Catania-Castrovillari: obiettivo 15.000, il “Massimino” deve traboccare

Ieri sera il numero di paganti, tra gli 11.417 abbonati e i 2.808 possessori di biglietto, il pubblico certo di assistere a Catania-Castrovillari aveva raggiunto le 14.225 presenze, o giù di lì dato che un centinaio di abbonati almeno hanno sottoscritto la tessera pur essendo impossibilitati a frequentare Catania e il “Massimino” perché emigrati altrove.

Logico aspettarsi il record di presenze: finora, contro il San Luca, i tifosi rossazzurri hanno dato il meglio di sé nell’unica partita giocata di mercoledì sera (con la Vibonese mercoledì alle ore 15:00 era impossibile riempire il vecchio “Cibali”), ma si tratta comunque della prima partita domenicale nella fascia prediletta dalla LND e dal calcio antico: le ore 15:00 (che poi diventeranno le 14:30 a partire dal match contro il Città di S. Agata, domenica 30 ottobre, in concomitanza con il ritorno all’ora solare).

Catania-Castrovillari: la probabile formazione dei rossazzurri

Reduce da quattro vittorie consecutive su altrettante partite disputate, il Catania di mister Ferraro si appresta a sfidare il Castrovillari tra le mura amiche del “Massimino” nel secondo match consecutivo in casa dopo quello di mercoledì scorso con la Vibonese (3-0).

Ferraro non potrà contare ancora una volta su Chiarella e Litteri, tanto per citare due giocatori che sicuramente si ritaglieranno un ruolo da protagonisti, ma farà turnover viste le tante gare ravvicinate, soprattutto in attacco.

PROBABILE FORMAZIONE DEL CATANIA CONTRO IL CASTROVILLARI

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Lorenzini, Somma, Castellini; Vitale, Lodi Rizzo; De Luca, Forchignone, Jefferson.

(foto: catania ssd)

Mandorlini: “Chiamata del Catania? È sicuramente una piazza importante”

Andrea Mandorlini, ex allenatore di Hellas Verona e Padova tra le tante, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb, e ha parlato di una possibile esperienza al Sud Italia che, a detta dello stesso tecnico nativo di Ravenna, arriverà sicuramente. A tal proposito, ha accennato alle voci che nei mesi scorsi si sono susseguite in merito ad un ipotetico incarico come allenatore sulla panchina del Catania: Di seguito la risposta: 

Non saprei. Catania è sicuramente una piazza importante nel panorama calcistico italiano, anche se servirà tempo vista la categoria in cui sono oggi, ovvero la Serie D“. 

(Foto: Calciodangolo) 

Il “Massimino” promette scintille: fioccano gli abbonati, biglietti a gonfie vele

La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla campagna abbonamenti, che si concluderà domani alle ore 15:00, e sulla prevendita dei biglietti per assistere al match Catania-Castrovillari:

“Sarà una vigilia intensa per i tifosi che stanno affollando lo storico botteghino dello stadio, a piazza Spedini, per acquistare abbonamenti o biglietti in prevendita. Ieri i sostenitori hanno atteso anche un’ora per assicurarsi un posto al Massimino per la sfida contro il Castrovillari (il via alle 15).

Una passione che non ha confini, ecco perché la società ha deciso di prolungare la campagna abbonamenti fino a domani, si chiuderà poco prima del fischio d’inizio. Le cifre diffuse ieri sera dalla società erano ancora una volta strabilianti: 11.285 abbonamenti già staccati e, inoltre, più di 1500 tagliandi per la singola gara di domani venduti on line o ai botteghini. Si va, dunque, verso un possibile sold out, superando anche le 15 mila presenze registrate contro il San Luca. La capienza attuale è di 16.700 posti”.

(foto: ekuonews.it)

Sarao e Jefferson: scalpitano i nostri numeri 9, in attesa di Litteri

Il Catania domani è atteso dal secondo turno casalingo consecutivo contro il Castrovillari, fischio d’inizio allo stadio “Massimino” alle ore 15:00.

La “Gazzetta dello Sport” fa il punto sui giocatori a disposizione di mister Ferraro, soprattutto sui “numeri 9”, quelli che una volta venivano definiti “centravanti”:

“Vorremmo giocare tutti – afferma Sarao-, ma c’è una collaborazione tra noi compagni che si nota anche quando la squadra si esprime nelle gare ufficiali. Nessuna invidia, soltanto lavoro e aiuto reciproco».

Jefferson è stato uno degli ultimi a firmare con il gruppo Pelligra e dopo l’ultimo successo ha parlato del suo gol e del rapporto con i compagni: «Descrivere la gioia che si prova ad esultare insieme con i tifosi non è possibile, specie dopo una vittoria contro un avversario valido come la Vibonese. Non ci sono frasi per far comprendere la mia felicità. Sono arrivato dopo la preparazione, ma sono stato accolto al meglio da tutti: dirigenti, compagni, ambiente. Di solito si descrive lo spogliatoio come ideale in ogni avvio di campionato.

Quello del Catania lo è una volta di più, i risultati sono lo specchio del nostro allenamento quotidiano e del comportamento che si istaura all’interno del gruppo». Sarao più fisico, Jefferson con una mobilità differente, ma i due colpiscono di testa con ottime doti sono pronti ad accorciare il gioco se si dovesse rendere necessario”.

(foto: calciocatania.it)

Il Licata si rivolge ai propri tifosi: “Gradinata ai tifosi del Catania perché…”

La Società Calcio Licata ha diramato nelle scorse ore un comunicato, che apprendiamo da agrigentooggi.it, per avvalorare e fornire ulteriori spiegazioni circa la decisione di destinare ai tifosi del Catania la gradinata in occasione del derby vinto dai rossazzurri allo stadio “Dino Liotta” (1-2):

Comprendiamo – affermano i vertici societari Massimino e Di Benedetto – che il tifoso possa sentirsi offeso per la decisione di destinare la gradinata alla tifoseria ospite (quella del Catania, ndr) e di questo ci rammarichiamo, tuttavia ci teniamo anche a precisare, come più volte detto, che se non avessimo acconsentito a tale decisione, ci saremmo trovati di fronte al divieto di trasferta per la tifoserie catanese. Questo non solo avrebbe tolto fascino a un derby dai trascorsi importanti, ma avrebbe potuto generare una riduzione dell’incasso.

Fatto non di poco conto per una società attenta a far quadrare i conti come la nostra. Per la società e per tutta la tifoseria, inoltre, era importante tornare a giocare a casa nostra e dimostrare quanta passione ci sia intorno ai colori gialloblu.

Sicuri della comprensione dei tifosi, con i quali ci accomuna la passione per il Licata Calcio e la fede per questi colori, ci auguriamo di poterli rivedere presto allo stadio”.

(foto: catania.ssd)

Catania, nemmeno il triplice fischio dell’arbitro spegne l’entusiasmo

“La Gazzetta dello Sport” rileva un dato confortante: dopo la partite contro San Luca e Vibonese in casa, i giocatori rossazzurri sono rimasti dentro lo stadio a omaggiare gli spettatori che, successivamente, sono rimasti a bazzicare nelle aree adiacenti lo stadio tra chioschi e bar.

Tanta è la voglia di calcio e di successi sportivi della Catania calcistica che nemmeno il triplice fischio dell’arbitro è riuscito a estinguere la felicità di gruppo squadra e tifosi, un connubio già inscindibile, e non solo per la quarta vittoria su altrettante gare disputate, ma per il  feeling  che si è instaurato con la dirigenza.

Guai, però, ad abbassare la guardia: il Catania ha già dimostrato una caratura tecnica superiore ma i campionati, soprattutto in Serie D, si vincono ringhiando su ogni palla. Forza ragazzi! La quinta battaglia ci attende.

(foto: catania ssd)

 

Catania forza 9! Con il Castrovillari (arbitra Pasculli), stadio pieno

Lodi, Sarao, Rapisarda, Andrea Russotto, Rizzo, De Luca, Vitale, Jefferson e Forchignone. Sono ben 9 i marcatori del Catania finora, dopo quattro giornate che vedono i rossazzurri primeggiar nel Girone I della Serie D a punteggio pieno.

Il miglior attacco con, appunto, 9 gol realizzati presenta un dato inusuale: sono andati a segno 9 giocatori diversi, un “Catania forza 9”, verrebbe da dire, come un mare in tempesta che porta solo gioie ai sostenitori etnei.

I risultati ottenuti finora dal Catania grazie al lavoro di mister Ferraro, dello staff e della squadra, foraggiano una campagna abbonamenti che la società, a ben donde, ha deciso di prolungare fino a domenica ore 15:00 quando il direttore di gara designato, Pasculli della sezione di Como, decreterà l’inizio delle ostilità al “Massimino”.

Ci si attendono risultati esagerati anche dalla prevendita dei biglietti. Pronti a battere il record di 14.590 in Catania-San Luca. 

(foto: catania ssd)

Vitale: “È stata un’emozione unica”

Mattia Vitale, autore del gol che ha sbloccato il match contro la Vibonese, è stato intervistato da Giovanni D’Antoni, penna del quotidiano locale La Sicilia. Ecco una parte dell’intervista:

È stata un’emozione unica, spero di continuare su questa strada. Ringrazio i tifosi per il calore che ci trasmettono partita dopo partita. Volevo a tutti i costi rimediare all’espulsione riportata contro il San Luca. Non ci ho pensato due volte a venire a Catania, consapevole dell’importanza della piazza. Sembra di giocare sempre in casa con questi tifosi che mi lasciano senza parole. Futuro? Fra dieci anni mi piacerebbe essere nel calcio che conta, vado avanti con umiltà e costanza. L’unica cosa che mi interessa è vincere con il Catania, sarei anche più contento se dando il mio contributo con gol e assist”.

Catania, che meraviglia Forchignone!

Man of the match di Catania-Vibonese, Michele Forchignone, giovane esterno classe 2003, arrivato in prestito dal Sassuolo, ieri ha giocato la sua prima partita da titolare con la maglia rossazzurra. 

Le qualità dell’esterno nativo di Scandiano in provincia di Reggio Emilia si sono viste sin dalla sua prima apparizione in maglia etnea in occasione del match contro la Sancataldese in Coppa Italia. 

Tanta corsa, tanto dinamismo e tanta velocità per Forchignone che ha ben impressionato ieri contro la Vibonese, in cui dopo tante occasioni sfumate è riuscito a siglare il suo primo gol con la nuova maglia, andando a esultare sotto la Curva Nord. 

Auguriamo a Michele che il gol siglato ieri sia il primo di una lunga serie durante la sua permanenza alle pendici dell’Etna, così come il primo che apre le danze alla sua brillante e lunga carriera. 

(Foto: Catania SSD)