigore non concesso al 60′ per fallo su Albertini. 

Gli etnei ci hanno provato in qualsiasi modo, ma gli azzurrostellati dopo aver trovato il gol del vantaggio sull’unica conclusione in porta del primo tempo, hanno eseguito una manovra difensiva che non ha lasciato alcun spazio ai padroni di casa, costretti ad attaccare e a sbilanciarsi costantemente. 

Punti fondamentali per la Paganese, che non vinceva a Catania dalla stagione 1929-30, dall’altro lato c’è tanto rammarico e anche consapevolezza di aver sprecato una grandissima occasione. 

(Foto: Calcio Catania) 

Catania, Baldini: “Abbiamo buttato via parte del primo tempo”

Non può essere soddisfatto del risultato finale Francesco Baldini, allenatore del Catania ma, a dirla tutta, nemmeno del primo tempo offerto dai rossazzurri ieri sera contro la Paganese al “Massimino”:

“Sicuramente c’è da recriminare sul primo tempo perché non siamo stati aggressivi come al solito e forse ci siamo portati dietro le scorie dell’ultima partita vinta col Francavilla. Ci sono mancate un po’ di brillantezza e di concentrazione. Non ci è mai capitata la palla giusta, ma per il secondo tempo posso dire poco ai ragazzi.

Mi dispiace aver buttato via parte del primo tempo. Nella ripresa abbiamo giocato solo noi e la Paganese si è chiusa dietro. Non siamo stati brillanti stasera e ci è mancato in attacco, siamo stati poco lucidi. Ai ragazzi ho detto di alzare subito la testa perché tra quattro giorni giocheremo di nuovo e dobbiamo ricompattarci subito”.

(foto:calciocatania.it)

Catania-Paganese 0-1, le pagelle: Albertini instancabile, Moro sottotono

Le pagelle dei calciatori rossazzurri al termine di Catania-Paganese 0-1

Tre giorni dopo la vittoria sulla Virtus Francavilla, il Catania ritorna in campo per il recupero della terza giornata di Serie C. Avversario di turno la Paganese di mister Grassadonia, reduce da un periodo non proprio esaltante. Discorso inverso per i ragazzi di Baldini, che cercano il terzo acuto consecutivo e la seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche. Primo tempo opaco per il Catania che soffre una Paganese molto pimpante e ben organizzata. I campani trovano, infatti, la rete del vantaggio con un tiro dalla trequarti di Zanini. Il Catania prova a reagire, ma sono gli ospiti ad andare vicinissimi al raddoppio con Tommasini che si fa ipnotizzare da Sala. Ripresa con il Catania che le prova tutte proiettandosi in avanti, ma gli avversari chiudono tutti i varchi portando a casa tre punti insperati (primo successo esterno in campionato) costringendo il Catania al k.o. interno. 

Le pagelle dei rossazzurri


SALA 5,5 –
Qualche indecisione di troppo in uscita, ma è provvidenziale un suo intervento su Tommasini ad evitare lo 0-2. Poche colpe sul gol di Zanini. A pochi minuti dal triplice fischio finale, rischia di combinare una papera colossale, ma Zanchi evita il peggio. 

ALBERTINI 6,5 – Dai suoi piedi parte il cross per la testa di Russini, l’azione più ghiotta creata dai rossazzurri nella prima frazione. È l’ultimo ad arrendersi. Come un pendolino fa sali e scendi lungo il suo out di appartenenza, creandosi provvidenziale anche in fase difensiva. 

MONTEAGUDO 5,5 – Soffre il dinamismo degli attaccanti avversari. Sul finire del primo tempo si presenta in fase offensiva, ma non riesce a trovare il giusto impatto col pallone.

LORENZINI 6 – Anche lui soffre l’agonismo degli attaccanti azzurro-stellati. Prova ad impostare da dietro in più di un’occasione. Rispetto al compagno di reparto, riesce a tamponare meglio le avanzate avversarie, anche se pure lui non vive una giornata entusiasmante.

PINTO 5,5 – Non una gara esaltante per il fluidificante sinistro del Catania. Sul finire del primo tempo prova ad aumentare i giri del motore mettendo qualche buon pallone in mezzo, ma non riuscendo ad essere mai preciso. Finisce sul taccuino del direttore di gara. Dal 45′ ZANCHI 6 – Subentra a Pinto subito dopo l’intervallo. Spinge parecchio, forse fin troppo in alcuni frangenti. Miracoloso un suo intervento nel finale dopo un errore grossolano di Sala.

SIMONETTI 6,5 – Dei tre di centrocampo è quello maggiormente dinamico. Tanta corsa e personalità. Peccato per la palla che svirgola da posizione invitante. Dal 62′ SIPOS 5,5 – L’impegno non manca, ma davanti a Baiocco non riesce mai a rendersi pericoloso, anche perché non gli arrivano molti palloni.

CATALDI 6 – Soffre l’aggressività e la pressione dei centrocampisti azzurro-stellati, in particolar modo di Zanini. Prova ad impensierire Baiocco con una bordata da fuori verso la fine del primo tempo. Nella ripresa cala vistosamente, complice anche un po’ di stanchezza. 

GRECO 6,5 – Parte un po’ in sordina, poi esce fuori minuto dopo minuto, divenendo uno dei meno negativi. Su un suo colpo di testa, nasce probabilmente l’azione più pericolosa della sua squadra. Dal 78′ PROVENZANO S.V.

BIONDI 6 – Ha due buone chance, ma prima calcia alle stelle, mentre successivamente è meno veloce d suo marcatore che lo anticipa sul più bello. Viene richiamato ai box ad inizio ripresa. Dal 45′ RUSSOTTO 4,5 – Tanta corsa, ma pochissima precisione. Emblematico un suo tiro che finisce fuori dallo stadio.

MORO 4,5 – Serata da dimenticare per il capocannoniere del torneo. Sbaglia praticamente tutto, anche le cose più elementari. L’apice di un periodo che non lo vede nelle condizioni migliori.

RUSSINI 6 – Sicuramente il più vivace del terzetto offensivo, specialmente nella prima frazione di gioco. Conquista numerosi corner, mettendo in difficoltà la corsia di destra della Paganese. Cala nella ripresa, quando la stanchezza non lo fa quasi reggere più in piedi. 

 

ALL. BALDINI 5 – Serviva una vittoria per allontanare definitivamente la zona pericolante del torneo, invece, arriva una sconfitta che complica il cammino dei rossazzurri verso la salvezza. Un incidente di percorso che rischia di pesare molto per il Catania. Alcune scelte del mister appaiono poco comprensibili, come quella di mettere fuori un Biondi tutto sommato positivo al posto di un Russotto nullo. L’impegno della squadra non manca, ma nel contro delle occasioni, anche se il Catania poteva forse meritare qualcosina in più, emergono tutti i limiti di una squadra che, appena non girano al meglio i big, fa enorme fatica. 

Fonte immagine: CalcioCatania.it

Catania-Paganese: il “Massimino” campo tabù per gli azzurrostellati

Catania-Paganese si giocherà tra pochissime ore allo stadio “Angelo Massimino” di Catania, campo considerato un vero e proprio tabù per gli ospiti che nel corso della loro storia non sono mai riusciti a portare a casa l’intera posta in palio. 

Sono diversi i confronti tra la compagine siciliana e quella campana, il primo addirittura risale alla stagione 1929-1930 in cui ad avere la meglio furono proprio gli azzurrostellati, quella fu l’unica vittoria dei campani al “Massimino” infatti da quel momento in poi hanno avuto sempre la meglio i rossazzurri. 

Le due compagini si affrontarono nel biennio 1977-78 e 1978-79 entrambe le sfide terminarono con risultato di parità, ma nella storia più recente, le due squadre si sono affrontate ininterrottamente dalla stagione 2015-16 (anno in cui gli etnei vennero retrocessi d’ufficio in terza serie) fino ai giorni nostri. 

Il primo confronto più recente, esattamente quello della stagione 2015-16 vide un predominio netto da parte dei rossazzurri che si imposero per 3-0 grazie alle reti di Carlo Pelagatti e doppietta del brasiliano Caetano Calil. 

L’anno successivo, stagione 2016-17 furono ancora gli etnei ad avere la meglio, partita terminata con risultato di 2-1 con reti di Michele Paolucci e Marco Biagianti che permisero di rimontare l’iniziale svantaggio causato della rete di Reginaldo. 

Risultato tennistico nella stagione 2017-18, ben seri reti siglate contro i campani ad opera di Marco Biagianti, Maks Barisic con doppietta, Andrea Mazzarani, il bomber Davis Curiale e infine il roccioso difensore croato Luka Bogdan. 

La stagione seguente, quella 2018-19 vide ancora una volta il Catania prevalere sulla Paganese, all’iniziale vantaggio campano con Capece, rispondono Marco Biagianti e Francesco Lodi. 

Nella stagione 2019-20 la partita non venne disputata a causa dell’insorgere della pandemia Covid-19, mentre l’ultimo incontro disputato in terra etnea (nonché primo match stagionale sotto la gestione SIGI) vide le due compagini dividersi la posta in palio: iniziale vantaggio ospite con Guadagni e pareggio rossazzurro grazie al colpo di testa del difensore brasiliano Claiton. 

Porta un amico al “Massimino”: c’è ancora tempo per fare il biglietto!

Porta un amico al Massimino”. No, non è stata lanciata alcuna iniziativa ufficiale ma è come se fosse. I prezzi popolari stabiliti dalla curatela per invogliare i tifosi del Catania ad assiepare il “Massimino” suonano come la richiesta di un ulteriore abbraccio.

Ricorderete l’abbraccio ideale e caloroso dei 3.000 al “Massimino” dopo la sconfitta interna col Picerno, bissato dopo la vittoria sulla Virtus Francavilla davanti a 4.228 spettatori. Ora, mister Baldini, lo staff tecnico e il gruppo squadra hanno continuato a lanciare messaggi non certo definibili come “subliminali” ma, al contrario, quanto mai diretti: accorrete, venite allo stadio, riempite il “Massimino” come i vecchi tempi per rendere onore a questi ragazzi. 

Calciatori e addetti ai lavori: tutti hanno invocato il pubblico delle grandi occasioni e, senza timore di essere smentiti, possiamo asserire con certezza che meritano questo e altro. Se ognuno di noi regalasse a mogli, figlie, figli, amici ecc. 2-3 tagliandi, il “Massimino” sarebbe stracolmo sabato (la capienza dell’impianto è stata rideterminata dal Questore della Provincia di Catania: potranno accedere allo stadio 9.647 spettatori), e il portafoglio ne risentirebbe appena: con una decina di euro, non di più, l’apporto della città sarebbe garantito. E solo noi tifosi catanesi sappiamo offrire un supporto senza eguali.

Per staccare il biglietto valido per il match di stasera alle ore 21:00 tra Catania e Paganese c’è tempo fino alle ore 18:00.

Il trend in crescita è confortante:

3.127 con il Catanzaro (prima dell’asta deserta);

2.923 col Picerno;

4.228 con la V. Francavilla;

???? con la Paganese.

(foto:calciocatania.it)

Shhh! Zitti e buoni. Gioca il Catania, non è tempo di schermaglie

Il presidente del “Comitato Romolo Murri”, Vincenzo Parisi, ha voluto dire la sua riguardo alle schermaglie che si sono registrate negli ultimi giorni tra potenziali acquirenti del Calcio Catania ed ex soci SIGI:

“Un teatrino che rischia di essere infinito e a cui bisogna dire basta una volta per tutte. Questo tira e molla tra i vari soggetti, a pochi giorni dall’asta che tutti noi tifosi attendiamo con il fiato sospeso, penalizza ulteriormente il Calcio Catania -ha dichiarato Murri come riporta cronacaoggiquotidiano.it-. Una squadra composta da atleti che vanno solo elogiati mentre, fuori dal rettangolo di gioco, l’unica certezza per ora è la perdita della matricola”.

Murri si riferisce in particolare alle schermaglie mediatiche tra l’ex presidente di SIGI, l’avvocato Giovanni Ferraù che appoggia la candidatura di Benedetto Mancini, e Francesco Russo Morosoli, imprenditore etneo interessato all’acquisto del ramo d’azienda del Calcio Catania 1946 dichiarato fallito lo scorso 22 dicembre.

A poche ore dal match contro la Paganese, fermo restando che le schermaglie hanno accompagnato il prologo di Catania-Virtus Francavilla, gara vinta 1-0 dai rossazzurri tre giorni addietro, l’idea di concentrarsi sulla partita di turno anziché sull’asta competitiva (tanto fino al 4 marzo alle ore 16:01 non avremo notizie ufficiali in merito), ci sembra più che condivisibile. Il silenzio è d’oro, chi è interessato ad acquistare il Calcio Catania coprendo la fideiussione di 12 milioni di euro a garanzia di un piano industriale triennale oltre le ulteriori spese di gestione, debiti e calciomercato può, anzi, deve farlo senza impugnare un microfono. Zitti e buoni, grazie! Maneskin docet.

(fonte foto: musyance.com)

Catania Mood
Catania: “Massimino” difficilmente accessibile per i diversamente abili

I diversamente abili continuano a registrare difficoltà d’accesso allo stadio “Angelo Massimino”, una situazione insostenibile nel 2022 come segnala Gabriele Cataldo, responsabile dell’Ufficio provinciale Politiche della disabilità della Ugl:

Disagi per i diversamente abili? Ancora una volta la fruizione dello stadio “Angelo Massimino” per i disabili. In questo caso, dopo nostra segnalazione, era stata ripristinata la disponibilità di biglietti per consentire a tanti bambini, donne, uomini e anziani di poter assistere alle gare interne del Calcio Catania – si legge su newsicilia.it. Fino a non molto tempo fa, per i disabili, era possibile parcheggiare nel vicino cortile del plesso scolastico “Corridoni”, oggi non più disponibile essendo stato giustamente adibito a piazzale di sosta dei mezzi della Polizia municipale.
Di conseguenza, però, a chi di competenza evidentemente sarà sfuggita la necessità di individuare una soluzione alternativa per poter garantire ai tifosi diversamente abili di collocare il proprio mezzo in un luogo dedicato ed ovviamente privo di barriere architettoniche, tenuto conto che in occasione delle partite è alquanto complicato trovare posto nel quartiere “Cibali”.
Come se non bastasse, sabato scorso, dentro la tribuna “A” della struttura sportiva si è verificato l’ennesimo disagio. A fine gara, infatti, i disabili su sedia a rotelle presenti hanno dovuto ricorrere al soccorso dei Vigili del fuoco e dei volontari delle associazioni che accompagnano i non deambulanti perché l’unico ascensore funzionante (dei due presenti) si è improvvisamente guastato. Ovviamente, se ci fosse stato l’altro elevatore correttamente attivo non ci sarebbero stati problemi”.

CATANIA-PAGANESE
Catania-Paganese, le probabili formazioni del match del Massimino

Le ultime dai campi e le probabili formazioni del match tra Catania e Paganese

Continua il tour de force nella terza serie del campionato italiano. Stasera, ore 21:00, presso lo stadio “Angelo Massimino”, andrà in scena il confronto tra Catania e Paganese. In realtà si tratta del recupero della terza giornata, non disputata a gennaio per l’emergenza pandemica. Due compagini che arrivano al match in condizioni totalmente diverse. Da un lato i rossazzurri reduci da tre vittorie nelle ultime quattro giornate. Dirimpetto, invece, gli azzurrostellati con una sola vittoria nelle ultime 10 giornate. Di seguito le ultimissime dai campi e le rispettive probabili formazioni della gara. 

Catania in vena di turnover; Paganese con qualche assenza importante

QUI CATANIA – Formazione al gran completo per mister Baldini, che a tutti i suoi a disposizione per la sfida con la Paganese. Date le numerose gare disputate nelle ultime settimane, possibile qualche avvicendamento in campo, soprattutto tra difesa e centrocampo. Malconcio Rosaia, che dovrebbe partire dalla panchina. In avanti, invece, Russini dovrebbe partire dal primo minuto. 

QUI PAGANI – È una Paganese acciaccata quella che arriva al Massimino. Mister Grassadonia (per lui fondamentali le gare con Catania e Potenza) dovrà fare a meno di alcuni elementi chiave. Oltre agli squalificati Celesia e Martorelli, mancheranno pure l’esperto Castaldo e Volpicelli. Non al meglio della condizione Guadagni.

Le probabili formazioni del match del Massimino

CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Zanchi; Provenzano, Cataldi, Greco; Biondi, Moro, Russini. ALL. BALDINI.

PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Sbampato, De Santis, Murolo; Zanini, Cretella, Bensaja, Firenze, Manarelli; Guadagni, Tommasini. ALL. GRASSADONIA.

Paganese, Grassadonia: “Abbiamo l’obbligo di fare punti a Catania”

La panchina di Gianluca Grassadonia traballa dopo la sconfitta interna contro il Monterosi Tuscia (0-3) e a Catania la Paganese non può permettersi di fallire:

“Recuperiamo i cocci e abbiamo l’obbligo di ripartire infondendo fiducia nei giocatori. Dobbiamo raggiungere la salvezza, ogni partita diventa per noi fondamentale, a partire proprio da quella Catania dove dobbiamo fare punti.

Bisogna rimanere tranquilli il più possibile, il campionato nostro è questo e non si deve gettare niente alle ortiche. Stiamo lavorando nelle difficoltà perché se vai a perdere 3-0 in casa uno scontro diretto vuol dire che ci sono. Noi vogliamo intraprendere la strada del lavoro, del silenzio e recuperare i calciatori”.

(fonte foto: foggiasport24.com)